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TCR Panama | Sajalices #4 2025: Valverde brilla sotto i riflettori conquistando due vittorie. Primo titolo sempre più vicino

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 24 Agosto 2025 - 20:30
Tempo di lettura: 6 minuti
TCR Panama | Sajalices #4 2025: Valverde brilla sotto i riflettori conquistando due vittorie. Primo titolo sempre più vicino
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Valverde segna la terza doppietta dell’anno ed è a pochi punti dal primo titolo TCR

Nonostante la squalifica del quarto round del TCR Panama sembrava potesse prevedere un evento simile a quello visto a giugno, con la battaglia tra Pflucker e Valverde, quest’ultimo nelle due gare ha fatto man bassa di punti portando a casa tutto ciò che era possibile e allungando il proprio vantaggio nei confronti di Bárcenas, troppo pasticcione nella gara sotto i riflettori.

Trentaquattro i punti recuperati sul diretto avversario e trentacinque su Ng, che già con un round di anticipo è stato estromesso dalla lotta per l’alloro finale. Sarà dunque una battaglia a due per la prima coppa del TCR Panama, con Valverde che è uscito dalla prima storica gara in notturna con un vantaggio di 63 lunghezze, che lo porteranno a dormire sonni tranquilli nei prossimi due mesi.

Alle sue spalle sono stati quattro i piloti ad alternarsi sul podio con Pflucker e Bárcenas in Gara 1 e Ng e Fineschi – al debutto nella serie panamense e in sostituzione di Ramírez per problemi fisici di quest’ultimo – in Gara 2.

QUALIFICHE

A dare quel pizzico in più di varietà a un appuntamento già di per sé fuori dall’ordinario ci ha pensato la pioggia, che ha dato quel rimescolamento un più a una classifica che ha regalato abbastanza sorprese.

Prima fra tutte quella di Sebastián Guerra che, al suo esordio nel TCR Panama, è riuscito a stampare la pole position in 1:11.312 precedendo di quasi mezzo secondo Rodrigo Pflucker e riportando in prima posizione in qualifica una Hyundai Veloster N dopo anni.

Tutto sarebbe stato molto idilliaco se, dopo la bandiera a scacchi, proprio la vettura #28 non fosse stata squalificata per essere risultata sottopeso alle verifiche tecniche. Di conseguenza, per la seconda volta consecutiva, il migliore tempo nelle prove ufficiali è stato quello del pilota peruviano, che ha chiuso il suo passaggio migliore in 1:11.755.

Il pilota della Cupra ha preceduto il leader del campionato Emilio Valverde di soli 22 millesimi, quanto basta per negare al costaricano cinque punti in più che gli avrebbero reso ancora più facile la vita verso la conclusione anticipata dei giochi per il titolo.

“Milo” ha comunque continuato ad allungare sui propri avversari in quanto Luis Ramírez ha guadagnato solo la terza piazza, pagando più sei decimi di gap, mentre Mario Bárcenas si è dovuto accontentare addirittura della quinta posizione ad oltre un secondo dal rivale. A infilarsi tra i due è stata la Hyundai degli esordienti Michael e Sergio Solis, che hanno registrato il quarto tempo.

Buona ancora una volta la qualifica di Carlos Herrera, che ha ottenuto il sesto riferimento, mentre più attardato è stato Sebastián Ng con la prima delle Honda, giusta solo settima. Alle sue spalle anche la prima delle Audi con Jacobo Chocrón, quindi l’altro esordiente Logan Frost e dunque Gianni Alessandria a chiudere la Top10 a due secondi e mezzo dal battistrada.

GARA 1

Prima ancora che le luci dei riflettori andassero ad accendersi in quel di Sajalices, si è disputata la prima gara che al via ha visto Valverde prendersi la prima posizione dopo un paio di curve, sfruttando anche lo slittamento di Pflucker, che ha dovuto cedere il secondo posto a Ramírez ritrovandosi a difendersi anche da Bárcenas, aggressivo in quarta piazza.

Lo stesso pilota della Cupra VZ al terzo giro ha dovuto accordarsi a Ng, che nel mentre è riuscito a prendersi il quarto posto, mettendo in atto una dura difesa nei confronti del più esperto avversario.

Nella fuga di Valverde, questa è diventata ancora più imponente dopo che clamorosamente al nono giro Ramírez è stato costretto al ritiro per un problema alla trasmissione mentre si trovava in seconda posizione, permettendo così a Pflucker di salire al secondo posto e a Ng di ereditare il terzo.

Le posizioni sono rimaste dunque immutate per altri tre passaggi, quando Bárcenas è riuscito finalmente a togliersi dalla scia di Ng riprendendo quanto lasciato precedentemente e salendo così al terzo posto. Il sorpasso è avvenuto dopo un errore del 19enne che ha così permesso anche a Herrera di salire al quarto posto a sette minuti dal termine.

