Due doppiette firmate Squadra Martino con Montenegro a precedere Casella in quel di Rosario. Ancora contatti in gara tra Pezzini e Suzuki che portano alla separazione del campione argentino dal PMO Motorsport. Intanto a Imola si scaldano i motori per il via di una nuova stagione con i campioni in carica di TCR Italy ed Europe in pista.
Azione a non finire nel secondo fine settimana di gara sudamericano, con il TCR South America che ha corso a Rosario (Argentina) trovando per due volte la vittoria del leader del campionato Ignacio Montenegro, ora sempre più in fuga. Un weekend perfetto per la Squadra Martino che ha conquistato un 1-2 in entrambe le gare, mentre alle loro spalle tanti problemi per i campioni in carica che prima sono costretti a partire dal fondo e poi si ritrovano a perdere il pilota di punta in seguito ad ennesimi screzi in pista.
Nel Vecchio Continente arrivano le conferme dell’ultima ora su quelli che saranno i protagonisti al via della nuova stagione del TCR Italy, che accenderà i motori questo fine settimana a Imola. Non mancano le novità anche nel TCR Europe che vedrà l’arrivo di una Lynk&Co. Annunci anche sul fronte del TCR World Tour con Honda che ha svelato il primo nome della propria line-up.
TCR SOUTH AMERICA – ROUND 2, ROSARIO
Le qualifiche del secondo appuntamento sudamericano hanno restituito una doppietta Toyota con Juan Angel Rosso davanti a Bernardo Llaver per soli 6 millesimi. Terza posizione per il leader del campionato Ignacio Montenegro con la prima delle Honda. Un po’ arretrati i portacolori di Lynk&Co con Suzuki a precedere Pezzini, rispettivamente in ottava e nona posizione, e Balbi solo undicesimo. I tre sono però dovuti partire dal fondo dello schieramento di Gara 1 per la sostituzione del motore.
GARA 1
Spenti i semafori, Llaver ha avuto uno scatto migliore dovuto anche al fatto che la seconda piazzola è situata sul lato gommato della pista. Il poleman Rosso è comunque riuscito a limitare i danni rimanendo in seconda posizione. Nelle zone più arretrate del gruppo, dopo curva 1, Maglione è finito in testacoda più volte a centro pista, con i vari piloti capaci di non entrare in contatto con la vettura fuori controllo.
Al termine del primo giro la classifica, oltre al cambio al vertice, ha visto Osman salire in quarta posizione e Yannantuoni in quinta con Casella che ne ha perse tre scivolando in sesta. Ottima partenza anche per il campione Pezzini che dal diciannovesimo posto ha tagliato il traguardo del primo giro già in undicesima piazza.
Già nel secondo giro Rosso ha provato a riprendersi la posizione persa, ma è stato poi costretto a difendere la propria seconda dall’attacco di Montenegro. Poche centinaia di metri più avanti, un errore di Llaver ha costretto il pilota della Toyota a cedere il passo a Rosso che è tornato in vetta al classifica, ma anche a Montenegro e Osman saliti nelle posizioni da podio.
Un giro più tardi, alla stessa curva, anche Rosso è incappato nel medesimo errore. Questa volta il poleman ha avuto modo di difendersi e, poco più avanti, l’intensa lotta tra lo stesso e Montenegro è finita con un contatto tra i due che ha consentito al leader della classifica di salire in prima posizione, mentre Rosso è scivolato in quarta piazza.
In tre minuti, Rosso è comunque riuscito a riprendersi la seconda piazza passando prima Llaver e poi Osman. Tra i due si è accesa una lotta che ha portato a più sorpassi e controsorpassi, con l’argentino che alla fine ha avuto la meglio sul brasiliano.
Lo stesso, nei minuti seguenti, ha iniziato a perdere posizioni facendosi sopravanzare anche da Casella e Yannantuoni, finendo così in sesta piazza.
A nove minuti dal termine Rosso entra in contatto con un altro avversario. Questa volta si tratta di Llaver, che riesce a restare in terza posizione, con Rosso che invece scivola in quarta. Ad approfittarne è stato Casella che si è così portato in seconda piazza.
