Chris Miller e Mikey Taylor conquistano il titolo già nelle prime fasi della gara. Boardley soffre ma bissa il successo del 2023
Due titoli assegnati ai due lati dell’Oceano Atlantico. Il primo, quello del Michelin Pilot Challenge, ha visto Chris Miller e Mikey Taylor interrompere un dominio quinquennale di Hyundai nel campionato piloti, con una gara conservativa nella giornata di venerdì. Tra sabato e domenica, Carl Boardley ha dovuto soffrire e non poco per portare a casa il secondo successo assoluto nel TCR UK, arrivato anche grazie a una dose di sfortuna per i propri avversari.
MICHELIN PILOT CHALLENGE | RESOCONTO ROAD ATLANTA, ROUND FINALE
L’ultimo appuntamento stagionale del Michelin Pilot Challenge a Road Atlanta si è aperto con la pole position della Hyundai #77 del Bryan Herta Atosport, quella di Bryson Morris e Taylor Hagler. Il giovane equipaggio della Elantra ha fermato il cronometro sul tempo di 1:26.962 andandosi a posizionare al quinto posto assoluto in classifica. La prima vettura inseguitrice è stata quella dei compagni di squadra Robert Wickens e Harry Gottsacker, che hanno però pagato un ritardo di mezzo secondo.
Anche la terza vettura classificata è del BHA, la #98 di Mason Filippi e Mark Wilkins, a sette decimi dalla vetta. Quarto riscontro per la Hyundai del VGRT, quindi solo quinto tempo per la prima delle Honda con Wittmer e Yoshihara. I leader del campionato Miller e Taylor hanno invece ottenuto il settimo riferimento, piazzandosi a oltre due secondi dal battistrada.
GARA – Al via della corsa Morris ha mantenuto la prima posizione, mentre Filippi è riuscito a scavalcare la vettura gemella di Wickens, insediandosi al terzo posto. Precipitata al quinto è stata invece l’Elantra di Burkhard, con Yoshihara che è invece salito al quarto.
Nemmeno giunto il decimo minuto, la gara è stata neutralizzata per la prima volta dopo un incidente occorso nella classe Grand Sport. La Pace Car è rimasta al comando per nove minuti e alla ripresa le tre Hyundai hanno mantenuto le rispettive posizioni continuando a dettare il ritmo della classe TCR.
Allo scoccare della mezz’ora si è intensificata la battaglia per il quinto posto con Burkhard e Miller che si sono scambiati la posizione un paio di volte prima che la Hyundai riprendesse un paio di secondi di vantaggio sull’Audi. Lo stesso pilota della #99 ha ricucito anche il gap su Yoshihara andando a rubare il quarto posto dopo un paio di giri, mentre Miller è finito anche alle spalle dell’Audi di Baker e poco dopo anche dietro l’Alfa Romeo di Tally.
Al quarantesimo minuto un’altra vettura della Grand Sport ha causato la seconda Full Course Yellow, consentendo così ai primi piloti di effettuare la propria sosta ai box. Tra questi l’Alfa Romeo del KMW che ne ha approfittato per far salire a bordo Lewis. Solo due giri più tardi anche il resto delle vetture TCR ha preso la via della pit lane per effettuare cambio gomme, pilota e rifornimento.
Hagler, protagonista anche di una lieve toccata con Gottsacker, ha perso la vetta virtuale di classe – finendo dietro anche a Wilkins e Gottsacker stesso – che è passata nelle mani di Gonzalez.
La corsa ha ripreso il normale svolgimento a 64 minuti dal termine con Baker nuovo leader, in quanto non aveva ancora effettuato la sosta. Il pilota di Audi si è però ritrovato subito insidiato da Gonzalez che in un paio di occasioni ha preso il comando, prima di passarci definitivamente.
La RS3 del canadese ha iniziato a crollare in classifica dopo il contatto con una delle Hyundai di BHA, perdendo anche il passaruota anteriore sinistro. I detriti lasciati in pista hanno chiamato nuovamente in causa la Pace Car per la terza volta in una sola ora.
Con 55 minuti alla bandiera a scacchi, quella verde ha ripreso a sventolare a Road Atlanta. Mentre davanti la battaglia per il successo è rimasta congelata tra i piloti Hyundai, la permanenza dell’Audi di Baker ai box per diversi giri ha quasi di fatto consegnato matematicamente il titolo alla coppia Miller-Taylor.
A 27 minuti di orologio dalla fine del campionato è iniziata anche la seconda tornata di soste. A rompere gli indugi è stato Hagler, con la Hyundai #77 che si trovava all’ottavo posto. Negli stessi momenti, Lewis – impegnato da qualche minuto in una breve rimonta – ha superato Taylor per il sesto posto.
