Incredibile Taylor che dopo una partenza da cineteca porta a casa la quinta vittoria dell’anno nella classe sequenziale
Da Misano Adriatico – Una partenza a fionda l’ultima della stagione 2025 del TCR Italy di Nicolas Taylor, che praticamente in poche curve è andato a prendersi la prima posizione senza più mollarla fino alla fine della corsa. La sua è stata la quinta vittoria stagionale, ottenuta davanti alla Hyundai di Alex Ley (terzo in classifica) e di Nicola Baldan.
Con questa quinta vittoria, Taylor è stato il primo pilota a conquistare così tanti successi in una singola stagione dal 2018 quando in quel caso fu Luigi Ferrara a portarne a casa così tanti. Inoltre, il canadese è ora il primo pilota straniero per numero di affermazioni (7), andando così a superare Niels Langeveld.
CRONACA DELLA GARA
All’ultima partenza del 2025 buona partenza da parte di Poloni ma migliori sono stati Barberi e Ley che sono saliti rispettivamente in prima e seconda posizione. Il migliore in assoluto è stato però Taylor che alle curve del Rio era già in testa alla classifica, grazie proprio allo scontro di posizione tra il britannico e il pilota di Aikoa. Il veneziano è stato dunque sopravanzato prima dalla Hyundai, prima di rimanere fermo alla Quercia.
La classifica si è rimescolata durante tutta la prima tornata, con Imberti che a sua volta è risalito al terzo posto davanti ad Alessi, Barberini e Baldan che ha dovuto lottare per la sesta posizione con Poloni, mettendo addirittura mezza macchina sull’erba sul rettilineo del traguardo.
Colpo di scena per la lotta al terzo posto al secondo giro, quando Alessi è sprofondato in fondo alla classifica dopo un’uscita di pista alla staccata del Carro dovuta una perdita del posteriore che l’ha condotto sulla ghiaia. Pochi secondi dopo altro colpo di scena sempre per la stessa sfida con Poloni che ha rallentato improvvisamente sul rettilineo del traguardo, all’inizio del terzo passaggio, a causa di una noia meccanica accusata dal pilota già dai primi metri dopo il via.
Sempre nelle prime curve dello stesso giro, Bartoszuk ha tamponato Babuin, facendo retrocedere Babuin. Nelle posizioni di vertice, invece, Baldan è andato a passare Covini per la quinta piazza e Pellegrini si è sbarazzato da Pelatti per la settima e la leadership nel Master Trophy.
Dopo i primi giri, Imberti è andato a riprendere Ley iniziando a impensierire il pilota britannico per la seconda posizione, ma con Barberini alle spalle pronto a sfruttare eventuali errori per guadagnare un podio.
Dopo una toccatina alle Rio, Imberti è riuscito a sfruttare anche le difficoltà della Hyundai di BRC per prendersi la seconda piazza e rimettersi poi all’inseguimento di Taylor, distante nemmeno due secondi.
Al decimo minuto un contatto tra Pelatti e Prandelli all’esterno dell’uscita della Quercia. Il pilota di Aikoa si è poi intraversato andando a colpire il fianco destro della Honda di Ghermandi che è finita contro le barriere con la vettura che ha preso il volo facendo un testacoda per aria. Ciò ha costretto la Safety Car a scendere in pista per otto minuti prima che a 14 minuti e 29 secondi dalla fine è stata esposta la bandiera rossa.
Circa quindici minuti dopo l’interruzione, le vetture sono tornate in pista alle spalle della Safety Car mentre negli stessi istanti Covini è stato penalizzato di dieci secondi per essere partito anticipatamente. La vettura di sicurezza è quindi rientrata in pit lane dopo un paio di tornate, lasciando ai piloti circa nove minuti più un giro per chiudere la stagione.
In ripartenza Taylor è riuscito a mantenere Imberti alle spalle di pochi metri, mentre dietro di loro Covini ha provato ad attaccare Baldan, con Barberini ha rallentato improvvisamente permettendo così all’Audi e alla Hyundai di salire quarto e quinto; Bartoszuk invece è stato costretto al ritiro con la sospensione anteriore destra divelta.
Al comando Taylor è riuscito a sbarazzarsi di Imberti segnando anche il giro più veloce della gara che gli ha permesso in un solo passaggio di guadagnare circa mezzo secondo sulla Hyundai. Proprio il pilota di Kombat è stato costretto al ritiro a causa di una grossa fumata uscita dal motore a cinque minuti dalla fine della corsa. Ley ha dunque ereditato il secondo posto seguito da Baldan. Dietro invece Alessi si è sbarazzato di Pellegrini per prendersi la quinta piazza.
Sul finale, Baldan ha seminato Covini andando a riprendere Ley provando a strappare un ultimo sorpasso per questa stagione. L’italiano ha provato a replicare la manovra di ieri al Carro, dovendo rimandare però il tentativo giusto al giro finale. Il portacolori di Aikoa ci ha riprovato nuovamente alla stessa curva, ma nulla ha potuto, rimanendo così terzo.
Nicolas Taylor intanto è andata a vincere per la quinta volta in stagione una gara del TCR Italy, davanti ad Alex Ley che ha preceduto Nicola Baldan solamente per tre decimi. Quarto posto, ma poi retrocesso in nona, per Gabriele Covini che ha quindi ha lasciato il piazzamento a Pietro Alessi, con Marco Pellegrini quinto seguito da Carlo Alberto Bocca, Denis Babuin e Cosimo Barberini. Alle spalle di Covini, Sandro Pelatti ha chiuso la Top10, mentre a serrare la lista dei classificati sono stati Francesco Cardone, Antonio Citera e Stefan Schäfer.
CLASSIFICHE FINALI
La stagione 2025 si è chiusa con il secondo titolo consecutivo di Nicolas Taylor che ha vinto con quasi trenta punti di vantaggio su Nicola Baldan. Il terzo posto finale è invece andato ad Alex Ley che a sua volta per circa trenta punti ha preceduto Pietro Alessi, quarto alla fine davanti a Poloni.
- Nicolas Taylor – 425 pts / CAMPIONE TCR ITALY 2025
- Nicola Baldan – 396 pts (-29)
- Alex Ley – 343 pts (-82)
- Pietro Alessi – 315 pts (-110)
- Matteo Poloni – 309 pts (-116)
Con questi risultati PMA Motorsport ha anche battuto Aikoa Racing per conquistare il titolo a squadre di pochissimi punti.
Immagine di copertina: TCR Italy
AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
Supporta P300.it
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi aiutarci con un piccolo contributo.P300.it è una realtà totalmente indipendente, il tuo supporto è per noi importante.