Nel giro seguente Llaver ha accusato qualche problema che lo ha forzato a cedere posizioni a Rosso e Osman, scendendo in quinta piazza. Poco dopo invece Pezzini si è sbarazzato di Reis salendo così in sesta posizione.
A tre minuti dalla fine Osman ha provato l’attacco su Rosso, fallendo e perdendo la posizione su Llaver e Pezzini che sono saliti in quarta e quinta posizione. Llaver ha quindi ripassato anche Rosso per la terza piazza, con quest’ultimo che è stato portato a perdere posizione anche su Pezzini che si è portato in quarta piazza. La caduta di Rosso è continuata anche al penultimo giro, con il duo brasiliano delle Cupra Osman e Reis che lo hanno sopravanzato rispettivamente in prima e seconda curva.
Sotto la bandiera a scacchi il mai inquadrato Montenegro ha conquistato la seconda vittoria stagionale. Dietro di lui, con 8 secondi di ritardo, il compagno di squadra Casella in seconda posizione e quinti Llaver a chiudere i piazzamenti sul podio. Ottimo recupero dalla penultima piazza per il campione Pezzini che ha concluso quarto davanti ai brasiliani del W2 ProGP Osman e Reis. Settimo Rosso, quindi Suzuki, Sapag e Cardoso – con l’unica Hyundai in pista – a chiudere la Top10.
GARA 2
Con l’inversione di griglia la prima fila ha visto Sapag e il campione Pezzini partire davanti a tutti. Questa volta il poleman è riuscito a mantenere la propria posizione sul secondo, ma è alle loro spalle che si è rimescolata la classifica. Casagrande ha perso diverse posizioni, con Casella che è salito in quarta posizione, seguito da Yannantuoni, Llaver e Montenegro.
Nel giro successivo, Rosso ha sopravanzato Montenegro ponendosi al settimo posto. Alla terza tornata, un fuori pista di Balbi terminato contro le barriere ha costretto la vettura di sicurezza a scendere in pista per sei minuti.
Con 19 giri d’orologio rimasti, la bandiera verde è tornata a sventolare all’autodromo dedicato a Juan Manuel Fangio. Riaperte le danze Casella si è portato davanti a Pezzini per la seconda posizione, mentre Montenegro si è sbarazzato sia di Rosso che di Llaver salendo in sesta. Non è servito molto affinché il vincitore di Gara 1 si portasse davanti a Yannantuoni che ha perso posizione anche su Llaver, scivolando in settima piazza.
La risalita di Montenegro ha visto il sorpasso su Suzuki, nella tornata successiva, il quale gli ha permesso di salire in quarta piazza.
A 11 minuti dal termine è giunto il momento del primo cambio di leadership con un aggressivo Casella che ha forzato la staccata su Sapag portandosi così davanti al gruppo. Alle loro spalle, invece, Osman ha rallentato improvvisamente, rientrando ai box e chiudendo anticipatamente la propria gara.
Con soli 10 minuti alla fine, Montenegro ha mangiato in un sol boccone sia Pezzini che Sapag, salendo così al secondo posto alle spalle del compagno di squadra Casella, ormai non molto distante.
La tornata successiva ha visto poi il colpo di scena della gara. Alla staccata della seconda curva un contatto tra Suzuki e Pezzini, con il primo a tamponare il secondo, ha portato alla rottura di un componente della sua Lynk&Co e al conseguente ritiro.
Quando invece mancavano due giri al termine della corsa, Montenegro ha chiuso il gap che lo separava da Casella, portandosi così davanti al compagno di squadra e quindi nuovamente in testa alla corsa.
All’ultima tornata, invece, Llaver ha provato a sopravanzare Sapag, con i due che perdono posizione su Suzuki, anche se poi il primo è riuscito ad avere la meglio riportandosi davanti a tutti. Poco dopo, un altro contatto ha interessato Suzuki che ha portato fuori pista Yannantuoni. Ad approfittarne è stato Rosso che ha sorpassato i due salendo in quinta posizione.