La battaglia tra le vetture GS, impegnate al contempo nel doppiaggio delle TCR, ha portato Dupont a guadagnare il quinto posto, passando la Honda di Wittmer, e mettendo in luce un possibile poker di Hyundai. Lo stesso belga è andato poi a prendere anche il terzo posto ai danni di Gottsacker a meno di un quarto d’ora dalla fine della corsa.
A ridosso dell’inizio dell’ultimo giro un incredibile colpo di scena ha messo fuori dai giochi Gonzalez, leader di classe TCR, il quale è stato costretto a rientrare in pit lane per uno splash and go, lasciando così la prima posizione a Wilkins. Nel mentre Gottsacker ha perso anche il terzo posto andato nelle mani di Wittmer.
Sotto la bandiera a scacchi Wilkins ha portato al successo la Hyundai #98 che, insieme al secondo posto di Dupont, ha ottenuto una doppietta per il Bryan Herta Autosport. Grazie a questa affermazione, Filippi è quindi il pilota con più trionfi sulla pista di Road America con tre vittorie contro le due del compagno di squadra Wilkins e dell’ex Lewis. I due hanno dunque confermato il primo posto ottenuto la passata stagione.
Wittmer è riuscito a conservare il terzo posto regalando a Honda l’ultimo podio stagionale. Con il titolo ormai perso, Gottsacker ha tagliato il traguardo al quarto posto, mentre a Miller e Taylor è bastato accontentarsi del sesto posto per ottenere il primo campionato in carriera.
- Mason Filippi / Mark Wilkins (Hyundai, BHA)
- Denis Dupont / Preston Brown (Hyundai, BHA)
- Karl Wittmer / Dai Yoshihara (Honda, Montreal Motorsport Group)
CLASSIFICA E PROSSIMA STAGIONE
Con il titolo di Chris Miller e Mikey Taylor si chiudono cinque anni di domini delle Hyundai di casa Bryan Herta Autosport, con Audi che torna a vincere il campionato piloti a sei anni dal primo e unico conquistato nel 2018 – anno di arrivo della classe TCR nella serie – con Britt Casey Jr. e Tom Long.
Grazie al loro successo, Wilkins e Filippi hanno scavalcato Gottsacker e Wickens, diventando i vice-campioni di classe per soli dieci punti.
- Chris Miller / Mikey Taylor – 3000 pts // CAMPIONI MICHELIN PILOT CHALLENGE 2024
- Mark Wilkins / Mason Filippi – 2890 pts (-110)
- Harry Gottsacker / Robert Wickens – 2880 pts (-120)
Nonostante Bryan Herta Autosport non sia riuscita a conquistare il sesto titolo piloti consecutivo, Hyundai ha invece portato a casa il quinto titolo costruttori della propria storia nel campionato IMSA.
Solo tre mesi di pausa prima che il Michelin Pilot Challenge sarà nuovamente in pista per l’inizio della stagione 2025. Come ogni anno si partirà infatti nella settimana precedente alla storia 24 Ore di Daytona, con la partenza dell’MPC fissata per il weekend del 17-19 gennaio sullo stesso circuito in Florida.

TCR UK | RESOCONTO SILVERSTONE INTERNATIONAL, ROUND FINALE
L’ultimo round del TCR UK al circuito Silverstone International è iniziato con il tentativo di rimonta da parte di Callum Newsham, che ha ottenuto il massimo dei punti in qualifica andando a conquistare la pole position con il tempo di 1:06.536. Lo scozzese ha preceduto di due decimi Adam Shepherd e di oltre sei decimi il resto del gruppo.
Al terzo posto si è infilato il rientrante Alistair Camp, che ha messo alle sue spalle l’altro contendente al titolo Brad Hutchison. Quinto e sesto tempo quindi per l’esordiente Ryan Bensley e il leader del campionato Carl Boardley.
Grazie a questi risultati, Newsham ha guadagnato cinque punti dalla vetta portandosi a -60. Hutchison ha invece ridotto il gap di sole tre lunghezze, assottigliando il ritardo a 44 punti.
GARA 1 – Allo spegnimento dei semafori, Newsham non è riuscito a mantenere il primo posto finito nelle mani di Shepherd. Alle spalle dello scozzese si è infilato anche Hutchison seguito da Boardley.
Autori di una partenza degna di nota sono stati Steven e Sam Laidlaw, costretti a scattare dall’ultima fila con la nuova Cupra León VZ, i quali si sono ritrovati rispettivamente settimo e undicesimo dopo i primi minuti.
