Tre piloti a contendersi il decimo titolo del TCR Italy: Baldan a caccia del secondo alloro dopo 7 anni, Volt prova a prendere il primo. In lotta anche Taylor nell’anno del debutto
Il TCR Italy è giunto alla scena finale dello spettacolo 2024 che ha regalato tante emozioni e anche tanta incertezza, con un campionato combattuto e a tratti anche imprevedibile. Questa è stata la stagione dei veterani contro i giovani in cui al momento è il campione del 2017 Nicola Baldan a guardare tutti dall’alto verso il basso.
Il pilota veneto, che proverà a tornare sul tetto italiano a sette anni di distanza dalla sua unica affermazione assoluta, comanda la classifica con 319 punti e diciotto lunghezze di vantaggio sul primo degli inseguitori: Ruben Volt. Tra i contendenti al titolo c’è anche un pilota che non ci si sarebbe aspettati al via del campionato a maggio: l’esordiente Nicolas Taylor. Il 19enne canadese ha accumulato fin qui 284 punti, iniziando il weekend con un ritardo di 35 punti.
Nei precedenti cinque appuntamenti Nicola Baldan ha accumulato due vittorie (Pergusa 1 e Imola 2), quattro secondi posti e un terzo, con una sola gara conclusa fuori dal podio tra quelle in cui ha tagliato il traguardo. Il pilota Audi ha dalla sua anche un ottimo rendimento in qualifica, in cui è si è sempre qualificato o quarto o settimo, ponendo la costanza come marchio distintivo della sua stagione.
Più incostante è stato invece Ruben Volt che a sua volta ha ottenuto due successi (Pergusa 2 e Imola 1), e oltre a quelli solo tre terzi posti. L’estone ha avuto un rendimento migliore in qualifica, conquistando in tre delle cinque occasioni una delle prime tre caselle sulla griglia, ma in gara è spesso risultato altalenante.
Una stagione d’esordio sicuramente da ricordare e incorniciare per Nicolas Taylor che tra i tre è sicuramente quello che sul giro secco si è dimostrato il più forte non essendo mai andato oltre il quinto posto. In gara ha ottenuto solo un successo (Vallelunga 1), un secondo e un terzo posto. A mantenerlo in lotta per il titolo ci pensano i continui piazzamenti con cui è sempre riuscito ad accumulare punti importanti nel corso dell’anno.
Se metà dei trionfi è andato ai tre contendenti al titolo, l’altra metà è finita nelle mani di giovani piloti e future promesse dei campionati TCR: Alex Ley – in arrivo dal TCR UK -, Junui e Junesung Park con le Hyundai Elantra N e Paolo Rocca e Levente Losonczy con le Honda Civic FL5 di ALM Motorsport.
Il grande assente – o quasi – di quest’anno è stato il rientrante Salvatore Tavano, con la nuova Cupra León VZ che ha creato non poche difficoltà, anche se il tricampione siciliano è comunque riuscito a difendersi egregiamente mettendo sul piatto la sua grande esperienza che gli permette comunque di trovarsi stabilmente al quarto posto in classifica.
Questa settimana si giunge dunque a Monza, uno dei panorami più importanti del panorama motoristico italiano. La pista brianzola torna ad essere il sipario della stagione del TCR Italy per la prima volta dal 2019 e, in precedenza, per quattro volte ha decretato la fine del campionato assegnando il titolo: nel 2016 a Roberto Colciago, nel 2017 a Nicola Baldan, nel 2018 e 2019 a Salvatore Tavano.
I piloti troveranno una pista differente da quella su cui hanno corso la passata stagione, con un asfalto nuovo – grazie ai lavori effettuati da inizio 2024 – e cordoli più sottili che permetteranno loro di aggredire maggiormente le curve.
TCR ITALY DSG
Meno aperta della classe Sequenziale è quella per il titolo della classe DSG che ha visto Luca Franca (Audi, Aikoa) lasciare ben poco agli avversari, o meglio lasciar loro le vittorie di tappa, martellando però sulla costanza dei podi. Nel corso della stagione ha infatti conquistato due successi (Imola 1 e Vallelunga 2) a cui ha aggiunto quattro secondi posti e due terzi per un totale di 368 punti.
Il primo dei rivali è Luca Verdi (Audi, Planet), il quale paga un ritardo di 49 lunghezze dalla vetta della classifica. Alessandro Alcidi (Volkswagen, Tuder) – che tra i tre contendenti al titolo è quello con più successi (Misano 2 e Imola 2) – è invece quello che rimane rimane in lotta più per un fattore matematico che altro. Il suo distacco da Franca si attesta infatti su 69 punti e con 95 ancora da assegnare, servirebbe un rimescolamento delle carte per vederlo in testa a fine campionato.
NOVITÀ
TCR ITALY – Due piloti andranno ad aggiungersi allo schieramento della classe Sequenziale: uno sarà un gradito ritorno sulla griglia principale, Giacomo Ghermandi, l’altro un’esordiente del campionato italiano ma veterano delle corse TCR, Teddy Clairet.
Giacomo Ghermandi torna in azione per il round conclusivo della stagione, come suo solito da tre anni a questa parte, salendo a bordo della quarta Honda Civic FL5 schierata da MM Motorsport. L’italiano, protagonista del TCR Eastern Europe, sarà al fianco di Jacopo Cimenes, Marco Pellegrini e Luciano Martínez.
Teddy Clairet è invece il secondo della famiglia a fare il suo esordio nel TCR Italy dopo che il fratello Jimmy ha corso gli ultimi due round della stagione 2022. Il francese non farà il suo debutto assoluto a Monza in quanto ha già avuto modo di partecipare a una gara del TCR Europe. Per lui sarà una novità l’Audi RS 3 LMS che porterà in pista, in quanto fino ad ora ha sempre e solo partecipato in corse TCR con le Peugeot 308.
