Aikoa a un passo da una tripletta storica nel TCR Italy: solo la penalità a Barberi nega l’1-2-3, con il veneziano 5° dopo l’arretramento
Da Monza – La seconda gara del TCR Italy ha lasciato un doppio gusto: quello della dolcezza per l’incredibile prestazione di Aikoa Racing, che ha sfiorato una tripletta storica con Nicola Baldan, Filippo Barberi (2° e poi arretrato 5°) e Francesco Cardone (3° poi promosso 2°), e quello dell’amarezza per una corsa ancora una volta condizionata dalle tante, troppe forature che si sono verificate.
Proprio Hankook ha regalato da un certo punto di vista il sogno del primo podio per Michał Bartoszuk, ma ha comunque condannato MM Motorsport a una domenica nera, perché avrebbe potuto guadagnare una memorabile doppietta con un perfetto Marco Pellegrini, capace di rimanere in cima fino alla foratura, e uno stoico Jacopo Cimenes, ottimo secondo dopo lo sforzo della gara del TCR World Tour di pochi minuti prima.
CRONACA DELLA GARA
Con il via dell’ultima gara del weekend del TCR Italy, Pellegrini è riuscito a partire bene, mantenendo la prima posizione davanti a un ottimo Cimenes salito al secondo posto con Taylor terzo, quindi Barberi e Cardone, che ha perso diverse posizioni finendo quinto. Baldan è stato più cauto restando ottavo, mentre al suo fianco Poloni – vincitore di Gara 1 – ha perso il paraurti anteriore dopo un mix di contatti alla Prima Variante.
Prima della Roggia Taylor è andato a prendere il secondo posto su Cimenes, mentre un enorme Baldan ha mangiato quattro posti salendo quarto davanti anche a un ottimo Alessi, mentre Barberi ha perso un paio di posti andando a occupare il sesto.
Poloni, nonostante il danneggiamento all’anteriore, è rimasto in posta, ma ha dovuto cedere spazio a Pelatti che si è portato sesto davanti a Ley, Cardone e Covini.
Grande colpo di scena al secondo giro quando Taylor ha dovuto parcheggiare la sua vettura in uscita dall’Ascari, marcando così il suo secondo ritiro in carriera nel TCR Italy, dopo quello del Mugello di un anno fa.
Con il ko del canadese, dovute a temperature dell’olio allarmanti, Cimenes ha ereditato la seconda posizione, mentre Baldan ha guadagnato quella sul podio incollandosi al pugliese di MM Motorsport.
All’inizio della quarta tornata Cimenes è stato infilato da Baldan, che ha così guadagnato la seconda posizione alla Prima Variante. Proprio il #82 ha preso la tangente alla Lesmo 1 lanciando così in aria l’opportunità di guadagnare il suo primo podio in carriera e lasciando il terzo posto ad Alessi. Ancora una volta la causa dei problemi di questo weekend è stata la foratura della gomma anteriore sinistra.
Con l’inizio del sesto giro, nella lotta tra Barberi e Pelatti, il pilota di Aikoa, tentando di difendersi da quello di PMA, ha spedito in testacoda il fiorentino in uscita dalla Prima Variante, che ha dovuto ricostruire la sua gara da centro gruppo.
Domenica nera per MM Motorsport che stava dominando la seconda gara del TCR Italy e che dopo la caduta di Jacopo Cimenes ha visto la foratura anche della gomma anteriore sinistra di Marco Pellegrini, che ha perso così l’opportunità di tornare al successo lasciando la prima posizione a Baldan, con Alessi secondo e Barberi al terzo posto, che però ha subito 10 secondi di penalità per il contatto con Pelatti.
La farsa delle gomme Hankook è continuata anche con la foratura di Covini che a sua volta si è dovuto arrendere al settimo giro mentre era undicesimo. Poco dopo anche Alessi è caduto come una mosca, lasciandosi alle spalle l’ennesimo podio. Barberi è quindi salito al secondo posto, mentre Cardone è andato a prendere il terzo posto.
A dieci minuti dal termine grande battaglia per la quarta posizione con Ley a difendersi da Babuin, che ha poi perso il posto su Bocca a e Zanin finendo settimo. Il pilota di BF è andato a prendere poi quello di BRC, conquistando il quarto posto. L’inglese intanto è stato sopravanzato anche da Bartoszuk. Il polacco ha guadagnato anche il sesto posto dopo che nella lotta per il quinto posto, Zanin ha sbagliato sotto la pressione di Babuin, retrocedendo settimo.
Il pilota di Planet Motorsport è stato l’ennesimo colpito dall’Hankook-gate che mentre era quinto ha visto crollare la sua anteriore sinistra, lasciando così la Top5 a un incredibile Bartoszuk. Intanto Zanin ha ripassato Bocca, i quali hanno subito cinque secondi di penalità per sorpassi oltre i limiti del tracciato alla prima curva.
A un minuto dalla fine anche Poloni è caduto nella trappola di Hankook, alzando bandiera bianca e cedendo l’undicesimo posto a Pellegrini, in risalita dopo la foratura.
Con la chiusura del sedicesimo giro è terminata una gara fortemente condizionata dal fattore gomme, con Nicola Baldan a cogliere il secondo successo stagionale davanti a Filippo Barberi, al primo podio in carriera. La penalità di dieci secondi gli ha però negato la Top3, retrocedendo al quinto posto. Un enorme Cardone conquista il secondo posto davanti a un altrettanto incredibile Michał Bartoszuk, entrambi al proprio primo podio nella categoria.
Alex Ley ha chiuso in quarta piazza davanti appunto a Filippo Barberi, quindi un buon Zekai Özen al sesto posto, quindi Sandro Pelatti in rimonta dal fondo è giunto al settimo posto, poi Filippo Maria Zanin è giunto ottavo dopo la penalità, così come Carlo Alberto Bocca in decima. Tra i due Tommaso Fossati al nono posto, dopo aver stallato al via.
Pietro Alessi ha terminato in dodicesima posizione a poco da Marco Pellegrini che dopo il pit ha chiuso la corsa all’undicesimo posto.
CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Dopo il weekend di Monza, Nicola Baldan ha preso il largo in classifica grazie allo zero pesante di Nicolas Taylor, al primo ritiro dopo undici mesi. Il canadese paga quasi trenta punti, mentre Pietro Alessi conserva il terzo posto, ma con oltre cinquanta punti di margine.
- Nicola Baldan – 232 pts
- Nicolas Taylor – 203 pts (-29)
- Pietro Alessi – 180 pts (-52)
Il TCR Italy scenderà nuovamente in pista tra oltre un mese con l’appuntamento del 1-3 agosto di Imola, dove inizierà la seconda parte del campionato.
Immagine di copertina: TCR Italy
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
