TCR Italy | Misano 2024, Gara 1: Ley coglie il primo successo davanti a Imberti e Tavano. Baldan veloce ma sfortunato

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
4 Maggio 2024 - 15:15
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Hat Trick all’esordio nel TCR Italy per Alex Ley che vince grazie anche al ritiro di Nicola Baldan. Michele Imberti in fiamme sul finale, ma arriva secondo grazie alla bandiera rossa; Salvatore Tavano a podio al ritorno in categoria.

È stato un debutto scoppiettante quello della stagione 2024 del TCR Italy che ha iniziato il proprio percorso sulla pista di Misano con una gara piena di sorpassi, azione e colpi di scena. Alla fine ad uscirne vincitore è stato l’esordiente Alex Ley alla sua prima corsa nel campionato italiano, che aveva conquistato la pole position nella gara di ieri.

QUALIFICHE

Il vicecampione britannico Alex Ley ha conquistato la pole position con il tempo di 1:40.158 precedendo di tre decimi un altro esordiente, il canadese Nicholas Taylor. In seconda fila abbiamo visto il debuttante Kim Hwarang affiancato dal campione 2017 Nicola Baldan. Anche alle loro spalle vige la contrapposizione tra giovane e campione con Ruben Volt a precedere il rientrante Salvatore Tavano che, con la nuova Cupra VZ, ha subito quasi mezzo secondo di gap dal battistrada. Junui Park, Cimenes, Rocca e Imberti hanno completato le prime dieci posizioni che hanno così formato le prime cinque file dello schieramento.

CRONACA DELLA GARA

Una volta che la Safety Car ha lasciato strada ai protagonisti del TCR Italy, la partenza lanciata ha visto un ottimo scatto da parte del poleman Ley che è rimasto in testa con Taylor e Kim a seguirlo. Buon via per Tavano che ha subito superato Volt portandosi al quinto posto.

Al termine del primo giro, primi attimi di tensione con Baldan che – in uscita dalla curva Misano – ha intraversato la sua Audi quasi perdendone il controllo. L’italiano è però riuscito a ritornare in carreggiata senza nemmeno perdere una posizione.

Azione anche al giro successivo quando Junui Park ha tentato il sorpasso su Tavano. Nella difesa, l’italiano è entrato in contatto il sudcoreano, con i due che si sono poi ritrovati fuori pista, ma senza dover cedere terreno agli avversari.

Nel mentre il traverso di Baldan ha fatto accendere una lampadina al pilota Aikoa che si è portato sotto a Kim, sferrando subito l’attacco che gli ha permesso di salire al terzo posto. Due minuti più tardi, il portacolori di Audi ha superato anche Taylor salendo in seconda piazza, con il canadese che ha perso ritmo scivolando fino in ottava posizione.

Al settimo minuto si riapre di nuovo la sfida tra Park e Tavano, con il sudcoreano che supera il pilota Cupra, il quale riesce però a ritornare davanti. L’azione ha portato l’alfiere di Hyundai a dover cedere il passo anche a Volt, scivolando così al settimo posto. Pochi istanti dopo, nelle retrovie, Fossati sbaglia la frenata alla curva del Carro, centrando in pieno la vettura di Covini. I due sono stati i primi ad essere costretti al ritiro.

Qualche minuto più tardi, sempre alla curva del Carro, altri due piloti si rendono protagonisti in negativo. Questa volta a sbagliare il punto di staccata è Barberi, il quale è andato a centrare la Honda di Cimenes che – con una gomma forata – è tornato ai box ed è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Il giovane pilota di Aikoa, invece, è stato penalizzato di 25 secondi al termine della corsa.

Poco prima del quarto d’ora, mentre Baldan sopravanzava anche Ley conquistando il primo posto alla Quercia, Rocca (P9) e Losonczy (P10) rallentano di colpo, dovendo rientrare ai box. L’ungherese, dopo i dovuti controlli, è però rientrato in pista con un giro di ritardo. Tra i ritirati del momento figura anche Damiano Reduzzi che ha sofferto la rottura di un semiasse.

Al quattordicesimo minuto, dopo qualche giro di orologio in relativa tranquillità, si è riaccesa la sfida per il terzo posto con Volt che ha superato Kim all’interno del Carro prendendosi così la terza posizione. Il profumo del podio per il pilota estone è durato giusto un paio di giri, quando anche lui ha dovuto rallentare e rientrare ai box per un problema tecnico. A riprendersi il terzo posto è stato quindi Kim.

Il sudcoreano è riuscito a conservare la posizione giusto per qualche minuto, fino a quando Tavano ha provato a infilarlo al Carro, ma un errore di valutazione lo ha portato a perdere anche la posizione a vantaggio di Imberti.

Lo stesso pilota Hyundai, il giro successivo, è riuscito a strappare il posto a Kim, mentre poche curve più tardi è stato il turno di Tavano di salire in classifica.

A 13 minuti dal termine il colpo di scena che ha svoltato la corsa. Del fumo ha iniziato a uscire dall’Audi del leader Baldan che ha così improvvisamente rallentato poco prima della Quercia. Il campione 2017 ha quindi dovuto lasciare strada a Ley che si è così ripreso la prima posizione. Poco dopo, con un soprasso su Junui Park, Imberti è salito dunque in seconda posizione e Tavano in terza.

Nei minuti successivi la lotta principale si è concentrata per le posizioni alle spalle del podio, con Kim, Taylor e Poloni impegnati per il quinto, sesto e settimo posto.

Quando mancavano solo 5 minuti, la Hyundai di Imberti ha preso fuoco in direzione del fondo vettura, con l’italiano costretto al ritiro e la propria Elantra parcheggiata nella ghiaia del Carro. Il ritiro del #44 ha portato la Safety Car ad uscire in pista, ma la bandiera rossa ha interrotto la corsa prima che venisse completato il primo giro di neutralizzazione. La corsa si è completata dunque con 2 minuti e un giro ancora da disputare, ma non è stata ripresa, chiudendola dunque con 16 tornate completate.

Da questa scelta, la classifica è stata riportata indietro di un giro e quindi il successo è andato ad Alex Ley con Michele Imberti che è comunque riuscito a chiudere in seconda posizione davanti a Salvatore Tavano.

Per il britannico si tratta della prima vittoria nel TCR Italy, arrivata alla prima corsa assoluta nel nostro paese, davanti a chi ha vinto le sue uniche due gare della categoria proprio qui a Misano e al rientrante pilota siracusano che ha portato in Top3, al debutto italiano, la nuova Cupra León VZ. In un primo momento sembrava che il podio potesse andare a Junui Park, che però si è dovuto accontentare della quarta posizione.

Dietro al sudcoreano si è piazzato il connazionale Hwarang Kim, quindi il canadese Nicolas Taylor. Settimo posto per un ottimo Matteo Poloni seguito da Denis Babuin. La nona posizione in pista è stata conquistata da Filippo Barberi, ma la penalità di 25 secondi lo ha fatto precipitare in tredicesima piazza. Ad essere promossi sono stati dunque Sandro Pelatti e Federico Danova che, all’esordio in categoria, ha conquistato la Top10.

La classifica del TCR Italy, dopo la prima gara stagionale, vede Alex Ley al comando con 55 punti, seguito a 14 lunghezze di distanza da Michele Imberti e a 15 da Salvatore Tavano. Quarta posizione per Kim a quota 37 e quinta per Junui Park con 36 punti. La seconda gara del weekend di Misano si disputerà domani mattina alle ore 10, con diretta sempre sui canali ACI Sport.

Immagine di copertina: TCR Italy

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