La prima parte dell’intervista a Nicola Baldan, con le impressioni a caldo dopo la vittoria in Gara 2 a Imola e il punto della situazione sul campionato e sui giovani emergenti
Da Imola – Intervista realizzata domenica 8 settembre al termine di Gara 2
Nicola Baldan, campione del TCR Italy 2017 e attuale contendente al titolo nel campionato italiano, si divide tra la serie nazionale e il TCR Europe in cui ha ottenuto il suo primo successo assoluto nel round di Zolder a maggio. In entrambe le serie corre al volante dell’Audi RS 3 LMS di seconda generazione, gestita da Aikoa Racing nel TCR Italy e con una speciale collaborazione con Comtoyou Racing nel TCR Europe.
In questa intervista in due parti (la seconda verrà pubblicata la prossima settimana, ndr) ha commentato la sua seconda vittoria stagionale arrivata in Gara 2 a Imola, dopo una lotta serratissima a sette, con i piloti racchiusi in meno di tre secondi per più di metà corsa.
Il pilota veneto ha fatto anche il punto della situazione sulla stagione dopo quattro dei sei round in programma e ha dato le sue impressioni sui piloti che saranno il futuro dei campionati turismo.
Nicola, complimenti per la vittoria in Gara 2, qual è il tuo feedback? È stata una gara molto combattuta. Per te è stata dura, oppure sei riuscito “tranquillamente” a portarla a casa?
“È stata molto tosta perché con i 40 kg di zavorra sapevamo che qui avremmo sofferto. Dovevo giocarmi la carta della partenza in prima fila, grazie all’inversione di griglia, e cercare di vincere per staccare gli avversari in classifica. È stata durissima perché ho tirato dal primo all’ultimo giro come se fossi in qualifica, ho dato tutto quello che avevo, la macchina ha reagito alla grande e la squadra mi ha dato un’auto perfetta sotto il punto di vista del setup. Ho solo cercato di guidare al limite senza fare errori, anche perché dietro avevo le Hyundai che come sappiamo nei cambi di direzione sono molto agili e qui a Imola, soprattutto nel primo e secondo settore, sono punti di forza. Noi abbiamo dalla nostra i tratti veloci quindi riuscivamo a difenderci nel terzo e quarto settore. Alla fine l’ho portata a casa e sono contento”.
In questo momento stai lottando per il titolo, sei in testa alla classifica con nove punti di vantaggio su Volt, hai conquistato diversi podi tra vittorie e secondi posti. Prima di inizio stagione, ti saresti aspettato di trovarti in questa situazione a questo punto del campionato?
“Se ti dicessi di no, ti mentirei, perché nella testa del pilota c’è sempre quell’obiettivo. Poi tra il dire e il fare, come sappiamo, è tutto un altro discorso. Siamo partiti con la convinzione di essere tra i protagonisti e con l’obiettivo di giocarcela fino alla fine, nonostante sappiamo che il TCR Italy sia il campionato più competitivo che c’è per lo meno in Europa”.
Sei uno dei più esperti nel campionato italiano. Ora stiamo vedendo tanti giovani alla ribalta, oltre a Ruben Volt che è anche stato in testa alla classifica. Come valuti questi piloti e pensi che possano essere presto insidiosi nella lotta al campionato?
“Assolutamente sì, anche perché la tendenza adesso è di partecipare a più campionati, fanno tante gare e anche se sono tanto giovani hanno già molta esperienza. Per stare al passo loro mi gioco la carta della longevità in pista e riesco a tener loro testa. Ma devo dire che è tosta, perché questi giovani non mollano”.
Immagine di copertina: ACI Sport
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