Le basse temperature a Silverstone – dovute alla pioggia che ha caratterizzato la giornata nelle prime ore -, unite alla gara che si è disputata nel tardo pomeriggio inglese, hanno portato i piloti a continuare a ondeggiare nelle prime fasi di gara per continuare a scaldare le gomme.
Dopo i primi due giri Shepherd, Newsham e Hutchison hanno formato un gruppetto di testa molto compatto, mentre Boardley ha perso velocemente terreno finendo a oltre quattro secondi di gap. Il quinto posto, occupato dall’esordiente Bensley, è invece arrivato ad accusare un ritardo di più di sei secondi, anche a causa della continua sfida con Lewis.
Trascorso un quarto di gara, la lotta per la vittoria si è racchiusa a una lotta tra Shepherd e Newsham, con Hutchison che ha iniziato a girare un secondo più lento rispetto alla coppia di testa.
Con riferimenti molto alti sin dall’inizio, Boardley è stato raggiunto da Bensley a ridosso di metà gara, con il pilota di Lynk & Co che ha iniziato a farsi vedere negli specchietti della Cupra a sette minuti dal termine. Solo all’ultimo giro Bensley ha deciso di rompere gli indugi al Loop, ma Boardley è riuscito a evitare la perdita di una posizione rispondendo subito all’alfiere di Lynk & Co, rimanendo al quarto posto.
Il vero colpo di scena è arrivato negli ultimi metri. Newsham ha attaccato Shepherd alla Club, traendo in inganno il pilota di Cupra che è finito per mettere due ruote sull’erba all’uscita della chicane. La sbavatura del leader ha permesso al portacolori di Hyundai di avere un migliore spunto per prendersi la vetta della corsa e vincerla, avendola comandata per una sola curva.
Per Newsham si tratta dunque del quinto successo nel TCR UK, che ha impedito ad Adam Shepherd di far diventare la León Competición la Cupra più vincente della categoria. Terzo posto per Brad Hutchison che ha amministrato agevolmente il podio arrivando davanti a Carl Boardley e Ryan Bensley.
- Callum Newsham (Hyundai, JH Racing)
- Adam Shepherd (Cupra, Area Motorsport)
- Brad Hutchison (Cupra, MPH Racing)
Camp ha conquistato il sesto posto all’ultimo giro superando Darron Lewis che ha ottenuto il successo e anche il titolo (con due gare di anticipo) su Rick Kerry. Ottava posizione per Luke Sargeant, quindi Sam Laidlaw e Matthew Wilson a chiudere la Top10. Tredicesimo posto e vincitore della Gen 1 Cup è stato Cedrich Bloch.
Con il successo ottenuto, Newsham ha mangiato altri tredici punti a Boardley riducendo il proprio distacco a sole 47 lunghezze. Anche Hutchison ha guadagnato qualche punticino sul rivale in campionato, con il gap che si è portato a 41 punti.
GARA 2 – Con la griglia invertita, la seconda gara ha visto partire due generazioni di Cupra davanti a tutti. In pole la León Competición di Matthew Wilson affiancato dalla León VZ di Sam Laidlaw. Seconda fila formata invece da Luke Sargeant e Darron Lewis. Il primo dei contendenti per il titolo è stato Carl Boardley in settima posizoine, mentre Brad Hutchison e Callum Newsham sono partiti rispettivamente ottavo e decimo.
Con lo spegnimento dei semafori, Wilson è partito bene mantenendo la prima posizione, mentre Laidlaw è stato risucchiato dalla griglia. Bensley per qualche attimo si è insediato al secondo posto, preso poi da Sargeant. Ottimo scatto di Newsham che si è portato al quarto posto precedendo Hutchison, mentre Boardley è stato beffato da Shepherd, Lewis e – sul finale del giro – anche da Camp. Su quest’ultimo il leader del campionato è però riuscito a riprendere posizione. Alla Club, Lewis è riuscito a sbarazzarsi di Hutchison mandandolo settimo posto.
Secondo giro altrettanto movimentato, con Bensley che ha affondato l’attacco su Wilson al Loop salendo al comando della corsa e portandosi dietro Newsham e Shepherd. Wilson è stato poi passato anche da Sargeant – scivolato al quarto posto -, con la Safety Car che ha poi congelato le posizioni al termine delle tornata per il ritiro di Dyer.
La corsa è rimasta in regime di neutralizzazione solo per un paio di tornate e alla ripartenza Bensley è riuscito subito a mettere qualche metro tra sé e Newsham, che si è ritrovato Shepherd incollato agli scarichi. Lo scozzese ha però avuto un ottimo recupero andando a passare la Lynk & Co al Loop, seguito da Shepherd che lo ha poi sopravanzato a Stowe.
