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TCR | Jensen e Halder quasi alla pari dopo Padborg. Nieto arresta il dominio Rejón a Città del Messico

di Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 17 Settembre 2024 - 10:00
Tempo di lettura: 16 minuti
TCR | Jensen e Halder quasi alla pari dopo Padborg. Nieto arresta il dominio Rejón a Città del Messico
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Due successi e aggancio in vetta alla classifica del TCR Denmark per Jensen. Nel TCR México prima vittoria non targata Rejón in questa stagione. Dominio di Thome nel TC France, il titolo può non essere impossibile

Una grande scorpacciata di corse TCR in giro per il mondo in questo fine settimana. Oltre al dominio totale di Matías Rossi nel TCR South America, Kasper H. Jensen (TCR Denmark) e Sébastien Thome (TC France) hanno mancato per un pelo la stessa impresa. Nel TCR México e nel TCR Asia si sono interrotti due domini incontrastati sin da inizio stagione. Il TCR Russia vede invece l’ennesimo cambio di leadership, a un solo round dal finale di stagione.

TCR DENMARK | RISULTATI PADBORG, ROUND 6

Nel TCR Denmark è tornato il momento di fare sul serio e di farlo in uno scenario suggestivo, quello della Night Race di Padborg, sede del penultimo appuntamento del campionato. Qui il weekend è partito ancora una volta a favore del leader del campionato Mike Halder, che ha conquistato nuovamente la pole position fermando il cronometro sul tempo di 1:01.312, precedendo di oltre un decimo Michael Markussen con la Cupra. Il terzo riscontro è andato al compagno di squadra René Povlsen e solo in quarta posizione si trova il suo rivale in campionato Kasper H. Jensen, staccato di quasi quattro decimi.

GARA 1 – Alla pole position è conseguita una vittoria abbastanza semplice per Mike Halder che è riuscito senza problemi a chiudere la corsa al primo posto, precedendo di quasi cinque secondi il quadri-campione Kasper Jensen. In seguito alle verifiche post-gara, la Honda del tedesco non è stata trovata conforme al regolamento in merito all’altezza della vettura. Per questo motivo il leader del campionato è stato squalificato, con la vittoria che è stata ceduta al rivale Jensen. Markussen ha quindi ereditato il secondo posto, mentre il terzo è andato alla seconda vettura del Mascot, quella di Birch.

  1. Kasper H. Jensen (Honda, Mascot Motorsport)
  2. Michael Markussen (Cupra, Markussen Racing)
  3. Gustav Birch (Honda, Mascot Motorsport)

GARA 2 – Nella seconda corsa a partire davanti a tutti è stato Philip Lindberg, grazie all’inversione delle prime tre file. Il suo non è stato lo scatto migliore allo spegnimento dei semafori, infatti il pilota del PL Racing è rimasto fermo in griglia, mentre a prendersi la leadership è stato Wunderov davanti a Povlsen. In meno di un giro Jensen è riuscito però a salire in testa alla corsa, mantenendola fino al termine. Dietro di lui sono arrivati Halder e Markussen.

  1. Kasper H. Jensen (Honda, Mascot Motorsport)
  2. Mike Halder (Honda, TPR Motorsport)
  3. Michael Markussen (Cupra, Markussen Racing)

GARA 3 – Questa volta a scattare per primo nello schieramento è stato Jensen, che dopo il via è riuscito a conservare la prima posizione, mentre Halder si è fatto spazio per risalire fino alla seconda in un paio di tornate. Al decimo giro, nel tentativo di passare il danese, il pilota di TPR si è toccato con il primo che ha finito per insabbiarsi e ritirarsi così dalla corsa. La vittoria è andata a Michael Markussen che aveva chiuso davanti a Mike Halder. Il tedesco, avendo scontato solo uno dei due Drive Through inflittigli, è stato successivamente penalizzato di tre secondi, che lo hanno fatto scalare fuori dal podio. A salire al secondo e terzo posto sono stati dunque Jacob Wunderov e René Povlsen.

  1. Michael Markussen (Cupra, Markussen Racing)
  2. Jacob Wunderov (Honda, Wunderov Motorsport)
  3. René Povlsen (Honda, TPR Motorsport)

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Il doppio successo di Jensen ha permesso a quest’ultimo di ricucire il gap sulla vetta che ora è distante una sola lunghezza con un solo round ancora da disputare. La classifica dell’ultima gara è però ancora sub-judice quindi prima dell’evento finale potrebbe cambiare la situazione in campionato. L’ottimo weekend di Padborg ha permesso a Markussen di portarsi in terza posizione in graduatoria.

