Vittoria gestita al meglio per Nicola Baldan che ottiene così il secondo successo stagionale nel TCR Italy. Ruben Volt, terzo, perde dopo una sola gara il vantaggio in classifica.
Da Imola – Una gara serrata con sette piloti a contendersi il successo per più di metà corsa, ma alla fine ad avere la meglio nella seconda manche del TCR Italy è stato Nicola Baldan. Il veneto di Aikoa Racing ha ottenuto la seconda affermazione dell’anno e si è ripreso la testa della classifica persa nella giornata di ieri.
CRONACA DELLA GARA
Spenti i semafori ottimo spunto da parte di Covini che ha mantenuto la prima posizione davanti a Baldan. Intanto nelle retrovie testacoda di Poloni che è finito in testacoda – dopo il tamponamento di Alessi – e quindi in fondo al gruppo. Il pilota di Hyundai ha però commesso un errore al Tamburello – tagliando leggermente la curva e finendo sulla ghiaia – permettendo a Baldan di prendere la testa della corsa davanti a Ley e Junesung Park, con l’italiano che è scivolato al quarto posto.
La partenza di Covini non è stata eccellente in quanto è alla fine retrocesso fino in undicesima posizione. Entro la fine del primo giro, Park è invece riuscito a guadagnare anche la seconda posizione a svantaggio di Ley.
Volt ha guadagnato le posizioni lasciate da diversi piloti, salendo al quinto posto e portandosi dietro Tavano che è così salito in sesta posizione. Non un ottimo scatto invece per l’altra Honda di ALM, quella di Rocca, che invece è retrocessa fino al quindicesimo posto.
Al secondo giro la Piratella continua ad essere una curva stregata per Pietro Alessi che, dopo l’incidente con Rocca nella gara di ieri, si è ritrovato a finire in ghiaia dopo un leggero contatto con Reduzzi.
La corsa ha continuato a rimanere molto serrata anche nelle tornate successive a quelle del via, con i primi sette che hanno continuato a rimanere racchiusi in 2.5 secondi, non lasciando così spazio al minimo errore. Il primo che però ne ha commesso uno è stato Cimenes che nel quinto giro ha dovuto cedere il quarto posto a Volt, mentre dietro di loro Tavano si è ritrovato a difendere continuamente il sesto da un aggressivo Taylor.
A dieci minuti dal termine la direzione gara ha inflitto 10 secondi di penalità a Nicolas Taylor a causa del fatto che il team non ha rispettato il cartello dei 5 minuti in griglia. Rimanendo comunque attaccato a Tavano per tentare l’assalto per la sesta posizione, il canadese si è ritrovato escluso automaticamente dalla lotta per le posizioni di alta classifica.
Gli ultimi giri sono stati fatali dal punto di vista sportivo sia per Paolo Rocca, che al termine del giro 11 è stato costretto a rientrare ai box dopo la foratura dell’anteriore destra, che lo ha anche portato a un lungo bloccaggio alla Rivazza, e per Junesung Park che alla tornata successiva, dopo la Villeneuve, ha improvvisamente rallentato a sua volta per una foratura sempre all’anteriore destra della sua Hyundai. Il coreano – autore di molti bloccaggi alla staccata del Tamburello – ha così dovuto lasciare il secondo posto al compagno di marca Ley e il terzo gradino del podio a Volt.
Nelle tornate finali Cimenes si è fatto nuovamente sotto alla vettura gemella di Volt, iniziando a incalzare l’estone per la conquista del terzo posto. La coppia ha infatti perso terreno dalle posizioni di vertice, con il pilota di ALM che ha mostrato notevole difficoltà. A venire in soccorso a Volt ci ha pensato in parte Tavano che a sua volta ha raggiunto nuovamente Cimenes.
Dopo sedici giri Nicola Baldan è andato a conquistare la seconda vittoria stagionale, precedendo Alex Ley che torna così a podio e Ruben Volt che continua la sua striscia positiva di gare in posizioni di vertice. L’estone è riuscito a tenere testa a Cimenes per soli quattro decimi, con l’italiano autore di una gara eccellente. Quinto posto per Tavano che continua a perdere qualche punticino sia su Baldan che su Volt in ottica campionato.
Taylor, che aveva chiuso proprio alle spalle del tre volte campione italiano, è retrocesso all’ottavo posto facendo così avanzare Reduzzi e Babuin al sesto e settimo posto. Le Hyundai di Imberti e Covini chiudono la Top10. Undicesimo posto per Junui Park alle cui spalle è giunto Pelatti, quindi Barberi in rimonta dalle retrovie. Barberini e Fossati completano la zona punti.
Dopo il quarto appuntamento stagionale, la classifica vede nuovamente Baldan in testa con 242 punti e un vantaggio di nove lunghezze su Volt. Il distacco tra il primo e il secondo è quindi triplicato rispetto a quello di inizio weekend. Tavano si ritrova ad avere un ritardo dalla vetta che è notevolmente superiore rispetto a quello avuto prima della tappa di Imola, infatti adesso paga un gap di 21 punti dal connazionale.
Il TCR Italy si trasferirà dunque a Vallelunga dove tra due settimane si disputerà il quinto e penultimo round della stagione.
Immagine di copertina: ACI Sport
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