Riparte il TCR Italy che disputa la sua 11esima stagione. Taylor è il pilota da battere, con Baldan pronto a riscattarsi
Siamo a maggio, siamo a Misano e siamo pronti per una nuova stagione del TCR Italy, l’undicesima della serie promossa da ACI Sport che quest’anno compirà dieci anni da quando è diventato un campionato a sé stante, in quanto la stagione 2015 fu disputata solo come classe del Campionato Italiano Turismo Endurance.
Dieci anni in cui la serie italiana è partita in sordina per poi stabilirsi come una delle principali di tutte le TCR Series, arrivando anche a piazzarsi al primo posto per numero di iscritti per ogni weekend di gara, tanto da dover obbligare gli organizzatori a dividere la griglia in due differenziando le vetture sequenziali da quelle DSG.
Tante le novità per questo 2025, ma anche tanti gli addii che si sono pre-configurati in queste ultime settimane. Stando ad alcune fonti, in totale avremmo dovuto vedere circa 45 auto in pista per il primo weekend, di cui i due terzi formate da vetture SEQ e un terzo dalle DSG. Negli ultimi giorni la situazione è cambiata con “sole” 39 auto iscritte e praticamente equamente divise in 20 sequenziali e 19 DSG.
La battaglia per il titolo che lo scorso anno aveva visto tra i protagonisti Nicola Baldan, Ruben Volt e a tratti Salvatore Tavano, ha poi trovato l’exploit nel finale di Nicolas Taylor – risultato essere il miglior qualificatore dell’anno, sempre in Top5 – che grazie alle pole di Vallelunga e Monza tramutate poi in due vittorie, hanno permesso al canadese di rimontare e diventare campione al debutto a pari merito con l’estone.
Di questi quattro protagonisti, ben due hanno deciso di non tornare in pista per la stagione 2025, lasciando – allo stato attuale – una lotta al titolo con soli due massimi esponenti, salvo eventuali outsider. Una contesa tutta in casa Audi con Nicolas Taylor da un lato a cercare la conferma e Nicola Baldan dall’altro a riprovare a bissare il successo del titolo ottenuto otto anni fa.
Grandi assenze del 2025 saranno quella di ALM Motorsport che, oltre ai programmi TCR Europe e TCR Spain, quest’anno ha preferito debuttare nel McLaren Trophy Europe cancellando il programma TCR Italy, quella di Solite Indigo Racing, che in questa stagione ha deciso di fare un ulteriore salto di categoria debuttando nel TCR Europe, e Scuderia del Girasole che dopo essere tornata nel 2024, manca nuovamente all’appello quanto meno del primo round stagionale.
TEAM E PILOTI
AUDI
Senza ombra di dubbio Audi è il costruttore da battere nel 2025, non solo perché viene da due titoli conquistati consecutivamente con Franco Girolami e Nicolas Taylor, ma perché si ritrova i due principali rivali del 2024 (comprendendo dunque Nicola Baldan) e anche una schiera di vetture che copre oltre metà dello schieramento.
Oltre a Nicolas Taylor e Nicola Baldan sarà importante tenere d’occhio anche i tanti giovani al via, tra cui Filippo Barberi e Pietro Alessi che giungono alla loro seconda stagione nel TCR Italy, così come Zekai Özen, che ha già dimostrato le sue qualità sia nel campionato turismo turco che in altre serie TCR.
PMA MOTORSPORT – Audi RS 3 LMS
#1 – Nicolas Taylor (CAN)
#72 – Sandro Pelatti (ITA)
AIKOA RACING – Audi RS 3 LMS
#8 – Nicola Baldan (ITA)
#17 – Francesco Cardone (ITA)
#80 – Filippo Barberi (ITA)
GEARWORKS – Audi RS 3 LMS
#9 – Matteo Poloni (ITA)
BF MOTORSPORT – Audi RS 3 LMS
#18 – Carlo Alberto Bocca (ITA)
#95 – Pietro Alessi (ITA)
TEAM AMS – Audi RS 3 LMS
#28 – Zekai Özen (TUR)
FOX RACING – Audi RS 3 LMS
#55 – Filippo Maria Zanin (ITA)
PLANET MOTORSPORT – Audi RS 3 LMS
#90 – Denis Babuin (ITA)
HONDA
Fortemente ridimensionato il programma di Honda nel TCR Italy, che perde il team che lo scorso anno ha conquistato la classifica a squadre: ALM Motorsport.
