Le parole di Nicola Baldan durante il sesto e ultimo evento del TCR Italy a Misano
Da Misano Adriatico – Le dichiarazioni del pilota di Aikoa Racing, Nicola Baldan, dopo il nono tempo in qualifica e il terzo posto sia in Gara 1 che in Gara 2 al sesto e ultimo evento del TCR Italy 2025, che non gli hanno permesso di conquistare il secondo titolo, chiudendo per il secondo anno di fila alle spalle del campione.
QUALIFICHE
“È stata una qualifica da 100%, cercando sempre di dare il massimo però purtroppo il risultato non è stato quello sperato. Come detto, c’è qualcosa che non sta funzionando e non siamo riusciti a capire cosa. Cercherò comunque di fare due gare spingendo al limite fino alla fine, dato che fino all’ultima bandiera a scacchi non è mai detta l’ultima parola. L’anno scorso sono arrivato a Monza con trenta punti di vantaggio e ho perso il campionato, magari quest’anno succederà il contrario. Sarà difficile ma la speranza è l’ultimo a morire”.
“Complimenti a Filippo che ha fatto una gran qualifica. Certo, ho perso così una posizione fondamentale, però lui si sta impegnando tanto e ora sta raccogliendo i suoi frutti quindi è giusto che stia davanti”.
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GARA 1
“Mi sono divertito tanto oggi. Penso di aver fatto una delle gare migliori della mia carriera perché non ho sbagliato niente, la macchina andava bene, anche se ci manca sempre qualcosa, però mi permetteva di lottare. Continuerò a fare così nella speranza di riuscire a fare un’altra bella gara, di divertirmi e di cercare di rendergliela [a Taylor, ndr] complicata fino alla fine. Nic però è in una posizione super favorevole. L’importante sarà chiudere il campionato con la consapevolezza che io ci sono e che se messo nelle condizioni di poter lottare, vado sempre forte”.
“La toccata con Alessi non è consona al mio stile di guida, non sono abituato a questo tipo di manovre. Spero che Pietro mi capisca, che sto lottando per il campionato e che dovendo rincorrere, cercando di rimanere all’interno delle regole, devo trovare il modo di farmi spazio. A quanto pare non sono stato penalizzato, quindi probabilmente la direzione gara ha letto a 360 gradi la situazione. Mi scuso con Pietro perché non è una manovra da professionista, ma credo che in questa situazione ci possa stare, le gare turismo sono così”.
GARA 2
“Intanto mi sono divertito oggi ed era il mio obiettivo principale. Avevo tutta la mia famiglia qui e speravo di fare un podio anche oggi per loro. Sono contento, c’è chi è stato più bravo di noi, ha vinto il migliore, ha vinto un pilota molto talentuoso, una squadra attenta a non fare errori. Nel nostro caso possiamo dire che io sono soddisfatto delle mie prestazioni, mentre dal punto di vista tecnico ci siamo un po’ persi durante la stagione. Gli errori però si fanno sempre in due, non è solo colpa della squadra, ma di tutti. Si perde e si vince tutti insieme”.
“Va bene chiudere secondo con un weekend così, con una qualifica sfortunata e con due rimonte del genere. Penso che dia merito al mio campionato”.
“Un bicchiere mezzo vuoto anche in Italia. Non mi sento di dire che è mezzo pieno perché corro per vincere e quando arrivo secondo sono il primo degli sconfitti, quindi abbiamo sbagliato così ed è giusto che abbiano vinto gli altri”.
“Adesso voglio prendermi un po’ di pausa, rilassarmi un attimo perché è stata una stagione intensa facendo due campionati e stando tanti giorni lontano da casa. Ho bisogno di rilassarmi e capire cosa fare il prossimo anno; vorrei guidare una TCR, vorrei rimanere con Audi però devono cambiare un po’ di cose. Ringrazio comunque la squadra perché nonostante gli errori fatti insieme, mi ha dato sempre tutto quel ha potuto. Forse è mancato qualcosa ma ci sta perché anche queste sono le gare. Per il prossimo anno vedremo, anche perché ci sono altre proposte sul tavolo, ma ripeto: voglio valutare dopo qualche settimana di pausa”.
Immagine di copertina: TCR Italy
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