  1. Mike Halder – 394 pts
  2. Kasper H. Jensen – 393 pts (-1)
  3. Michael Markussen – 272 pts (-122)

Per quanto riguarda la lotta per il trofeo Under 25, data la mancata partecipazione di Malte Ebdrup al round di Padborg, Gustav Birch ha ereditato la testa della classifica, costruendo un vantaggio di 32 punti sul compagno di squadra. Con soli 39 punti ancora da assegnare e la quasi sicura assenza di Ebdrup, il titolo è praticamente nelle sue tasche.

Il TCR Denmark tornerà in pista la settimana prossima per il round conclusivo di Jyllandsringen, che il 28 e 29 settembre ospiterà per la terza volta la serie danese nel corso della stagione.

Saranno Mike Halder e Kasper H. Jensen a contendersi il titolo danese tra due settimane. – Copyright: TCR Denmark

TC FRANCE | RISULTATI DIJON-PRENOIS, ROUND 5

Sul circuito di Dijon-Prenois è andato in scena il quinto round del TC France che ha visto quasi il dominio totale di Sébastien Thome sull’Audi del Clairet Sport. Il giovane francese si è subito imposto in qualifica ottenendo entrambe le pole position, precedendo rispettivamente Julién Paget di un decimo nel Q1 e Sylvain Pussier di quasi otto decimi nel Q2.

Il portacolori di Audi si è poi affermato nelle prime tre gare, mancando il successo solamente nella corsa conclusiva che è invece andata al leader del campionato Julien Paget. Nella prima corsa Thome ha preceduto di 2.6 secondi Paget e di 3.1 Pussier, in Gara 2 i distacchi sono stati più ridotti con Pussier arrivato secondo a cinque decimi dal vincitore e Paget terzo a poco più di un secondo dal vincitore. La terza gara ha visto un arrivo in volata con Paget giunto a mezzo secondo e Pussier a otto decimi.

Il successo di Paget in Gara 4 è stato invece ben più netto, con Pussier che ha tagliato il traguardo in seconda posizione di classe (nono assoluto) con un ritardo di 34 secondi, mentre a salire sul terzo gradino del podio è stato Suter con la Hyundai del Circuit Toys. Thome ha invece chiuso in quarta posizione di classe (diciottesimo assoluto) con un giro di ritardo a causa di un problema con il turbo nelle fasi iniziali.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Con un solo evento ancora da disputare, la strada del titolo sembra essere sempre più diretta verso casa Paget, anche se i giochi non sono chiusi e anzi, Thome si è infilato maggiormente nella sfida recuperando terreno. Il pilota di ASM ha però allungato su Pussier passando da otto a tredici lunghezze di vantaggio.

  1. Julien Paget – 176 pts
  2. Sylvain Pussier – 163 pts (-13)
  3. Sébastien Thome – 151 pts

Per assistere al finale di stagione del TC France bisognerà quindi aspettare tre settimane, ovvero fino al weekend del 4-6 ottobre, quando le vetture scenderanno nuovamente in pista sul tracciato di Le Castellet.

I tre contendenti al titolo francese. Da sinistra: Sébastien Thome, Julien Paget e Sylvain Pussier. – Copyright: FFSA Tourisme

COPPA ITALIA TURISMO | RISULTATI VALLELUNGA II, ROUND 4

Nella seconda visita a Vallelunga della Coppa Italia Turismo ad avere la meglio in qualifica è stato Luciano Martinez, all’esordio nella categoria. L’argentino è poi riuscito a imporsi sia nella gara di sabato che in quella di domenica, portando così a casa punteggio pieno. In Gara 1 a salire sul podio insieme all’argentino sono stati il leader della classifica Demir Eroge e Fabrizio Fede. Nella Top3 di Gara 2, invece, insieme a Martinez si sono piazzati Ramazan Kaya e nuovamente Demir Eroge.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Il doppio podio di Eroge permette al pilota turco di avvicinarsi sempre di più alla conquista del titolo. Il pilota di Aikoa Racing si è infatti portato a quota 70.5 punti che gli permettono di avere 20 lunghezze di vantaggio sul primo inseguitore.

  1. Demir Eroge – 70.5 pts
  2. Ramazan Kaya – 50.0 pts (-20.5)
  3. Philipp Mattersdorfer – 46.5 pts (-23)

La Coppa Italia Turismo sarà nuovamente in pista al Mugello tra circa un mese, il 12 e 13 ottobre, in vista del quinto dei sei round in calendario.

