TCR Michelin Pilot Challenge | Bowmanville 2025: Morris-Wilkins e l’ennesima pole non concretizzata. Honda MMG vincitrice in casa

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 13 Luglio 2025 - 11:30
Tempo di lettura: 7 minuti
TCR Michelin Pilot Challenge | Bowmanville 2025: Morris-Wilkins e l’ennesima pole non concretizzata. Honda MMG vincitrice in casa
P300
NUOVO GRUPPO TELEGRAM - UNISCITI A NOI
Home  »  TCR

Quarta pole per la Hyundai #33 coinvolta in un grosso incidente a 40 minuti dalla fine. Seconda vittoria consecutiva per la Honda di MMG

La classe TCR nell’IMSA Michelin Pilot Challenge ha disputato il suo sesto round stagionale al di fuori dei confini nazionali, arrivando fino a Bowmanville, in Canada per far prendere al 2025 una piega totalmente inaspettata. Se il dominio iniziale del Bryan Herta Autosport sembrava poter ammazzare la competizione, a Mosport Park queste certezze hanno iniziato a vacillare.

In qualifica la solita coppia formata da Bryson Morris e Mark Wilkins ha conquistato la quarta pole position stagionale, mettendo fine alla serie che LP Montour e Karl Wittmer avevano iniziato due gare fa. Una volta iniziata la corsa, il duo della Hyundai non è riuscito a fuggire e dopo nemmeno un quarto d’ora i sogni di gloria sono tornati ad essere una chimera.

Mai in lotta per il successo, quest’ultimo è andato ancora una volta nelle mani della Honda del Montreal Motorsport Group, mentre per l’Elantra N del Bryan Herta Motorsport la corsa si è chiusa contro le barriere a 40 minuti dal termine.

A dare man forte alla piega negativa presa in casa BHA, il compagno di vettura del leader del campionato, Mason Filippi, – che si trovava secondo alla ripartenza – è stato colpito da un detrito rimasto proprio dall’incidente del compagno di squadra, che ha messo fine a sua volta alle sue speranze di podio.

E per la prima volta in stagione nessuna vettura di Bryan Herta ha terminato la corsa nelle prime tre posizioni. Risultato di questo rimescolamento? Ora ci sono tre piloti in testa alla classifica, con due Hyundai differenti, mentre MMG zitta zitta, con le due vittorie portate a casa a Watkins Glen e a Mosport Park, ha ricucito il gap e nel prossimo round cercherà l’attacco per la leadership.

QUALIFICHE

Con il ritorno in pista di Bryson Morris è tornata anche la pole position per la Hyundai Elantra N #33 di Bryan Herta Autosport, che ha così siglato per la quarta volta in sei gare il miglior tempo in qualifica, questa volta fermando il cronometro sul tempo di 1:22.918. Il duo, a caccia ancora della prima vittoria stagionale, ha preceduto di soli 40 millesimi la Honda Civic #93 di MMG, che nelle ultime due uscite aveva proprio levato la prima piazza dagli avversari di BHA, con LP Montour a registrare il miglior riscontro di giornata per la vettura nipponica.

Ottima terza posizione a 80 millesimi dalla pole per l’altro padrone di casa Sam Baker con la prima delle Audi RS 3 LMS del Baker Racing, la #52, ultima tra le auto scese sotto il muro dell’1:23.

A tre decimi dal miglior tempo della sessione la Hyundai #98 del leader del campionato Harry Gottsacker, che invece ha tenuto alle sue spalle di oltre mezzo secondo la vettura gemella #99 del VGRT, alla sua ultima apparizione nel campionato IMSA con il marchio sudcoreano. Eric Powell è stato l’autore del quinto posto con un decimo di vantaggio sull’Audi #7 del Precision Racing LA con Celso Neto al volante. A ruota, a oltre un secondo dalla pole, ma a soli 34 millesimi dalla terza fila, la seconda RS 3 del Baker Racing con Dean Baker al posto di guida.

