TCR | Imola è terra di Butti e Girolami, ora nuovo leader del Ranking. A Portimão scattano l’europeo e il World Tour

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Tempo di lettura: 17 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
26 Aprile 2023 - 19:30
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Pole, vittoria e secondo posto per Marco Butti, solo un trionfo e un secondo piazzamento per Franco Girolami con i due a tre punti di distacco dopo il round di Imola. In Sudamerica, il campione Fabricio Pezzini passa al Paladini Racing. A Portimão si preparano le vetture per la prima stagionale del TCR Europe e l’esordio del World Tour.

Grande spettacolo a Imola per la gara inaugurale della stagione 2023 del TCR Italy. Tanta azione, molti sorpassi e anche un colpo di scena hanno caratterizzato il fine settimana all’Autodromo del Santerno, il quale ha visto Marco Butti e Franco Girolami spartirsi le fette più grosse dei punti assegnati. Qualche difficoltà in più per il campione in carica Niels Langeveld, soprattutto nella gara domenicale.

A Termas de Rio Hondo ci si prepara per il terzo appuntamento del TCR South America che questa domenica affronterà la prima tappa endurance prevista in questa stagione. Tra le novità c’è sicuramente il passaggio del campione in carica al volante della Toyota del Paladini Racing, dopo la rottura con PMO Motorsport in seguito alla gara di Rosario.

In Europa, invece, la pista di Portimão è pronta ad ospitare il primo storico evento del TCR World Tour che sarà accompagnato dal TCR Europe, anch’esso al via della propria stagione. Un nuovo appuntamento del TCR Eastern Europe si svolgerà all’Hungaroring. Semafori pronti a spegnersi anche a Hockenheim per il nuovo corso del TCR Germany e in oriente per la partenza del TCR Chinese Taipei.

TCR ITALY – ROUND 1, IMOLA

La qualifica di sabato mattina ha visto la pole position di Marco Butti sulla Hyundai Elantra N del Target Competition. Il pilota neo-maggiorenne ha regolato di oltre due decimi la Honda Civic dell’ALM Motorsport con Mattias Vahtel al volante. Seconda fila per i due campioni in carica dello schieramento, con il vincitore del campionato italiano Niels Langeveld a precedere quello europeo Franco Girolami. Dietro di loro Jelmini, Poloni, Losonczy e Rocca, con quest’ultimo che – grazie all’ottavo posto – ha ottenuto la possibilità si scattare dalla pole in Gara 2.

GARA 1

Spento il primo semaforo della stagione, ottima partenza del poleman Butti che ha mantenuto la posizione su Vahtel. Dietro di loro, Girolami ha perso terreno su Poloni che lo ha sopravanzato, anche se il campione europeo ha subito provato a riprendersi la piazza senza riuscirci. Anche Jelmini non ha avuto un ottimo via cedendo subito una posizione.

Al termine del primo giro, Volt ha perso il controllo della sua Honda, finendo sull’erba interna della Rivazza e, tagliando la curva, andando a centrare in pieno la Hyundai di Park. I due sono stati subito costretti al ritiro, portando anche l’ingresso della Safety Car in pista per una decina di minuti.

Una volta terminata la neutralizzazione, Poloni ha subito tentato l’attacco anche su Langeveld senza riuscire a completare la propria azione. Poche curve più tardi l’italiano è stato sorpassato nuovamente da Girolami che è così tornato in quarta piazza. Subito dopo anche Jelmini ha tentato di prendere la posizione su Poloni, ma l’azione si è conclusa con un contatto tra i due senza conseguenze.

Nel mentre, alle loro spalle Babuin ha superato Rocca per l’ottava posizione e Comte si è prima sbarazzato di Fernandez per la decima piazza e quindi anche di Rocca per la nona.