Al termine della corsa, Montenegro ha conquistato il terzo successo stagionale davanti al compagno Casella. Terzo è Sapag, quindi Llaver e Rosso in quarta e quinta piazza.
Suzuki aveva chiuso in sesta posizione, ma è stato poi squalificato dalla corsa per aver commesso troppe scorrettezze nei confronti di Pezzini, Rosso e Llaver nel corso della gara. Ad ereditare la posizione è stato Yannantuoni che è seguito da Reis, Cardoso, Casagrande e Nunes in decima posizione.
CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Al termine del secondo appuntamento, Ignacio Montenegro continua a guidare la classifica dall’alto dei suoi 155 punti. Insegue Bernardo Llaver con 42 lunghezze di distacco e Juan Manuel Casella, al terzo posto, con 60 punti di gap dal battistrada.
Il TCR South America tornerà in pista la prossima settimana per il terzo appuntamento argentino a Termas de Rio Hondo, ovvero la prima delle due tappe endurance prevista per questa stagione.
NEWS
È notizia di questa mattina che il campione in carica Fabricio Pezzini ha deciso di interrompere il proprio rapporto con la sua squadra, il PMO Motorsport. Ancora non è dato sapere quale sarà il futuro dell’argentino che ha promesso un annuncio nei prossimi giorni. Il #1 si è congedato dal team affermando: “Voglio annunciare la mia separazione da PMO Motorsport e sono davvero grato con il team per tutto ciò che è stato conquistato in questo periodo. Vedremo come si evolverà la mia carriera nel TCR South America tra pochi giorni”.
TCR ITALY
Dopo l’Australia, il Sud America, il Regno Unito e l’Est Europa è giunto il momento anche per l’Italia di riaccendere i motori delle vetture TCR in vista di una nuova ed entusiasmante stagione. Come i primi due campionati precedentemente citati, anche il nostro paese avrà la fortuna di ospitare una tappa del nuovo TCR World Tour. Ad eccezione però delle altre serie, in quella italiana ci sarà una tappa organizzata ad hoc per il campionato mondiale a causa dei differenti contratti di fornitura di gomme tra il TCR World Tour e l’Italy.
La stagione al via vedrà non uno, ma ben due campioni in carica. Infatti, oltre al confermato Niels Langeveld, che è passato dalla Hyundai Elantra alla nuova Honda Civic FL5, sarà presente anche il campione europeo Franco Girolami, che invece farà il suo esordio a tempo pieno in territorio italiano, sempre sulla Audi RS3 che lo ha reso vincitore lo scorso anno.
Il campionato prevede un calendario di sette tappe che si svolgeranno su cinque differenti circuiti con apertura e chiusura del sipario sempre ad Imola.
TEAM E PILOTI
La prima squadra da tenere sotto controllo è MM Motorsport data la presenza del campione in carica del TCR Italy, Niels Langeveld (#01). Abbandonata casa Hyundai, l’olandese è approdato al volante della Honda e avrà fin da subito la possibilità di guidare la nuova versione della Civic, la FL5, già portata in pista dal suo corrispettivo in Regno Unito. Versione datata invece per i suoi due compagni di squadra: Paolo Rocca (#25) e per l’esordiente rumeno Horia Chirigut (#33).
Honda sarà presente non solo con il team del campione in carica, ma per il terzo anno consecutivo potrà contare anche sul team ALM con la sua line-up completamente estone. Come lo scorso anno, anche in questa stagione vedremo in griglia tre piloti, gli stessi del 2022: Mattias Vahtel (#23), Ruben Volt (#27) e Antti Rammo (#39).
Un altro team importante sarà quello dei debuttanti dell’Aikoa Racing. In pista subito con ben cinque vetture divise rispettivamente tra due Audi RS3 LMS di seconda generazione destinate al campione TCR Europe 2022 Franco Girolami (#72) e a Francesca Raffaele (#20) e tre vetture di prima generazione per i piloti partecipanti alla classe DSG.
Molto numeroso è lo schieramento di Audi che, oltre a quelle dell’Aikoa Racing, vedrà il team spagnolo Auto Club RC2 Valles con la famiglia Fernandez formata da Ruben (#12), Felipe (#19) e Victor (#41).
