TCR México | 4h Mexico City 2025: i Rejón conquistano il successo nelle fasi finali davanti a Orea e Guzmán. Tanti problemi per la Cupra del RE Motorsport

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 22 Luglio 2025 - 12:00
Tempo di lettura: 10 minuti
TCR México | 4h Mexico City 2025: i Rejón conquistano il successo nelle fasi finali davanti a Orea e Guzmán. Tanti problemi per la Cupra del RE Motorsport
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Prima e ultima parte di gara al comando per i Rejón, che hanno dovuto inseguire nella fase centrale della 4h del TCR México

Nell’atipico weekend messicano, che ha visto inizio e fine delle danze a distanza di nemmeno dieci ore, il TCR México ha disputato il quarto round del 2025 disputando la 4 Ore di Città del Messico, nella cornice della Endurance 6 della Copa Noti Auto.

A guardare dalle classifiche si potrebbe parlare di dominio di ProRally, ma la verità è ben diversa. I Rejón hanno sì conquistato la pole position, così come anche il successo con la Cupra #1, ma l’avventura in gara è stata ben differente. A inizio e fine gare, con Julio e Rodrigo al volante, la vettura dei campioni è riuscita a conservare la vetta della corsa, ma nella fase centrale, con il padre Gerardo Sr in pista, il gap dalla prima piazza è schizzato alle stelle.

In quella fase ad approfittarne è stata la Hyundai Elantra N dell’Orea Ross Racing, che dopo le difficoltà iniziali, l’hanno spinta verso alla prima posizione mantenuta con sudore in quanto anche il Centur Silen si è ritrovata a guadagnare circa una ventina di secondi ogni dieci giri, richiudendo tutto il gap in appena mezzo stint.

Il grande colpo di scena di questa gara è stato invece quello della nuova Cupra del RE Motorsport dei leader del campionato, che a causa dei tanti problemi tecnici hanno passato la maggior parte del tempo ai box, arrivando ultimi e non riuscendo nemmeno a collezionare punti.

QUALIFICHE

Sessione di prove ufficiali a senso unico con la Cupra del ProRally #1 che ha ottenuto la pole position in 1:35.115, risultando più lenta di nemmeno un secondo e mezzo rispetto al miglior tempo fatto registrare da Esteban Guerrieri nel TCR World Tour quasi tre mesi fa.

Dominio appunto dei campioni in carica perché l’equipaggio della Centur Silen #88 hanno accusato un gap di 1.3 secondi, ritrovandosi comunque davanti alla seconda vettura del ProRally, la #55, che non è andata oltre gli 1.7 secondi di ritardo.

A chiudere il quartetto delle Cupra, gli esordienti stagionali del Drako Racing a 3 secondi dal battistrada. Solo un quinto posto per la prima delle Hyundai Elantra, ancora in difficoltà con il turbo dopo i problemi notati nel Mondiale, con Jiménez a 3.5 secondi, seguito dagli esordienti assoluti del Luma Motorsport a quasi 4 secondi.

Senza tempo sia la Cupra del RE Motorsport, sia la Hyundai dell’Orea Ross Racing, entrambi per qualche problema tecnico nei venti minuti di prove.

RISULTATI COMPLETI QUALIFICA

GARA

La corsa è iniziata più con una mentalità da sprint che da endurance, con i piloti subito pronti a darsi battagliate e sportellate come se il conteggio dei giri fosse a loro sfavore. In partenza la ProRally #1 ha conservato la vetta, ma subito dietro si è ritrovata la gemella #55 che ha scavalcato la Centur Silen #88 sprofondata in classifica, tanto da ritrovarsi a lottare con la RE Motorsport #02 e la Orea Ross #33 per non rimanere in ultima posizione.

Già i primi problemi si sono verificati nel corso del secondo giro con la Cupra #55 che ha rallentato improvvisamente, mentre la #02 si è ritrovata con il cofano motore non propriamente fissato, tanto da creare vibrazioni in rettilineo.

