TCR | Files tradito dal motore a Snetterton, vincono Winfield e Brown. Langeveld passa a Honda per difendere il titolo italiano

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Tempo di lettura: 10 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
12 Aprile 2023 - 18:15
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Inizio col fiato sospeso quello del TCR UK che stava per vedere la vittoria all’esordio di Josh Files, appiedato da un problema tecnico. Tanto spettacolo in Gara 2 ha portato il primo successo a Lewis Brown. In Italia è stata confermata la partecipazione del campione Niels Langeveld che passa alla Honda del MM Motorsport, mentre nel TCR Europe arriva il vice-campione britannico 2022, Isaac Smith.

Un fine settimana scoppiettante quello che si è appena concluso nel mondo delle corse TCR, con i campionati britannico ed est-europeo che hanno assegnato le prime coppe di questa stagione. Gare senza esclusione di colpi sia a Snetterton che a Oschersleben.

In attesa del secondo appuntamento del TCR South America che approderà a Rosario, tanti altri annunci hanno interessato il mondo del TCR tra novità e riconferme che analizzeremo nelle prossime righe.

TCR UK – ROUND 1, SNETTERTON

Inizio di stagione da fulmine per Bradley Kent che nella giornata di sabato aveva conquistato la prima pole position dell’anno, rifilando soli 78 millesimi all’esordiente Josh Files. Il pilota dell’Academy Hyundai è stato però squalificato dalla sessione a causa di un’infrazione tecnica dovuta a un sensore, lasciando così la prima posizione al plurititolato pilota inglese.

GARA 1

Al via della gara mattutina, Files non ha saputo sfruttare al meglio la propria posizione di partenza facendosi subito sfilare da Winfield e Shepherd. Il campione in carica Smiley è invece riuscito a mantenere la quarta posizione, dovendo però più volte rispondere con spalle larghe agli attacchi degli avversari.

Purtroppo per lui il mantenimento della posizione è durato giusto una manciata di giri, fino a quando Brown non lo ha sopravanzato all’ottavo minuto di gara prendendosi la quarta posizione.

La prima corsa dell’anno non ha lasciato tanti spunti nelle fasi iniziali e tanto meno in quelle conclusive, che però sono state caratterizzate da una moltitudine di problemi tecnici, i quali hanno appiedato diversi piloti.

Il primo ad accusarli è stato Darrelle Wilson, costretto a rientrare in pit lane mentre si trovava in dodicesima piazza, e giusto un minuto dopo anche Shepherd ha dovuto rallentare e svoltare verso i box, proprio mentre occupava il secondo gradino del podio. In pochi secondi pure Cottam si è ritrovato a parcheggiare anzitempo la sua vettura, anche se in questo caso per colpa di danni sul lato destro della sua Audi.

Con lo stop temporaneo di Shepherd ne hanno approfittato Files e Brown che si sono portati rispettivamente in seconda e terza posizione.

Con il trascorrere dei minuti altri piloti hanno dovuto ritirarsi prima della bandiera a scacchi, tra cui Constable mentre si trovava in nona posizione e Kerry quando era ai margini della zona punti.

Nonostante la mancanza di ritmo e con la possibilità di guadagnare subito una posizione a podio, il campione in carica Smiley ha più volte tentato il controsorpasso su Brown, riuscendo poi a riprendersi il terzo posto a soli tre giri dal termine.

Sotto la bandiera a scacchi, dopo 25 minuti, Winfield ha ottenuto il successo di Gara 1 chiudendo davanti a Files e Smiley, entrambi sul podio. Quarto posto per Brown, quindi Ley, Boardley, Marshall-Birks, Brickley, Sumpton e Hutchinson a chiudere la Top10. La rimonta di Kent – partito dieci secondi dopo lo spegnimento dei semafori – si è conclusa in dodicesima posizione a solo mezzo secondo dalla decima piazza.

La squalifica di Sumpton al termine della corsa ha portato Camp ad essere promosso in decima posizione in Gara 1 e quindi in pole position per il secondo round del fine settimana di Snetterton.

