TCR | L’Europa si impone sul mondo: John Filippi vince Gara 2 del World Tour. Vervisch nuovo leader del Ranking

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
31 Maggio 2023 - 16:30
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A Spa l’evento più importante del weekend con Gara 1 che ha visto il primo trionfo stagionale di Ehrlacher – con Pauwels vincitore per quanto riguarda l’europeo – e Gara 2 che ha invece ritrovato il successo di Filippi (TCR Europe) che si è imposto su Michelisz (TCR World Tour). Ma Coronel mantiene la testa del campionato.

Lo scorso fine settimana, tutti gli occhi del mondo TCR si sono concentrati sul circuito di Spa-Francorchamps che ha ospitato non solo il terzo appuntamento della serie europea, ma ha anche ritrovato in pista i protagonisti del neonato World Tour per la loro seconda uscita. E tra i due campionati si è già verificato il primo intreccio dato che, a differenza del Portogallo, in Belgio le vittorie si sono divise tra le griglie delle due serie.

TCR EUROPE – ROUND 3, SPA-FRANCORCHAMPS

La qualifica ha visto una prima fila tutta firmata Cyan Racing con Yann Ehrlacher davanti a Ma Qing Hua, ma per quanto riguarda la griglia del TCR Europe, il più veloce è stato Kobe Pauwels che con l’Audi del Comtoyou Racing si è piazzato in quarta posizione. A quattro decimi da lui – col settimo tempo assoluto – il compagno di squadra nonché leader della classifica Tom Coronel.

A sorpresa un ottimo terzo posto per Felipe Fernández che è riuscito a infilarsi nella Top10 generale con il nono tempo, anche se con un ritardo di 1.7 secondi dal belga al comando. Dietro di lui il contendente al titolo John Filippi a quasi due secondi di ritardo dal battistrada europeo e a 3 da quello del mondiale. Qualche difficoltà in più per il quarto pilota Comtoyou, Viktor Davidovski, che non è andato oltre il quattordicesimo tempo assoluto (quinto europeo), restando escluso nel Q1.

GARA 1

Allo spegnimento dei semafori, mentre Ehrlacher ha mantenuto la leadership, la pessima partenza di Ma ha consentito a Girolami e Pauwels di guadagnare una posizione, con il pilota belga che ha quindi ottenuto l’ultimo gradino del podio momentaneo. Non altrettanto eccellente è stato lo start di Felipe Fernández che ha perso due posti scivolando fuori dalla Top10.

All’inizio del secondo giro un contatto tra Borkovic e Bargwanna alla Source ha obbligato i commissari di gara a mandare la Safety Car in pista per un giro. Il pilota serbo ha tentato un sorpasso al limite, in staccata, sull’australiano finendo per tagliare la strada a quest’ultimo e mandare Azcona in testacoda. Nel mentre anche Karlsson ha dovuto cedere qualche posizione dopo essere stato colpito da Ma.

Poco più avanti rispetto al gruppo centrale, invece, Coronel si è preso la posizione su Huff salendo così in quinta piazza provvisoria.

Al quarto giro la bandiera verde ha ricominciato a sventolare e per i piloti dell’europeo le chance di mantenere buon posizioni sono svanite. Pauwels ha infatti dovuto cedere il proprio terzo gradino del podio a Urrutia alla staccata di Les Combes e, poco dopo, nello stesso punto Vervisch si è sbarazzato di Filippi salendo in ottava posizione. Lo stesso francese ha dovuto cedere terreno anche nei confronti di Bjork una tornata più tardi.

A tre giri dalla fine, però, il belga leader dell’europeo ha riprovato a prendere la terza posizione su Urrutia senza riuscirci, spinto anche da un aggressivo Coronel che lo incalzava alle sue spalle.

Lo stesso olandese, per aiutare i compagni di squadra partecipanti al World Tour, ha rallentato poco prima del traguardo per far transitare per l’appunto Huff e Vervisch e far conquistare loro punti importanti in ottica mondiale.

La classifica ha quindi visto Ehrlacher vincere davanti a Girolami e Urrutia. Pauwels, con il suo quarto posto, ha ottenuto il primo successo nel TCR Europe precedendo Tom Coronel (7°) e John Filippi (10°) per un podio continentale tutto firmato Audi-Comtoyou. La squadra, che ha giocato in casa nel corso del weekend, ha completato una gara perfetta dato il quarto posto di Davidovski che ha così consentito un poker di RS3 LMS nelle prime quattro posizioni.

L’Audi ha poi piazzato altre tre vetture alle spalle della squadra principale, con Lewis Brown del Volcano Motorsport a conquistare la quinta posizione dell’europeo (12a generale), davanti a Felipe Fernández del RC2 Racing Team (13a generale) e Isaac Smith sempre del Volcano Motorsport (15a generale).

Bisogna scendere fino all’ottava posizione del TCR Europe per trovare la prima vettura non targata Audi, ovvero la Lynk&Co di Viktor Andersson che ha chiuso in diciassettesima posizione generale, precedendo l’ultima delle Audi, ovvero quella di Ruben Fernández. Le due Hyundai Elantra di Losonczy e Karlsson – entrambe dell’Aggressive Team Italia – hanno tagliato il traguardo in decima e undicesima posizione.

GARA 2

Al via della seconda corsa, Filippi ha mantenuto la testa, mentre Felipe Fernández è riuscito a rimanere in seconda posizione per un paio di curve, quando Michelisz prima e Coronel poi lo hanno passato tra Eau Rouge e Raidillon. Dietro di loro Pauwels è finalmente riuscito a sbarazzarsi di Urrutia.

Lo stesso uruguaiano, il giro seguente, ha sopravanzato il pilota spagnolo ormai in discesa libera. Il portacolori di RC2 Racing Team ha infatti perso tre piazze in poco più di un giro.