A dodici minuti dal termine c’è stata un’inversione di posizioni per i due campioni con Girolami che ha sopravanzato Langeveld per la terza piazza. Pochi minuti dopo, l’argentino ha raggiunto e sorpreso Vahtel grazie a un incrocio di traiettoria alla Tosa, che gli ha fatto guadagnare la seconda piazza. Un giro più tardi l’estone ha dovuto cedere il terzo posto a Langeveld che lo ha superato all’esterno delle Acque Minerali.

Il sorpasso ha visto anche un piccolo contatto tra i due, con l’olandese di traverso in salita verso la Gresini. A pagare le conseguenze peggiori della toccata è stato però il portacolori di ALM Motorsport che ha danneggiato lo splitter della sua Honda, ritrovandosi così a perdere tante posizioni nei giri successivi.

Negli ultimi cinque minuti non si sono evidenziate azioni degne di nota, con Marco Butti che al termine dei 30 minuti più un giro ha tagliato il traguardo da vincitore. Alle sue spalle, con solo mezzo secondo di ritardo Franco Girolami e quindi Niels Langeveld a chiudere il podio.

A quasi dieci secondi dal vincitore Felice Jelmini, quindi Matteo Poloni, Denis Babuin, Aurelien Comte, Ruben Fernandez, Paolo Rocca e Francesca Raffaele a completare le prime dieci posizioni.

GARA 2

Nella corsa domenicale, il miglior spunto al via lo ha avuto Losonczy che si è portato al comando del gruppo dopo pochi metri, seguito da Girolami, con Rocca che dalla pole è scivolato al terzo posto. Al Tamburello subito un incidente per Vector Fernandez che ha costretto l’entrata della Safety Car. Prima dell’ingresso di quest’ultima, però, Langeveld aveva dapprima ottenuto il terzo posto su Rocca, salvo poi scivolare in ottava posizione.

La vettura di sicurezza è rimasta in pista per soli quattro minuti e alla ripartenza il migliore è stato Girolami, il quale si è subito portato in testa passando Losonczy al Tamburello. Intanto Butti ha sopravanzato Jelmini alla Tosa, salendo al quinto posto. A centro gruppo un altro errore per Langeveld che ha mancato la frenata alla curva Gresini, la quale l’ha fatto scivolare in diciottesima posizione.

Al giro seguente un contatto alla Tosa, che ha visto Visdomini e Paolino coinvolti, ha riportato la Safety Car davanti al gruppo, questa volta per sette minuti. Una volta ritornata la bandiera verde sulla pista imolese, Langeveld ha messo la freccia in direzione box per ritirarsi dalla corsa.

Nemmeno il tempo di ripartire che Nataloni è finito in testacoda all’uscita della Tosa, ma questa volta la gara ha potuto proseguire grazie al solo intervento della doppia bandiera gialla.

A undici minuti dal termine, un errore di Poloni – finito lungo alla Gresini – ha permesso a Butti di salire in quarta posizione. Quest’ultimo, un paio di tornate più tardi, si è fatto spazio spingendo Rocca fuori dalla pista, impossessandosi del suo terzo posto. Questa escursione del pilota della Honda ha concesso anche a Jelmini di guadagnare una posizione, così come a Ruben Fernandez. Lo spagnolo, poche curve più tardi, ha anche passato l’italiano portandosi addirittura in quinta piazza.

Il portacolori di RC2 Valles è però durato poco in questa posizione, infatti un’errore all’uscita della Rivazza nel giro seguente ha permesso a Jelmini di rifarsi sotto e di riprendersi quanto perso alla staccata del Tamburello.

La curva Gresini non ha risparmiato nemmeno Vahtel che, finendo lungo, ha perso tempo e di conseguenza anche una posizione, finita poi nelle mani di Comte che è salito in settima. Poco più tardi, Butti si è liberato anche di Losonczy terminando la sua rimonta con un sorpasso alla Piratella per la seconda posizione.

