Titolo indeciso fino alla fine, ma Gottsacker la spunta per ottenere il secondo. Sfortuna per MMG
La classe TCR nel Michelin Pilot Challenge ha fatto visita a Road Atlanta per disputare l’ultimo appuntamento della stagione 2025. In qualifica proprio uno dei contendenti al titolo ha ottenuto il miglior tempo, Harry Gottsacker, mentre la gara è stata ancora una volta a vantaggio della Cupra di VGRT.
Dopo essersi sbloccati qualche settimana fa a Indianapolis, l’inarrestabile León #99 continua la sua cavalcata inarrestabile infilando il secondo successo di fila e rifacendosi di quanto perso precedentemente.
Dietro gli scarichi della vettura di Martorell si è però accesa la sfida per il titolo con i tre equipaggi in lizza a ritrovarsi a rotazione campioni provvisori. A spuntarla però è stato Harry Gottsacker, conquistatore del secondo titolo TCR dopo quello ottenuto con Robert Wickens, precedendo di venti punti i compagni di squadra Preston Brown e Denis Dupont.
Tanta sfortuna per la Honda di MMG che a metà gara si è ammutolita in corsia box negando così all’armata canadese di poter provare a dire la sua fino alla bandiera a scacchi, alzando però quella bianca senza opzione di risposta.
QUALIFICHE
Il fine settimana decisivo è iniziato in modo positivo per Harry Gottsacker che grazie alla pole position registrata da Mason Filippi in 1:26.917, che ha permesso alle Hyundai #98 di precedere l’ultima vincitrice, la Cupra #99 del VGRT di appena 67 millesimi, in una sfida riservata alle uniche due vetture sotto il muro del 1:27.
Al di sopra, a quasi mezzo secondo la seconda della Elantra N di BHA, quella di Wilkins e Morris, seguita dall’Audi di Neto ed Eversley. Solo un quinto posto invece per la prima delle Honda, quella in lotta per il successo finale, con LP Montour che non è riuscito a fare meglio dei quasi sette decimi di ritardo subiti dal proprio rivale in campionato.
I rientranti dell’Audi di RVA Graphics, con il sesto posto, sono stati invece i primi a dover pagare un secondo di gap dal battistrada, precedendo a loro volta di soli 67 millesimi la vettura gemella del Baker Racing. A chiudere la Top10 le altre tre vetture sudcoreane di BHA con Preston Brown a precedere Madison Aust e Lance Bergstein.
GARA
L’ultima bandiera verde della stagione ha portato a un ottimo scatto da parte di Filippi che ha difeso subito la prima posizione, mentre Cupra ha dovuto lottare per mantenere la seconda piazza, che però è finita nelle mani di Morris, facendo scendere Powell in terza. Invariate invece le piazze subito fuori dalla zona podio.
Dopo circa cinque minuti Powell è poi riuscito a mettere la sua León davanti all’Elantra, riguadagnando la seconda piazza. Morris non ha perso solo la posizione alle spalle del leader ma si è ritrovato a cedere anche se per breve tempo la terza piazza a Neto, che è poi tornato nuovamente in quarta poche curve dopo.
Powell, dopo un inizio incerto, è andato a recuperare lo svantaggio su Filippi incollandosi al pilota di BHA ma portandosi comunque dietro tutto il gruppo di vetture fino a quella di Montour. Al tredicesimo minuto è arrivato l’attacco vincente per la leadership, con un sorpasso pulito e quasi senza difesa da parte di Filippi.
Intanto poco la classifica si è rimescolata a causa di una vettura GS che è finita in testacoda e che ha obbligato Filippi, Morris e Neto a finire fuori pista per evitarla, con il primo scivolato in terza piazza, il secondo in quinta e quindi il brasiliano subito dietro. Ad approfittarne è stato invece Montour che ha ereditato la seconda posizione proprio davanti alla vettura del rivale in campionato.