Nell’ultimo quarto di gara a ravvivare la corsa non ci ha pensato solo la coppia Herrera-Ng, ma anche quella formata da Schubert e Solis, con l’esordiente che al sedicesimo giro ha provato a infilarsi all’interno di curva due, finendo per incrociarsi con l’Audi nero-verde che è stata dunque costretta al ritiro a tre passaggi dal termine.

La direzione gara ha optato per mandare in pista la vettura di sicurezza per un singolo giro e alla ripresa, con un solo passaggio rimasto, tutte le posizioni sono rimaste congelate fino alla bandiera a scacchi.

“Milo” Valverde è tornato dunque al successo archiviando il sesto trionfo stagionale davanti a Rodrigo Pflucker e Mario Bárcenas. Quarta posizione per Carlos Rubén Herrera e quinta per Sebastián Ng, che dopo la bandiera a scacchi è stato però arretrato di dieci secondi, promuovendo così Logan Frost in Top5 all’esordio.

Sesto posto per Gianni Alessandria, seguito da Sebastian Guerra e quindi Ng, mentre Sergio Solis ha terminato al decimo posto dopo aver subito 15 secondi di penalità per il contatto con Schubert, retrocedendo da settimo al fondo della Top10.

GARA 2

Calate le tenebre e accesi i fari, i primi sette hanno invertito la griglia con Ng che è scattato davanti mantenendo la prima posizione, mentre dietro di loro Bárcenas e Damián Fineschi si sono contesi la seconda posizione da cui ad avere la meglio è stato Valverde che ha passato entrambi all’esterno di curva due, mentre il pilota di Cupra è finito autonomamente in testacoda, ritrovandosi a dover rimontare dal fondo.

Nelle retrovie invece ancora una volta un contatto tra Solis (con Michael al volante questa volta) e Schubert ha portato nuovamente al ritiro anticipato dell’Audi costretta ad alzare la bandiera bianca.

Alla conclusione del secondo giro “Milo” ha provato il primo attacco ai danni di Ng, con il giovane pilota di Honda che è riuscito a difendersi egregiamente, mentre al passaggio successivo Fineschi si è lanciato all’attacco di Herrera andando a prendersi il podio provvisorio.

Il sorpasso dell’argentino è arrivato giusto pochi secondi prima che la Safety Car scendesse in pista per permettere ai commissari di recuperare la RS 3 ritirata dello Schubert Racing. La neutralizzazione è durata più di metà della corsa in quanto poi i piloti hanno avuto modo di tornare a spingere al massimo solo all’inizio del nono giro.

Con poco più di cinque minuti rimasti allo scadere del tempo, la corsa è ripartita con Valverde che ha avuto bisogno di meno di un giro per prendersi la posizione di testa, andando a effettuare il sorpasso all’ultima curva, costringendo anche il pilota di Honda ad andare leggermente largo. Ng ha provato a resistere sul rettilineo del traguardo, dovendo desistere, ma rimanendo comunque alle spalle nonostante una piccola sbavatura del leader del campionato nelle prime curve.

A cinque minuti dal termine invece Pflucker ha conquistato il quarto posto ai danni di Herrera, che è sceso in quinta piazza. L’esperto pilota della Hyundai ha quindi poi dovuto resistere all’arrivo di Salerno e Alessandria nelle ultime tornate della corsa. A mettersi in mezzo però ci ha pensato Bárcenas che nelle battaglie ha rimontato fino alla sesta posizione.

Come al via però il pilota di Cupra è finito nuovamente in testacoda, ancora una volta tra curva 1 e 2, lanciando al vento la rimonta messa in atto e ritornando per la seconda occasione in fondo al gruppo.

Intanto Emilio Valverde ha conquistato la settima vittoria stagionale chiudendo davanti a Sebastián Ng e Damián Fineschi all’esordio nel TCR Panama. Quarta posizione per Rodrigo Pflucker, seguito a grande distanza da Carlos Rubén Herrera, quindi Iván Salerno, Gianni Alessandria, Sebastian Guerra e Mario Bárcenas, che ha tagliato il traguardo al nono posto.

Michael Solis, nella sua prima gara disputata nel TCR Panama, che aveva terminato in decima piazza a un giro di ritardo, è stato squalificato al termine della corsa per aver costretto al ritiro Schubert nelle prime battute della corsa.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

La situazione in classifica è rimasta immutata almeno per quanto riguarda l’ordine dei piloti. Quel che è stato modificato è invece il distacco con Valverde che, grazie alla prima fila e al doppio successo si è messo in gufa nei confronti di Bárcenas, ritrovandosi così con la possibilità di chiudere i giochi già nelle qualifiche dell’ultimo evento.

  1. Emilio Valverde – 246 pts
  2. Mario Bárcenas – 183 pts (-63)
  3. Sebastián Ng – 156 pts (-90)

La battaglia conclusiva di questo primo anno del TCR Panama si terrà come sempre sullo stesso autodromo di Sajalices, con le vetture che torneranno in pista per l’ultimo round nel weekend del 25-26 ottobre, quando verrà insignito il primo campione del campionato turismo locale.

Immagine di copertina: TCR Panama

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