1.3 secondi è il gap che invece Preston Brown ha subito dal miglior tempo dei suoi compagni di squadra; un riscontro che lo ha relegato all’ottavo posto. Le Audi di Eric Rockwell e Megan Tomlinson hanno chiuso la Top10 completando il giro con lo stesso tempo, con il pilota della #10 ad avere la meglio su quella della #37 in quanto conquistato in precedenza.

Lotta sul filo dei millesimi per l’undicesimo posto con Lance Bergstein e la Elantra #18 ad avere la meglio di 0.040 su Madison Aust e l’ultima Hyundai del BHA e di 0.069 su William Tally con la Honda del KMW. Quasi a tre secondi la vettura dei Pegram a chiudere lo schieramento.

RISULTATI COMPLETI QUALIFICHE

GARA

Allo sventolio della bandiera verde le prime tre posizioni sono rimaste invariate, mentre per la quarta piazza si è subito accesa la sfida ruota a ruota tra la Hyundai #98 e l’Audi #7, che invece ha subito sopravanzato l’Elantra del VGRT. Alla fine ad avere la meglio è stato Neto che ha conquistato la posizione su Gottsacker.

All’ottavo minuto Morris, nel tentativo di difendere la prima piazza dall’attacco di Montour – salito poi al comando -, ha perso la posizione anche su Sam Baker che si è portato in seconda posizione, con il poleman retrocesso da primo a terzo in una manciata di curve.

Quasi a ridosso della chiusura del primo quarto d’ora, uno dei padroni di casa, Sam Baker, ha richiuso il gap sulla Honda del connazionale Montour andando a cogliere la prima posizione di classe TCR. Alle sue spalle, invece, Morris ha ripreso la quarta piazza ai danni di Neto, dopo averla persa per qualche curva nel marasma creatosi al momento del doppiaggio di alcune vetture di classe GS.

Alla conclusione della prima mezz’ora, mentre Sam Baker e Montour sono rimasti a stretto contatto, proseguendo la sfida per il primo posto, alle loro spalle il gap sull’ultimo gradino del podio e in generale sul resto del gruppo si è portato quasi a 7 secondi.

Entrando nel secondo quarto di gara, proprio la lotta per il terzo posto si è riaccesa grazie al solito rimescolamento delle carte dovuto ai doppiaggi, che ha portato le Hyundai #33 e #98 e l’Audi #7 a viaggiare quasi come una vettura unica, ma allo stesso tempo a perdere ulteriore gap dalla vetta, portando il distacco a oltre dieci secondi.

Chi ha perso terreno da questo gruppo è stata invece la seconda Audi del Baker Racing che, dopo un contatto con una vettura GS e una breve escursione di pista, ha accumulato sei secondi di ritardo dal quinto posto, ritrovandosi poi a stretto contatto con la Hyundai del VGRT. Dean Baker ha poi ceduto ulteriore tempo precipitando dietro a Powell con oltre 15 secondi di ritardo.

Al quarantaseiesimo minuto di gara Gottsacker è riuscito finalmente a sbarazzarsi di Neto per riprendere il quarto posto, anche se perdendo leggermente contatto dalla vettura del compagno di squadra Morris, che ne ha approfittato per mettere due secondi di vantaggio.

Ad iniziare il valzer dei pit stop è stata la Honda #93 del MMG, con Montour rientrato per cambio gomme, rifornimento e per chiudere il suo stint lasciando il volante a Wittmer. Solo dopo un paio di tornate è stato il turno di Gottsacker di rientrare in pit lane per lasciare il posto a Filippi. Nel frattempo, però, in pista Powell ha superato Neto prima che il brasiliano rientrasse ai box per la sua sosta.

Solo dopo l’inizio della seconda ora Sam Baker ha messo la freccia in direzione pit lane per lasciare il proprio sedile a Vance per l’ultima metà della corsa. Dopo il giro di soste, Wittmer ha ereditato la prima posizione, mentre Wilkins ha rimontato oltre dieci secondi di ritardo riportandosi a cinque dalla vetta. Vance ha invece perso un’enormità di tempo, retrocedendo al terzo posto a quasi dieci secondi dalla leadership; Filippi è rimasto al quarto posto davanti a Eversley.