Dominatore all’esordio: Luciano Martinez ha conquistato pole ed entrambe le vittorie alla prima apparizione nella Coppa Italia Turismo. – Copyright: PNK Motorsport / Facebook

TCR MÉXICO SPRINT | RESOCONTO SPEEDFEST CDMX, ROUND 4

Che quello dello SpeedFest di Città del Messico fosse un weekend fuori dal normale per il TCR México Sprint lo si era già capito dalle qualifiche. A conquistare la pole position non è stato infatti uno dei piloti della Cupra #55 del ProRally, bensì Gerardo Nieto che, con l’Audi #12 del RE Motorsport si è portato a casa il miglior tempo in 1:26.712. Dietro di lui, a tre decimi e mezzo di gap, la Cupra #8 del team Centur con Pablo Cervantes al volante. Bisogna scendere in seconda fila, con il terzo tempo, per trovare i dominatori del campionato, i fratelli Rejón, che hanno pagato un gap di quasi sette decimi dal poleman.

GARA 1 – La situazione non è cambiata nemmeno nella prima delle due corse di sabato, con Gerardo Nieto che in scioltezza ha comandato la gara dallo spegnimento dei semafori sino alla bandiera a sacchi. Al secondo posto si è piazzato Juan Pablo Sierra che, fin dal via, ha impresso un ritmo che gli permettesse di mantenere il piazzamento senza problemi, giungendo a quasi dieci secondi dal vincitore.

Il terzo posto è andato a Carlos Martínez che ha approfittato di una sosta ai box imprevista della vettura #55 del ProRally che gli ha regalato così l’ultimo gradino del podio. Per trovare i Rejón bisogna scendere in quarta posizione. Il #19 ha mancato il podio per soli cinque secondi.

Si chiude a sei il numero di vittorie consecutive di Julio e Ricardo Rejón, i quali alla prima gara di sofferenza non sono riusciti nemmeno a giungere in Top3.

  1. Gerardo Nieto (Audi, RE Motorsport)
  2. Juan Pablo Sierra (Cupra, Centur)
  3. Carlos Martínez (Cupra, Einteligent)

GARA 2 – Anche nella gara conclusiva del weekend, Pablo Pérez de Lara – ora al comando dell’Audi #12 – ha avuto un’ottima partenza che gli ha permesso di prendere subito il largo. Dietro di loro però si è immediatamente infiammata la sfida per la seconda posizione che ha portato Julio Rejón a ottenere la seconda posizione su Carlos Martínez.

All’ottavo giro è scesa in pista la Safety Car in seguito al testacoda e allo stop della Cupra #21 di Claus Schinkel. La neutralizzazione si è protratta fino al termine del giro dieci e alla ripartenza Cervantes si è accaparrato la terza piazza ai danni di Martínez.

Durante il quattordicesimo giro un errore di Pérez de Lara ha permesso a Rejón di salire al comando della corsa con ancora cinque giri da disputare. Il leader del campionato è riuscito a rimanere in testa fino al termine della gara nonostante il pilota di Audi si fosse fatto nuovamente insidioso nelle ultime tornate. Intanto dietro di loro Martínez è riuscito a tornare in possesso della terza posizione ai danni di Cervantes. Con questo successo salgono a sette le affermazioni per Julio Rejón.

  1. Julio Rejón (Cupra, ProRally)
  2. Pablo Pérez de Lara (Audi, RE Motorsport)
  3. Carlos Martínez (Cupra, Einteligent)

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Il successo dei Rejón, unito alla nuova assenza di Horia Chirigut anche in questo round, permette ai due fratelli di continuare comunque ad allungare in classifica sui primi inseguitori che ora sono Sergio Legorreta e Mario Domínguez. I piloti della Volkswagen – ritirati in Gara 1 e sesti in Gara 2 – hanno raggiunto la seconda posizione in classifica, ma il loro distacco della vetta è comunque superiore ai 200 punti.

  1. Julio e Ricardo Rejón – 624 pts
  2. Mario Domínguez / Sergio Legorreta – 406 pts (-218)
  3. Horia Chirigut – 358 pts (-266)

Ora l’attesa per il prossimo round sarà abbastanza lunga, infatti il TCR México scenderà in pista solo nell’ultimo weekend di ottobre in occasione del Gran Premio di Città del Messico di F1, il 25-26 e 27. Il prossimo sarà l’ultimo evento in cui sarà possibile accumulare punti prima di dover scartare i due peggiori risultati, in vista dell’evento finale di Puebla.

