Pole e vittoria per la Hyundai Elantra #33 del BHA guidata da Bryson Morris e Mark Wilkins, che dominando la seconda parte di gara hanno preso anche la prima posizione in campionato
La gara di Daytona non aveva giocato a loro favore con le strategie, ma questa volta a Sebring – nel secondo evento 2025 del TCR IMSA Challenge – Bryson Morris e Mark Wilkins, dopo aver ottenuto la pole position al giovedì, sono riusciti a portare a casa anche la vittoria del venerdì. Una gara di studio nella prima parte, dopo aver perso la prima piazza al via, ma poi recuperata con un dominio nella seconda parte della corsa.
Ancora una volta Bryan Herta Autosport porta a casa la doppietta grazie a Harry Gottsacker e Mason Filippi, mentre Hyundai manca la tripletta a causa di calcoli errati con la benzina da parte del team VGRT. Il problema rifornimento è stato quello che più di tutti ha caratterizzato una corsa, che non visto nemmeno una bandiera gialla.
QUALIFICHE
La forza di Hyundai è stata confermata anche nelle qualifiche del secondo round, con Bryson Morris e Mark Wilkins, già poleman a Daytona, a conquistare il migliore tempo anche a Sebring. La coppia della Elantra #33 si è imposta ottenendo il tempo di 2:12.181 – conquistato con un solo giro effettuato nella sessione – e precedendo di meno di tre decimi la vettura gemella dei compagni di squadra Harry Gottsacker e Mason Filippi.
Il terzo tempo, con poco più di mezzo secondo di ritardo, è andato alla Honda di MMG con LP Montour e Karl Wittmer, mentre per trovare la prima Audi in pista bisogna scendere in quarta posizione con la RS3 #7 di Ryan Eversley e Celso Neto, che però hanno accusato un gap di quasi un secondo.
Quinto posto per la seconda delle Audi, con i canadesi del Baker Racing, quindi solo sesta la prima delle Hyundai del VGRT, che ha pagato un secondo di ritardo dalla pole position con la #99 di Eric Powell e Tyler Gonzalez.
A seguire in classifica dei tempi l’Audi di RVA Graphics, quindi la Honda di HART, la Cupra del Gou Racing e solo una decima posizione di classe TCR per i vincitori della 4 Ore di Daytona, Preston Brown e Denis Dupont, a oltre due secondi dal battistrada.
Fuori dalla Top10 la seconda Elantra del VGRT, seguita dalla Honda del KMW, l’Audi del Precision Racing, la quarta Hyundai di BHA e quella del Pegram Racing a chiudere la classifica.
GARA
La 2 Ore di Sebring è partita subito con un rimescolamento della classifica alle spalle dei poleman della #33. La seconda Hyundai è scivolata in quarta posizione, permettendo così alla Honda di MMG e all’Audi di Precision Racing di salire rispettivamente al secondo e terzo posto.
Altro rimescolamento dopo cinque minuti con Neto sulla #7 salito al primo posto passando sia la #93 di Montour che la #33 di Morris, che dalla leadership è sceso al terzo posto. A dieci minuti dall’inizio della gara, la lotta per la prima piazza è rimasta molto serrata in quanto sei vetture si sono ritrovate racchiuse in poco più di due secondi e mezzo. L’Elantra #99 del VGRT ha però iniziato a perdere terreno dopo il primo quarto d’ora, scivolando a quattro secondi dalla vetta.
Dopo lo scattare del ventesimo minuto si sono verificati i primi colpi di scena, con il rientro ai box anticipato della Hyundai #18 per una foratura all’anteriore destra, mentre pochi attimi più tardi un contatto tra le Elantra del BHA #76 e #9 ha mandato in testacoda e contro le barriere quest’ultima facendole perdere diverse posizioni, mentre la prima è stata costretta a un Drive Through pochi giri più tardi.
Il primo ritiro è arrivato dopo 35 minuti con l’Audi RS 3 #31 che ha rallentato improvvisamente sul rettilineo del traguardo, con Mauro costretto a parcheggiare la vettura in curva 1.
La lotta per il primo posto tra Neto e Montour ha permesso a Morris di approfittarne nuovamente per riprendersi il secondo posto e mettersi all’inseguimento dell’Audi del brasiliano.
Una prima parte di corsa abbastanza di studio, con i primi quattro rimasti a stretto contatto per tutta la prima ora, ma a 65 minuti dalla fine, Morris ha superato Neto per il primo posto, con il brasiliano che è subito rientrato ai box, aprendo così il valzer dei pit stop e lasciando il posto a Wittmer.
