I portacolori di Monlau e SP portano a casa una vittoria e un secondo posto ciascuno nel round inaugurale del TCR Europe. Sono i risultati in qualifica a dare la leadership del campionato a Girolami.
Nelle campagne romane, questo fine settimana il TCR Europe ha riacceso i motori per una nuova stagione che in questo primo atto ha premiato l’esperienza dei campioni a discapito dei giovani. A imporsi nelle varie sessioni sono stati infatti i nomi vincenti del passato, con le nuove guardie che invece hanno dovuto accontentarsi delle posizioni di centro classifica.
QUALIFICHE
La sessione di qualifica ha premiato i campioni del TCR, infatti nelle prime quattro posizioni troviamo solamente piloti che hanno conquistato almeno un titolo con questa classe turismo nella propria carriera. A conquistare la pole è stato il vincitore europeo 2022 e italiano 2023, Franco Girolami, che ha siglato il tempo di 1.39.397 precedendo di quasi due decimi il trionfatore sudamericano dello scorso anno, Ignacio Montenegro. Un ottimo risultato per il campione del TCR South America che alla sua prima apparizione nel campionato europeo è riuscito subito a ottenere la prima fila.
In seconda fila un altro campione europeo, Aurélien Comte che ha preso il terzo posto ai danni del campione italiano Nicola Baldan per soli otto millesimi.
Ben più distanziato il resto del gruppo con Rubén Fernández in quinta posizione con oltre sei decimi di gap, seguito da Viktor Andersson a quasi sette decimi. Losonczy e Davidovski hanno ottenuto la quarta fila, con Felipe Fernández che l’ha mancata di solo un millesimo. Dusan Borkovic ha chiuso al decimo posto, con oltre un secondo di ritardo dal battistrada, conquistando la pole di Gara 2. Scamardi e Volt hanno determinato l’ultima fila dello schieramento.
GARA 1
Allo spegnimento del primo semaforo della stagione, Girolami ha avuto un buono spunto che gli ha permesso di mantenere la prima posizione, mentre non è stato lo stesso per il connazionale Montenegro che invece è stato superato sia da Baldan – salito in seconda piazza – sia da Comte, scivolando al quarto posto. Poche curve dopo il via, Comte è riuscito anche a sbarazzarsi dell’italiano prendendosi il secondo posto e imponendo subito un 1-2 Cupra. Pessima partenza invece per Andersson che dal sesto posto è finito in fondo al gruppo dopo un fuori pista.
Fin dal primo giro la corsa di Vallelunga ha visto una spaccatura tra le prime quattro posizioni e il resto del gruppo. A comandare il secondo gruppo c’era Rubén Fernández che ha fatto da tappo sin dalle prime tornate. Lo spagnolo è stato più volte insidiato da Volt senza però lasciare spazio.
Al sesto giro, Losonczy – al momento in sesta posizione – ha commesso un errore in approccio dell’ultima curva che lo ha portato ad un’escursione sulla ghiaia con conseguente perdita di posizioni. L’ungherese è così scivolato in decima piazza.
Un paio di giri più tardi, Volt ha riprovato a superare Fernández, rifilandogli anche una sportellata – arrivata da una frenata troppo aggressiva dell’estone che ha poi bloccato l’anteriore – che ha fatto perdere aderenza all’iberico, il quale intraversandosi ha finito per perdere diverse posizioni, arretrando al nono posto. L’azione del pilota di ALM Motorsport non è passata inosservata, tanto che i commissari gli hanno comminato una penalità di cinque secondi al termine della corsa.
Nel caos generato dalla lotta estone-spagnola, l’altro Fernández, Felipe, ne ha approfittato per portarsi davanti a Davidovski per il sesto posto. Il macedone, pochi minuti più tardi, è stato sopravanzato anche da Borkovic che è risalito in settima posizione, salvo poi riprendersela nelle curve successive.
Negli ultimi giri nessun’altra azione ha modificato le posizioni in pista. La gara che si è conclusa dopo 15 giri con la settima vittoria di Franco Girolami che ha preceduto Aurélien Comte e Ignacio Montenegro al suo primo podio nel TCR Europe.
Il terzo posto dell’argentino è arrivato grazie alla penalità di 5 secondi inflitta a Nicola Baldan, reo di aver oltrepassato troppe volte i track limits. L’infrazione ha fatto dunque arretrare l’italiano dal terzo al quarto posto.
A dieci secondi dal gruppo dei campioni Ruben Volt ha chiuso al quinto posto, riuscendo a mantenere la posizione nonostante la penalità. Dietro di lui Felipe Fernández, Dusan Borkovic, Viktor Davidovski, Rubén Fernández e Levente Losonczy a chiudere le prime dieci posizioni.
GARA 2
La seconda gara ha visto le Honda di GOAT Racing monopolizzare la prima fila con Borkovic a precedere Felipe Fernández. Al via, il serbo non ha avuto un ottimo spunto, perdendo diverse posizioni, con il compagno di squadra che ne ha subito approfittato per portarsi davanti a tutti. Dietro di loro Losonczy e Comte sono saliti rispettivamente in seconda e terza piazza. Dietro di loro, in curva 4, fuori pista di Baldan che porta l’italiano a perdere qualche posto finendo ottavo. A sfruttare l’occasione è stato Girolami che si è portato in settima.
