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TCR | Intervista a Jacopo Cimenes: “Una stagione d’esordio in cui abbiamo dimostrato competitività. L’obiettivo era accumulare esperienza”

di Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 6 Novembre 2024 - 18:00
Tempo di lettura: 4 minuti
TCR | Intervista a Jacopo Cimenes: “Una stagione d’esordio in cui abbiamo dimostrato competitività. L’obiettivo era accumulare esperienza”
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A Monza, Jacopo Cimenes si è concesso ai microfoni di P300.it per raccontare la sua esperienza nella stagione d’esordio nel TCR Italy

Da Monza – Intervista realizzata sabato 26 ottobre dopo il termine di Gara 1

Jacopo Cimenes, pilota brindisino classe 2005, ha esordito quest’anno nel TCR Italy a bordo della Honda Civic FL5 del team MM Motorsport. È stato uno dei temibili rookie di questo 2024 in quanto in diverse occasioni ha avuto modo di confrontarsi anche con i grandi esperti della serie oltre che con i contendenti al titolo.

Il suo debutto assoluto sulle vetture TCR è però avvenuto ad aprile a Vallelunga nella cornice del round di apertura della stagione del TCR World Tour, in cui ha subito avuto un confronto diretto con vari campioni del mondo.

Nell’intervista rilasciata a P300 durante il corso dell’evento conclusivo di ACI a Monza, a fine ottobre, Cimenes ha ripercorso la sua prima stagione nel TCR Italy raccontandoci le varie gare dal suo punto di vista, tra obiettivi, emozioni e anche preparazione per il 2025.

La tua prima stagione nel TCR non è iniziata con il campionato ACI, ma a Vallelunga durante l’evento del TCR World Tour. Quali sono state le tue emozioni? Cosa ha significato cominciare questa nuova avventura confrontandoti subito con i piloti del mondiale?

“La mia prima gara a Vallelunga contro i piloti più forti al mondo è stata una bellissima esperienza e per me è stata un’emozione unica trovarmi lì. Siamo stati veloci fin da subito e abbiamo dimostrato di essere anche abbastanza competitivi”.

Nel TCR Italy, invece, sei riuscito a scattare subito in prima fila a Misano grazie alla griglia invertita di Gara 2. Quali sono state le tue sensazioni negli attimi precedenti alla partenza?

“Sicuramente abbiamo fatto da subito una bella qualifica all’esordio nel TCR Italy conquistando l’ottavo posto, che ci ha permesso di partire in prima posizione in Gara 2. Ero abbastanza emozionato sapendo di partire là davanti. Sapevo anche di avere il passo per fare bene, ma purtroppo un mio errore in partenza mi ha fatto scivolare indietro”.

Prima dell’inizio di questa stagione ti eri posto degli obiettivi? Sei riuscito a raggiungerli? Ti ritieni soddisfatto del lavoro che hai svolto quest’anno?

“È stato un campionato tutto sommato buono in cui abbiamo ottenuto anche buoni risultati. L’obiettivo più importante di questa stagione era decisamente quello di accumulare esperienza in vista dell’anno prossimo. Abbiamo comunque dimostrato di essere competitivi e di avere un buon passo, riuscendo a stare anche nelle prime posizioni. Oltretutto, in alcune gare abbiamo fatto anche delle buone qualifiche”.

Se dovessi guardare a un tuo punto di forza e a uno da dover migliorare per il prossimo anno, cosa penseresti sul momento?

“Un punto da dover migliorare è sicuramente la gestione delle emozioni prima di ogni gara e anche delle partenze. Invece l’avere un buon passo e trovarsi a volte anche in posizioni importanti possiamo considerarlo un punto di forza”.

Ripercorrendo il 2024, se dovessi scegliere la tua gara preferita, quale sarebbe e per quale motivo?

“La mia gara preferita è stata Imola perché il weekend è partito benissimo sin dalle prove libere in cui siamo andati davvero forti. In qualifica sono riuscito a piazzare la vettura in terza posizione e in Gara 1 abbiamo fatto un’ottima corsa chiudendo in quarta posizione a un passo dal podio. Anche in Gara 2 siamo andati bene recuperando un paio di posti”.

Qui a Monza hai affrontato anche la tua prima gara vera e propria sul bagnato. Ti sei divertito? Cosa ti ha suscitato questa nuova esperienza?

“Questa nuova condizione non è stata sicuramente facile in quanto è la prima volta sul bagnato con questa macchina. Ho avuto un po’ di ansia, ma non paura anche perché quando sali in macchina l’adrenalina ti fa dimenticare un po’ quel che ti circonda. Per certo abbiamo subito preso confidenza con la macchina e con il tracciato e siamo riusciti ad andare forte dai primi momenti. Abbiamo avuto un piccolo problema in qualifica che ci ha fatto partire nelle retrovie, ma in Gara 1 abbiamo fatto un’ottima rimonta e mi sono divertito molto. È decisamente un’ottima esperienza in vista della prossima stagione per poter fare meglio”.

Immagini di copertina e articolo: ACI Sport


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