Il marchio giapponese quest’anno dovrà puntare esclusivamente su MM Motorsport – reduce dalla prima vittoria nel TCR Eastern Europe e il primo podio nel TCR Europe -, la quale punta sulla continuità del più esperto Marco Pellegrini e sul più giovane Jacopo Cimenes – al suo secondo anno – e poi sull’esordiente Michał Bartoszuk, che potrebbe regalare non poche sorprese.
MM MOTORSPORT – Honda Civic FL5
#35 – Michał Bartoszuk (POL)
#67 – Marco Pellegrini (ITA)
#82 – Jacopo Cimenes (ITA)
CUPRA
Grande perdita anche nel parterre di casa Cupra che per la seconda volta in tre stagioni dovrà fare a meno di Scuderia del Girasole e soprattutto del campione più vincente del TCR Italy, Salvatore Tavano. Quest’anno la nuova León VZ sarà portata in pista dal solo Tommaso Fossati, anch’egli alla seconda stagione nel campionato di ACI Sport, che potrà contare sull’esperienza accumulata nel 2024, ma dovrà avere a che fare con una vettura totalmente diversa.
FOX RACING – Cupra León VZ
#69 – Tommaso Fossati (ITA)
HYUNDAI
Un 2025 molto atteso per quanto riguarda Hyundai, che è chiamata a una risposta specialmente ora che sarà impegnata con BRC Racing Team come rappresentante principale, data anche la partenza di Solite Indigo in direzione TCR Europe. Alex Ley, dopo uno scatto a razzo nel 2024, ha perso un po’ la strada, mentre Gabriele Covini partirà con l’esperienza accumulata al suo primo anno per puntare alla permanenza in pianta stabile nelle posizioni di vertice.
BRC RACING TEAM – Hyundai Elantra N
#12 – Gabriele Covini (ITA)
#76 – Alex Ley (GBR)
KOMBAT MOTORSPORT – Hyundai Elantra N
#44 – Michele Imberti (ITA)
TRICO WRT – Hyundai Elantra N
#81 – Damiano Reduzzi (ITA)
VOLKSWAGEN
Dopo una entry spot lo scorso anno, Schäfer torna a tempo pieno nel TCR Italy con l’unica vettura iscritta al momento per la classe Gen1, novità di questo 2025. Nella classifica assoluta non ci sarà da aspettarsi grandi risultati dalla sua vettura datata, ma sarà interessante vederlo all’opera qualora arrivassero altri piloti a bordo di auto più “anziane”.
SCHÄFER MOTORSPORT – Volkswagen Golf GTi Gen1
#22 – Stefan Schäfer (DEU)
TCR DSG
Il vero record di iscritti è nella griglia delle vetture DSG, che quest’anno come detto equipara quasi quelle della classe principale. Diciannove il numero di auto in pista, con venti piloti impegnati in tutto. A differenza della classe sequenziale, qui c’è più equità con undici Cupra e nove Audi al via. Tanti sono stati i riconfermati, ma anche tanti i volti nuovi.
Sicuramente tra i nomi di vertice che devono essere presi in considerazione ci sono quelli di Aikoa Racing, in quanto la squadra veneta è la campionessa uscente della classe DSG, ma anche Eric Brigliadori che torna nel campionato di ACI Sport e punterà senza dubbio al titolo. Due le rappresentanze femminili per il 2025: Carlotta Fedeli torna a tempo pieno dopo la maternità che l’ha coinvolta la passata stagione, con la romana che è reduce da un inizio di 2023 in lotta per il successo finale, e Seda Kaçan, al ritorno nella serie italiana dopo una singola presenza sempre due anni fa.
