TCR Italy | Vallelunga 2025, Gara 1: Taylor vs Baldan, vince il canadese in una sfida sul filo dei decimi dal primo all’ultimo giro

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 24 Maggio 2025 - 20:00
Tempo di lettura: 6 minuti
TCR Italy | Vallelunga 2025, Gara 1: Taylor vs Baldan, vince il canadese in una sfida sul filo dei decimi dal primo all’ultimo giro
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Continua la lotta tra le Audi di Taylor e Baldan, mai più distanti di mezzo secondo. Pole buttata al via da Cimenes

Sole basso in quel di Vallelunga, per la prima gara del secondo round del TCR Italy che ha lasciato tutti con il fiato sospeso dal primo all’ultimo metro. Una battaglia di nervi tra Nicolas Taylor e Nicola Baldan, partita allo spegnimento dei semafori e chiusa sotto la bandiera a scacchi, che ha visto i due mai più distanti di quattro decimi. Ad uscirne vincitore il campione in carica di PMA Motorsport.

Gara ancora una volta da dimenticare per Jacopo Cimenes che, come nella prima di Misano, ha stallato ancora una volta buttando al vento l’ottimo risultato delle qualifiche. Per il brindisino di casa MM Motorsport la gara è durata giusto tre curve, prima di essere costretto al ritiro per il danneggiamento della sospensione anteriore sinistra.

Nicolas Taylor, oltre ad aggiudicarsi il successo assoluto, ha fatto suo anche quello nella classe Under25 precedendo Alex Ley e Pietro Alessi. Tra i Master, la vittoria è andata a Denis Babuin davanti a Damiano Reduzzi e Francesco Cardone. Carlo Alberto Bocca ha invece ottenuto il trionfo dei Rookie.

CRONACA DELLA SESSIONE

Spenti i semafori, scatto perfetto da parte Nicola Baldan e Nicolas Taylor che si sono portati subito davanti a tutti, con il canadese che – dopo una lotta al Curvone con il padovano – si è preso il comando della corsa. Ancora una volta partenza da dimenticare per Jacopo Cimemes che ha stallato nuovamente in Gara 1, come a Misano, perdendo tante posizioni e poi ritrovandosi coinvolto in un incidente con Imberti che gli ha danneggiato la sospensione anteriore sinistra.

Fuori dai giochi anche il #44 stesso per un contatto al via, probabilmente con una delle Hyundai di BRC, che lo ha spinto contro le barriere – in testacoda – alla prima curva, per poi fermarsi pochi metri più tardi in seguito a quello col pugliese della Honda.

Buona partenza per quanto riguarda Alex Ley e Gabriele Covini, così come Matteo Poloni, con i tre saliti in terza, quarta e quinta posizione. Grande crescita anche per Pietro Alessi, che dal decimo posto ha raggiunto la sesta davanti a Damiano Reduzzi. Passo a gambero per Michal Bartoszuk, che dal settimo posto è finito al nono.

Lo stop sia di Imberti che di Cimenes ha costretto la Safety Car a entrare in pista dopo un solo giro di gara. Dopo un paio di tornate in regime di neutralizzazione, la bandiera verde è tornata a sventolare sotto il tramonto romano, lasciando ai piloti 20 minuti prima del termine della corsa.

In ripartenza Taylor è riuscito subito ad allungare di un mezzo secondo su Baldan, con Ley a un secondo, mentre Covini più staccato si è ritrovato a doversi difendere da Poloni.

Dopo un bloccaggio nell’ultimo settore, Baldan è riuscito a recuperare un paio di decimi su Taylor, mentre Ley ha perso metri nei confronti del duo Audi, ritrovandosi così a gareggiare in solitaria. A centro gruppo Reduzzi è andato a prendere il settimo posto su Babuin, prima che quest’ultimo riuscisse a rimettere di nuovo le ruote della sua Audi davanti a quelle della Hyundai.

Al sesto giro un contatto tra Reduzzi e Bartoszuk ha fatto uscire il polacco dalla Top10 – poi costretto a rientrare ai box per un danno a un ammortizzatore -, permettendo a Barberi di salire al decimo posto dietro a Bocca – in rimonta dopo il pessimo via. Il veneziano si è ritrovato a dover difendere la decima posizione dagli attacchi di Zanin.

Proprio Bartoszuk è stato poi penalizzato di cinque secondi, aggiungendo la beffa al danno che lo ha obbligato a perdere un giro dopo l’incidente con la Hyundai.

Mentre nelle prime posizioni la battaglia per il primo posto è rimasta è una sfida di decimi e nervi, dietro il duo Audi Covini ha mangiato gran parte del distacco sul compagno Ley e alle loro spalle Alessi è andato a prendere il quinto posto ai danni di Poloni, lasciato nelle fauci di Babuin.

Al tredicesimo passaggio un errore di Reduzzi ha permesso a Barberi di tentare il primo attacco, cercando di sfruttare anche il rallentamento improvviso di Covini, colpito dalla foratura dell’anteriore sinistra, ancora una volta costretto a lanciare per aria un’ottima prestazione. Negli stessi istanti Bocca ha invece perso quattro posizioni scivolando dall’ottavo al dodicesimo posto, permettendo dunque a Reduzzi e Barberi di salire settimo e ottavo.

Il primo attacco per la vetta da parte di Baldan è arrivato al quattordicesimo giro, quando il veneto ha provato a infilarsi alla Soratte, ma una chiusura pulita di Taylor gli ha permesso di rimanere davanti, con la consapevolezza di altri cinque minuti sofferti tra sé e il successo.

Alle loro spalle, solo durante la sedicesima tornata Barberi è riuscito a liberarsi di Reduzzi salendo così al settimo posto, sfruttando anche un errore del pilota Hyundai all’uscita della Cimini.

Nell’ultimo giro Nicolas Taylor ha preso qualche metro in più di vantaggio su Nicola Baldan, assicurandosi così la seconda vittoria in campionato, nonché la seconda consecutiva in Gara 1 dopo quella di Misano e la seconda qui a Vallelunga. Il pilota di Aikoa ha chiuso la gara a otto decimi, mentre Alex Ley ha terminato sul podio con nove secondi di ritardo dal duo di testa.

Quarto posto a conferma dell’ottimo inizio di stagione per Pietro Alessi, che aveva recuperato il gap sul britannico di BRC. Quinta posizione per Matteo Poloni, che così non perde troppi punti nei confronti del vertice della classifica, quindi Denis Babuin e Filippo Barberi, autore di una gara competitiva dopo il problema ai freni che lo ha fermato in qualifica. Ottavo Reduzzi, quindi Zanin e Bocca a chiudere la Top10.

Il pilota di BF Motorsport ha ereditato la decima posizione grazie ai dieci secondi di penalità inflitti a Sandro Pelatti, per infrazione durante le fasi di neutralizzazione.

Gli alfieri di BRC Squadra Corse e Michele Imberti sono stati convocati dalla direzione gara per il contatto che ha messo fuori dai giochi il portacolori di Kombat Motorsport dopo le prime curve.

RISULTATI COMPLETI GARA 1

Immagine di copertina: TCR Italy

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