Un’Audi anche per il confermato Denis Babuin (#8) che correrà con i colori del Bolza Corse, mentre una novità invece per Federico Paolino (#10) e Nicola Guida (#21) che lasciano il volante della Cupra León della Scuderia del Girasole per abbracciare quello della RS3. Tra gli altri partecipanti con la vettura dei quattro anelli vedremo anche Matteo Poloni (#5), Adriano Visdomini (#13), Felice Jelmini (#14) Nello Nataloni (#48) e Marco Pellegrini (#67).
Meno folta ma comunque con tante presenza è la formazione della Hyundai che vedrà in pista sia la i30 N che la Elantra N. Uno dei team di riferimento sarà il Target Competition che schiererà Rodolfo Massaro (#2), Marco Butti (#18) e Junui Park (#70), tutti e tre al volante della vettura più recente con gli ultimi due da poco nello schieramento del junior team del marchio sudcoreano.
L’altra squadra è invece l’Aggressive Team Italia che invece troverà in Levente Losonczy (#64) l’alfiere di punta e Giovanni Scamardi (#34) come spalla. Anche per loro la vettura da portare in pista sarà l’Elantra.
Una Elantra anche per Damiano Reduzzi (#11) del Trico WRT, mentre per il suo compagno di squadra Giuseppe Cartia (#16) la vettura da spingere al limite è la i30.
i30 a disposizione anche della punta di CRM Motorsport, Michele Imberti (#44), che a soli 25 anni può già vantare una vittoria nella categoria – ottenuta lo scorso anno a Misano -, e Gennaro Manolio (#73), che ritrova un posto sullo schieramento dopo diversi anni di assenza.
Molte meno Cupra al via di questa stagione. Tra queste, una è affidata a Raffele Gurrieri (#4), unico a rimanere fedele al marchio spagnolo per quanto riguarda la formazione della Scuderia del Girasole. Dalla entry list della tappa di Imola salta all’occhio la mancanza del vice-campione 2022, nonché tre volte campione Salvatore Tavano.
Le altre León Competición saranno affidate a Cosimo Barberini (#30) e ai due francesi del team SP Competition, Aurelien Comte (#76) e Sylvain Pussier (#77).
A loro si vanno ad aggiungere altre 10 vetture che comporranno lo schieramento della classe DSG. Il pilota di punta diventa il terzo classificato Mauro Trentin data l’assenza del campione Rodolfo Massaro, che come visto è passato nella classe principale, e del vice campione Sabatino Di Mare.
CALENDARIO E ORGANIZZAZIONE DEL WEEKEND DI GARA
Come detto in partenza, il calendario prevede sette gare con una stagione che sorgerà e tramonterà tra i saliscendi del circuito di Imola. Oltre al tracciato emiliano-romagnolo, anche quello di Vallelunga ospiterà due appuntamenti: uno esclusivamente dedicato al campionato italiano e l’altro creato ad hoc per ospitare i piloti del TCR World Tour, insieme a una selezione di partecipanti alla serie locale.
La stagione vedrà una lunga pausa di due mesi che separerà la fase iniziale da quella finale, con l’ultima tappa che si terrà nel weekend tra del 27-28-29 ottobre.
- Imola (Emilia-Romagna), 21-23 aprile
- Misano (Emilia-Romagna), 5-7 maggio
- Vallelunga (Lazio), 9-11 giugno
- Mugello (Toscana), 7-9 luglio
- Monza (Lombardia), 15-17 settembre
- Vallelunga (Lazio), 13-15 ottobre
- Imola (Emilia-Romagna), 27-29 ottobre
In grassetto la tappa facente parte del TCR World Tour.
Ogni weekend di gara prevede due sessioni di prove libere da 30 minuti che si svolgono il venerdì, quindi una sessione di 25 minuti di qualifica da disputare il sabato mattina. Le gare sono due ed entrambe durano 30 minuti più un giro: la prima di tiene il sabato pomeriggio, mentre la seconda la domenica.