A ereditare il secondo posto è stata quindi la Cupra del Luma Motorsport #98 che dal fondo ha rimontato fino alle posizioni di testa, anche se con quattro secondi di ritardo dal leader, mentre alle loro spalle la vettura gemella #88 del Centur Silen, che dopo una partenza a rilento è riuscita a rifarsi spazio verso il podio.

Senza ritmo sia la Cupra dei leader del campionato che la Hyundai dell’Orea Ross, che dopo cinque giri si sono ritrovate rispettivamente già con 50 e 80 secondi di ritardo dal battistrada, essendo da subito obbligate quindi a una rimonta forzata verso le posizioni di vertice.

La sosta ai box della #55 non è durata molto, in quanto i Rejón sono riusciti a tornare in pista dopo un paio di tornate, anche se ormai in fondo alla classifica di classe TCR. Intorno alla decima tornata Orea Ross è riuscita a ritrovare il ritmo, ricominciando a guadagnare posizioni e mettendosi davanti anche alla vettura del RE Motorsport, mentre davanti la Cupra del Centur Silen ha scavalcato quella di Luma – all’undicesimo passaggio – per prendere la seconda piazza.

L’inizio del calvario per la Cupra del RE Motorsport è iniziato con il termine del tredicesimo giro, quando ha dovuto affrontare la prima lunga sosta che l’ha obbligata ai box per più di un quarto d’ora.

A rallentare il ritmo quasi al termine della prima mezz’ora di gara ci ha pensato la prima neutralizzazione, avvenuta per lo stop di una vettura di altra classe. Il regime di bandiera gialla è durato giusto un quarto d’ora prima di permettere ai piloti di tornare a spingere.

Questa volta la #1 non è riuscita a mettere da subito ampio margine sul resto del gruppo in quanto la #88 è rimasta a circa un secondo di gap, mentre alle loro spalle ottima ripartenza per l’Orea Ross che si è issata al quarto posto diventando così anche la prima delle Hyundai davanti all’Orangino. La bandiera gialla ha inoltre permesso alla León #55 di recuperare uno dei due giri di svantaggio e di riportarsi in settima posizione.

Al ventunesimo giro nuova bandiera gialla, questa volta causata dal contatto contro le barriere della Cupra del Drako Racing. La #30 è uscita troppo larga dalla zona dello stadio, andando a toccare il muretto con l’anteriore sinistra che ha visto poi il cedimento del cerchione della ruota, che ha proseguito per la sua strada, mentre a rimanere attaccata alla Cupra sono state solo le razze del cerchione stesso.

Poco prima della bandiera gialla, però, la vettura dell’Orea Ross era riuscita a conquistare anche il terzo posto, da cui è ripartita con l’inizio del ventiquattresimo giro, mettendosi subito all’inseguimento della leadership del gruppo.

Anche questa volta la ripartenza non è stata facile per la Cupra #1 che si è ritrovata sotto attacco della #88, mentre la Hyundai dell’Orea Ross ha dovuto continuare a battagliare con la Cupra del Luma, che nelle varie sfide è stata anche sfilata dalla Hyundai di Orangino e soprattutto dalla seconda León del ProRally, che ha iniziato la propria scalata verso lo sdoppiaggio da tutte le vetture dinnanzi a sé.

Allo scoccare della prima ora e con la conclusione del 30esimo giro, la #1 del ProRally – grazie anche ai doppiaggi – è riuscita a mettere un lieve vantaggio sulla #88 del Centur Silen, che si è ritrovata a questo punto braccata dalla #55. Più distanziata invece la #33 dell’Orea Ross che ha lavorato in maniera attendista.

Qualche giro dopo gli stessi doppiati hanno però aiutato la #88 a ricucire lievemente il gap dalla vetta, anche se comunque non è riuscita a scrollarsi dell’ombra della #55, ancora impegnata nel tentativo di sdoppiarsi dalle prime due vetture in classifica.

Solo al 39esimo giro la #55 è passata davanti alla #88 e quindi al 40esimo, Rodrigo Rejón ha lasciato sdoppiare il fratello Julio alle Esses, la serie di curve che in tutto il weekend ha visto volare i piloti del ProRally. Lo sdoppiaggio è arrivato proprio in tempo prima della terza bandiera gialla causata dalla vettura di un’altra classe al termine del primo terzo di gara, cioè al 42esimo passaggio.