GARA 2

Come detto, Camp è scattato davanti ad Hutchinson sulla griglia di Gara 2. Chi ha fatto la differenza allo spegnimento dei semafori è stato proprio il pilota partente dalla seconda piazzola che si è subito portato davanti al poleman che stava per scivolare in terza piazza, se non fosse stato per una frenata troppo al limite da parte di Marshall-Birks. Alle loro spalle, intanto, Smiley è finito a muro in uscita dalla prima curva.

Il caos che si è generato durante il primo giro, pieno di azione e sorpassi, ha visto addirittura Files scalare la classifica dal nono al secondo posto nel corso di una singola tornata. Poco prima dell’uscita della Safety Car in pista, per l’incidente di Smiley, Marshall-Birks si è preso la posizione su Camp scivolato poi in quarta piazza. Tra gli altri piloti che hanno fatto un tonfo nei primi chilometri c’è Brickley che dal terzo posto è finito all’ottavo.

La vettura di sicurezza è rimasta in pista per cinque minuti e alla ripartenza subito uno scontro infiammato tra Files e Marshall-Birks ha portato a una serie di incroci e sorpassi tra i due. Dietro di loro, intanto, Ley si è portato in quarta posizione scavalcando Brown.

A 14 minuti dal termine Marshall-Birks si è sbarazzato sia di Hutchinson che di Files ponendosi in prima posizione, ma una svista in uscita di curva lo ha condotto sull’erba e di conseguenza fuori pista. Un errore che lo ha lanciato a centro gruppo, lasciando così i due piloti sverniciati di nuovo davanti a tutti.

Pochi attimi dopo è stato però Files ad approfittarne e a portarsi davanti ad Hutchinson cogliendo così la prima piazza. Nel frattempo, dietro di loro Brown si è prima ripreso la posizione su Ley e quindi durante il giro seguente ha sopravanzato anche Hutchinson, salendo in seconda. Quest’ultimo ha iniziato a perdere terreno in classifica, con Winfield, Boardley, Kent, Camp e Shepherd che in pochi minuti si sono piazzati davanti a lui.

La gara sembrava ormai andare del tutto liscia per Files che aveva accumulato un secondo e mezzo di vantaggio su Brown, ma a due giri dal termine il motore della sua Hyundai lo ha abbandonato sul rettilineo del traguardo, dando spazio e a fuoco e fiamme. Il leader della corsa è quindi diventato Brown che ha amministrato l’ampio gap sugli avversari da quel momento fino a fine gara.

Sotto la bandiera a scacchi Brown ha quindi colto il suo primo successo nella categoria precedendo Ley e Winfield. Quarta piazza per Kent, quindi Boardley, Shepherd e Marshall-Birks che dopo l’errore ha rimontato fino al settimo posto. Brickley ha chiuso in ottava posizione, mentre Hutchinson e Camp, entrambi partenti dalla prima fila, sono scivolati rispettivamente in nona e decima piazza.

CLASSIFICA E PROSSIMO ROUND

Al termine del primo evento c’è Bruce Winfield davanti a tutti con 75 punti e un vantaggio di sei lunghezze su Lewis Brown in seconda posizione. Terzo posto per Alex Ley a quota 61 che precede i ben più staccati Carl Boardley e Josh Files rispettivamente a 45 e 42 punti. Solo 33 punti per il campione in carica Chris Smiley che occupa l’ottava posizione.

Il TCR UK dà l’appuntamento al 6 e 7 maggio per il secondo evento stagionale che si terrà sul Croft Circuit nel North Yorkshire.

TCR EASTERN EUROPE – ROUND 1, OSCHERSLEBEN

Nella qualifica di Oschersleben una prima fila tutta ceca con la pole position di Petr Fulin davanti al rientrante Adam Kout. Nessuno dei due è però riuscito a concretizzare l’occasione di vincere la prima gara stagionale, lasciando il successo a Mat’o Homola che ha preceduto proprio i due piloti cechi sul traguardo.

In Gara 2, la pole di Žarko Knego – derivante dalla griglia invertita – è durata meno di un soffio. Il croato ha infatti ceduto subito la leadership della corsa a Tobias Poschik che ha mantenuto la testa per circa un terzo di gara. A prendersi la prima posizione è stato poi il polacco Carlo Czepiel che l’ha tenuta stretta fino a fine gara. Dietro di lui Mat’o Homola e appunto l’austriaco di casa Audi.

