TCR | Franca e Hart primi leader nell’Italy DSG e Asia. Orea Ross domina ancora in Messico, Atoev prende la vetta in Russia

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Tempo di lettura: 12 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
7 Maggio 2024 - 19:00
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Quattro serie in pista per un totale di sei gare sprint e una endurance: questo è stato il weekend delle TCR Series in giro per il mondo. La partenza della nuova stagione del TCR Italy DSG che ha visto tanto spettacolo anche nelle posizioni al vertice, il nuovo inizio del TCR Asia con il dominio dei cinesi di Z.Speed, un nuovo appuntamento del TCR Russia con il cambio di leader e la seconda tappa del TCR México Endurance con l’ennesimo dominio incontrastato dell’Orea Ross Racing.

TCR ITALY DSG | RISULTATI MISANO, ROUND 1

Insieme al TCR Italy ha preso il via anche la categoria DSG in quel di Misano che, da quest’anno, corre in solitaria e indipendentemente rispetto alla serie principale. A ottenere la prima pole dell’anno è stato Luca Verdi con l’Audi del Planet Motorsport. L’esordiente ha preceduto di 42 millesimi Luca Franca con l’Audi di Aikoa. Sopra l’1:44, Matteo Roccadelli e Mattia Lancellotti che hanno portato un monopolio Cupra in seconda fila.

GARA 1 – Dopo lo svolgimento della prima corsa del TCR Italy, per il DSG è stato deciso di accorciare la distanza di 5 minuti. La partenza lanciata è stata sfruttata al meglio da Franca che si è subito portato davanti, con Alcidi che si è issato al secondo posto, mentre Verdi è scivolato al terzo posto. Al secondo giro, sfida per il terzo posto tra il poleman e Roccadelli che si sono scambiati di posizione un paio di volte, fino a un errore del pilota Audi all’ultima curva che lo ha portato a perdere tre posti.

La risalita di Roccadelli è continuata nei giri successivi e al sesto minuto ha preso la seconda posizione su Alcidi, mentre all’ottavo si è portato al comando superando Franca. A metà gara, mentre Roccadelli aveva già accumulato 4.5 secondi sugli inseguitori e il terzetto Franca-Alcidi-Lancellotti lottava per il sesto posto, Verdi è stato costretto al ritiro per la rottura del radiatore.

A 10 minuti dal termine Lancellotti ha sferrato l’attacco su Alcidi conquistando il terzo posto, riuscendo pian piano ad aumentare il proprio gap, fino al penultimo giro. Dopo 18 giri Roccadelli ha concluso la gara al primo posto con 10 secondi di vantaggio su Franca e quasi 17 su Alcidi che ha preso la terza piazza dopo che Lancellotti è stato costretto al ritiro a un minuto dal termine della mezz’ora per un problema a una gomma.

  1. Matteo Roccadelli (Cupra, RPM)
  2. Luca Franca (Audi, Aikoa Racing)
  3. Alessandro Alcidi (Volkswagen, Tuder Motorsport)

GARA 2 – Anche la seconda corsa ha visto un monopolio da parte di Audi con Silvestrini partito in pole davanti a Palanti, quindi Alcidi e Alessi a formare la seconda fila. Come Gara 1 e come la corrispettiva corsa del TCR Italy, anche questa è stata accorciata anche se in questo caso di 15 minuti.

Alla partenza, Silvestrini è riuscito a mantenere la vetta con Palanti e Alcidi rimasti nelle rispettive posizioni. Dopo il Tramonto il pilota della Volkswagen è riuscito a prendere la seconda posizione, con il portacolori di Aikoa che ha dovuto cedere il passo ad Alessi al Carro, scendendo in quinta posizione entro la fine del giro grazie all’ascesa di Franca. All’ottavo minuto Franca ha provato l’attacco su Alessi, ma il pilota di RC è riuscito a mantenere la posizione sul podio, mentre davanti a loro Alcidi ha preso la leadership su Silvestrini alla staccata della Quercia. Negli stessi istanti, Franca è poi riuscito a portare a casa il sorpasso, con Alessi relegato in quarta piazza.