Al termine dei 15 giri disputati, Franco Girolami ha ottenuto il suo secondo successo nel TCR Italy, dopo quello conquistato a Misano nel 2021. L’argentino ha regolato di 1.5 secondi Marco Butti, mentre più staccato è Levente Losonczy che ha terminato al terzo posto. Quarto Jelmini seguito da Ruben Fernandez, quindi Rocca, Comte, Vahtel, Babuin e Imberti a rappresentare i piloti che hanno finito la gara in Top10.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Dopo il round inaugurale di Imola, la classifica vede Marco Butti in testa con 90 punti seguito con sole tre lunghezze di distanza – determinate dal risultato della qualifica – da Franco Girolami. Ben più staccato il resto del gruppo degli inseguitori con Felice Jelmini al terzo posto a quota 65, quindi Levente Losonczy a 48 e Ruben Fernandez a 44. Solo una sesta posizione iniziale per il campione in carica Niels Langeveld che è ora attardato di 47 punti dalla vetta.

Il TCR Italy tornerà in pista la prossima settimana con il secondo round che si svolgerà a Misano, in attesa della tappa di giugno in cui verranno accolti i piloti del TCR World Tour.

TCR EUROPE e TCR WORLD TOUR

Questa settimana prendono il via gli ultimi due grandi campionati TCR rimasti ancora a motori spenti per questo 2023, ovvero il TCR Europe e il TCR World Tour. Da un lato vedremo una serie giunta alla sua ottava edizione, dall’altra invece ci sarà una competizione neonata dopo la chiusura dei battenti del WTCR al termine della passata stagione.

Il campionato europeo – composto da sette tappe – accoglierà tra le proprie braccia i partecipanti del mondiale per ben tre delle nove gare previste nella prima stagione del World Tour. In termini di piloti iscritti, quest’anno la griglia di partenza ha ranghi più ridotti rispetto a quella della scorsa stagione, con solo nove piloti che al momento sono confermati come full time.

TEAM E PILOTI

Orfano del campione in carica Franco Girolami, il team Comtoyou Racing ha deciso di schierare nuovamente quattro vetture in vista di questa nuova stagione. Ad essere confermati sono Viktor Davidovski (#11) e Tom Coronel (#34), con l’olandese che dopo 18 anni esce dalla scena mondiale. Ad affiancarsi ai due ci saranno Kobe Pauwels (#22), in arrivo dal mondo del rallycross, e il neoacquisto John Filippi (#27), giunto dal Sébastien Loeb Racing che ha abbandonato la competizione europea.

Oltre al suddetto team, che si può considerare come l’ammiraglia per quanto riguarda casa Audi, il marchio tedesco vedrà altre RS3 LMS schierate dal Volcano Motorsport che si affiderà ad Isaac Smith (#23) e Lewis Brown (#39), entrambi con un passato nel TCR UK. Due vetture di Ingolstadt anche per il RC2 Racing Team con i fratelli Fernández, Rubén (#12) e Felipe (#19), già protagonisti nel TCR Italy.

La squadra tutta spagnola, che aveva già partecipato a gran parte della scorsa stagione, al momento ha confermato la propria presenza solo per la tappa inaugurale a Portimão. È attesa la sua presenza nei prossimi appuntamenti (mancherà nella tappa portoghese, ndr): parliamo di Felice Jelmini (#44) che porterà in pista un’altra Audi RS3, schierata dal team italiano PMA Motorsport.

Tanta Italia in questo campionato europeo dato che le due squadre che schiereranno la Hyundai Elantra N sfoggeranno i nostri colori. Il team principale è Aggressive Team Italia che porterà in pista due vetture affidate a Levente Losonczy (#64) e Mikael Karlsson (#48). In occasione delle prime due tappe a Portimão e a Pau, a prendere il posto dell’ungherese ci sarà Nicola Baldan (#8). Tra i portacolori del team, nei prossimi appuntamenti, ci sarà anche il belga Giovanni Scamardi.