Dopo il primo round la classifica vede Homola in testa con 44 punti, dieci in più di Czepiel e tredici in più di Fulin. Il TCR Eastern Europe tornerà in pista l’ultima settimana del mese sul tracciato dell’Hungaroring.

Carlo Czepiel (Janik Motorsport, Hyundai) vincitore di Gara 2 a Oschersleben – Copyright: TCR Eastern Europe

TCR SOUTH AMERICA – ANTEPRIMA ROUND 2, ROSARIO

Questo fine settimana torna in pista il TCR sudamericano per il secondo appuntamento stagionale sul tracciato dedicato a Juan Manuel Fangio, in quel di Rosario. Si arriva con Montenegro leader del campionato con 75 punti, seguito da Galid Osman a 55. Attardato il campione in carica Fabricio Pezzini che – oltre a prepararsi in vista della partecipazione a un evento europeo del TCR World Tour – dovrà riprendersi da un primo weekend stagionale non proprio eccellente.

Per il campionato TCR la tappa di Rosario sarà una novità, ma non per alcuni suoi piloti che vi hanno partecipato già in passato durante gli eventi del TC2000. Tra questi sicuramente il leader del campionato “Nacho” Montenegro che lo scorso anno ha chiuso entrambe le gare a punti, così come per Fabian Yannantuoni e Bernardo Llaver che hanno ottenuto un terzo posto ciascuno.

TCR WORLD RANKING

Gli appuntamenti a Snetterton e a Oschersleben hanno mosso i piani alti del TCR World Ranking. Il vincitore di Gara 1 nel TCR UK, Bruce Winfield, ha recuperato quattro posizioni portandosi dal ventesimo al sedicesimo posto. Più consistente il passo in avanti del campione in carica Chris Smiley che invece ha guadagnato sei posti passando in ventunesima piazza.

Progressi per Mat’o Homola che entra tra i primi 30, ponendosi in ventinovesima piazza con un soprasso sugli avversari di 10 posizioni. Dal TCR Eastern Europe arriva anche il miglior “scalatore” della settimana: Petr Fulin che ha recuperato 110 posizioni.

Tra i primi 15 l’unico movimento, anche se in negativo, è di Kevin Ceccon che – a causa del regolamento del ranking che elimina i risultati più vecchi – ha perso quattro posizioni scivolando fuori dalla Top10 in dodicesima piazza. Salgono Vervisch in ottava, Mike Halder in nona, Pezzini in decima e Groszek in undicesima.

TCR ITALY

Manca sempre meno all’esordio stagionale del TCR Italy che prenderà il via la prossima settimana dal circuito di Imola. In questi ultimi giorni altri due piloti sono stati annunciati nel rostro del partecipanti al campionato 2023, tra cui il campione in carica Niels Langeveld.

L’olandese non difenderà più i colori della Hyundai Elantra del Target Competition – che ricordiamo schiererà Marco Butti e Junui Park -, bensì passerà a vestire la tuta del MM Motorsport, approdando così dietro al volante della Honda Civic Type R. Così come il campione in carica del TCR UK, Chris Smiley, anche Langeveld potrà sfruttare sin da subito la nuova versione FL5 che ha debuttato sulle piste questo fine settimana a Snetterton.

Una conferma invece per quanto riguarda Denis Babuin, che proprio nella quarta gara di Imola ha trovato il suo primo successo in categoria. Il pilota che ha conquistato il terzo posto in classifica nel 2022 tornerà al volante dell’Audi RS3 LMS del Bolza Corse, la squadra privata che lo ha fatto esordire la passata stagione.

La nuova Honda Civic Type R TCR FL5 del campione in carica Niels Langeveld passato al MM Motorsport – Copyright: MM Motorsport

TCR EUROPE

Non lo abbiamo visto questo fine settimana tra le curve di Snetterton, ma si attende il suo esordio in Europa: parliamo di Isaac Smith, il vice-campione 2022 del TCR UK che da quest’anno prenderà parte alla serie regionale. Il britannico abbandona la Volkswagen Golf GTI, con cui ha conquistato il secondo posto, per passare alla più recente Audi RS3 LMS di seconda generazione del Volcano Motorsport. La squadra spagnola aveva conquistato un successo nella prima gara di Spa con Isidro Callejas lo scorso giugno.

Immagine di copertina: TCR UK

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