Boardley è invece riuscito a recuperare una posizione grazie alla retrocessione di due piazze di Wilson, il quale è finito alle spalle anche di Steven Laidlaw, in rimonta dal fondo dello schieramento.
Al quinto giro Bensley ha rischiato di perdere anche l’ultima posizione a podio, per l’attacco di Sargeant che ci ha quasi rimesso lasciando il posto a vantaggio di Lewis e Hutchison. La sua ottima difesa ha però permesso a quest’ultimo di passare Lewis salendo al quinto posto.
A metà gara Shepherd ha ancora una volta perso la posizione su Newsham che è così salito al comando della corsa, mentre a centro gruppo Boardley si è sbarazzato di Lewis conquistando la sesta piazza.
Quello di Newsham non è stato un semplice sorpasso su Shepherd, in quanto il pilota di Area Motorsport ha perso 3.5 secondi in un solo giro, arrivando a rallentare vistosamente sull’Hangar Straight durante il nono giro, prima di ritirarsi al termine del decimo.
Negli stessi istanti, Bensley è finito contro le barriere, con Boardley che si è dunque ritrovato in un solo giro a risalire fino al quarto posto. Per la medesima situazione, Hutchison si è invece portato al secondo posto anche se con un ritardo di oltre sei secondi sul leader.
Callum Newsham, una volta acquisita la prima posizione, è andato a vincere in scioltezza la seconda gara consecutiva con un vantaggio di 12.5 secondi su Brad Hutchison. Il pilota di Hyundai è riuscito ad aggiungere un ulteriore punto grazie al giro veloce. Sul terzo gradino del podio Luke Sargeant, alla prima Top3 nella serie, ottenuta difendendosi fino al traguardo da Carl Boardley che ha tagliato nuovamente il traguardo al quarto posto.
- Callum Newsham (Hyundai, JH Racing)
- Brad Hutchison (Cupra, MPH Racing)
- Luke Sargeant (Audi, RS Vehicle Sales)
Quinta posizione per Darron Lewis, quindi Steven Laidlaw, Alistair Camp, Sam Laidlaw, Matthew Wilson e Stewart Lines a chiudere la Top10. Rick Kerry, con l’undicesimo posto, ha invece portato a casa il successo per la Gen 1 Cup.
Questi risultati ha permesso a Newsham di agganciare Hutchison in classifica, con lo scozzese di Hyundai che ha recuperato altri quattordici punti sulla vetta, riducendo il gap a 33 punti e rimanendo così in lotta per il titolo anche in Gara 3. Newsham si è trovato davanti ad Hutchison, a pari punti, in quanto nel 2024 ha ottenuto sei vittorie contro le due del rivale.
GARA 3 – Grazie al secondo miglior tempo registrato in qualifica, Callum Newsham ha avuto nuovamente l’occasione di partire davanti a tutti, con Adam Shepherd ancora una volta al suo fianco. Terzo posto per Brad Hutchison, mentre il leader del campionato è partito dalla quinta casella.
L’ultimo via della stagione ha portato subito al primo colpo di scena, con Newsham che ha iniziato sin dai primi metri a rallentare facendo passare tutto il resto della griglia. Shepherd è così salito in prima posizione davanti a Hutchison e Steven Laidlaw, mentre Boardley è crollato al quinto posto.
Con il ritiro di Newsham, solo un ko di Boardley avrebbe potuto consegnare il titolo nelle mani di Hutchison, nel caso la gara fosse finita con le posizioni dopo il primo giro. Per il portacolori di Hart GT da questo momento in poi anche la gestione della vettura sarebbe bastata per riconfermarsi campione.
Le difficoltà del leader del campionato sono continuate anche nel secondo giro, con Sargeant che ha provato a sopravanzare il campione in carica, venendo però superato da Lewis. Solo al terzo giro il pilota dell’Audi è riuscito a porsi davanti al #1, dopo aver anche ripreso la posizione sulla Hyundai che a sua volta si è posta davanti la Cupra.
Al termine del settimo giro Darron Lewis è stato costretto a rientrare ai box e a ritirarsi dalla corsa, cedendo quindi nuovamente la propria sesta posizione a Carl Boardley.
L’ennesimo successo di Shepherd si è infranto contro il dannato problema che lo ha condizionato in tutta la seconda parte della stagione. La pompa di benzina ha ricominciato a mettere in difficoltà il #117 a partire dal nono giro, con Shepherd che in un paio di tornate è stato raggiunto da Hutchison, il quale ha ottenuto la leadership della corsa durante l’undicesimo passaggio.