- #102 – Giorgio Fantilli (ITA) – Cupra León DSG / Autoparking Carpegna
- #111 – Matteo Roccadelli (ITA) – Cupra León DSG / RPM Performance Motorsport
- #116 – Gustavo Sandrucci (ITA) – Audi RS 3 LMS DSG / Casals Motorsport
- #118 – Federico Antonelli (ITA) – Cupra León DSG / Cipierre
- #119 – Paolo Palanti (ITA) – Audi RS3 LMS DSG / Aikoa Racing
- #124 – Alessio Campoli (ITA) – Cupra León DSG / Progetto E20-Brothers in Arms
- #127 – Andrea Palazzo (ITA) – Audi RS 3 LMS DSG / Aikoa Racing
- #131 – Paolo Maria Silvestrini (ITA) – Cupra León DSG / Progetto E20-Brothers in Arms
- #133 – Gabriele Giorgi (ITA) – Cupra León DSG / Progetto E20-Brothers in Arms
- #138 – Seda Kaçan (TUR) – Audi RS 3 LMS DSG / Team AMS
- #143 – Riccardo Romagnoli (ITA) – Audi RS 3 LMS DSG / RC Motorsport
- #144 – Federico Danova (ITA) – Cupra León DSG / SF Squadra Corse
- #161 – Andrea Fazioli (ITA) / Francesco Miotto (ITA) – Cupra León DSG / Progetto E20-Brothers in Arms
- #165 – Sebastian Gavazza (ITA) – Audi RS 3 LMS DSG / Casals Motorsport
- #168 – Eric Brigliadori (ITA) – Cupra León DSG / SF Squadra Corse
- #169 – Francesco Savoia (ITA) – Cupra León TCR / Progetto E20-Brothers in Arms
- #178 – Alessandro Berton (ITA) – Audi RS 3 LMS DSG / Planet Motorsport
- #184 – Mattia Lancellotti (ITA) – Cupra León DSG / Planet Motorsport
- #192 – Carlotta Fedeli (ITA) – Audi RS 3 LMS DSG / RC Motorsport
FORMAT E WEEKEND DI GARA
FORMAT
Nessuna variazione per quanto riguarda lo svolgimento di un fine settimana del TCR Italy, con le prove libere condivise tra vetture sequenziali e DSG e quindi sessioni riservate per le due classi sia in qualifica che nelle gare. La grande differenza risiede nel fatto che dopo una sola stagione la classe SEQ tornerà ad avere partenze da fermo, mentre la DSG proseguirà con quelle lanciate.
- Prove Libere | 2 sessioni congiunte da 30 minuti
- Qualifiche | Sessioni separate da 25 minuti per classe
- Gare | 2 per classe da 28 minuti +1 giro ciascuna
GRIGLIA DI PARTENZA
Nessuna modifica anche per quanto concerne gli schieramenti di partenza delle due gare, con la prima che ricalca i risultati ottenuti nelle qualifiche, mentre la seconda vedrà l’inversione delle prime otto posizioni.
- Gara 1 | Risultati della qualifica
- Gara 2 | Inversione dei primi otto delle prove ufficiali
PUNTEGGI e PREMI
Invariato anche il sistema di punteggio che rimane analogo a quello delle ultime stagioni. L’unico cambiamento è relativo ai trofei assegnati, che vedremo in seguito. Come sempre nel TCR Italy vige il sistema degli scarti, quindi prima dell’ultimo round verranno rimossi i due peggiori risultati in gara della stagione (escludendo eventuali squalifiche), a cui si sommeranno i punti della tappa conclusiva.
Il campionato promosso da ACI Sport si conferma anche come l’unico che assegna punti ai primi quindici non solo in gara, ma anche in qualifica.
- Qualifiche | 15-14-13-12-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1
- Gara | 40-35-30-27-24-21-18-15-13-11-9-7-5-3-1
Oltre alle classifiche dedicate ai piloti e alle squadre, sono diversi i trofei assegnati nel corso della stagione. Nello specifico troviamo il trofeo Under 25 (per tutti i piloti nati dal 1° gennaio 2001 in poi), il trofeo Master (per tutti i partenti nati prima del 1° gennaio 1985), il trofeo Rookie e il trofeo Femminile. Queste quattro competizioni sono attive sia nella classe sequenziale che in quella DSG.
Esclusiva della serie principale è la novità del trofeo Gen1 che, come già visto in altri TCR in giro per il mondo, sarà riservato a tutti i piloti che parteciperanno con vetture omologate entro la fine del 2018.
