Terza vittoria dell’anno per Taylor, che in scioltezza conquista la prima vittoria di Gara 2 in carriera nel TCR Italy
Da Imola – Anche senza la pioggia, il TCR Italy ha regalato altrettante emozioni come quella di ieri, anche con attimi di paura per i grandi botti che si sono verificati sia al primo giro che nel primo terzo di gara, che hanno causato sia una safety car che una bandiera rossa durata oltre venti minuti. A ottenere il successo è stato Nicolas Taylor, alla sua prima affermazione in Gara 2 in carriera.
Il secondo posto è andato nelle mani di Nicola Baldan che, nonostante le difficoltà, è riuscito ad arrivare secondo senza però mai avere il ritmo per poter lottare per il trionfo finale. Alle spalle dei due contendenti al titolo grande battaglia per podio e Top10, con Denis Babuin che ha resistito a Matteo Poloni e Cosimo Barberini, per la sua prima Top3 di questo 2025.
Grande spavento per il contatto che ha visto coinvolti Michał Bartoszuk e Filippo Maria Zanin all’ottavo minuto. I due sono finiti violentemente contro le barriere del Tamburello, dopo essersi agganciati in frenata, ma fortunatamente entrambi sono usciti illesi e in autonomia dalle rispettive vetture. Il botto ha però causato una lunga interruzione, che ha portato la gara di oggi a durare quasi un’ora, per consentire ai commissari di ripristinare le barriere danneggiate.
CRONACA DELLA GARA
Al via dell’ultima corsa di questo fine settimana di Imola, ottimo scatto da parte di Baldan che è salito subito al comando portandosi dietro Taylor che ha tagliato leggermente anche il Tamburello mettendo due ruote sull’erba. Babuin è sceso al terzo posto davanti a Poloni e Barberini.
Partenza da dimenticare ancora una volta per Cimenes che dopo aver stallato sulla griglia, è finito in testacoda al Tamburello – dopo essere stato tamponato da Alessi che ha subito per questo 5 secondi di penalità -, andando anche a coinvolgere Pelatti. Alle Acque Minerali invece Cardone ha perso la vettura tagliando la curva all’interno, centrando quella del compagno di squadra Barberi che ha terminato lì la sua corsa. Alla Variante Alta invece Bocca (poi penalizzato con 10 secondi) ha toccato il posteriore dello stesso Cardone, tornato in pista e spedito in testacoda in uscita di curva, con il pilota del team veneto che è arretrato fino all’ultimo posto dopo un ottimo via.
La corsa è ripresa al terzo giro, dopo una sola tornata di neutralizzazione, con Taylor ripartito davanti a Baldan in quanto il canadese era riuscito a prendere il comando pochi attimi prima della bandiera gialla. In ripartenza il canadese ha subito preso qualche metro di vantaggio su Baldan, mentre dietro di loro si è accesa la battaglia per il quarto posto tra Poloni, Barberini e le Hyundai di Ley e Covioni a seguire.
All’inizio del quarto giro grosso incidente tra Bartoszuk e Zanin alla staccata del Tamburello, con il pilota dell’Audi che si è ribaltato dopo aver colpito violentemente le barriere. Fortunatamente entrambi i piloti sono usciti autonomamente dalle rispettive vetture. Il grande impatto con le barriere, che ha portato anche allo spostamento del muretto di gomme, ha costretto i commissari a riportare in pista la Safety Car per la seconda volta a 20 minuti dal termine.
Dopo nemmeno cinque minuti la direzione gara ha optato per esporre la bandiera rossa, con soli cinque giri disputati e con ancora poco meno di sedici minuti residui sul cronometro.
La corsa è ripartita in regime di Safety Car dopo oltre venti minuti di stop, con la vettura di sicurezza che è rientrata in pit lane al termine della seconda tornata. Gara 2 è quindi ricominciata con la clessidra che segnava meno di dieci minuti.
Tornata la bandiera verde, Taylor ha nuovamente messo qualche metro tra sé e Baldan, mentre Poloni ha subito provato ad attaccare Babuin, rimanendo però alle spalle del pilota di Planet. In fondo al gruppo ottima partenza da parte dei piloti di MM, con Pellegrini e Cimenes che hanno superato Bocca portandosi in Top10.
La battaglia per il terzo posto si è riaccesa al giro successivo, con Barberini e le due Hyundai che si sono unite al gruppone, che ha visto più di cinque vetture racchiuse in meno di due secondi.
Il primo a rompere gli indugi in classifica è stato Cimenes che, alla staccata della Rivazza 1 durante il decimo giro, ha preso il nono posto sul compagno di squadra Pellegrini, il quale aveva appena commesso un errore in uscita dalla Variante Alta, che gli ha fatto perdere lo slancio in accelerazione. Il pugliese è andato quindi a incollarsi ad Alessi, sfruttando poi un errore dell’umbro al tredicesimo giro, per togliergli anche l’ottava posizione.
All’ultimo giro difficoltà per Covini che ha visto la sua gomma anteriore destra iniziare a fumare, ma per un problema con il passaruota che ha iniziato a sfregare sullo pneumatico della Hyundai. Nonostante ciò, l’autore della pole position è riuscito a resistere davanti a Cimenes fino al traguardo.
Al termine del quattordicesimo giro e dopo quasi un’ora, Nicolas Taylor ha conquistato la terza vittoria stagionale chiudendo davanti a Nicola Baldan e un’incredibile Denis Babuin, al primo podio di questa stagione. Questa domenica è stata una grande festa per Audi in quanto quattro RS 3 LMS hanno occupato le prime quattro posizioni, grazie anche a Matteo Poloni, che nel finale ha resistito agli attacchi di un’ancora ottimo Cosimo Barberini.
Sesto posto finale per Alex Ley, che ha preceduto Gabriele Covini, il quale ha chiuso davanti a Jacopo Cimenes e a Marco Pellegrini che, grazie alla penalità di Pietro Alessi, ha terminato al nono posto. L’umbro di BF Motorsport ha invece chiuso la Top10, precedendo Sandro Pelatti di sette decimi.
CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO
In questo appuntamento di metà estate, Nicolas Taylor ha recuperato quasi tutto lo svantaggio che aveva accumulato nel corso dell’appuntamento di Monza. Il canadese ha infatti ridotto il gap a soli sei punti, mentre Pietro Alessi, dopo questo weekend difficile e unito a quello buonissimo di Matteo Poloni, ha perso il terzo posto proprio a vantaggio del pilota di GearWorks.
- Nicola Baldan – 294 pts
- Nicolas Taylor – 288 pts (-6)
- Matteo Poloni – 242 pts (-52)
- Pietro Alessi – 225 pts (-69)
- Alex Ley – 208 pts (-86)
Il TCR Italy tornerà nuovamente in azione tra un mese e mezzo con il quinto e penultimo appuntamento che si terrà dal 12 al 14 settembre al Mugello.
Immagine di copertina: TCR Italy
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