Doppietta firmata dalla famiglia Clairet, con Teddy vincitore di Gara 2 e nuovo leader del TCR Europe per 4 punti sul fratello Jimmy
Da Spa-Francorhamps – Una seconda gara entusiasmante tanto quanto la prima nel TCR Europe, ma che purtroppo è stata fortemente condizionata dalle forature che hanno colpito tante vetture tra cui quella del vincitore di Gara 1 Marco Butti. A ottenere il trionfo è stato Teddy Clairet che ha preceduto il fratello Jimmy a cui ha rubato la leadership in campionato per sole quattro lunghezze.
Podio da incorniciare per Viktor Andersson che ha mantenuto i nervi saldi nonostante l’inferiorità di Lynk & Co, così come eccellente è stata la prestazione di Solite Indgo con entrambe le vetture in Top5. Lo svedese ha inoltre conquistato il successo del Rookie Trophy, mentre a Nicola Baldan è andato nuovamente quello del Diamond Trophy.
CRONACA DELLA GARA
Allo spegnimento dei semafori partenza buona per Andersson rimasto davanti ma subito attaccato dall’Audi di Teddy Clairet che si è preso la prima posizione prima dell’Eau Rouge, mentre Jimmy ha dovuto lottare con Junesung Park per la terza. Non un ottimo scatto da parte di Piirimägi che ha perso subito quattro posizioni, ritrovandosi dietro anche a Butti. Nelle retrovie ottimo scatto di Baldan che è balzato al decimo posto, mentre Taylor non è riuscito a fare quanto in Gara 1, ritrovandosi addirittura in diciottesima piazza.
Al termine del primo giro Butti ha provato a prendersi la posizione su Junesung Park, spingendolo alla Bus Stup per poi passarlo in uscita di curva, anche se sfruttando la pista oltre i limiti del tracciato. Nonostante ciò l’italiano ha conquistato il quarto posto mettendosi all’inseguimento di Jimmy Clairet.
Nelle retrovie invece sfida a tre tra Gené, Concepción e Junui Park per l’ottava posizione, con lo spagnolo di Monlau che nonostante i contatti è rimasto davanti, trovandosi alle spalle il connazionale di Honda.
Butti è andato quindi a prendersi il terzo posto su Jimmy Clairet sempre alla staccata della Bus Stop. Alle loro spalle la lotta per l’ottava posizione è diventata a cinque e per il settimo posto con quattro vetture alle spalle di Volt, il quale ha dovuto difendersi da Junui Park. Dietro al coreano è salito un incredibile Brickley, che ha rimontato fino al nono posto, prima di finire fuori pista prima della Bruxelles, dovendo ricostruire tutto da capo.
Nella confusione Concepción ha superato Gené per il nono posto, con Briché alle spalle dei due e davanti a Baldan e appunto Brickley.
Con l’inizio del quarto giro si è infiammata ancora di più la lotta per il quarto posto con Piirimägi che ha provato a prendere il posto di Junesung Park, riuscendoci tra la Source e l’Eau Rouge prima di dover ricedere il passo alla Hyundai. Alle loro spalle invece l’altra battaglia Indigo-ALM ha visto Junui Park liberarsi di Volt per il settimo posto.
Al termine della stessa tornata Butti ha superato anche Andersson, conquistando il secondo posto e mettendosi all’inseguimento del leader – Teddy Clairet – distante tre secondi con quindici minuti residui più un giro prima della fine della gara.
Finalmente al quinto giro Piirimägi ha tolto il quinto posto a Junesung Park che si è quindi ritrovato braccato dal fratello. Nello stesso istante è arrivato anche l’avvertimento per Butti di ridare la posizione ad Andersson, in quanto l’italiano ha sfruttato l’uscita di pista a Blanchimont per sopravanzare lo svedese.
Con questo scambio di posizioni, i due si sono ritrovati a più di quattro secondi dalla vetta. E mentre il pilota di MM Motorsport è riuscito a riprendersi il secondo posto, Jimmy Clairet ne ha approfittato per liberarsi della Lynk & Co conquistando il podio provvisorio.
La battaglia nelle retrovie ha visto l’avanzata di Baldan che è salito al nono posto davanti a Concepción, mentre Gené è sceso fuori dalla Top10 seguito dal compagno di squadra e da Taylor, che nel mentre si è riportato al tredicesimo posto. Briché, che era nel gruppo, ha dovuto alzare bandiera bianca per una foratura all’anteriore destra.
Colpo di scena al settimo giro con Piirimägi che ha rallentato prima di Blanchimont, dovendo perdere quello che sarebbe stato un ottimo risultato all’esordio, con i fratelli Park a ringraziare salendo al quinto e sesto posto.
Nei giri finali la lotta principale ha interessato la parte centrale del gruppo, con Baldan incollato a Volt – con l’estone che ha dato una sportellata all’italiano alla staccata della Bus Stop -, mentre Taylor ha superato Brickley per il decimo posto, andado a riprendere anche la Cupra gemella di Gené.
Terzultimo giro molto lento per Marco Butti che ha abbandonato le speranze di un’altra vittoria perdendo due secondi da Teddy Clairet e ritrovandosi l’altra Audi di Jimmy incollata agli scarichi.
Enorme colpo di scena al penultimo giro con Marco Butti che a Blanchimont è andato completamente dritto contro le barriere a ruote fumanti – fortunatamente senza conseguenze – negandosi addirittura un posto sul podio. Jimmy Clairet ha quindi ereditato il secondo posto seguito da Viktor Andersson. Una situazione simile è accaduta anche a Jenson Brickley alla Bus Stop, con l’inglese costretto al ritiro sul rettilineo del traguardo a un giro dal termine.
Tutto questo rimescolamento ha permesso a Nicolas Taylor di salire al nono posto e a Filippo Barberi di tornare in Top10.
Al termine dell’undicesimo giro Teddy Clairet ha conquistato il secondo successo nel TCR Europe, il primo dopo quattro stagioni (ultima vittoria a Le Castellet nel 2021) precedendo il fratello Jimmy. Ottimo terzo posto di resistenza per Viktor Andersson (vincitore dello Young Trophy), che nonostante i problemi di velocità di punta, è riuscito a conquistare il primo podio da Brno della passata stagione.
Ottima doppia Top5 per Solite Indigo Racing con il quarto posto di Junesung Park e il quinto di Junui Park. Sesta posizione per Ruben Volt, seguito da Nicola Baldan (vincitore del Diamond Trophy), quindi Eric Gené, Nicolas Taylor e Filippo Barberi a chiudere le prime dieci posizioni. Top10 da cui Max Hart è rimasto ancora escluso.
RISULTATI COMPLETI GARA 2
CLASSIFICHE E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Come detto, dopo il secondo round del TCR Europe a lasciare il Belgio da nuovo leader del campionato è Teddy Clairet che ha soffiato il posto a Jimmy Clairet. Dietro al duo francese il vuoto, dato che Eric Gené è distante più di 25 punti.
- Teddy Clairet – 91 pts
- Jimmy Clairet – 87 pts (-4)
- Eric Gené – 64 pts (-27)
- Junesung Park – 63 pts (-28)
- Marco Butti – 57 pts (-34)
Il TCR Europe tornerà in pista tra tre settimane per il terzo appuntamento del 2025 che si disputerà in Germania, con il ritorno dell’appuntamento di Hockenheim durante il quale esordirà anche il TCR German Trophy.
Immagine di copertina: P300.it
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