Con questa neutralizzazione, tutte le squadre ne hanno approfittato per effettuare la prima sosta, ad eccezione proprio della #55, che invece è rimasta fuori. Problemi nel momento del pit stop per la #88 hanno fatto perdere molto tempo alla vettura del Centur Silen.

La bandiera verde è tornata a sventolare solo dopo un paio di tornate con la ProRally #55 che ha quindi completato la sua rimonta ritrovandosi al vertice davanti alla Hyundai #33 dell’Orea Ross, che con un ottima strategia si è issata davanti alla Cupra #1, che in questo momento ha trovato al volante Gerardo Rejón Sr, il quale ha dato vita alla fase più difficile della corsa proprio per i campioni in carica.

Chi ha impresso un ritmo forsennato nella fase centrale della gara è stata la vettura del Centur Silen #88, che dopo aver perso il podio provvisorio in gara, ritrovandosi inizialmente quinta e poi quarta, ha cominciato a mangiare secondi su secondi alle vetture davanti.

Intanto solo al 57esimo giro e quasi a ridosso dell’inizio della seconda ora di gara anche la vettura #55 ha effettuato la propria sosta, lasciando dunque la prima posizione alla Hyundai #33 dell’Orea Ross e scendendo al quarto posto in classifica assoluta.

Dopo metà gara, il buon ritmo dell’Orea Ross ha permesso alla #33 di arrivare ad avere più di 15 secondi di vantaggio sulla #1, che ha dovuto iniziare a guardarsi le spalle dalla #88, che intanto continuava a rosicchiare almeno uno o due secondi al giro sulla seconda posizione.

Al 75esimo passaggio di nuovo doppio colpo di scena con la #55 di nuovo ferma in pit lane per nuovi problemi al motore che hanno vanificato quanto di buono era riuscito a fare l’equipaggio nelle due ore precedenti. Nelle retrovie invece ancora difficoltà per la Cupra #O2 del RE Motorsport, costretta a più passaggi dalla corsia dei box.

Poche tornate dopo, per la precisione durante la 79esima, il Centur Silen ha ricucito il gap, mangiando oltre 20 secondi in meno di una decina di giri, sulla Cupra #1 andando oltretutto a prendersi la seconda posizione e volando nella rimonta verso la testa della corsa.

Questa volta il ritmo forsennato della #88 ha portato i piloti a guadagnare tra 1.5 e 2 secondi a ogni passaggio sulla #33, tanto da preventivare un’accensione della sfida per la prima posizione proprio all’inizio dell’ultima ora di gara.

Al giro 91 la Cupra #1 è tornata ai box per la seconda e ultima sosta della gara, dando così il via al valzer di pit stop prima del rush finale. Proprio prima della sosta della #88, quest’ultima si era riportata sotto i cinque secondi dalla prima piazza, senza riuscire però ad accendere la vera e propria battaglia.

A rimandarla ulteriormente ci ha pensato la quarta bandiera gialla della corsa, esposta al giro 97 dopo che una vettura di classe inferiore si è fermata lungo la pista. Questo ha permesso oltretutto alla Hyundai dei leader di smarcare l’ultima fermata perdendo meno tempo rispetto agli avversari.

Pochi momenti prima dello scoccare della terza ora, il grande colpo di scena per la leadership, con la Cupra del Centur Silen che ha accusato problemi nel giro di uscita dai box, rimanendo ferma a cercare di resettare le impostazioni nella via di fuga prima dell’entrata nello stadio. Questo ha permesso a ProRally # di salire al secondo posto, ma ha fatto perdere anche le chance di vittoria alla #88, in quanto si è ritrovata attardata di due passaggi.

La bandiera verde è tornata a sventolare solo a 45 minuti dal termine, dopo diversi giri in cui la direzione gara ha cercato di riorganizzare la posizione in pista delle vetture TCR. La Hyundai #33 si è ritrovata nonostante tutto ad avere quasi un giro di vantaggio sulla seconda posizione.