L’altra vettura sudcoreana è invece quella del Target Competition che permetterà a Dusan Borkovic (#62) di tornare nel campionato europeo dopo una stagione di pausa. Il serbo ritroverà il volante di una Hyundai dopo aver guidato la i30 nel 2018 e 2019, con la quale ha ottenuto 3 vittorie e un terzo posto in campionato nella prima stagione.

Oltre alle otto Audi e alle tre Hyundai al via di questo primo round, troveremo anche una novità per quanto riguarda il contesto europeo: la Lynk&Co. Il marchio cinese vedrà la luce in questo campionato grazie al team gestito da Mattias Andersson, il MA:GP, che schiererà una 03 di vecchia generazione, guidata dal figlio Viktor (#10) al suo esordio sulle vetture turismo.

Tra i presenti, anche se non iscritto full time a questa stagione, ci sarà anche Ben Bargwanna (#71) con la Peugeot 308 del Team Clairet Sport, che torna a schierare la vettura francese in Europa dopo che lo scorso anno ha partecipato a un solo round portando in pista due Cupra León.

Per la tappa portoghese saranno in totale 22 i piloti al via delle due gare, divisi per l’appunto tra i tredici appartenenti alla griglia del TCR Europe e i nove relativi a quella del TCR World Tour.

CALENDARIO E ORGANIZZAZIONE DEL WEEKEND DI GARA

Come detto in precedenza, anche quest’anno il TCR Europe vedrà sette tappe nel calendario, con la novità del primo evento in notturna che si terrà in occasione del secondo round, sul circuito cittadino di Pau. Di questi sette appuntamenti, il primo, il terzo e il quarto vedranno una griglia ampliata dalla presenza dei piloti del TCR World Tour.

La stagione avrà un weekend di gara ogni due settimane circa per quanto riguarda i primi quattro round, mentre gli ultimi tre saranno più distanziati l’uno dall’altro, con una pausa di due mesi tra il Paul Ricard e Monza. Il campionato si concluderà a fine ottobre a Barcellona, come lo scorso anno.

  1. Portimão (Portogallo), 28-30 aprile
  2. Pau-Ville (Francia), 13-14 maggio [EVENTO IN NOTTURNA]
  3. Spa-Francorchamps (Belgio), 26-28 maggio
  4. Hungaroring (Ungheria), 16-18 giugno
  5. Paul Ricard (Francia), 21-23 luglio
  6. Monza (Italia), 22-24 settembre
  7. Barcellona (Spagna), 20-22 ottobre

In grassetto gli eventi che ospiteranno i piloti del TCR World Tour, in corsivo gli appuntamenti valevoli per la classifica riservata al TCR Benelux.

Ogni weekend di gara prevede due sessioni di prove libere da 30 minuti ciascuna, che si disputano il venerdì. Spazio poi alle qualifiche che si svolgono il sabato mattina. Queste sono divise in Q1 da 20 minuti, al termine del quale passano i migliori dodici, e Q2 da 10 minuti.

La classifica derivante dalle qualifiche formerà la griglia di partenza di Gara 1 (che si tiene il sabato pomeriggio), mentre quella di Gara 2 (che prende il via la domenica) prevede l’inversione delle prime dieci posizioni del Q2, con il resto dello schieramento che occuperà le posizioni in base al risultato ottenuto. Entrambe le gare devono raggiungere la distanza minima di 55 km.

PUNTEGGI

Anche nel TCR Europe vengono assegnati punteggi sia in qualifica che in gara, con un sistema simile a quello del TCR South America per quanto riguarda la sessione di prove ufficiali. Al termine di una corsa muovono la classifica i primi quindici classificati.

In qualifica, dunque, si uniscono i risultati di Q1 e Q2 per determinare una classifica complessiva tramite cui decretare i piloti a punti.