Il montepremi in palio per i primi tre classificati sarà di 50.000 euro ripartito in 20.000 per il campione, 12.000 per il secondo classificato, 8.000 per il terzo e invece 10.000 per chi chiuderà in prima posizione in classe DSG.
CALENDARIO
Tante le modifiche in calendario per il 2025, anche se non a livello di circuiti quanto più sul piano delle date. Confermata l’apertura di Misano Adriatico, che quest’anno farà anche da chiusura di scenario nel mese di ottobre. Vallelunga è stata anticipata da settembre a maggio, prendendo il posto di secondo round, mentre Monza da ottobre a giugno.
Proprio in occasione del round lombardo, il TCR Italy farà da contorno al TCR World Tour che scenderà in pista sull’autodromo brianzolo accompagnato dal trofeo tedesco, che qui disputerà la sua seconda tappa.
Anticipato di un mese l’evento di Imola, che quest’anno si terrà nel caldo torrido di agosto, prima del quinto round che invece sarà al Mugello, posticipato di due mesi rispetto allo scorso anno. Esce di scena Pergusa dopo l’unica apparizione avvenuta nel 2024.
- 2-4 maggio – Misano Adriatico #1 (Emilia-Romagna)
- 23-25 maggio – Vallelunga (Lazio)
- 20-22 giugno – Monza (Lombardia) / serie di contorno al TCR World Tour + TCR Germany Trophy
- 1-3 agosto – Imola (Emilia-Romagna)
- 12-14 settembre – Mugello (Toscana)
- 10-12 ottobre – Misano Adriatico #2 (Emilia Romagna)
ALBO D’ORO
Dieci stagioni, ma un solo pilota continua ad essere quello che è stato capace di portare a casa non uno, non due, ma ben tre titoli: Salvatore Tavano, il quale però come già spiegato, non sarà al via di questa stagione del TCR Italy. Solo due i piloti in griglia che proveranno a concedersi il bis: Nicolas Taylor, che proverà a diventare il secondo a ottenere il titolo back-to-back, e Nicola Baldan, che invece cercherà di tornare sul trono italiano a otto anni di distanza dalla sua unica affermazione.
Il TCR Italy ha vissuto una vera e propria spaccatura a livello di campioni, in quanto se nelle prime sei stagioni l’alloro è sempre finito nelle mani di piloti italiani, dal 2021 si sono alternati rappresentanti di quattro differenti paesi: Finlandia, Paesi Bassi, Argentina e Canada.
In merito alle squadre campioni, SEAT/Cupra domina la scena con ben cinque titoli piloti, di cui quattro portati a casa da SEAT Motorsport Italia/Scuderia del Girasole. Nell’ultimo periodo è stata però Audi ad avere la meglio, conquistando gli ultimi due titoli prima con Aikoa Racing e poi con PMA Motorsport.
Se nella classe sequenziale ci può essere l’occasione di un raddoppio, in quella DSG non sarà lo stesso almeno a livello di piloti, in quanto Luca Franca quest’anno parteciperà a campionati GT. Audi potrà però estendere il proprio dominio per il quarto anno di fila, mentre Aikoa Racing potrebbe provare a completare la doppietta SEQ+DSG per la prima volta nella storia della serie ACI Sport.
- 2015 | Valentina Albanese (SEAT, SEAT Motorsport Italia)
- 2016 | Roberto Colciago (Honda, AGS Motorsport)
- 2017 | Nicola Baldan (SEAT, Pit Lane Competizioni)
- 2018 | Salvatore Tavano (Cupra, SEAT Motorsport Italia)
- 2019 | Salvatore Tavano (Cupra, Scuderia del Girasole)
- 2020 | Salvatore Tavano (Cupra, Scuderia del Girasole) / Michele Imberti (Cupra DSG, Elite Motorsport)
- 2021 | Antti Buri (Hyundai, Target Competition) / Denis Babuin (Cupra DSG, Scuderia del Girasole)
- 2022 | Niels Langeveld (Hyundai, Target Competition) / Rodolfo Massaro (Audi DSG, Élite Motorsport)
- 2023 | Franco Girolami (Audi, Aikoa Racing) / Vedat Ali Dalokay (Audi DSG, Team AMS)
- 2024 | Nicolas Taylor (Audi, PMA Motorsport) / Luca Franca (Audi DSG, Aikoa Racing)
ANTEPRIMA MISANO #1
Per il secondo anno di fila il TCR Italy scatta da Misano, circuito su cui i piloti hanno già trascorso tanto tempo nel corso dell’inverno durante le varie sessioni di test pre-stagionali. La maggior parte dei presenti parte dunque con una quantità di dati di base da poter sfruttare al meglio per puntare subito al successo.
