TCR | Janík Motorsport conferma la squadra vincente. Michelin Pilot Challenge con un occhio al 2025

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
22 Marzo 2024 - 19:05
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Squadra che vince non si cambia: nel TCR Eastern Europe lo Janík Motorsport prova nuovamente a vincere entrambi i titoli con la stessa formazione 2023. Nel campionato statunitense si pensa al 2025 con il nuovo calendario.

Nelle serie TCR c’è chi deve ancora iniziare il proprio capitolo relativo al 2024 e c’è chi addirittura è avanti di un anno iniziando a costruire il 2025 con nove mesi di anticipo.

TCR EASTERN EUROPE

Dopo aver confermato la propria presenza anche nella stagione che prenderà il via tra poco più di un mese, lo Janík Motorsport ha annunciato anche quella che sarà la propria line-up. Una squadra vincente che per due terzi è rimasta invariata, infatti il team ha deciso di confermare il campione in carica Mat’o Homola, che giunge alla sua terza stagione nella categoria e alla quarta con il team ceco, e Adam Kout, il quale ha conquistato il terzo posto nel suo anno d’esordio.

Al fianco dei due piloti ci sarà un esordiente: il 20enne Jiří Zbožínek. Il giovane ceco arriva dalla Clio Cup Trophy in cui ha ottenuto il quinto posto assoluto nel 2023. Per lui questo sarà solo il terzo anno a contatto con le piste (ha debuttato in Clio Cup nel 2022, arrivando dai kart, ndr) e il primo nel mondo delle vetture TCR.

L’obiettivo del team è quello di confermare entrambi i titoli conquistati nel 2023 e quindi, oltre a confermare parzialmente la line up, è stata scelta nuovamente la Hyundai Elantra N come arma di attacco anche per il 2024.

TCR ITALY

Dall’Est Europa a quella del sud, ci spostiamo nel nostro paese per parlare sempre dei campioni in carica, ovvero dell’Aikoa Racing che lo scorso anno ha dominato conquistando il titolo piloti e squadre nel TCR Italy e avvicinandosi a quello riservato ai conduttori anche nella classe DSG. Dopo aver annunciato il ritorno di Paolo Palanti anche nel 2024, è arrivata la conferma di Filippo Barberi.

Il giovane 18enne, a differenza di Palanti, non sarà ancora una volta al volante dell’Audi RS 3 DSG, ma quest’anno effettuerà il salto di categoria, salendo a bordo della RS 3 di seconda generazione, facendo così il suo debutto nella categoria principale. Barberi, che è giunto secondo nella classifica DSG vincendo entrambe le gare del round conclusivo di Imola, ritorna al volante della vettura tedesca con cambio sequenziale che ha già avuto modo di testare nel TCR Spain a Barcellona nel 2023.

Filippo Barberi al volante dell’Audi RS 3 DSG dell’Aikoa Racing. – Copyright: ACI Sport

TCR UK

Obiettivo titolo per Joe Marshall che anche quest’anno correrà nel TCR UK con l’Audi RS 3 LMS di seconda generazione del Rob Boston Racing con cui, lo scorso anno, ha conquistato tre terzi posti e il settimo posto in classifica generale.

Nonostante abbia una sola stagione alle proprie spalle, Marshall è riuscito sin da subito a farsi notare e non si fa scrupoli a puntare al bottino pieno al suo secondo anno, nonostante in bacheca gli manchi ancora il trofeo della vittoria di tappa.

TCR AUSTRALIA

La polemica nata in seguito all’azzeramento dei punteggi relativi a Gara 1 di Symmons Plains non si è ancora placata, con il Wall Racing che ha deciso di rispondere al ricorso fatto da Garry Rogers Motorsport.

Come anticipato nei giorni scorsi, il team legato a Honda ha tempo fino all’inizio del round di Phillip Island per portare delle prove e tentare di far riassegnare i punti di Gara 1, vinta dal loro pilota Tony D’Alberto, il quale per protesta non ha poi preso il via di Gara 3.

Nelle scorse ore, Wall Racing ha reso nota la propria intenzione di appellarsi alla scelta di Motorsport Australia (l’ente che gestisce le gare sul territorio australiano, ndr) di confermare la classifica senza assegnare i punteggi dato che la distanza gara completata è al di sotto del 50%, soglia minima accettabile secondo regolamento per dare i punti ai piloti.

Ci sarà dunque un mese di tempo per cercare di sovvertire la classifica che, con l’eventuale riassegnamento dei punteggi porterebbe D’Alberto a guadagnare 56 punti che lo farebbero dunque salire in settima posizione in classifica, rispetto alla decima attualmente occupata.

MICHELIN PILOT CHALLENGE

Si è da poco concluso il secondo round dell’anno con il secondo successo consecutivo della coppia formata da Mikey Taylor e Chris Miller, che deve ancora affrontare otto round per cercare di centrare il titolo, ma nel Michelin Pilot Challenge si pensa al 2025.

Nel corso della settimana, infatti, è stato già rilasciato quello che sarà il calendario della prossima stagione che sia a livello di date che di circuiti rispecchia fedelmente quello dell’anno in corso. Si partirà dunque ancora una volta nello scenario della 24 Ore di Daytona a gennaio per poi calare il sipario dopo dieci corse nella cornice della Petit Le Mans a Road Atlanta.

  1. Daytona – 23/25 gennaio
  2. Sebring – 12/14 marzo
  3. Laguna Seca – 9/10 maggio
  4. Mid-Ohio Sports Car Course – 6/8 giugno
  5. Watkins Glen – 26/28 giugno
  6. Canadian Tire Motorsport Park – 11/12 luglio
  7. Road America – 31 luglio/2 agosto
  8. Virginia International Raceway – 22/23 agosto
  9. Indianapolis – 19/20 settembre
  10. Road Atlanta – 8/10 ottobre

TCR WORLD RANKING

Con le gare disputate nel corso di questo weekend sono diversi gli spostamenti che si sono verificati nel TCR World Ranking. Le posizioni interessate partono dalla 30esima in poi, piazzamento raggiunto da Martin Anderssen. Scende di una piazza Josh Buchan che cala in 33esima, mentre ne guadagna sei il suo rivale Tony D’Alberto che ora è 36esimo. Piccolo tonfo per Isaac Smith che dalla 30esima va in 38esima, frutto anche di uno stop che dura dal round di Spa del TCR Europe.

Una posizione in meno anche per Aaron Cameron che finisce in 52esima, mentre hanno fatto meglio Zac Soutar che registra un +8 (ora 65esimo) e Tom Oliphant con un +12 (ora 68esimo). In Australia, Cox perde invece quattro posizioni e finisce in 66esima.

Bene Bargwanna che, nonostante in questo weekend non sia riuscito a conquistare nemmeno un successo, è riuscito comunque a portarsi avanti di nove posizioni salendo in 81esima. Oltreoceano i primi a figurare in classifica sono Mark Wilkins e Harry Gottsacker che hanno perso rispettivamente 13 e 6 posizioni scendendo in P82 e P85. Non è bastata la seconda vittoria di Miller e Taylor per far guadagnare loro delle posizioni dato che entrambi ne hanno perse quattro scendendo in 91esima.

Il ritorno al successo ha significato molto a Dylan O’Keeffe che si avvicina alla Top100 (ora 105esimo) segnando un +43. Lui non figura però tra i cinque migliori scalatori della settimana dato che davanti all’australiano troviamo Glenn Nirwan con un +139 e Clay Richards con +83.

Immagine di copertina: TCR Eastern Europe

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