Paolo Rocca ottiene la prima vittoria stagionale in gara 1 al Mugello. L’italiano di ALM è seguito sul podio da Baldan e Volt
da Scarperia e San Piero
Il TCR Italy 2024 è il campionato di formazione per eccellenza. Tanti giovani forti danno vita, assieme ai maestri dello sport, ad una competizione serrata, in cui l’imprevedibilità è un elemento fondamentale. Oggi l’ha spuntata Rocca, ma non è detto che domani si ripeta la stessa situazione.
Il TCR Italy Touring Car Championship fa tappa all’Autodromo Internazionale del Mugello per il terzo appuntamento stagionale. La serie turismo nazionale affronterà una pista veloce e ricca di curve larghe, in cui sarà necessario conoscere il proprio mezzo per riuscire a sfruttare il suo potenziale.
L’Autodromo Internazionale del Mugello (o Mugello Circuit per il pubblico internazionale) è un tracciato storico, creato seguendo le pieghe naturale delle colline a nord di Firenze. Fin dalla costruzione, avvenuta nel 1974, non ha ricevuto modifiche, nonostante nel tempo siano stati diversi gli ammodernamenti. Uno di questi ha reso più lento l’ingresso della pit lane nel 1991. Nei 5,245 km sono presenti 15 curve, 9 a destra e 6 a sinistra, che si alternano sinuose nel corso di un tracciato dai grandi cambi altimetrici. Il circuito è apparso in ogni edizione del campionato.
Sono 26 le vetture in griglia. Antonio Citera riporta in pista la Honda di RTM Motorsport dopo aver saltato Pergusa. Scende in pista anche Pietro Alessi sulla Audi di BF Motorsport. Manca, invece, la seconda vettura di MM Motorsport, affidata nell’ultimo appuntamento a Cappello.
La gara
Rocca scatta benissimo allo spegnimento dei semafori, seminando immediatamente Kim Hwarang. Il coreano è stato superato anche da Volt alla San Donato. Il primo giro si rivela ricco di incidenti: Losonczy tocca Reduzzi in uscita dalla Luco, mandando entrambi in testacoda contro le barriere.
Inoltre si assiste a un contatto tra Babuin e Ley alla Materassi, che causa un danno all’italiano. Il quarantaduenne rientrerà così in pit lane tagliando completamente la seconda metà del tracciato. La direzione gara gli assegna così 2 minuti di penalità. Anche Imberti si ritira nei box dopo un solo passaggio. Safety car in pista.
La ripartenza vede Baldan superare Kim Hwarang. Il coreano scende quindi in quarta posizione. Pochi chilometri dopo si assiste a un altro incidente. Park Junui cerca il sorpasso su Taylor alla Scarperia, ma sbaglia il punto di frenata e va lungo, colpendo proprio l’Audi del canadese, che si inabissa nella gravel trap. Durante il periodo dietro la safety car Martinez si ritira nei box.
Dopo la ripartenza la situazione è estremamente calma davanti. Rocca e Volt prendono il largo su Baldan, che insegue abbastanza distante. C’è, leggermente più indietro, una bella battaglia per la P5 tra Poloni, Ley, Cimenes e Park Junesung.
Il drama si accende nel corso degli ultimissimi passaggi. La direzione gara commina a Volt 5 secondi di penalità per un errore nella procedura di partenza. L’estone deve recuperare diversi decimi se vuole restare sul podio. Nel frattempo si assiste anche al ritiro in pit lane di Alessi e di quello a bordo pista di Fossati.
Il momento più importante della gara si verifica al giro 12, il penultimo. Poloni viene spinto da Ley in uscita dalla Casanova e perde il controllo della propria Audi, finendo contro le barriere a velocità sostenuta. Il pilota di Gear Works esce dalla vettura senza problemi, anche se profondamente amareggiato per l’accaduto.
Paolo Rocca, pilota della Honda di ALM Motorsport, vince gara 1 del TCR Italy al Mugello. L’italiano (primo anche fra gli U25) è seguito sul podio da Nicola Baldan (leader della classe Master) e Ruben Volt che, nonostante la penalità, è riuscito a concludere davanti a Kim Hwarang. Park Junesung, Ley, Cimenes (miglior rookie), Barberi, Pelatti, Park Junui, Tavano, Covini, Paolino, Pellegrini e Barberini chiudono la zona punti.
Paolo Rocca, finalmente, è riuscito a sbloccarsi. L’italiano, passato ad ALM a inizio anno, ha chiuso la sua striscia di risultati sottotono e ha cominciato a brillare di luce propria. La stagione del pilota Honda parte da qui, ma gli avversari hanno un già un grande gap che, in ottica titolo, appare estremamente difficile da colmare.
I risultati della gara
I risultati di gara 1 al Mugello del TCR Italy
La classifica generale
La classifica del TCR Italy al termine di gara 1 al Mugello
Salvatore Tavano resta in testa al campionato nonostante il distacco dagli avversari si sia quasi azzerato. Il pilota della Cupra del Girasole, a quota 155, attualmente ha solo 5 punti di vantaggio su Ruben Volt e 15 su Nicola Baldan. Ruben Volt (148) supera Park Junui (144) e prende la testa della classifica U25. Terzo Ley (127). Si assottiglia il distacco tra Sandro Pelatti (145) e Nicola Baldan (144) nella Master. Il ritiro non scalfisce la leadership di Nicolas Taylor (155) nella Rookie.
I prossimi appuntamenti
Il sabato al Mugello è ancora ricco di eventi. Alle 13.55 si terrà la prima gara di Formula Regional Europe, seguita alle 14.55 e alle 15.50 dalla medesima prova di TCR DSG e Porsche Carrera Cup Italia. Sono programmate per le 16.40 le qualifiche del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Chiudono la giornata gara 1 del Campionato Italiano Sport Prototipi (18.05) e gara 2 di F4 Italiana (18.55). L’ultima sessione del weekend si terrà domani alle 10.20. Il TCR Italy andrà in vacanza per un paio di mesi. Il quarto appuntamento stagionale si terrà a Imola dal 6 all’8 Settembre.
Media: Archivio Fotografico ACI Sport
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