Oltre due secondi di vantaggio dopo il primo giro e successo con sei secondi di gap per Taylor nella prima gara 2025 del TCR Italy
Da Misano Adriatico – Prosegue il weekend da incorniciare di Nicolas Taylor che, dopo la pole position da record registrata nelle qualifiche di ieri, oggi ha seminato tutti sin dalle prime curve, vincendo con facilità la prima gara della stagione del TCR Italy 2025. Ottima prestazione per Matteo Poloni, secondo in solitaria, mentre terzo posto per Alessi che si è ben difeso da un Baldan pressante.
Giornata nera per Hyundai con Covini che ha stallato in partenza, ritrovandosi in fondo al gruppo, mentre Ley che era riuscito a rimanere davanti ha pian piano perso passo, terminando la sua corsa con una foratura. Il marchio sudcoreano si è dovuto difendere con il quinto posto di Imberti. Sfortunato Cimenes che ha perso tempo al via, dovendo evitare entrambe le vetture ferme davanti a lui in griglia, retrocedendo a centro gruppo e costretto alla rimonta.
CRONACA DELLA GARA
Partito benissimo Taylor che ha mantenuto la posizione davanti a Ley, mentre Covini è rimasto fermo in griglia. Scatto perfetto da parte di Poloni che è salito al terzo posto portandosi dietro Babuin e Baldan, tutti e tre in rimonta dalle file centrali dello schieramento. Via sfortunato per Cimenes che si è ritrovato a fare slalom tra le due vetture in seconda fila di Covini e Imberti, ferme davanti a lui, che lo hanno fatto scendere fino al decimo posto, mentre ottimo spunto da parte di Barberi che è invece risalito fino all’ottavo.
Primo giro volante per Taylor che è stato l’unico a girare sotto l’1:50, facendo addirittura un 1:47.5 che gli ha permesso di mettere da subito 2.4 secondi di gap su Ley. Lo stesso britannico è stato sopravanzato da Poloni nel corso del secondo giro, mentro dietro di loro Babuin si è incollato alla vettura di Babuin per cercare di rubargli la quarta posizione.
Baldan ha provato a fare una manovra da cineteca al Tramonto, cercando a passare entrambi i piloti davanti a sé all’esterno. Il pilota di Aikoa è riuscito però a salire solo al quarto posto, passando Ley che in una paio di curve è precipitato dal terzo al quinto, ritrovandosi braccato anche da Alessi.
Durante il quarto giro lotta serrata per la quinta posizione tra Ley e Alessi, con l’inglese che ha dovuto ancora una volta cedere strada, portandosi al sesto posto. Diversi fuori pista da parte di Reduzzi hanno obbligato il pilota Hyundai a perdere tempo e ritrovarsi ottavo dietro a Barberi.
All’uscita dal Tramonto Barberi ha provato a replicare quanto fatto dal suo compagno di squadra poc’anzi, anche se in questo caso ne ha accusato le conseguenze peggiori dato che è stato superato da Cimenes, Bocca e Imberti finendo undicesimo. Il giovane pilota di Aikoa è quindi rientrato ai box per i danni subiti durante i contatti del quinto giro.
Nel gruppetto per il podio, Alessi è riuscito a recuperare il gap su Babuin e Baldan, portandosi a ridosso delle due Audi e creando un gruppetto di tre RS 3 LMS in meno di un secondo. Proprio il pilota di BF Motorsport è andato a prendersi la quarta piazza a svantaggio di Baldan alla staccata di curva 1 durante il settimo giro, con la battaglia tra i due che è proseguita lungo tutto il primo settore, permettendo a Babuin di mettere un leggero vantaggio sui compagni di marca.
A metà gara un grande colpo di scena per le posizioni di vertice, con Babuin che ha ricevuto una penalità di dieci secondi per jump start. Nonostante si trovasse in terza posizione, per lui la posizione a podio è automaticamente diventato un traguardo irraggiungibile.
La sfida per il sesto posto di Ley è proseguita con una lotta tutta in casa Hyundai, con il britannico e Imberti che più volti sono entrati in contatto, tanto da permettere momentaneamente a Zanin di infilarsi al settimo posto anche se per pochi secondi. Il pilota di BRC è crollato dopo che al decimo giro è stato il primo ad accusare una foratura all’anteriore destra – riportando in auge i fantasmi di un anno fa – che lo ha fatto sprofondare in classifica, permettendo a Imberti di salire al sesto posto, Zanin al settimo e Cimenes all’ottavo.
Nell’ultimo terzo di gara è tornata a infiammarsi la sfida per il terzo posto, con Babuin, Alessi e Baldan che si sono riuniti dopo che soprattutto il veneto aveva perso leggermente terreno dalle vetture davanti a se. Il veneto ha provato più volte a mettere pressione sul giovane di BF, provando un solo tentativo di attacco, che non è riuscito però a portare a compimento.
Dopo diciannove giri, Nicolas Taylor in scioltezza è andato a conquistare anche la prima vittoria stagionale precedendo di 6.1 secondi Matteo Poloni, che ha condotto una gara in solitaria. Terzo posto per Denis Babuin, il quale con la penalità di dieci secondi è arretrato al sesto. Promosso in P3 quindi Pietro Alessi, alla sua prima Top3 in carriera, il quale è riuscito a mantenere i nervi saldi contro un Nicola Baldan in miglioramento nel corso del weekend.
Dopo il poker di Audi, Michele Imberti è stato il primo degli altri con la sua Hyundai, davanti all’Audi di Filippo Zanin, quindi Jacopo Cimenes con la prima delle Honda, seguito da Carlo Alberto Bocca e Gabriele Covini che, dal fondo, è riuscito a rimontare fino alla Top10 dopo la pessima partenza.
Taylor ha portato a casa anche la vittoria per quanto riguarda la classifica Under25, Poloni ha archiviato quella nella classe Master, mentre tra i Rookie il migliore è stato Bocca.
Immagine di copertina: TCR Italy
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