L’argentino, prima di fine giro, è riuscito a portarsi anche in sesta posizione superando Davidovski in difficoltà che dal via è scivolato dalla terza alla settima piazza. Prima di tagliare il traguardo, anche la Cupra di Comte ha fatto un passo avanti: il francese infatti è salito in seconda posizione passando Losonczy.
Il transalpino non ha voluto perdere tempo e dopo poco più di un giro è già andato all’attacco dello spagnolo di Honda prendendosi anche la prima posizione in curva 7, con l’iberico che – preso alla sprovvista dalla lotta con Comte – ha commesso un errore.
Sempre nel corso del terzo giro si accende una sfida est-europea tra Losonczy e Borkovic per la quarta posizione. Il serbo più volte prova a passare l’ungherese fino a quando i due non entrano in contatto in curva 13. La Honda di ALM si intraversa, mentre quella di GOAT perde tempo: entrambi si ritrovano a dover cedere posizioni con Girolami che è salito al terzo posto, Andersson al quarto (era stato passato dall’argentino nel giro precedente) e Baldan in quinta, con Losonczy finito sesto e Borkovic in fondo al gruppo, riportando danni alla sua Civic. Questa azione è costata al serbo una penalità di 5 secondi al termine della corsa
Nel giro successivo i rispettivi compagni di squadra Volt e Rubén Fernández entrano a loro volta in contatto, ma le conseguenze – in questo caso – sono peggiori. L’estone e lo spagnolo sono infatti costretti al ritiro, con le due Civic parcheggiate ai lati opposti dell’uscita di curva 6. La Safety Car è stata costretta a entrare in pista al termine del quinto giro rimanendoci per due tornate.
Al termine della neutralizzazione, Baldan ha subito provato l’attacco su Andersson per la quarta posizione, ma l’italiano è rimasto alle spalle dello svedese. Poche curve dopo ha riprovato il sorpasso, ma fallendo ha rallentato il passo finendo per essere toccato da Montenegro che a sua volta è stato toccato da Losonczy.
Due giri dopo il pilota di Audi ha riprovato la manovra, ancora con insuccesso, rischiando però di essere infilato da Montenegro che è comunque rimasto in sesta posizione.
Con cinque giri ancora da disputare Baldan è passato dal ruolo di cacciatore a quello di preda. Montenegro, infatti, è entrato in azione passando l’italiano e conquistando il quinto posto, ma grazie a un incrocio di traiettoria il campione italiano è riuscito a riprendersi quanto perso, lasciando l’argentino nelle grinfie del suo compagno di squadra. Il vincitore sudamericano è però riuscito a difendersi da Losonczy che è stato protagonista in negativo di un altro contatto.
Questa volta a portarlo fuori traiettoria è stato Davidovski che, in curva 11, ha tardato la frenata e rallentando usando la Honda dell’ungherese come sponda. Questa mossa del macedone ha permesso a Scamardi di guadagnare il settimo posto.
Al tredicesimo dei diciassette giri l’ultima azione degna di nota della corsa, il sorpasso di Girolami ai danni di Felipe Fernández che ha permesso all’argentino di completare la seconda doppietta per casa Cupra.
Dopo mezz’ora di gara, Comte ha conquistato il suo primo successo nel TCR Europe precedendo di solo un secondo e mezzo Franco Girolami e di quattro secondi la Honda di Felipe Fernández.
Ottimo quarto posto, difeso con le unghie, per Viktro Andersson, quindi Nicola Baldan e Ignacio Montenegro. Settimo Giovanni Scamardi a chiudere davanti a Losonczy, Davidovski e Borkovic. Ritiro per Volt e Rubén Fernández.
CLASSIFICHE E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Concluso il primo round stagionale, la classifica piloti parla nettamente a favore dei due campioni europei con Franco Girolami e Aurélien Comte che hanno già imposto un netto vantaggio sulla concorrenza. I due piloti sono invece distanziati tra loro da soli 5 punti, determinati dai risultati ottenuti nelle qualifiche di venerdì pomeriggio.
- Franco Girolami – 85 pts
- Aurélien Comte – 80 pts (-5)
- Ignacio Montenegro – 58 pts (-27)
- Nicola Baldan – 55 pts (-30)
- Felipe Fernández – 51 pts (-34)
Per quanto riguarda la classifica a squadre è Monlau Motorsport a primeggiare, ma con un distacco minimo su SP Competition. Nettamente più in ritardo le squadre targate Honda, separate tra loro di una sola lunghezza, ma distanti già 30 punti dalla vetta.
- Monlau Motorsport – 117 pts
- SP Comptetion – 111 pts (-6)
- GOAT Racing – 83 pts (-34)
- ALM Motorsport – 82 pts (-35)
- Comtoyou – 55 pts (-62 pts)
Le due speciali classifiche vedono invece Felipe Fernández e Nicola Baldan in testa al Diamond Trophy con 43 punti ciascuno (entrambi hanno ottenuto un successo e un secondo posto), mentre nel Rookie Trophy il solo Ignacio Montenegro si trova davanti con 90 punti.
Il TCR Europe tornerà in pista tra un mese per il secondo appuntamento stagionale che si svolgerà in Belgio, sulla pista di Zolder. La data da fissare è quella del weekend del 17-19 maggio.
Immagine di copertina: TCR Europe
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