La griglia di partenza di Gara 1 è determinata dall’ordine della classifica generato dalle qualifiche, mentre per quanto riguarda quella di Gara 2, si invertono le prime otto posizioni, con il primo che partirà ottavo, il secondo settimo e via discorrendo.
Da quest’anno, previa partecipazione di almeno 14 vetture DSG, potrà essere previsto lo svolgimento di quattro gare, due riservate alle classiche TCR e altre due invece dedicate alle auto appartenenti alla classe DSG.
PUNTEGGI
Il sistema di punteggio prevede che la classifica si muova per i primi 15 sia in qualifica che in gara, senza distinzione per quanto concerne i punti assegnati nella corsa del sabato e in quella della domenica.
QUALIFICHE: 15-14-13-12-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1
GARE: 40-35-30-27-24-21-18-15-13-11-9-7-5-3-1
Per poter entrare nella classifica del TCR Italy un pilota deve prendere parte ad almeno cinque eventi dei sei in programma. La classifica finale si ottiene sommando tutti i punteggi delle qualifiche più i dieci migliori risultati in gara, scartando quindi i due peggiori risultati della propria stagione.
TCR EUROPE
La scorsa settimana abbiamo letto dell’annuncio dell’arrivo di Isaac Smith – vice-campione TCR UK 2022 – nel TCR Europe e questa settimana è stato svelato il nome del suo compagno di squadra. Volcano Motorsport ha infatti rivelato che sarà Lewis Brown ad affiancare il connazionale nella serie europea. Il britannico, fresco vincitore a Snetterton, lascia dunque la serie nazionale per affacciarsi sul panorama continentale alla ricerca di una nuova sfida, abbandonando il volante della Cupra per abbracciare quello dell’Audi.
Durante la settimana Comtoyou ha annunciato i nomi del proprio schieramento sia nel TCR World Tour sia nel TCR Europe. Per quanto concerne la serie europea abbiamo visto la conferma di Tom Coronel (non più al via del campionato mondiale dopo 20 anni) e Viktor Davidovski, i quali saranno affiancati dal neo-acquisto John Filippi, in arrivo dal Sébastien Loeb Racing, e Kobe Pauwels, che giunge dal mondo del RallyCross.
La prossima settimana vedremo anche l’esordio di un nuovo marchio nella serie europea, non solo grazie al mondiale. Si tratta della Lynk&Co che, grazie al team svedese MA:GP, porterà in pista una 03 con il giovane 19enne Viktor Andersson, in arrivo dalla USF2000 (campionato propedeutico della IndyCar). La vettura portata in pista è stata già usata dal padre e titolare del team, Mattias, nel corso della scorsa stagione del TCR Scandinavia che lo ha visto trionfare a Karlskoga.
TCR WORLD TOUR
Menzione anche per quanto riguarda la serie mondiale, già trattata più approfonditamente sulle nostre pagine, che questa settimana ha visto l’annuncio dei piloti di Comtoyou, con Frederic Vervisch e Rob Huff a difendere i colori di Audi, e di ALM Motorsport, con Néstor Girolami che porterà in pista la nuova Honda Civic FL5.
TCR WORLD RANKING
Movimenti nella Top15 del World Ranking che, dopo l’appuntamento di Rosario, ha visto Fabricio Pezzini portarsi in ottava posizione – salendo dalla decima di partenza – scavalcando Fréderic Vervisch. Ben sei piloti scalano di una posizione, grazie al crollo di Mike Halder che dalla nona piazza scivola in sedicesima. Ad approfittarne è soprattutto il primo vincitore stagionale del TCR UK, Bruce Winfield che entra in Top15.
Tra i primi 45 (importanti ai fini della qualificazione per la finale mondiale) vediamo passi in avanti di Raphael Reis (27°, +3), Juan Angel Rosso (29° +14) e José Manuel Sapag (30°, +3). Tra i migliori scalatori del weekend figurano altri due rappresentanti del TCR South America: Pedro Cardoso che guadagna 177 posizioni, salendo dalla 595a alla 418a, e Fabian Yannantuoni che ne migliora 175, passando dalla 609a alla 434a.
Immagine di copertina: TCR South America
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