Il pilota Aikoa, non soddisfatto, è andato a prendersi il secondo posto su Silvestrini facendo scivolare lo stesso al quarto posto con Roccadelli salito in terza con ancora 8 minuti più un giro da disputare. Quattro minuti più tardi, lo stesso pilota della Cupra è riuscito a sopravanzare quello di Audi, portandosi così al secondo posto, iniziando quindi una rimonta quasi impossibile verso la vetta.

Il pilota Cupra aveva ridotto lo svantaggio fino a meno di mezzo secondo al penultimo giro, ma un problema alla gomma anteriore destra – con conseguente danneggiamento dello splitter – lo ha costretto a rallentare e a cedere entrambe le posizioni a podio, con Franca e Lancellotti ad approfittarne. Dopo 13 giri, Alcidi è riuscito a vincere e a riportare la Volkswagen al successo DSG per la prima volta dal trionfo di Marco Butti al Mugello nel 2021.

  1. Alessandro Alcidi (Volkswagen, Tuder Motorsport)
  2. Luca Franca (Audi, Aikoa Racing)
  3. Mattia Lancellotti (Cupra, Pro Race)

Dopo l’appuntamento inaugurale, il primo leader del TCR Italy DSG è Luca Franca con appena quattro punti di vantaggio su Alessandro Alcidi. L’azione tornerà nel vivo a inizio giugno per il debutto della classe DSG sul tracciato di Pergusa l’8 e il 9 giugno.

  1. Luca Franca – 84 pts
  2. Alessandro Alcidi – 80 pts (-4)
  3. Pietro Alessi – 65 pts (-19)
Matteo Roccadelli (Cupra DSG) è il primo vincitore della stagione – Copyright: ACI Sport

TCR ASIA | RISULTATI SEPANG 1, ROUND 1

Sono trascorsi 17 mesi dall’ultima gara del TCR Asia che, questo fine settimana, ha riacceso i motori sul tracciato di Sepang, il quale ha riabbracciato la competizione continentale dopo cinque anni di assenza. Degli undici partecipanti al via, a segnare la pole è stato Max Hart con la Hyundai Elantra dello Z.Speed. L’irlandese ha fermato il cronometro sul tempo di 2:24.500 rifilando quasi 1.7 secondi al primo degli inseguitori: Zhang Zhendong. Seconda fila tutta indonesiana e monopolizzata dal Delta Garage Racing Team con Dypo Fitramadhan (Hyundai) a precedere Umar Abdullah (Honda).

GARA 1 – La corsa ha visto sin dai primi minuti un dominio da parte delle vetture ufficiali di Z.Speed con Hart e Zhang a comandare la gara con grande vantaggio sugli inseguitori. Hwang, con la terza Hyundai, si è invece portato in terza posizione dopo le prime curve, lasciando il quarto e quinto posto ai piloti del Delta Garage. Sia prima che dopo la neutralizzazione del secondo giro, la lotta per i tre gradini del podio è stato affare dello Z.Speed, con i tre piloti costantemente a stretto contatto e spesso affiancati. Hart è riuscito a mantenere la testa della corsa fino alla penultima tornata, quando ha poi dovuto cedere il passo a Zhang che si è successivamente involato verso la prima vittoria stagionale.

  1. Zhang Zhendong (Hyundai, Z.Speed)
  2. Max Hart (Hyundai, Z.Speed)
  3. Hwang Doyun (Hyundai, Z. Speed)

GARA 2 – La seconda corsa ha visto invece la pole di Jiang Nan affiancato da Hwang Doyun, con Benny Santosa e Budiyanto in seconda fila. Spenti i semafori, Hwang ha preso subito la leadership della gara, con Hart e Zhang che invece si sono fatti subito spazio tra gli avversari portandosi in Top5 già dopo le prime tre curve. Sono bastati giusto due giri ai due per portarsi entrambi in posizione da podio, relegando Jiang al quarto posto; nel mentre Hwang è riuscito subito a costruire un gap di 4 secondi rispetto al resto del gruppo. Hart ha provato a ricucire il distacco dalla vetta, avvicinandosi a non più di 2 secondi da Hwang; a penalizzarlo maggiormente è stata la lotta continua con Zhang per la seconda posizione, che non ha permesso ai due di portarsi a ridosso della prima piazza.