QUALIFICHE: 10-7-5-4-3-2-1
GARE: 40-35-30-27-24-21-18-15-13-11-9-7-5-3-1

TCR SOUTH AMERICA – ANTEPRIMA ROUND 3, TERMAS DE RIO HONDO

Il TCR South America si appresta ad affrontare la terza tappa di questa stagione, restando in Argentina ma entrando nell’ottica della prima gara endurance del 2023. Ad ospitare l’evento sarà il tracciato di Termas de Rio Hondo che, a differenza dei primi due appuntamenti, vedrà una sola gara dalla durata di 60 minuti più un giro.

Nelle gare endurance, inoltre, ogni vettura schiera un equipaggio composto da due piloti. La novità che sicuramente salta all’occhio è l’approdo del campione in carica Fabricio Pezzini in casa Paladini Racing. L’ex portacolori di PMO Motorsport – che aveva abbandonato la squadra dopo la gara di Rosario – in questo weekend affiancherà Fabian Yannantuoni al volante della Toyota Corolla.

Per il #1 la vettura giapponese non è una novità totale dato che si tratta del modello guidato nelle passate stagioni nel Turismo Nacional, anche se non avente le stesse caratteristiche della versione TCR.

Di seguito la entry list dell’evento che si disputerà a Termas de Rio Hondo. Il leader della classifica Ignacio Montenegro sarà affiancato da Lucas Colombo Russell, mentre il vincitore della passata stagione Fabio Casagrande – prima unito a Esteban Guerrieri (questo weekend è impegnato a Spa nel WEC, ndr) – vedrà al suo fianco Franco Coscia.

W2 Pro GP – CUPRA León Competición TCR
#77 – Raphael Reis (BRA)/Jorge Barrio (ARG)
#28 – Galid Osman (BRA)/Felipe Lapenna (BRA)

Cobra Racing Team – Toyota Corolla GRS TCR
#70 – Diego Nunes (BRA)/(TBC)
#10 – Adalberto Baptista (BRA)/Rodrigo Baptista (BRA)

Squadra Martino – Honda Civic Type R FK7 TCR
#34 – Fabio Casagrande (BRA)/Franco Coscia (ARG)
#23 – Ignacio Montenegro (ARG)/Lucas Colombo Russell (ARG)
#15 – Enrique Maglione (URU)/Rodrigo Aramendia (URU)
#60 – Juan Manuel Casella (URU)/Matías Milla (ARG)

PMO Motorsport – Lynk & Co 03 TCR
#20 – Pablo Otero (ARG)/(TBC)
#24 – Frederick Balbi (URU)/(TBC)
#8 – Rafael Suzuki (BRA)/Matías Signorelli (ARG)

Alfa Racing – Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR
#69 – Gonzalo Alterio (ARG)/(TBC)
# – Michell Bonnin(URU)/(TBC)

PMO Racing – Peugeot 308 GTI TCR
#7 – Juan Pablo Bessone (ARG)/Ever Franetovich (ARG)
#55 – Diego Gutierrez (ARG)/Gustavo Fernigrini (ARG)
# – Damian Fineschi (ARG)/Facundo Marques (ARG)
#37 – Guilherme Reischl (BRA)/Ernesto Bessone (ARG)

Toyota Team Argentina – Toyota Corolla GRS TCR
#17 – Bernardo Llaver (ARG)/Gastón Iansa (ARG)
#33 – Manuel Sapag (ARG)/Marcelo Ciarrocchi (ARG)

Scuderia Chiarelli – Hyundai Elantra N TCR
#43 – Pedro Cardoso (BRA)/(TBC)

Paladini Racing – Toyota Corolla GRS TCR
#2 – Juan Ángel Rosso (ARG)/Luciano Farroni (ARG)
#5 – Fabián Yannantuoni (ARG)/Fabricio Pezzini (ARG)

La partenza di una delle gare di Rosario, ultimo appuntamento del TCR South America disputato – Copyright: TCR South America

TCR AUSTRALIA

In attesa del secondo weekend di gara che si disputerà tra il 12 e il 14 maggio a Phillip Island, l’Ashley Seward Motorsport è sceso per la prima volta in pista con la Lynk&Co 03 di vecchia generazione – guidata da Tom Oliphant -, che proprio dal prossimo appuntamento sostituirà l’Alfa Romeo Giulietta Veloce.

