Le parole di Viktor Andersson durante il secondo evento del TCR Europe a Spa-Francorchamps
Da Spa-Francorchamps – Le dichiarazioni del pilota svedese del MA:GP, Viktor Andersson, dopo la pole con griglia invertita, il terzo posto e il successo nello Young Trophy in Gara 2 ottenuto al secondo evento del TCR Europe 2025.
QUALIFICHE
”La qualifica è stata intensa perché non hai molti giri a disposizione su questo circuito, quindi devi essere molto incisivo. Dal mio punto di vista l’ultimo giro in Q1 e l’unico nel Q2 sono stati tra i migliori della mia carriera, ma sono stati abbastanza solo per arrivare decimo. Il piazzamento è buono per una delle due gare, ma siamo comunque preoccupati per la velocità sui rettilinei perché siamo davvero molto forti nel secondo settore dove ci sono tante curve e riusciamo a essere sempre tra i primi tre, ma nel primo e nel terzo siamo sempre tra gli ultimi. Dobbiamo davvero concentrarci per trovare un buon set-up che ci possa dare velocità nei rettilinei e se ne abbiamo l’opportunità di ottenere un podio nella seconda gara”.
”Penso che se in Gara 2 riusciremo ad avere un’ottima partenza, mettere un buon gap su chi ci segue, visto che il degrado gomme sulla nostra vettura è abbastanza buono, possiamo lottare per la Top5 e magari anche per il podio”.
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GARA 1
”In gara andavamo bene in curva, ma assolutamente non potevamo competere contro le altre vetture sui rettilinei. Nella prossima gara partiremo primi, ma se devo essere onesto sarò felice se riusciremo a chiudere almeno tra i primi dieci. In questa corsa ho fatto una buona partenza, ho passato una delle Honda trovandomi nono, poi forse ho fatto un errore di valutazione al primo giro e non ho potuto fare altro in rettilineo. È davvero difficile quando le cose vanno così e sono abbastanza preoccupato per Gara 2. Cercheremo di fare del nostro meglio anche se al momento non possiamo andare da nessuna parte sul dritto”.
GARA 2
”Le sensazioni in gara sono state le medesime, con tanta difficoltà sui rettilinei, ma siamo andati bene con il degrado delle gomme e in curva, quindi mi è stato possibile seguire i Clairet e Butti che erano comunque veloci; come abbiamo visto alla fine, è stata una questione di sopravvivenza. Finire il weekend con un podio e la vittoria tra gli Young è sicuramente il modo migliore. Questo podio ha il sapore di una vittoria e penso fosse il meglio che potessimo aspettarci. Nella prossima gara a Hockenheim probabilmente la nostra vettura si adatterà meglio, quindi non vedo l’ora di essere lì”.
Immagine di copertina: P300.it
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