Hwang aveva dunque vinto la sua prima corsa dell’anno con 1.9 secondi di vantaggio sull’irlandese, ma 30 secondi di penalità ricevuti per non essersi piazzato correttamente nella casella di partenza l’hanno relegato al quarto posto. A vincere è stato dunque Hart, con Umar Abdullah promosso al terzo posto.

  1. Max Hart (Hyundai, Z.Speed)
  2. Zhang Zhendong (Hyundai, Z.Speed)
  3. Umar Abdullah (Honda, Delta Garage Racing Team)

La prima classifica stagionale vede quindi Max Hart primo leader del campionato con un distacco di appena tre punti su Zhendong. Più staccato il resto del gruppo con oltre venti punti di ritardo dalla vetta. Il TCR Asia tornerà in pista a inizio giugno, nel weekend dal 7 al 9 per il secondo appuntamento sulla pista di Sepang.

  1. Max Hart – 85 pts
  2. Zhang Zhendong – 82 pts (-4)
  3. Umar Abdullah – 61 pts (-24)
Max Hart, vincitore in Gara 2, è il primo leader dell’anno – Copyright: TCR Asia

TCR MÉXICO ENDURANCE | RISULTATI 6 HORAS CDMX, ROUND 2

Il TCR México ritorna in pista per la quarta volta nel corso di questa stagione, la seconda nell’ottica dell’Endurance Challenge. Questo fine settimana si è disputata la 6 Horas CDMX sul tracciato “Nazionale” di Città del Messico. A ottenere la pole position è stato l’equipaggio #12 con l’Audi del RE Motorsport che ha registrato il tempo di 1:28.699. Un riscontro mostruoso considerando quello degli altri avversari, con il primo degli inseguitori, la Hyundai #33 dell’Orea Ross, che ha pagato 1.4 secondi di ritardo. Poco distante, la Cupra #1 del ProRally, quindi la Cupra #80 del RE Motorsport che ha subito un ritardo di 1.8 secondi dalla vettura dell’altra vettura del team.

L’Audi in pole è riuscita ad avere un ottima prima parte di gara e, dopo un’ora, il comando era saldamente nelle loro mani con circa 8 secondi di vantaggio. Tre minuti più tardi, la #12 ha iniziato a rallentare dopo aver concluso la benzina ed essere sprofondata al penultimo posto della classifica assoluta. Il team RE Motorsport ha quindi ceduto la prima posizione all’Orea Ross Racing, con la vettura 33, durante il giro 35.

La bandiera gialla uscita per un incidente tra le vetture della Copa 1.8, poco prima della conclusione della seconda ora, insieme al pit stop effettuato dalla #33 ha permesso alla Hyundai i30 del Schinkel Racing di ereditare la prima posizione, mantenuta poi per una manciata di giri, prima di affidarla alla Cupra del ProRally. I vincitori della prima tappa del TCR México Sprint hanno conservato la prima posizione per una trentina di giri, quando i ragazzi dell’Orea Ross Racing sono tornati davanti a tutti rimanendoci per le 3 ore finali.

L’equipaggio dei Rejón, che poteva lottare per una posizione sul podio, ha accusato dei problemi che li ha fatti crollare in classifica generale e di classe, lasciando così il secondo posto TCR ai piloti dello Schinkel Racing.

La gara si è poi conclusa senza ulteriori variazioni per quanto riguarda il podio della classe TCR con il dominio assoluto dell’Orea Ross Racing che porta così a casa la seconda vittoria consecutiva, staccando di 32 giri i piloti dello Schinkel Racing che hanno chiuso al secondo posto e di 60 il RE Motorsport #80.

  1. Andrés Orea Jr. / Jeronimo Guzman (Hyundai, Orea Ross Racing #33)
  2. José Javier Hernández / Claus Schinkel / Claus Schinkel Jr. (Hyundai, Schinkel Racing #94)
  3. Oskar Cervantes / Héctor Escamilla / Héctor Campos (Cupra, RE Motorsport #80)

Il TCR México tornerà in pista a fine mese con la seconda tappa sprint che si svolgerà il weekend del 31 maggio-2 giugno a Querétaro, mentre per quanto riguarda il terzo appuntamento endurance bisognerà aspettare i 21 e 22 giugno per la 12 Horas CDMX.