L’unica battaglia rimasta viva nella seconda metà è stata quella per il secondo posto tra Steve Laidlaw e Camp, con il pilota della Hyundai che più volte ha provato a mettere pressione a quello di Cupra, senza riuscire mai a indurlo all’errore.
Brad Hutchison è andato quindi a vincere in scioltezza l’ultima gara del TCR UK, senza però conquistare abbastanza punti per mettere in pensiero Carl Boardley che è così diventato bicampione della serie britannica.
Al secondo posto Steven Laidlaw che è riuscito a portare la nuova Cupra León VZ a podio alla sua terza gara nel campionato. La penalità di dieci secondi ha fatto perdere il podio ad Alistair Camp, con il terzo posto che è finito nelle mani di Luke Sargeant, alla seconda Top3 consecutiva. Boardley ha quindi ottenuto la quarta piazza davanti a Camp.
- Brad Hutchison (Cupra, MPH Racing)
- Steven Laidlaw (Cupra, Area Motorsport)
- Luke Sargeant (Audi, RS Vehicle Sales)
Sesto posto per Sam Laidlaw quindi Matthew Wilson settimo. Mark Smith con l’ottavo posto ha vinto la Gen 1 Cup precedendo il rivale Cedrich Bloch. Solo nove i piloti al traguardo dato il ritiro di Shepherd, Lines, Lewis e Newsham.
CLASSIFICHE E PROSSIMA STAGIONE
Grazie al quarto posto Carl Boardley è il secondo pilota a confermarsi per la seconda volta campione del TCR UK, dopo che Lewis Kent ci riuscì nel 2020 e 2021. Date le difficoltà avute lungo tutto il weekend, anche a causa del Compensation Weight di 40kg, il pilota di Hart GT ha quasi perso completamente il proprio vantaggio, vincendo il titolo per soli venti punti su Hutchison.
- Carl Boardley – 611 pts // CAMPIONE TCR UK 2024
- Bradley Hutchison – 591 pts (-20)
- Callum Newsham – 551 pts (-60)
Come già detto, Darron Lewis ha vinto il titolo del Diamond Trophy con 711 punti, mentre quello riservato alla Gen 1 Cup è andato a Rick Kerry con 644 punti.
Il TCR UK tornerà in azione nel 2025 con la nuova gestione di BARC che partirà dal round di Donington Park, il quale si terrà nel weekend del 22 e 23 marzo 2024.

COPPA ITALIA TURISMO | RISULTATI MUGELLO, ROUND 5
Il penultimo round della Coppa Italia Turismo al Mugello non è iniziato nel migliore dei modi per il leader della classifica Demir Eroge. Il pilota di Aikoa Racing ha infatti ottenuto solo l’ottavo posto in qualifica, pagando 4.4 secondi di ritardo dal connazionale e poleman di giornata, Ramazan Kaya.
Il #34 ha segnato il miglior tempo in 2:01.449 precedendo di 1.3 secondi i compagni di squadra Verrocchio; quindi, prima fila di classe TCR firmata tutta BF Motorsport. Alle loro spalle il secondo dei contendenti al titolo, Phillip Mattersdorfer con il terzo riferimento e poi Fabrizio Fede con il quarto.
Sfortunatamente per Kaya, a caccia di punti per la lotta al titolo, il successo di Gara 1 è andato al compagno di squadra Daniele Verrocchio che ha preceduto l’altra vettura del BF di sei secondi. Mattersdorfer è invece riuscito a mantenere il terzo posto concludendo sul podio. Eroge non è invece andato oltre il quinto posto di classe, perdendo però pochi punti dagli avversari.
Gara 2 ha invece visto imporsi uno dei contendenti al successo finale, Phillip Mattersdorfer che ha ottenuto il secondo posto assoluto con la sua Opel Astra. L’austriaco ha preceduto di dieci secondi Ramazan Kaya e di quindici Demir Eroge, il quale ha scontato cinque secondi di penalità per aver violato il regolamento in regime di Safety Car.
CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Tutto rimandato all’ultima tappa di Misano che si terrà tra tre settimane a inizio novembre. Questo perché, arrivando in entrambe le gare alle spalle di Kaya e Mattersdorfer, Eroge non ha raggiunto i 30 punti necessari per chiudere anticipatamente i giochi. Ora il distacco tra la vetta e il primo inseguitorie è di soli 12.5 punti.
- Demir Eröge – 88.5 pts
- Ramazan Kaya – 76 pts (-12.5)
- Phillip Mattersdorfer – 62.5 pts (-26)
Immagine di copertina: IMSA
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