TCR ASIA | RESOCONTO BURIRAM II, ROUND 4

Il TCR Asia è tornato a Buriram per la seconda volta in stagione per disputare il penultimo round di questo nuovo corso della serie. A conquistare la pole, con l’ultimo tentativo a disposizione, è stato Max Hart in 1:44.805 precedendo di due decimi e mezzo il rivale e compagno di squadra Zhang Zhendong. Sette decimi di gap invece per il terzo pilota della Hyundai ufficiale, Hwang Doyun. Solo quinto tempo e due secondi e mezzo di gap per il primo pilota della Honda, Umar Abdullah.

GARA 1 – La corsa è partita in salita con i tempi che si sono allungati in seguito ai problemi riscontrati dalla Hyundai di Liu Qi Ren, che è stato trasportato ai box dai commissari prima del giro di formazione. Al via Hart ha mantenuto la prima posizione allungando subito sui compagni di squadra Zhang e Hwang. Abdullah, intanto, si è portato in quarta posizione dopo il pessimo scatto di Nan che è finito settimo.

Al giro successivo, però, un problema al passaruota posteriore destro ha messo fuori Abdullah consegnando così il quarto posto a Fitramadhan.

Hart è riuscito ad amministrare facilmente la propria gara, mantenendo un distacco di circa due secondi su Zhang per tutti e quindici i giri. Sul podio è salito anche Hwang che ha chiuso a circa tre secondi dalla vetta. Più distanziato il resto del gruppo con la prima delle Honda, quella appunto di Fitramadhan, che ha terminato a quasi mezzo minuto dal vincitore.

  1. Max Hart (Hyundai, Z.Speed)
  2. Zhang Zhendong (Hyundai, Z.Speed)
  3. Hwang Doyun (Hyundai, Z.Speed)

GARA 2 – Condizioni differenti nella corsa domenicale, con una pista bagnata dalla pioggia arrivata sul tracciato di Buriram. A partire davanti a tutti Benny Santosa con la Hyundai, mentre in prima fila al suo fianco c’è stato Umar Abdullah con la Honda.

Allo spegnimento dei semafori Santosa non è riuscito a mantenere la prima posizione, ma ad approfittarne non è stato Abdullah bensì Hwang che si è portato dietro Umar, prima che quest’ultimo venisse passato anche da Zhang e Hart. Alla fine del secondo giro Santosa – che era quarto – è finito lungo alla staccata dell’ultima curva andando a insabbiarsi. Ciò ha costretto la Safety Car a scendere in pista in occasione della quarta tornata.

La neutralizzazione è durata un paio di giri e alla ripresa Hart è passato al comando superando Zhang e Hwang, con il coreano retrocesso dal primo al terzo posto. Durante il settimo giro la Safety Car è tornata di nuovo in azione, annullando subito il gap che le Hyundai stavano costruendo. Questa volta a uscire di pista è stato Jiang Nan, anche lui quarto al momento del ritiro.

La gara è ripresa un paio di giri più tardi e questa volta a salire in testa alla corsa è stato Zhang, con Hart retrocesso in seconda posizione. Nel corso del giro, però, Hwang è tornato davanti a tutti mentre Zhang è sceso di nuovo al terzo posto.

L’aumento della pioggia sul finale e la continua battaglia tra i piloti Hyundai ha portato Hwang a perdere la leadership e le posizioni a podio, finendo al quarto posto con il cofano motore danneggiato e mezzo aperto e uno pneumatico forato. A salire al terzo posto è stato quindi Umar Abdullah. Intanto davanti è stato Zhang a riconquistare la posizione di leader della corsa.

Dopo quindici giri la gara si è conclusa con l’ennesima vittoria della Hyundai con Zhang a precedere Hart, mentre Abdullah – con la prima Honda – ha chiuso al terzo posto con 9.8 secondi di ritardo dal vincitore. Al termine della corsa, però, i commissari in direzione gara hanno penalizzato di 30 secondi Zhang per aver effettuato un sorpasso in regime di Safety Car e Hart per il contatto con Hwang.

La doppia penalizzazione ha portato Umar Abdullah a ottenere il primo successo stagionale per sé e per Honda. Per il successo giapponese è un ritorno al trionfo nella serie asiatica, con un primo posto che mancava dall’affermazione di Lo Sze Ho in Gara 2 a Bang Saen nel 2018.