  1. Andrés Orea Jr. / Jeronimo Guzman203 pts
  2. Oskar Cervantes / Héctor Escamilla – 175 pts (-28)
  3. Gerardo Rejón / Julio Rejón / Gerardo Rejón Jr. / Rodrigo Rejón – 163 pts (-40)

TCR RUSSIA | RISULTATI SMOLENSK, ROUND 2

Sul circuito di Smolensk è andato in scena il secondo appuntamento del TCR Russia, iniziato con la pole position di Ivan Chubarov che, con la Lada Vesta NG del team Rosneft, ha fermato il cronometro sul tempo di 1:29.625. A poco più di un decimo di distanza, Vladimir Atoev con la Hyundai Elantra N di SMP Racing. Terza posizione per il compagno di squadra Aleksandr Smolyar con la Hyundai i30, l’ultima delle vetture a scendere sotto il muro dell’1:30. Quarto Mikhail Simonov che ha completato la seconda fila con la Cupra del TAIF Motorsport. Qualifica da dimenticare per il campione in carica Dmitry Bragin che è scattato dall’ultima fila, subendo un secondo di gap dal battistrada.

GARA 1 – Il poleman Chubarov non è riuscito a concretizzare la pole position ottenuta, infatti il successo della prima gara cecena è andata a Vladimir Atoev. I due sono entrati in contatto pochi metri dopo il via e ad avere la peggio è stato il poleman, arretrando in classifica, mentre Atoev ha conquistato la prima posizione. Il pilota di SMP ha comandato fino al traguardo precedendo di appena 1.5 secondi Aleksandr Smolyar per una doppietta targata SMP Racing. L’ex pilota di F3 ha relegato sul terzo gradino del podio Mikhail Simonov, che ha commesso un errore sul finale con la sua Cupra, lasciando così lo spazio a Smolyar per salire in classifica. Solo una settima posizione per il poleman Chubanov che ha chiuso la gara con quasi 8 secondi di ritardo. Il campione in carica Bragin ha chiuso appena dietro, in ottava posizione, con oltre 12 secondi di gap dal vincitore.

  1. Vladimir Atoev (Hyundai, SMP Racing)
  2. Aleksandr Smolyar (Hyundai, SMP Racing)
  3. Mikhail Simonov (Cupra, TAIF Motorsport)

GARA 2 – Nella seconda gara del weekend a partire dalla pole è stato Maksim Turiev affiancato da Kirill Smal con Rustam Fatkhutdinov e Artem Slutsky a formare la seconda fila. Al via, Smal prende il comando con Turiev e Fatkhudinov che collidono tra loro perdendo terreno. Ne approfittano Slutsky e Atoev per guadagnare le posizioni sul podio. Intanto Bragin si è portato incredibilmente verso il quarto posto partendo dall’ultima fila. Nelle fasi finali, un errore di Atoev ha permesso al campione in carica di ottenere la terza posizione mantenuta fino al traguardo nonostante il Drive Through subito per falsa partenza.

  1. Kirill Smal (Hyundai, SMP Racing)
  2. Artem Slutsky (Hyundai, Twins Racing)
  3. Dmitry Bragin (Cupra, TAIF Motorsport)

Il TCR Russia vede un cambio di leadership con Ateov che prende il comando per soli due punti su Simonov che scende in seconda posizione. Smolyar resta terzo, ma perde due punti rispetto alla vetta della classifica. La serie russa tornerà in pista a fine mese, tra il 31 maggio e il 2 giugno per il terzo appuntamento sul tracciato di Bogorodsk.

  1. Vladimir Atoev – 81 pts
  2. Mikhail Simonov – 79 pts (-2)
  3. Aleksandr Smolyar – 71 pts (-10)
Vladimir Atoev è il nuovo leader TCR Russia – Copyright: RCSC

Immagine di copertina: ACI Sport

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