La Cupra dorata brilla sempre di più, ma questa volta lo scintillio del TCR Italy DSG è finito sulla vettura di Roccadelli
Da Imola – Nuova gara, stesso risultato, ma almeno a cambiare è il protagonista sul gradino più alto del podio. Anche nella seconda corsa del TCR Italy DSG sulle rive del Santerno a trionfare è stata la Cupra d’oro di SF Squadra Corse, ma l’inno italiano in questo caso ha suonato per Matteo Roccadelli, alla seconda affermazione dopo quella di Vallelunga.
Il duo del team diretto da Federico Scionti ha rimontato dalla quarta fila alle prime due piazze giusto nel tempo di un giro di corsa. Una volta posti al comando, i due sono scappati senza pensieri e solo in lotta tra loro due. Tirando al massimo, gli errori non sono mancati e questi hanno portato a un doppio scambio di posizioni tra Roccadelli e Brigliadori, con il primo ad avere la meglio sul secondo.
Lancellotti, sempre in rimonta dal fondo, è arrivato nuovamente terzo, dopo aver fatto da spettatore non pagante della lotta in casa SF Squadra Corse, riuscendo a tagliare il traguardo a nemmeno tre secondi dal vincitore.
CRONACA DELLA GARA
Lanciati verso la bandiera verde, il miglior scatto l’ha fatto Gavazza che dalla seconda fila è salito in prima posizione, ma commettendo un errore in approccio al Tamburello e finendo sulla ghiaia, il pilota di Casals Motorsport è stato sopravanzato da Matteo Roccadelli. Non altrettanto ottima la partenza di Prandelli che ha perso la prima fila, scendendo in terza, ma riuscendo a riprendersi la seconda in approccio alla Piratella.
Intanto alle spalle dei primi, Brigliadori ha subito rimontato diverse posizioni, portandosi già in postazione da podio prima ancora della Variante Alta, sopravanzando Gavazza. Il cesenate è andato quindi a mangiare anche il pilota di Aikoa in staccata verso la Rivazza.
Al termine del primo giro, dunque il duo di SF Squadra Corse è passato dalla quarta fila a un uno-due provvisorio, con Roccadelli scappato grazie anche alle battaglie alle sue spalle.
Durante il secondo passaggio è continuata la crisi di Gavazza, che dopo un’ottima partenza, ha proseguito nell’arretramento, perdendo posizione anche a vantaggio di Silvestrini. Alla Rivazza anche Lancellotti ha conquistato il posto su Gavazza, con il pilota di Casals che è retrocesso sesto prima del nuovo passaggio sul traguardo.
Giro dopo giro Brigliadori ha tagliato lo svantaggio sul proprio compagno di squadra e allungando su Lancellotti. La battaglia più interessante di metà gara è stata invece quella per il quinto posto, con Silvestrini che ha dovuto difendere il proprio quarto posto per diverse tornate, salvo poi essere sfilato da Prandelli, che si è ripreso il quarto piazzamento.
Momenti di tensione proprio a metà gara, quando sia Roccadelli che Brigliadori hanno commesso un errore in uscita dal Tamburello, simbolo di quanto i due non abbiano minimamente pensato a risparmiarsi in una lotta interna, oltre a confermare il proprio dominio incontrastato dal resto del gruppo.
Intanto alle loro spalle anche Sandrucci è andato a prendere e superare Silvestrini, guadagnando il quinto posto e rimontando immediatamente il gap su Prandelli, che ha poi attaccato successivamente. Solo grazie a un errore del pilota di Aikoa alla staccata della Rivazza, il pilota di Casals è salito al quarto posto, iniziando così l’inseguimento verso il terzo posto distante però quasi nove secondi.
A sette minuti dal termine Brigliadori ha conquistato la prima posizione della gara dopo un errore di Roccadelli alla Piratella. Due giri più tardi, però, dopo un errore anche da parte del leader del campionato, il suo compagno di squadra ha ripreso la vetta della corsa. Questo botta e risposta ha permesso intanto a Lancellotti di ricucire parzialmente il gap sulla coppia di SF Squadra Corse.
Nell’ultimo giro è stata esposta la bandiera gialla a causa di un incidente in uscita dalla Rivazza 2 causato da Palanti, che ha spedito contro le barriere Berton. Essendo proprio sul finale della corsa, la direzione gara non ha potuto mandare in pista la vettura di sicurezza per rallentare il ritmo.
Alla chiusura del sedicesimo giro Matteo Roccadelli ha conquistato il secondo successo stagionale chiudendo davanti Eric Brigliadori, che interrompe la sua striscia di successi consecutivi, ma non di podi. Terzo posto per Mattia Roccadelli che alla fine è arrivato a soli 2.3 secondi dal vincitore, sfruttando anche l’uscita di pista del trionfatore proprio all’ultima curva.
Fuori dal podio e con venti secondi di gap Gustavo Sandrucci, che ha continuato a perdere terreno sul leader del campionato, quindi un ottimo Giacomo Prandelli. Silvestrini, Palazzo, Gavazza, Miotto e Antonelli hanno chiuso la Top10, con Palanti, appena fuori, ultimo a tra i piloti a pieni giri.
CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Eric Brigliadori continua ad allungare in classifica, ma non abbastanza in quanto i continui 1-2 tra lui e il compagno di squadra portano i due a non mettere mai tanto margine tra una gara e l’altra. Il solco sul primo degli inseguitori di SF Squadra Corse è invece salito a 62 punti rispetto al cesenate di Cupra.
- Eric Brigliadori – 330 pts
- Matteo Roccadelli – 295 pts (-35)
- Gustavo Sandrucci – 268 pts (-62)
Il TCR Italy DSG sarà nuovamente in azione tra un mese e mezzo, per quello che sarà il penultimo appuntamento stagionale sul circuito del Mugello, durante il fine settimana del 12-14 settembre.
Immagine di copertina: TCR Italy
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