Disastro Hankook che con il caldo non regge e rimescola la classifica di Gara 1 del TCR Italy, vinta da Poloni
Da Monza – Una gara calda con l’asfalto che ha toccato i 53 gradi, ma che probabilmente lo sarà anche dopo lo spegnimento dei motori, dato che a caratterizzare la prima corsa brianzola del TCR Italy ci hanno pensato le gomme Hankook, che hanno regalato forature dall’inizio alla fine della corsa. Il protagonista sul podio è stato però Matteo Poloni, al suo primo successo nella serie dopo tante sfortune in passato.
Il pilota di GearWorks ha sfruttato l’indecisione di Taylor nel momento della foratura di Baldan, per passare il canadese e poi, grazie anche all’errore di Alessi – una volta al comando – ha resistito a tutto e tutti e si è ripreso quanto il passato gli aveva tolto, salendo per la prima volta sul gradino più alto del podio.
Secondo Alessi, al miglior risultato in carriera, quindi Taylor che senza forzare è tornato davanti in classifica grazie anche al settimo posto di Baldan, in rimonta dal fondo dopo esser dovuto rientrare ai box.
CRONACA DELLA GARA
Spenti i semafori, ottimo lo scatto di Baldan dalla pole position che ha conservato la prima posizione davanti ad Alessi, Poloni e Taylor. Buono anche Cardone che è salito al quinto posto, salvo poi essere risuperato dal compagno di squadra Barberi, che aveva perso qualche posizione. Passo a gambero anche per Cimenes che di piazze ne ha perse due finendo ottavo. Buone le partenze di Hyundai con Imberti salito nono e Ley decimo, mentre Pellegrini è rimasto di nuovo fermo scivolando in fondo.
Nel corso del primo giro Taylor è andato a prendersi anche la terza posizione su Poloni, mettendosi subito all’inseguimento dei primi. Alla staccata della Prima Variante, Alessi ha cercato il sorpasso su Baldan, ma ha tagliato la chicane anche se il pilota di BF Motorsport non ha ridato prontamente la posizione. Il giovane di BF è riuscito ad arrivare con il muso davanti al veterano, il quale ha allungato la frenata per difendere la leadership, costringendo Alessi al taglio.
Tra la fine del secondo e l’inizio del terzo giro grande fumata di Ley che ha di conseguenza perso qualche posizione, retrocedendo in quattordicesima. Il britannico ha poi terminato il passaggio prima di rientrare ai box per sostituire la gomma anteriore sinistra, grande grattacapo di questo fine settimana monzese.
Il festival dei problemi alle anteriori sinistre è continuato al quarto giro con l’esplosione della gomma di Barberi, che ha così lanciato alle ortiche un’ottima quinta piazza – ceduta al compagno di squadra Cardone – dovendo obbligatoriamente rientrare ai box prima di tornare in pista.
All’inizio del quinto giro, mentre Babuin ha cercato di attaccare Cardone è finito lungo alla staccata della Prima Variante, cedendo così la posizione a Cimenes che è salito sesto e Zanin in settima. Dietro di loro Bocca ha invece perso il posto a vantaggio di Pelatti che è salito in Top10 e Bartoszuk in undicesima.
Il colpo di scena è arrivato tra il sesto e il settimo giro con Baldan che a sua volta ha forato prima di arrivare alla Parabolica e negli stessi istanti è successa la stessa cosa a Covini. Poco dopo errore di Alessi alla prima curva, il quale con due ruote sull’erba ha sbagliato la frenata tagliando la Prima Variante e lasciando la leadership della corsa a Poloni, che aveva passato Taylor nel momento del rallentamento di Baldan. Il canadese non è però riuscito a prendere la posizione sul pilota di BF, restando terzo.
Con Pelatti fermo in testacoda alla Prima Variante, dopo il tamponamento da parte di Bartoszuk, la direzione gara ha optato per l’esposizione della Full Course Yellow a tredici minuti dal termine dal termine. I commissari hanno poi optato per mandare in pista la Safety Car nonostante Pelatti fosse riuscito a ripartire autonomamente.
La vettura di sicurezza è quindi ritornata in pit lane dopo circa sette minuti, lasciando ai piloti solo cinque minuti più un giro di bandiera verde. In ripartenza Cardone ha perso posizione su Cimenes e Zanin con il pilota di Aikoa che è retrocesso al sesto posto, però poi ha ripreso la quinta. Baldan ha superato Özen prendendo la dodicesima posizione, che poi ha passato anche Fossati – fuori pista alla Lesmo 2 – e Pellegrini, rientrando in Top10.
Bartoszuk ha invece passato Imberti per il settimo posto, anche se ha subito dieci secondi di penalità per il contatto con Pelatti avvenuto prima della Safety Car. L’italiano ci ha messo poche curve per riconquistare quanto perso ai danni del polacco che è quindi tornato ottavo. Il pilota di Kombat ha quindi preso posizione anche su Zanin, che è finito largo in uscita dalla Ascari, con il #44 che si è portato in sesta piazza.
Al tredicesimo giro nella lotta con Baldan, Bocca ha sbagliato la staccata della prima curva, finendo lungo e cedendo quindi la propria posizione al veneto che è così salito al nono posto.
La splendida gara di Imberti è durata però ancora per poco siccome anche lui ha forato nel corso del penultimo giro. Il pilota di Hyundai ha lasciato il quinto posto nelle mani di Bartoszuk, con Baldan che è salito ancora di più portandosi all’ottavo.
Al termine del quattordicesimo giro Matteo Poloni è finalmente riuscito a conquistare il suo primo successo nel TCR Italy, dopo che per tanti anni la sfortuna gli ha negato trionfi anche anche a poche curve dal traguardo, mettendo fine alla sua maledizione. Secondo posto per Pietro Alessi, che alla fine ha scampato l’investigazione a fine gara per aver preso la posizione su Nicola Baldan tagliando la prima curva. Terzo posto e podio ancora una volta per Nicolas Taylor.
Quarta posizione per un ottimo Jacopo Cimenes che ha così eguagliato il suo miglior risultato già ottenuto lo scorso anno a Imola. Perfetta la gara di Francesco Cardone, che ha firmato un quinto posto forse insperato e che si è piazzato come miglior pilota Aikoa al traguardo. Dietro di lui Filippo Maria Zanin, quindi Nicola Baldan, che alla fine ha perso solo dodici punti nei confronti di Taylor.
Ottava piazza quindi per Carlo Alberto Bocca, poi Marco Pellegrini e Zekai Özen a chiudere le prime dieci posizioni al traguardo. Michał Bartoszuk, che ha chiuso in settima posizione, con la penalità di dieci secondi è arretrato fino al tredicesimo.
Il TCR Italy torna in pista domani alle 13:20 per la seconda e ultima gara della fine settimana brianzolo, con Marco Pellegrini e Francesco Cardone a formare la prima fila.
Immagine di copertina: TCR Italy
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