Dopo un primo quarto d’ora movimentato, la sfida è rimasta congelata fino al quarantesimo minuto, quando Filippi ha ripreso la posizione su Montour, riconsegnando così provvisoriamente il titolo nelle mani del proprio compagno di vettura. Una decina di minuti più tardi il canadese ha poi dovuto cedere anche l’ultimo posto sul podio alla seconda vettura di BHA, quella di Morris.
Al 55esimo minuto è arrivato il momento dell’inizio della finestra delle soste, con la vettura di Powell ad essere la prima a rientrare, seguita dalla terza contendente al titolo, quella di Brown, mai in lotta durante tutta la corsa. Al giro successivo è stato dunque il turno di Montour di lasciare il posto a Wittmer, quindi quello di Filippi cedere il volante a Gottsacker.
Proprio negli stessi istanti la prima Full Course Yellow è entrata in scena a causa dell’incidente della Hyundai dei Pegram, finita contro le barriere senza alettone posteriore dopo essere stata tamponata da una vettura GS.
Durante la neutralizzazione anche le altre vetture sono rientrate ai box, tra cui nuovamente anche quella di MMG che ha sofferto un problema tecnico che ne ha così cancellato le speranze di titolo, a causa dello stop a poco più di 50 minuti dal termine del campionato.
La bandiera gialla è durata fino a 45 minuti dalla bandiera a scacchi e in ripartenza Gonzalez ha mantenuto la prima piazza davanti a Gottsacker, Wilkins, Vance e Miller. Quest’ultimo ha velocemente perso posizioni, con la Aust salita al suo posto in Top5 davanti a Eversley.
Poche tornate più tardi la classifica alle spalle del leader è tornata a rimescolarsi con Vance salito al secondo posto, mentre Gottsacker è scivolato in quarta piazza dietro anche a Dupont. Il #76 è andato quindi a prendersi anche la posizione alle spalle del leader, anche se rimanendo a oltre cinque secondi dal battistrada.
Negli ultimi venti giri d’orologio le posizioni di vertice sono rimaste invariate – ad eccezione di un sorpasso al finale – con un’altra prestazione esemplare di Eric Powell e Tyler Gonzalez, che sono andati a conquistare la seconda vittoria consecutiva e soprattutto a farlo con la zavorra di 40 kg. La seconda posizione è andata nelle mani Preston Brown e Denis Dupont – non abbastanza per permettere loro di portare a casa il titolo 2025 – seguiti sul podio da Sam Baker e James Vance.
Proprio l’Audi canadese, al suo miglior risultato stagionale, ha sopravanzato la nuova vettura campione di Harry Gottsacker e Mason Filippi all’ultimo giro. Il primo si è dunque laureato nuovamente vincitore della serie IMSA TCR, dopo quella ottenuta nel 2023.
Quinta piazza per la terza Hyundai di Madison Aust e di Suellio Almeida, quindi in sesta posizione la prima delle Honda con Tim Lewis e William Tally del team KMW Motorsports. La seconda Cupra, quella di Gou Racing, ha terminato la settimo posto davanti all’Audi di Luke Rumburg e Jason Conwright. Le RS3 LMS di Baker e Junqueira e quella di Neto ed Eversley hanno chiuso la Top10.
CLASSIFICA FINALE
Una classifica così compatta è rimasta fino al traguardo finale perché se si era giunti a Road Atlanta con solo 70 punti di margine tra i primi tre, si termina il 2025 con soli 110 di distanza tra il primo e il terzo e soprattutto con Harry Gottsacker campione di venti lunghezze sui compagni di squadra Denis Dupont e Preston Brown.
- Harry Gottsacker – 2820 pts / CAMPIONE 2025 IMSA TCR MICHELIN PILOT CHALLENGE
- Denis Dupont / Preston Brown – 2800 pts (-20)
- Karl Wittmer / LP Montour – 2710 pts (-110)
Per quanto concerne invece la classifica costruttori, Hyundai ha portato a casa il titolo con 3310 punti e una distanza di 180 lunghezze su Audi e di 230 su Honda.
Immagine di copertina: IMSA / Michael L. Levitt
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