A seguire nel giro dei box sono state la Honda di Montour e la Hyundai di Filippi, quindi l’Audi di Tomlison e le vetture di Chambers e Brown.
Mentre anche Morris è tornato in pit lane per concludere il proprio stint e lasciare il posto a Wilkins, la Hyundai della Aust ha improvvisamente rallentato in pista per aver finito la benzina, non riuscendo a tornare ai box e trovandosi costretta a usare le vie di servizio per tornare al garage.
A seguito del giro di soste, Wilkins con la #33 è rimasto in testa alla corsa, seguito a cinque secondi di distacco dalla #98 di Gottsacker e quindi dalla #99 di Gonzalez. La prima delle Audi è diventata quella del Baker Racing con James Vance, mentre quella del Precision Racing è scivolata al quinto posto. La Honda di Wittmer è invece sprofondata al sesto posto a venti secondi di gap dalla vetta.
Da una prima ora di studio, con i primi cinque strettamente a contatto, si è passati a iniziare la seconda ora con i piloti ben distanziati tra di loro.
Il ritmo impresso da Wilkins è stato da subito rapidissimo, tanto che il pilota canadese è riuscito a inserire un altro secondo e mezzo di vantaggio sui primi inseguitori al secondo giro completo disputato in gara.
Al trentaduesimo passaggio la classifica è tornata a muoversi, con Vance che è riuscito a sbarazzarsi di Gonzalez, salendo così provvisoriamente al terzo posto e negando dunque una possibile tripletta in casa Hyundai.
Con un solo quarto d’ora alla fine, dopo quasi metà gara passata a stretto contatto, Wittmer è riuscito a superare Eversley conquistando così la Top5 provvisoria e mettendo da subito un discreto gap tra la sua Honda e l’Audi dell’avversario. Il pilota della #7 ha subito dopo perso anche la sesta piazza, a vantaggio di Gilsinger sulla Civic #89 del team HART.
L’americano è stato poi costretto a rientrare ai box per una seconda sosta imprevista a causa di un problema tecnico, ritrovandosi nono al rientro in pista.
A meno di due minuti dalla fine, Vance – al momento in terza posizione – è stato obbligato a un’ultimo splash&go, lasciando così di nuovo l’ultimo piazzamento sul podio alla Hyundai #99 del VGRT.
Al termine delle due ore, Bryson Morris e Mark Wilkins hanno ottenuto il primo successo stagionale, riprendendosi dalla vittoria sfumata due mesi fa a Daytona. Dietro di loro, la seconda Elantra del BHA con Harry Gottsacker e Mason Filippi, quindi la prima delle Honda che, all’ultimo giro, ha colto il terzo posto con Karl Wittmer e LP Montour, scalzando la Hyundai del VGRT precipitata al settimo posto dopo aver terminato il carburante.
Alle spalle della Civic #93, le vetture gemelle del team HART con Chad Gilsinger e Tyler Chambers e quella del KMW Motorsport con Tim Lewis e William Tally.
Come detto, il settimo posto è andato alla Hyundai del VGRT, seguita dall’Elantra di Denis Dupont e Preston Brown, autori di una gara anonima dopo la penalità a inizio gara. Alle loro spalle l’Audi del Precision Racing di Ryan Eversley e Celso Neto, quindi la Hyundai del Pegram Racing a chiudere la Top10.
A finire la benzina all’ultimo giro, oltre alla #99, anche l’Audi #37 dei Tomlinson che non sono riusciti a tagliare il traguardo, ma hanno concluso comunque in undicesima posizione, davanti alla Cupra – anch’essa ferma in pista – che per la prima volta ha completato una gara negli Stati Uniti.
CLASSIFICHE E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Dopo il secondo appuntamento, la coppia formata da Bryson Morris e Mark Wilkins sale al comando con 670 punti e un vantaggio di quasi cento lunghezze sui vincitori di Daytona Preston Brown e Denis Dupont. Al momento si configura una tripletta tutta firmata Bryan Herta Autosport grazie al terzo posto di Mason Filippi ed Harry Gottsacker a 120 punti dal battistrada
- Bryson Morris / Mark Wilkins – 670 pts
- Preston Brown / Denis Dupont – 580 pts (-90)
- Mason Filippi / Harry Gottsacker – 550 pts (-120)
- Tyler Chambers / Chad Gilsinger – 540 pts (-130)
- Ryan Eversley / Celso Neto – 520 pts (-150)
La classe TCR nell’IMSA Michelin Pilot Challenge tornerà in pista tra due mesi, con il terzo round che si disputerà a Laguna Seca nel weekend dell’8-11 maggio.
Immagine di copertina: IMSA
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