Dopo il cambio pilota, Wilkins e Vance hanno iniziato a imprimere un ritmo impressionante se comparato a quello del leader, tanto da dimezzare il gap dalla prima posizione in circa una decina di minuti.

A quaranta minuti dal termine, quando i due erano però arrivati a meno di 1.5 secondi da Wittmer, la Hyundai e l’Audi sono entrate in contatto causando un enorme incidente che ha coinvolto anche due vetture GS e ha danneggiato i guardrail su entrambi i lati della carreggiata, sul rettilineo dedicato a Mario Andretti.

Nel tentativo di Vance di superare Wilkins, il primo ha chiuso verso il secondo, intraversandosi e accompagnando l’Elantra contro le barriere. Da questo ne è scaturita la prima caution della gara, durata oltre venti minuti per permettere ai commissari di ripulire tutti i detriti e lo sporco seminati per la pista e per riparare anche le barriere.

Alla ripartenza, avvenuta con diciassette minuti residui sul cronometro, Wittmer si è dunque ritrovato le Hyundai di Filippi e Gonzalez alle spalle, quindi le Audi di Eversley e Junqueira in quarta e quinta posizione.

Il caos non è terminato in quanto proprio sul luogo dell’incidente Filippi ha raccolto un detrito, probabilmente non rimosso, che ha danneggiato uno dei suoi pneumatici, tanto da costringerlo a rientrare ai box a quindici minuti dal termine. Ad approfittarne è stato Eversley che ha così conquistato il terzo gradino del podio provvisorio.

Nel tentativo di piazzare comunque una vettura del BHA a podio, Dupont ha preso il quarto posto a Junqueira a quattro minuti dalla bandiera a scacchi, mettendosi all’inseguimento dell’Audi del Precision Racing. Il brasiliano è però tornato davanti alla Hyundai con un soprasso all’ultimo giro, che gli ha permesso di chiudere in quarta piazza.

Con la fine della seconda ora, il Montreal Motorsport Group ha conquistato il secondo successo consecutivo con LP Montour e Karl Wittmer, mettendo oltretutto fine a un dominio Audi-Hyundai sul tracciato di Mosport Park. Seconda posizione per il VGRT con la #99 di Tyler Gonzalez ed Eric Powell alla loro ultima corsa con la Hyundai Elantra N, quindi in terza posizione l’Audi RS 3 del Precision Racing di Celso Neto e Ryan Eversley.

Ottima quarta piazza per il Baker Racing con Dean Baker e Bruno Junqueira, mentre si è chiusa solo con un quinto posto la peggior gara del Bryan Herta Autosport, che per la prima volta in stagione ha mancato i tre gradini del podio. La meglio piazzata è stata quindi la #76 di Preston Brown e Denis Dupont.

Sesta posizione per l’Audi del Rockwell Autosport con Eric Rockwell e Bruno Colombo, quindi la seconda Elantra N del BHA con Suellio Almeida e Madison Aust, seguita dalla terza con Mason Filippi ed Harry Gottsacker. A chiudere la Top10 l’Audi dei Tomlinson e quindi la Honda del KMW con Tim Lewis e William Tally.

RISULTATI COMPLETI GARA

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Dopo la tappa extra-statunitense la classifica ha totalmente cambiato volto perché non solo ora ci sono due vetture a condividere la prima posizione, ma anche perché grazie al doppio successo consecutivo della Honda del MMG, quest’ultima si è rilanciata nella lotta per il titolo abbassando il margine dalla vetta a poco più di un centinaio di punti.

  1. Harry Gottsacker (Hyundai #98) – 1780 pts
  2. Preston Brown / Denis Dupont (Hyundai #76) – 1780 pts (-0)
  3. LP Montour / Karl Wittmer (Honda #93) – 1670 pts (-110)

La classe TCR nell’IMSA Michelin Pilot Challenge tornerà in pista tra tre settimane con il settimo appuntamento stagionale che si disputerà sul tracciato di Road America l’1 e 2 agosto.

Immagine di copertina: IMSA / Brandon Badraoui

---

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

NordVPN
LE ULTIME DI CATEGORIA