  1. Umar Abdullah (Honda, Delta Garage)
  2. Zhang Zhendong (Hyundai, Z.Speed)
  3. Max Hart (Hyundai, Z.Speed)

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

La vittoria di Hart in Gara 1 ha permesso all’irlandese di ricucire leggermente lo svantaggio dal leader della classifica, guadagnandoli tre punti importanti in ottica campionato. Ora i due sono separati da sedici lunghezze, con un solo round al termine della stagione. Oltre sessanta i punti di distacco di Hwang che si può dire praticamente fuori dai giochi.

  1. Zhang Zhendong – 326 pts
  2. Max Hart – 310 pts (-16)
  3. Hwang Doyun – 260 pts (-66)

Il TCR Asia scenderà in pista per il round conclusivo che si disputerà nel weekend dall’11 al 13 ottobre sulla pista cinese di Ningbo. Ci sarà poi un ulteriore appuntamento a Macao a novembre, ma non sarà valido ai fini della classifica.

La Civic di Umar Abdullah (Delta Garage) che ha interrotto il dominio Hyundai e ha riportato al successo la Honda nel campionato asiatico dopo sei anni. – Copyright: TCR Asia

TCR RUSSIA | RISULTATI MOSCOW RACEWAY, ROUND 6

Anche nel TCR Russia è andato in scena il penultimo appuntamento di questo 2024 e il teatro in cui i piloti si sono sfidati è stato quello del Moscow Raceway. Qui la pole position è andata a uno dei due leader del campionato, Mikhail Simonov che con la sua Cupra ha preceduto di un decimo e mezzo la Lada di Ivan Chubarov. Ben più staccato il suo rivale in campionato, Vladimir Atoev che invece si è classificato terzo ma con un ritardo di sei decimi. Continua invece il buio per il campione in carica Dmitry Bragin che non è andato oltre il settimo tempo con oltre un secondo di ritardo.

GARA 1 – Simonov è riuscito poi a concretizzare la sua pole position nella seconda vittoria in stagione, un successo che mancava dalla prima tappa di Fort Grozny. Dietro di lui, Chubarov è stato capace di mantenere la seconda posizione, mentre non ha fatto lo stesso il rivale in campionato Atoev, che è finito appena fuori dal podio, lasciando così il terzo posto a Egor Sanin, alla terza Top3 consecutiva.

  1. Mikhail Simonov (Cupra, TAIF Motorsport)
  2. Ivan Chubarov (Lada, Lada Sport)
  3. Egor Sanin (Audi, AG Team)

GARA 2 – Nella seconda corsa invece è arrivata l’ennesima vittoria a sorpresa di questa stagione. A conquistare il successo è stato infatti Pavel Kalmanovich, il quale aveva ottenuto solo un podio nel primo round stagionale e poi non era mai andato oltre il quarto posto. Per il pilota dell’AG Team si tratta del primo trionfo da Gara 1 di Novgorod della passata stagione.

Alle sue spalle è giunto Dmitry Bragin che è così riuscito a conquistare il quarto podio stagionale, mettendo fine a una striscia di cinque gare fuori dalla Top3. A chiudere il podio Aleksandr Smolyar.

I due contendenti al titolo, Simonov e Atoev, sono giunti rispettivamente ottavo e decimo. Con il podio di Smolyar, quest’ultimo si rilancia nella lotta per la vittoria finale.

  1. Pavel Kalmanovich (Hyundai, AG Team)
  2. Dmitry Bragin (Cupra, TAIF Motorsport)
  3. Aleksandr Smolyar (Hyundai, Lukoil Racing)

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Mikhail Simonov, grazie soprattutto al successo e alla pole ha allungato considerevolmente in classifica, tornando a essere il leader solitario con 21 punti di vantaggio. Smolyar è rientrato nella lotta per il titolo, anche se il suo distacco dalla vetta rimane di oltre trenta punti, ma al prossimo round ancora sessantacinque ne verranno assegnati.

  1. Mikhail Simonov – 242 pts
  2. Vladimir Atoev – 221 pts (-21)
  3. Aleksandr Smolyar – 209 pts (-33)

Il TCR Russia ritornerà in pista per il gran finale di Fort Grozny tra due settimane, nel weekend del 3-5 ottobre, con il titolo che potrebbe però già essere assegnato il venerdì al termine di Gara 1.

Immagine di copertina: TCR Denmark

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