Al termine della giornata di prove, sono subito arrivati i primi commenti da parte del pilota britannico che ha affermato: “Le differenze tra questa [Lynk&Co, ndr] e l’Alfa Romeo sono come il giorno e la notte. Questa è una vera vettura da corsa, hanno chiaramente speso tanto tempo e soldi per svilupparla. È davvero reattiva e puoi sentire tutto ciò che la macchina sta per fare. Il modo in cui l’ho descritta agli ingegneri è stato che anziché reagire ai comportamenti dell’Alfa, ora posso prevedere cosa succederà alla Lynk&Co”.

TCR EASTERN EUROPE – ANTEPRIMA ROUND 2, HUNGARORING

La serie est-europea riparte dalla doppia vittoria dello Janik Motorsport, con Mat’o Homola e Carlo Czepiel, ottenuta in apertura di stagione ad Oschersleben. La lotta interna tra i due vede il primo precedere il team-mate di appena 10 punti. La loro sfida proseguirà questo fine settimana sul tracciato dell’Hungaroring dove lo scorso anno hanno trionfato il campione Bartosz Groszek e l’ex pilota dello Janik Motorsport, Jachym Galas.

TCR GERMANY

Dopo sette stagioni un nuovo corso caratterizzerà la storia del TCR Germany. La categoria tedesca infatti non formerà più un campionato a sé stante, ma rappresenterà una classe dello Special Touring Car Trophy (STT). I piloti al via competeranno appunto per la vittoria di classe in due gare per ogni weekend, ognuna dalla durata di 40 minuti. Il calendario è sviluppato su sei appuntamenti, con due fine settimana al Nürburgring e una trasferta nei Paesi Bassi ad Assen.

  1. Hockenheim (Germania), 28-30 aprile
  2. Lausitzring (Germania), 2-4 giugno
  3. Nürburgring (Germania), 30 giugno-2 luglio
  4. Oschersleben (Germania) 28-30 luglio
  5. Assen (Paesi Bassi), 1-3 settembre
  6. Nürburgring (Germania), 13-15 ottobre

TCR CHINESE TAIPEI

Questo fine settimana prenderà il via anche la seconda stagione del TCR Chinese Taipei, un campionato che si sviluppa su quattro gare che si disputano tutte al Lihpao Racing Park, situato ad Houli sull’isola di Taiwan. Ogni gara dura 60 minuti e prevede un pit stop obbligatorio per il cambio pilota.

TCR WORLD RANKING

Cambio al vertice per quanto riguarda la classifica del TCR World Ranking. Con il secondo posto in Gara 1 e la vittoria in Gara 2 ad Imola, Franco Girolami si è ripreso la vetta della graduatoria portandosi a quota 89 punti, sopravanzando Mikel Azcona che è rimasto fermo a 83,37. L’argentino è tornato in prima posizione dopo averla persa successivamente alle gare di Jeddah del WTCR dello scorso anno.

A causa del regolamento del Ranking, che elimina i risultati più vecchi, il ritirato Yvan Muller ha perso quattro posizioni scendendo dalla 36a alla 39a, facendo così salire Nicola Baldan, Taylor Hagler e Tobias Brink.

Una posizione guadagnata anche da Lewis Kent, Aaron Cameron, Klim Gavrilov, Bailey Sweeny, Jachym Galas e Josh Buchan – con quest’ultimo entrato nella Top45 – grazie alla perdita di dieci posizioni da parte di Michael Lewis che da 38° è scivolato 48°.

Immagine di copertina: ACI Sport

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