Gara dominata da Gabriele Torelli, che all’ultimo giro aiuta Mattia Lancellotti per la prima vittoria del 2025
Dati i primi metri della seconda gara al Mugello del TCR Italy DSG, la storia sembrava potersi replicare ancora una volta. Dopo tre curve però, la corsa è stata stravolta dal ritiro di Eric Brigliadori – coinvolto in un contatto con Andrea Palazzo – aprendo così da subito la lotteria per chi avrebbe preso il suo posto sul gradino più alto del podio.
Dopo una gara dominata dall’esordiente Gabriele Torelli, la rimonta di Mattia Lancellotti ha consentito – grazie anche un gioco di squadra in casa Planet Motorsport – al pilota bolzanino di prendersi il primo successo del 2025 a poche centinaia di metri dal traguardo. Roccadelli, a sua volta, sfruttando il ritiro del compagno di squadra ha preso un terzo posto prezioso a poche curve dalla bandiera a scacchi.
CRONACA DELLA GARA
Nemmeno il tempo di partire che Roccadelli e Brigliadori si sono subito aperti a ventaglio per portarsi davanti, ma il migliore di tutti alle spalle di Prandelli è stato Torelli che è salito al secondo posto, prendendo il posto a Gavazza.
Il grande colpo di scena ha visto Brigliadori che prima non è riuscito a concretizzare il sorpasso, poi nel tentativo di sorpasso su Palazzo, i due si sono intraversati, con il pilota della Cupra che ha centrato quello dell’Audi spedendo entrambi fuori pista. Per la prima volta in stagione il leader del campionato è stato costretto al ritiro per un incidente nel corso del primo giro.
La Safety Car è entrata quindi in pista mettendosi davanti a Prandelli, Torelli, Gavazza, Lancellotti e Roccadelli. La neutralizzazione è durata giusto un passaggio sul traguardo, permettendo ai piloti di tornare a spingere a partire dal terzo giro.
Alla ripartenza Prandelli ha subito preso qualche metro di vantaggio, ma Torelli è andato a prendersi la prima posizione alla staccata della San Donato, portando all’errore il pilota di Aikoa che ha perso il controllo della sua Audi, in staccata, concludendo la corsa contro le barriere.
Il caos generato ha permesso a Lancellotti di salire in seconda posizione, facendo retrocedere Gavazza in terza prima che la Safety Car tornasse nuovamente in attività per la rimozione della vettura del team veneto. Anche in questo caso la vettura di sicurezza è rimasta al comando del gruppo per un solo passaggio.
I piloti sono tornati quindi a pieno regime all’inizio del quinto giro con Torelli che non ha preso il via fino all’ultimo momento. In ripartenza il pilota di Planet ha mantenuto la posizione sul compagno di squadra, mentre Roccadelli all’esterno della San Donato ha preso la posizione di Gavazza, salendo provvisoriamente sul podio. Silvestrini si è invece sbarazzato di Miotto per prendere il quinto posto e Romani su Fantilli per la nona.
Un errore di Torelli ha rimescolato le carte al sesto giro, rallentando il gruppo di testa, tanto da portare Lancellotti a essere attaccato da Roccadelli, con i due che sono entrati in contatto portando Gavazza a prendersi il secondo posto, mentre Silvestrini ha sfruttato l’indecisione di Roccadelli salendo quarto davanti al pilota di SF Squadra Corse.
Con l’inizio del settimo giro si è riaccesa la battaglia per il terzo posto, con Roccadelli che ha provato a prendersi la quarta piazza su Silvestrini che a sua volta ha provato ad attaccare Lancellotti. Alla fine ad avere la meglio è stato il pilota della Cupra dorata che è salito in quarta piazza.
La gara è tornata nel vivo all’undicesimo giro quando Lancellotti si è fatto sotto a Gavazza per provare a prendersi la seconda piazza, prima di perdere nuovamente terreno per un errore commesso alla Bucine. Il pilota di Planet ha però inflitto l’attacco all’inizio del dodicesimo giro, prendendosi la posizione grazie anche a una leggera sportellata al pilota di Casals.
Tra la Palagio e il Correntaio, Gavazza ha subito anche il sorpasso da parte di Roccadelli che a poche curve dal traguardo ha preso l’ultimo gradino del podio. Prima dell’ultima curva, invece, Torelli ha lasciato sfilare Lancellotti dopo aver rallentato oltre tre secondi per consentire al compagno di squadra di andare verso il successo.
Mattia Lancellotti ha conquistato quindi il primo successo stagionale precedendo Gabriele Torelli, per una doppietta tutta Planet Motorsport. Terzo posto per Matteo Roccadelli che ha preceduto Sebastian Gavazza, mentre Paolo Maria Silvestrini ha chiuso in quinta piazza.
Sesto posto per Gustavo Sandrucci, quindi Francesco Miotto, Federico Antonelli, Emanuele Romani e Giorgio Fantilli in ultima piazza.
CLASSIFICA (SENZA SCARTI) E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Nonostante il ritiro al primo giro, Eric Brigliadori conserva ampio vantaggio in classifica considerando anche che ora si ritrova con due zeri da poter scartare, mentre il suo compagno di squadra dovrà pagare dazio con due risultati utili.
- Eric Brigliadori – 385 pts
- Matteo Roccadelli – 365 pts (-20)
- Gustavo Sandrucci – 324 pts (-61)
- Mattia Lancellotti – 320 pts (-65)
- Andrea Palazzo – 223 pts (-162)
La corsa per il titolo si chiuderà tra circa un mese a Misano, dove il TCR Italy DSG tornerà per la seconda e ultima volta nel 2025, durante il fine settimana del 10-12 ottobre.
Immagine di copertina: TCR Italy
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