TCR DSG – Due sono anche lo novità per quanto concerne la classe DSG: Andrea Palazzo e Davide Nardilli. Il primo, che ha già corso al Mugello e Vallelunga con altri team, questa volta porterà in pista la terza Audi DSG di Aikoa Racing. Il secondo farà invece il suo ritorno nel TCR, dopo anni di assenza (2020 nella Coppa Italia Turismo, l’ultima stagione, ndr), salendo a bordo della Cupra DSG del Pro Race che è stata di Mattia Lancellotti nelle altre cinque tappe del campionato.
GRIGLIE UNITE – In occasione dell’ultimo appuntamento stagionale ACI ha deciso di unire per l’unica volta in stagione le due griglie. Le 27 auto della classe sequenziale e le 12 di quella DSG saranno contemporaneamente in pista limitando quindi il numero di sessioni durante il weekend.
COMPENSATION WEIGHT
Nonostante la prima pole e il primo successo ottenuti a Vallelunga, Nicolas Taylor non sarà il pilota con più zavorra caricata sulla sua Audi RS 3 LMS. Chi ha fatto più punti di lui è stato infatti il leader del campionato Nicola Baldan che, con 77 punti accumulati su 95, dovrà sobbarcarsi i 40 kg extra sulla propria Audi.
Il pilotino canadese di PMA Motorsport, dati i 73 punti, dovrà comunque portare con sé 30 kg, così come dovrà fare Levente Losonczy – vincitore di Gara 2 – che caricherà lo stesso quantitativo di zavorra avendo ottenuto lo stesso numero di punti. Visto che due piloti hanno accumulato gli stessi punti, allora saranno in tre a dover aggiungere 30 kg: sfortunatamente per lui, il terzo sarà l’ultimo contendente al titolo, Ruben Volt.
20 e 10 kg invece andranno rispettivamente alle due Hyundai Elantra N del Solite Indigo Racing, con Junesung Park che avrà più peso a bordo rispetto al fratello Junui.
In merito alla classe DSG, sarebbe dovuto essere Federico Scionti a dover caricare il massimo di zavorra sulla propria Cupra in quanto con la pole, la vittoria in Gara 1 e il terzo posto in Gara 3 ha portato a casa 85 dei 95 punti a disposizione a Vallelunga. Non essendo però presente alla gara brianzola, nessuno dovrà farsi carico del massimo del peso.
30 kg invece per il leader del campionato Luca Franca e per Mattia Roccadelli, mentre solo 20 kg saranno attribuiti all’altro contendente al titolo Luca Verdi. Infine, 10 kg verranno caricati sull’Audi di Paolo Maria Silvestrini.
ALBO D’ORO
Da sempre presente nel calendario del TCR Italy, in due occasioni – 2017 e 2019 – ha anche avuto una doppia tappa. A Monza su ventidue gare disputate solo dodici piloti sono riusciti a imprimere il proprio nome. Di questi sette hanno conquistato più di un successo e in tre lo hanno fatto per ben tre volte: Nicola Baldan, Salvatore Tavano e Niels Langeveld, con gli ultimi due che hanno dominato le ultime tre edizioni della corsa brianzola.
Ruben Volt qui non ha mai ottenuto un podio nel TCR Italy, però nel 2023 ha firmato il suo primo successo nel TCR Europe. L’estone ha inoltre condito il weekend con la pole position e due giri veloci.
Il costruttore che meglio si è adattato nella storia ai lunghi rettilinei monzesi è stato SEAT/Cupra che ha conquistato dieci trionfi; segue Honda con cinque affermazioni – tutte e cinque giunte per mano di MM Motorsport -, tre per Audi che non vince dal 2019 e solo due per Hyundai e Alfa Romeo.
- 2015 | 2x Valentina Albanese (SEAT, SEAT Motorsport Italia)
- 2016 | Aku Pellinen (Honda, MM Motorsport) ed Enrico Bettera (SEAT, Pit Lane Competizioni)
- 2017 | 3x Nicola Baldan (SEAT, Pit Lane Competizioni) e Giacomo Altoé (Audi, Target Competition)
- 2018 | 2x Luigi Ferrara (Alfa Romeo, V-Action Racing)
- 2019 | Klim Gavrilov (Audi, LTA Rally), Enrico Bettera (Audi, Pit Lane Competizioni), Marco Pellegrini (Hyundai, Target Competition) e Matteo Greco (Cupra, Scuderia del Girasole)
- 2020 | 2x Jonathan Giacon (Honda, MM Motorsport)
- 2021 | 2x Salvatore Tavano (Cupra, Scuderia del Girasole)
- 2022 | Niels Langeveld (Hyundai, Target Competition) e Salvatore Tavano (Cupra, Scuderia del Girasole)
- 2023 | 2x Niels Langeveld (Honda, MM Motorsport)
ORARI E TV
Programma anticonvenzionale per l’ultimo appuntamento del TCR Italy in quanto come detto, a differenza dei precedenti cinque, gli schieramenti della classe Sequenziale e di quella DSG torneranno a fondersi dopo un anno. Meno sessioni e più piloti in pista contemporaneamente. Come sempre le due gare saranno trasmesse in diretta sul canale del TCR Italy.
- Prove Libere 1 | Venerdì 09:20
- Prove Libere 2 | Venerdì 13:25
- Qualifiche | Venerdì 17:30
- Gara 1 | Sabato 11:55
- Gara 2 | Domenica 09:25
Immagine di copertina: ACI Sport
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