Da Imola – Intervista realizzata domenica 8 settembre al termine di Gara 2
Paolo Rocca, classe 2001, ha esordito nel TCR Italy grazie a MM Motorsport nel 2023, team con il quale ha conquistato anche il titolo nella Coppa Italia Turismo l’anno precedente. Da questa stagione è in forze alla squadra estone ALM Motorsport, vivaio di tanti giovani piloti vincenti tra i quali troviamo il contendente al titolo italiano Volt, ma anche i freschi vincitori europei Montenegro e Losonczy.
Il 23enne milanese ha ottenuto al Mugello il suo primo successo nel TCR Italy, mettendo fine a un digiuno di trionfi che durava da più di un anno, quando correva ancora nella serie targata Gruppo Peroni.
Nell’intervista rilasciata dopo il weekend di Imola, Rocca ci ha raccontato come è stata la vittoria nella tappa toscana, ma ha anche dato le sue impressioni sulla sfortunata trasferta imolese, oltre che su una stagione in cui la Dea Bendata non è dalla sua parte.
Al Mugello hai conquistato la tua prima vittoria nel TCR Italy. Te l’aspettavi? Cos’hai pensato dopo aver tagliato il traguardo?
Mi aspettavo sicuramente una vittoria, non al Mugello ma prima. Avendo lavorato con Honda tutto l’inverno mi sentivo pronto. Ho comunque tanto da imparare anche dai miei compagni, soprattutto da Ruben [Volt, ndr]. Sono tanto contento perché abbiamo avuto un gran passo e devo dire che ho gestito anche tanto, perché mi sono reso conto che facendo così riuscivo a guadagnare di più.
Anche qua a Imola siamo andati molto forti nelle prove. Peccato per la qualifica perché per mezzo decimo abbiamo mancato l’ottava posizione che ci avrebbe permesso di partire primi oggi (domenica 8 settembre, ndr). Purtroppo le gare sono così, era un weekend in cui avremmo dovuto portare a casa dei punti, visto che avevamo anche la zavorra di 30 kg, ma non ci siamo riusciti. Ieri abbiamo fatto mezzo giro, oggi andavo veramente molto forte prima della foratura. Quando non avevo traffico giravo sugli stessi tempi di Baldan, quindi peccato perché potevamo portare a casa punti importanti.
Sono altri due zeri come a Misano, più uno a Pergusa. Questi non fanno bene né per il campionato, né per il trofeo Under 25. Arriveremo comunque carichi a Vallelunga, senza peso, e dovremo fare assolutamente bene puntando al podio e a fare tanti punti per tirarci un po’ su con il morale.
Se dovessi fare un punto della situazione di questa stagione, nonostante i risultati, come la valuteresti? Quali obiettivi ti poni da qui fino a Monza?
Onestamente il nostro obiettivo era di essere più avanti in campionato, perché comunque siamo competitivi. Peccato per tutti questi problemi che abbiamo avuto, sia di gomme [foratura in Gara 2 sul finale, ndr] sia di contatti [incidente al via con Pietro Alessi in Gara 1, ndr]. Anche ieri ho cercato di evitarli, ma sono gare e quindi tutto può capitare. A Vallelunga penso che potremmo andare forte, la pista mi piace, così come Roma dove ho tanti fan e quindi questo mi gasa.
Sicuramente la gara di casa è Monza: lì ho tanti amici, fan, la mia famiglia quindi punterò alla vittoria e assolutamente a fare bene. Bisognerà vedere anche il mio compagno Ruben Volt, che oggi ha preso la seconda posizione in campionato, in che condizioni arriverà e se dovesse avere bisogno di una mano.
Immagine di copertina: ACI Sport
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