Un pit stop troppo corto ha negato la prima vittoria stagionale nella classe TCR dell’IMSA Challenge, facendo perdere anche la testa della classifica
Per il secondo round consecutivo l’appuntamento con il successo per Bryson Morris e Mark Wilkins è stato rimandato. Dopo aver conquistato il successo nella gara di Sebring di ieri sera, l’equipaggio #33 del Bryan Herta Autosport è stato privato del proprio successo e spedito in fondo alla classifica di gara.
La motivazione è presto detta: il team non ha rispettato i 52 secondi minimi imposti da regolamento durante la sosta ai box effettuata a metà gara.
La Hyundai vincitrice è stata quindi retrocessa all’ultimo posto nella classe TCR, perdendo così non solo il successo, ma anche 190 punti in classifica che hanno arretrato di conseguenza Morris e Wilkins dalla vetta della stessa alla sesta.
A ereditare il successo della gara di Sebring è allora l’equipaggio dei compagni di squadra, Harry Gottsacker e Mason FIlippi, con la Hyundai #98 del Bryan Herta Autosport. Al secondo posto sale la Honda del MMG con LP Montour e Karl Wittmer, mentre a conquistare il terzo gradino del podio è la vettura gemella del team HART con Tyler Chambers e Chad Gilsinger.
Stravolta, come detto, anche la classifica del campionato con i vincitori di Daytona Preston Brown e Denis Dupont che si riappropriano della vetta per sole dieci lunghezze sui trionfatori di Sebring Harry Gottsacker e Mason Filippi.
Classifica compattissima in quanto cinque equipaggi sono racchiusi in soli ottanta punti, mentre quello di Bryson Morris e Mark Wilkins è scivolato al sesto posto con 110 punti di ritardo.
- Preston Brown / Denis Dupont – 590 pts
- Mason Filippi / Harry Gottsacker – 580 pts (-10)
- Tyler Chambers / Chad Gilsinger – 560 pts (-30)
- Ryan Eversley / Celso Neto – 530 pts (-60)
- LP Montour / Karl Wittmer – 510 pts (-80)
Immagine di copertina: IMSA
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