TCR Italy | Imola 2025, Gara 1: Dominio di Ley che vince la seconda stagionale davanti a Taylor. Baldan scivola nono all’ultimo giro

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 2 Agosto 2025 - 16:45
Tempo di lettura: 5 minuti
TCR Italy | Imola 2025, Gara 1: Dominio di Ley che vince la seconda stagionale davanti a Taylor. Baldan scivola nono all’ultimo giro
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Hyundai domina anche la prima gara, nonostante una partenza difficile. Vince Ley, Taylor rimonta fino alla P2 e recupera 22 punti

Da Imola – Prima gara rocambolesca in quel dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari che ospita il quarto round del TCR Italy 2025. Con i nuvoloni neri arrivati a ridosso del via, la pioggia ha iniziato a cadere proprio negli attimi prima del via, intensificandosi nei primi passaggi, prima di rallentare il ritmo. Tutto ciò non è bastato per infastidire Alex Ley che ha ottenuto la seconda vittoria di quest’anno.

Ottimo secondo posto in ottica campionato per Nicolas Taylor, che ha fatto un’altra partenza perfetta, recuperando subito da centro gruppo e portandosi subito nelle posizioni di vertice. Terzo posto per un resistente Matteo Poloni, che ha tenuto per tutta la gara alle sue spalle la Hyundai del poleman Gabriele Covini, che al via ha gettato la chance di ottenere non solo la prima vittoria, ma anche il primo podio.

Le difficoltà legate soprattutto ai 40 kg di zavorra ha penalizzato Nicola Baldan che, dopo una partenza eccellente in coda a Taylor e una resistenza su Babuin degna di nota, nel giro finale è crollato perdendo tre posizioni e finendo nono. Sfortunato anche il compagno di squadra Filippo Barberi, anche lui ottimo nelle prime fasi, ma tradito da un problema che l’ha lasciato su tre ruote a meno di 10 km dal traguardo.

Buona la gara anche di Michał Bartoszuk che, dopo una qualifica con errori che lo ha relegato in fondo al gruppo, è salito fino all’ottava piazza alle spalle del compagno di squadra Jacopo Cimenes, ancora una volta in difficoltà con le fasi successive allo spegnimento dei semafori.

CRONACA DELLA GARA

Pochi attimi prima dell’inizio della gara a rimescolare le carte ci ha pensato la pioggia – anche se con intensità variabile da curva a curva, che ha ricominciato a cadere sulla pista di Imola, dopo essersi palesata brevemente nelle sessioni precedenti a questa gara del TCR Italy.

Alla partenza pessimo scatto da parte delle Hyundai che hanno subito perso il vantaggio, con Barberini che in un primo momento si è portato davanti, salvo poi che Ley è salito al comando rimettendosi in fronte alla Cupra, mentre Covini è arretrato in terza. Ottimo lo scatto sia di Taylor che di Baldan che sono saliti quarto e quinto, con Poloni scivolato sesto e Cimenes addirittura nono.

Alla Piratella Covini ha commesso un errore per la pioggia che ha permesso a Taylor di passare davanti, ma il canadese ha poi tagliato la pista alla Variante Alta, anche se ha mantenuto la posizione. Alle sue spalle Poloni è passato davanti a Covini, mentre nel caos anche Alessi ha superato Baldan che è crollato settimo. Chi ha fatto una buonissima partenza è stato Barberi che è balzato fino all’ottava posizione, mentre Pelatti è salito undicesimo.

Poco dopo l’inizio del secondo giro la Safety Car è stata chiamata in pista per rimuovere tutta la ghiaia portata in pista, soprattutto alla Rivazza, durante il primo passaggio della corsa.

La neutralizzazione è durata giusto due tornate e in ripartenza Ley è riuscito subito a mettere qualche metro di vantaggio su Barberini, così come l’italiano su Taylor e lo stesso su Poloni. Più aggressivo è sembrato Baldan su Alessi, con il leader del campionato che ha provato a infilarsi alla Villeneuve, salvo trovarsi una resistenza forte del pilota di BF, che ha creato un tappo, il quale ha permesso a Babuin di incollarsi alle due Audi di Aikoa.

Proprio il pilota-proprietario di Planet ha infilato il giovane veneziano alla staccata della Rivazza 1, guadagnando l’ottava piazza.

Solo al settimo giro Taylor è riuscito a ottenere il secondo posto, ma grazie a un problema che ha colpito la Cupra di Barberini che è stato costretto al ritro proprio a metà gara, facendo così salire Poloni in posizione da podio. Al passaggio successivo Baldan si è ritrovato a dover difendere la sesta posizione, con Babuin che inizialmente era riuscito a passare sul traguardo, ma con il leader della classifica che ha ripreso la piazza in staccata al Tamburello.

La loro battaglia ha permesso a tutto il gruppo alle sue spalle di raggrupparsi, con un totale di sette vetture racchiuse in appena tre secondi. Nei giri successivi si è accesa la sfida tra Poloni e Covini, senza che il pilota di Hyundai riuscisse a tentare il giusto attacco sul pilota Audi. Al dodicesimo giro proprio il poleman è stato superato anche da Alessi, che è così salito al quarto posto.

Il pilota di BF ha sbagliato però la staccata del Tamburello, finendo fuori pista e permettendo a Covini di rifarsi sotto, ma con Baldan e Babuin che di conseguenza si sono ritrovati poi incollati alle spalle dell’Elantra N.

Nello stesso passaggio problema per Barberi che ha tagliato la Variante Alta, ritrovandosi obbligato a fermare la sua macchina a due giri dal traguardo, dopo aver perso una gomma. Ad approfittarne sono stati Cimenes e Bartoszuk, saliti ottavo e nono e Zanin, che è entrato in Top10.

All’ultimo giro Covini ha provato l’attacco su Alessi infilandosi all’interno della Tosa, con la Hyundai che ha toccato l’Audi dopo che il pilota di quest’ultima ha chiuso la porta. Uscendo più lento dalla curva, il giovane dell’Elantra N ha guadagnato la quarta posizione.

Incredibilmente nelle ultime curve Baldan è crollato in classifica dato che è precipitato dal sesto al nono posto.

Alex Ley è andato quindi a conquistare il secondo successo stagionale, dominando la corsa e chiudendo con oltre quattro secondi di vantaggio su Nicolas Taylor. Il canadese è però sotto investigazione per aver tagliato la Variante Alta nel corso del primo giro. A più di dodici secondi Matteo Poloni, al secondo weekend di fila sul podio.

Ottimo quarto posto, anche se amaro, per Gabriele Covini, seguito da Pietro Alessi, Denis Babuin, Jacopo Cimenes, Michał Bartoszuk, quindi Nicola Baldan – come detto – solo nono e quindi va a perdere 22 punti sul rivale in campionato, trovandosi ora con solo sei lunghezze di vantaggio. Filippo Maria Zanin ha chiuso le prime dieci posizioni in gara.

Il TCR Italy tornerà in attività domani mattina alle ore 9, aprendo il programma della giornata finale del weekend imolese.

Immagine di copertina: TCR Italy

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