Nonostante la pista sia nata per le moto, è capace di offrire continue sfide anche a quattro ruote e specialmente nelle corse turismo. Tra le tante componenti delle vetture che vengono messe sotto sforzo sulla pista romagnola ci sono per certo gli pneumatici. È infatti storia dell’anno scorso quella che ha visto diverse forature nel corso di Gara 1, che hanno portato subito alla riduzione della distanza di corsa, per evitare il replicarsi di questa situazione incresciosa anche nella seconda.
Da qui nasce anche il format con una durata inferiore ai 30 minuti, anche se quest’anno non dovrebbe sussistere alcuna problematica in quanto Hankook porterà in pista una nuova specifica, studiata nel corso del 2024 per evitare il ripetersi delle stesse scene.
A differenza dell’albo d’oro del campionato, Misano è da sempre una pista molto favorevole a Hyundai, che qui ha ottenuto almeno un successo dal 2019 in poi. Il costruttore sudcoreano è infatti salito sul gradino più alto del podio per ben sette volte, con il 2024 che è stato dominato portando a casa Gara 1 con Alex Ley e Gara 2 con Junui Park.
A pari merito c’è però anche SEAT/Cupra, che nel corso della storia ha infilato sette successi, anche se l’ultimo risale al 2022. Proprio grazie alla prima versione della León, Valentina Albanese si è contraddistinta come pilota più vincente sul tracciato romagnolo, infilando tre trionfi consecutivi.
- 2015 | 3x Valentina Albanese (SEAT, SEAT Motorsport Italia)
- 2016 | Roberto Colciago (Honda, AGS Motorsport) e Alberto Viberti (SEAT, BRC Racing Team)
- 2017 | Nicola Baldan (SEAT, Pit Lane Competizioni) e Eric Scalvini (Honda, MM Motorsport)
- 2018 | Luigi Ferrara (Alfa Romeo, V-Action Racing) e Jürgen Schmarl (Honda, Target Competition)
- 2019 | Marco Pellegrini (Hyundai, Target Competition) e Matteo Greco (Cupra, Scuderia del Girasole)
- 2020 | Felice Jelmini (Hyundai, PMA Motorsport) e Eric Brigliadori (Audi, BF Motorsport)
- 2021 | Franco Girolami (Honda, MM Motorsport) e Antti Buri (Hyundai, Target Competition)
- 2022 | Salvatore Tavano (Cupra, Scuderia del Girasole) e Michele Imberti (Hyundai, CRM Motorsport)
- 2023 | Niels Langeveld (Honda, MM Motorsport) e Michele Imberti (Hyundai, CRM Motorsport)
- 2024 | Alex Ley (Hyundai, Target Competition) e Junui Park (Solite Indigo Racing)
ORARI E TV
Tre saranno le giornate in cui si spalmerà il primo weekend di gara del TCR Italy, con le prove libere che vedranno le classi sequenziale e DSG girare in contemporanea, per poi separarsi in vista di qualifiche e gare. Le corse di sabato e domenica saranno trasmesse in diretta sul canale del TCR Italy.
- Prove Libere 1 | Venerdì 09:20
- Prove Libere 2 | Venerdì 14:15
- Qualifiche SEQ | Venerdì 18:30
- Qualifiche DSG | Venerdì 19:40
- Gara 1 SEQ | Sabato 12:05 [ • LIVE ]
- Gara 1 DSG | Sabato 15:10 [ • LIVE ]
- Gara 2 SEQ | Domenica 10:00 [ • LIVE ]
- Gara 2 DSG | Domenica 18:30 [ • LIVE ]
Immagine di copertina: TCR Italy
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