Dopo nemmeno un passaggio, la bandiera gialla è tornata a sventolare a causa dell’incidente che ha coinvolto la Cupra #98 e la #88. Quella del Luma Motorsport, arrivata troppo garibaldina alla staccata della prima curva, ha centrato sulla fiancata quella del Centur Silen dopo aver mancato il punto di staccata. Se per quest’ultima la gara ha potuto proseguire, per la prima è stato d’obbligo il ritiro a causa della rottura della sospensione anteriore sinistra.

Con 40 minuti residui e all’inizio del 108esimo giro si è dunque attivata la quinta neutralizzazione della corsa. La Safety Car è rimasta in pista fino all’inizio del 112esimo passaggio, ma questa volta la Hyundai #33 ha dovuto guardarsi le spalle perché nel mentre la Cupra #1 è riuscita a chiudere il gap e a mettersi a caccia della vittoria.

Una sfida per il successo in solo mezz’ora residua hanno fatto diventare la 4 Ore una gara sprint. Più volte Julio Rejón ha provato a infilare Jerónimo Guzmán sul rettilineo del traguardo, forte anche di una Cupra che meglio gestisce le velocità sul dritto a discapito delle problematiche al turbo della Elantra. Il pilota della #33 ha però tenuto duro e in un paio di occasioni è riuscito a riprendersi la P1 alla prima staccata.

Il sorpasso definitivo è quindi arrivato per un errore proprio di Guzmán nello stadio, che ha permesso a Rejón di salire al comando nel corso del 115esimo giro, proprio pochi istanti prima che la sesta bandiera gialla della corsa facesse capolino a venti minuti dalla fine.

Poco meno di un quarto d’ora è stato il tempo concesso dalla direzione gara in bandiera verde prima di quella a scacchi, ma con la lotta per il successo ormai chiusa. In ripartenza Guzmán ha provato a riavvicinarsi a Julio Rejón, ma un ottimo Rodrigo sulla #55 ha messo in pratica un’azione di disturbo sulla Elantra, facendo sbagliare il punto di staccata al suo alfiere e facendo perdere ulteriore tempo.

La 4 Ore di Città del Messico si è dunque conclusa con il termine del 127esimo passaggio e ha visto il secondo trionfo stagionale della Cupra #1 del ProRally, guidata da Julio, Rodrigo e Gerardo Sr Rejón. Seconda posizione e primo podio dell’anno per Andrés Orea Jr e Jerónimo Guzmán, che hanno mancato il ritorno al successo per soli 8.7 secondi con la Hyundai #33 dell’Orea Ross Racing, quindi a chiudere in terza posizione la Cupra #88 del Centur Silen con due giri di ritardo.

Nonostante sia riuscita a tornare in pista e abbia tagliato il traguardo, la Cupra #O2 del RE Motorsport, e quindi dei leader della classifica, ha completato solo 58 giri, quindi meno della metà di quelli dei vincitori e per questo motivo non possono sommare punti ai fini della classifica.

RISULTATI COMPLETI GARA

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Con lo zero del RE Motorsport e nonostante solo un terzo posto per il Centur Silen, i piloti di quest’ultima vettura salgono al comando della classifica del campionato, con ampio margine sugli inseguitori, anche se prima della Endurance 24 di dicembre dovranno scartare il loro peggior risultato, che allo stato attuale riaprirebbe la lotta per il successo finale.

  1. Pablo Cervantes / Juan Pablo Sierra – 957 pts
  2. Pablo Pérez de Lara / Gerardo Nieto – 779 pts (-178)
  3. Andrés Orea Jr / Jerónimo Guzmán – 742 pts (-215)

Il TCR México tornerà in pista tra meno di un mese con il quinto appuntamento del campionato che si svolgerà sempre a Città del Messico, ma sarà il terzo round per quanto riguarda la stagione sprint. L’appuntamento è quindi per il 15 e 16 agosto.

Immagine di copertina: TCR México

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