Il contatto tra Park e Losonczy ha dato ragione all’ungherese che ha così colto il primo trionfo nel TCR Italy
La lotta per il successo è stata serrata e fino all’ultimo giro non è stato scontato il nome di chi sarebbe salito sul gradino più alto del podio. Se un problema al manicotto del turbo ha messo fuori dai giochi Matteo Poloni, una penalità di cinque secondi a Junesung Park ha tolto il trionfo anche al pilota sudcoreano.
La motivazione risiede in un contatto che ha visto protagonista proprio il pilota di Solite Indigo Racing e Levente Losonczy che, grazie ai cinque secondi rifilati all’asiatico, coglie così il primo successo nel TCR Italy dopo aver ottenuto i primi due successi in carriera nel TCR Europe, di cui l’ultimo due settimane fa a Brno.
ALM Motorsport registra quindi l’ennesimo weekend di gara consecutivo in cui può vantare una vittoria nel TCR Italy, dopo averne conquistato uno a Pergusa con Volt, al Mugello con Rocca e a Imola nuovamente con l’estone.
Junesung Park perde non solo il successo, ma anche la posizione sul podio. Al terzo posto sale il connazionale Junui Park, mentre il terzo posto va a Nicola Baldan. Per fortuna di Ruben Volt, salito al quarto posto davanti proprio all’ex vincitore coreano, il distacco dal pilota di Aikoa resta di diciotto punti.
Chi invece perde ulteriore terreno dalla vetta è Nicolas Taylor che, a sua volta, ha ricevuto cinque secondi di penalità che lo portando alle spalle di Luciano Martínez che sale così al sesto posto. Il canadese è stato sanzionato per il contatto al via con Paolo Rocca che ha costretto l’italiano a ritirarsi dopo un giro. Il portacolori di PMA si ritrova così a passare da uno svantaggio di 29 punti da Baldan a 35.
Il podio del veneto di Aikoa Racing spinge ancora più indietro anche Salvatore Tavano che ora ha 72 punti di ritardo dalla vetta e si mantiene in lotta per il titolo solo aritmeticamente, dati i 95 punti ancora da assegnare a Monza.
Tra i penalizzati di fine gara c’è anche Marco Pellegrini, che invece ha ricevuto dieci secondi in più sul suo tempo di gara retrocedendo in quattordicesima posizione e lasciando così il decimo posto a Denis Babuin.
Immagine di copertina: ACI Sport
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