Alla quinta tornata il vincitore europeo di Gara 1, Kobe Pauwels, è stato costretto al ritiro per il surriscaldamento del motore, mentre alle sue spalle si infiammava la sfida per il settimo posto tra i piloti del mondiale Girolami, Huff, Azcona, Ma e Bjork.

Il sesto giro ha invece visto l’attacco di Urrutia ai danni di Coronel, con il pilota della Lynk&Co che è riuscito a sopravanzare quello dell’Audi, costringendo quest’ultimo a tagliare la Bus Stop. L’olandese ha quindi mantenuto la terza piazza davanti al portacolori di Cyan Racing. Pochi istanti dopo, nello stesso punto, Ehrlacher si è invece portato davanti a Fernández.

Se in diverse occasioni i piloti dell’europeo hanno sofferto su quelli del mondiale, all’ultimo giro gli alfieri del Volcano Motorsport hanno avuto la meglio su Ma Qing Hua, prendendosi la posizione del cinese sull’Eau Rouge e mantenendola fino a fine corsa.

Gara 2 ha visto dunque il successo, sia in classifica generale che in quella dell’europeo, di John Filippi che ha ottenuto il primo trionfo a livello mondiale dato che, ai tempi del WTCC non era mai andato oltre due quarti posti ottenuti con la Citroen C-Elysée del team di Sébastien Loeb nel 2017.

Il francese ha inoltre conquistato il suo quarto successo nel TCR Europe, il secondo nel corso di questa stagione. Ha chiuso davanti a Norbert Michelisz e Tom Coronel che invece torna sul podio del mondiale per la prima volta da Gara 1 di Jeddah dello scorso anno (WTCR).

Il terzo pilota per quanto riguarda il TCR Europe è invece Felipe Fernández, alla prima apparizione in Top3 nel panorama europeo. Lo spagnolo mancava dal podio dal successo nell’ultima gara del TCR Italy della passata stagione a Vallelunga.

Quarto posto nell’europeo, ma solamente undicesimo nella classifica generale, per Lewis Brown seguito dal compagno di squadra Isaac Smith. Bisogna scendere poi in quindicesima posizione (sesta dell’europeo) per trovare la prima Hyundai con Dusan Borkovic, quindi Viktor Davidovski, Ben Bargwanna, Ruben Fernández e Mikael Karlsson a completare la Top10 continentale.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Il campionato europeo vede ancora Tom Coronel davanti a tutti con 218 punti e un vantaggio di soli 16 punti sul primo degli inseguitori, che torna ad essere John Filippi. Al terzo posto sale Kobe Pauwels con 159 punti, mentre Dusan Borkovic scende al quarto posto a quota 135, precedendo di quattro lunghezze Viktor Davidovski.

Il TCR Europe tornerà in pista tra due settimane, nel week-end del 17-18 giugno, sul tracciato dell’Hungaroring per il quarto appuntamento stagionale. In questo contesto vedremo anche l’ultima gara in cui la serie continentale abbraccerà i piloti del TCR World Tour che, una settimana prima, disputeranno la terza tappa a Vallelunga al fianco di alcuni dei piloti del TCR Italy.

TCR WORLD TOUR

Due notizie hanno interessato il panorama del TCR World Tour: la prima è legata alla presentazione del tracciato uruguaiano che ospiterà il primo dei due appuntamenti in Sud America, mentre la seconda a due piloti che prenderanno il via del round italiano del mondiale.

Per quanto concerne il circuito di El Pinar, questo ha ospitato il TCR South America già nel 2021 e nel 2022. La configurazione che verrà utilizzata nella prima gara uruguaiana deve ancora essere annunciata e potrebbe dunque essere differente rispetto a quella che ha ospitato le prime due edizioni del campionato sudamericano.

Il tracciato di El Pinar (Uruguay), sede della prima delle due tappe del TCR World Tour in Sud America – Copyright: TCR Series

Per ora ci si concentra però sul prossimo round del TCR World Tour, ovvero quello di Vallelunga che vedrà i piloti del mondiali affiancati da una selezione di quelli partecipanti al TCR Italy (dovrebbero essere 18, ndr). Tra questi, sicuramente, vedremo i due francesi del SP Compétition: Aurélien Comte e Sylvain Pussier. Per entrambi i transalpini si tratterà di un ritorno a livello internazionale, con il primo già partecipante a due stagioni del WTCR (ha vinto Gara 2 nei Paesi Bassi nel 2018), mentre il secondo ha preso parte al campionato 2021 del TCR Europe.

TCR WORLD RANKING

Come ogni mercoledì, è momento anche di aggiornare la classifica del World Ranking che accoglie un nuovo leader: Frédéric Vervisch. Nella gara di casa, il belga si è portato in testa con 98,66 punti, 2,01 in più rispetto a Yann Ehrlacher che ha guadagnato due posizioni. A perderne due è invece l’ex leader Mikel Azcona che ora si trova in terza posizione con 3,49 punti di ritardo. Scende di un posto anche Franco Girolami che si trova ora quarto.

Balzo in avanti per Tom Coronel e Norbert Michelisz che guadagnano entrambi cinque posizioni salendo in quinta e sesta, così come quattro sono le posizioni ottenute da Rob Huff che ora è nono. A perderne altrettante sono Niels Langeveld e Salvatore Tavano che scendono in decima e undicesima piazza.

Si migliorano Isaac Smith che ora è tredicesimo e Néstor Girolami che da 24° si porta in 14a posizione. tra i migliori della settimana c’è sicuramente John Filippi che da 44° è ora salito in 20a piazza, mentre Thed Bjork è passato dalla 48a alla 41a.

Immagine di copertina: WSC Group

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