Le parole di Pietro Alessi durante il sesto e ultimo evento del TCR Italy a Misano
Da Misano Adriatico – Le dichiarazioni del pilota di BF Squadra Corse, Pietro Alessi, dopo il quinto tempo in qualifica, il quarto posto in Gara 1 e in Gara 2 al sesto e ultimo evento del TCR Italy 2025.
QUALIFICHE
“La qualifica è stata molto buona e siamo partiti senza aver girato molto durante le libere quindi senza nemmeno fare una simulazione sul giro secco dato il traffico e le bandiere gialle. Non avendo fatto nemmeno test prima dell’evento siamo arrivati un po’ alla cieca. Anche con i buoni risultati ottenuti a Misano, con la modifica al BoP avevamo qualche dubbio. Siamo arrivati qui, abbiamo fatto una bella qualifica, con un giro molto tirato. Sicuramente c’è qualcosa da migliorare e grande peccato per il track limit all’ultimo passaggio che altrimenti mi avrebbe permesso di scattare quarto. Peccato, ma comunque anche la P5 dopo una serie di qualifiche negative va bene”.
“La macchina è andata molto forte. In gara noi abbiamo sempre avuto qualcosa in più rispetto alla qualifica e speriamo quindi di ripeterci”.
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GARA 1
“Sono partito molto bene, ero quarto già alla terza curva. Avevo forse ancora un po’ la gomma fredda e quindi ho perso la macchina al Tramonto e ho perso due posizioni, che però ho recuperato subito. Sono contento, anche se speravo che Baldan fosse un po’ più corretto. Ci siamo subito chiariti, ma vedremo poi cosa deciderà la direzione gara. Emotivamente mi sento come meritevole di una terza posizione, dopo va bene la quarta anche perché i miei rivali per la P3 in campionato sono dietro. Ringrazio il team perché la macchina è andata davvero forte e anche complimenti ad Imberti per la vittoria”.
“Domani puntiamo alla vittoria perché con l’inversione di griglia abbiamo solo Audi davanti e sappiamo di avere il passo per fare ancora meglio. Anche se sarà difficile ci proveremo”.
GARA 2
“La gara è partita abbastanza bene anche perché sono rimasto nella posizione in cui sono scattato; purtroppo per la scorrettezza di altri piloti ci rimetti. Sono stato toccato più volte e la macchina era tanto danneggiata non per colpe mie. Ho fatto un errore al Carro, sono andato in sovrasterzo e per fortuna sono riuscito a tenerla, ma rientrando in pista ho perso diverse posizioni. Sono riuscito comunque a rimontare diverse posizioni, tra chi si è ritirato e i vari sorpassi. Siamo riusciti a conquistare nuovamente una P4″.
“È una stagione un po’ dolce e amara perché ho imparato tanto, ho fatto tanta esperienza con la macchina che non sempre è stata perfetta perché abbiamo girato poco in confronto agli altri. Sono contento perché al mio terzo anno di corse, il primo campionato completo, sono grato di aver fatto una stagione così bella, di farmi vedere da tutti come uno che può stare davanti, di far parlare bene di me. Rimaniamo con i piedi per terra perché siamo solo al primo giro di una 24 Ore però posso ambire ancora a qualcosa di più perché sono fiducioso di far bene. Amo queste macchine e questo contesto”.
“Penso di poter potermi giocare il titolo nel 2026. Spero che il mio nome sia sempre nelle posizioni di testa della classifica. Sappiamo però che il motorsport è imprevedibile e che bisogna far sì che tante cose vadano per la stessa strada. Sono fiducioso perché il team ha fatto un gran lavoro, io ho fatto errori ma ho imparato tanto e quindi spero che il prossimo anno io possa tornare anche con un altro approccio e stare sempre nelle posizioni di testa. Non vedo l’ora di salire nuovamente in macchina”.
Immagine di copertina: TCR Italy
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