TCR Europe | Spa-Francorchamps 2025, Gara 1: Indomabile Marco Butti, dal ribaltamento nelle libere alla prima vittoria europea senza rivali

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 17 Maggio 2025 - 13:30
Tempo di lettura: 6 minuti
TCR Europe | Spa-Francorchamps 2025, Gara 1: Indomabile Marco Butti, dal ribaltamento nelle libere alla prima vittoria europea senza rivali
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Prima vittoria nel TCR Europe per Marco Butti, che dopo aver ottenuto il primo posto in gara ha lasciato solo le briciole agli avversari

Da Spa-Francorchamps – Il freddo e le nuvole sono tornate ad oscurare l’atmosfera delle Ardenne, ma a riscaldare la pista e a far brillare i colori italiani ci ha pensato Marco Butti che, dopo il terribile incidente nelle FP1 di giovedì ha messo insieme una prestazione da 10 e lode andando a conquistare la prima vittoria nel TCR Europe.

Una gara senza rivali per il pilota di MM Motorsport che ha regalato al team anche il suo primo successo nel TCR Europe. Sul podio con lui, un’altra prima volta quella dell’esordiente Junesung Park che ha preso il secondo posto a Santiago Concepción a pochi metri dal traguardo.

Marco Butti ha conquistato anche il successo per quanto concerne lo Young Trophy, mentre nel Diamond Trophy un ottimo Nicola Baldan, ottavo la traguardo, ha preceduto il poleman caduto fino al nono posto.

CRONACA DELLA GARA

Buona la partenza da parte di Fernández, ma migliore è stata quella di Concepción che si è portato in prima posizione davanti al compagno di squadra, mentre Junesung Park si è infilato al terzo posto davanti a Butti. L’italiano ha provato la manovra del secolo cercando di infilare tre vetture alla staccata di Les Combes, ma è dovuto rimanere alle spalle dello spagnolo, prendendo comunque il secondo posto.

Volt ha perso posizioni fino alla quinta, mentre nelle retrovie Taylor è risalito fino al decimo posto davanti a Baldan e Junui Park. Il fuori pista di Briché prima di Pouhon ha invece fatto precipitare il francese in fondo al gruppo.

Prima della conclusione del primo giro, Butti ha preso la prima posizione a Concepción alla staccata della Bus Stop, costringendo anche lo spagnolo ad allungare la staccata. Dietro di loro Taylor ha guadagnato l’ottavo posto, mentre Teddy Clairet si è riportato davanti a Baldan. Brickley è invece andato a prendersi l’undicesima piazza, Hart è salito in tredicesima e Barberi in quattordicesima.

Al termine del secondo passaggio, un’uscita molto lenta di Gené dalla Bus Stop ha permeswso a Taylor di prendersi la settima piazza incollandosi anche a Jimmy Clairet. Poco più tardi invece battaglia infiammata per il secondo posto con Concepción ha dovuto difendersi da Junesung Park, Volt e Felipe Fernández.

A rimetterci tra le varie toccate è stato il coreano che per qualche momento ha visto fumare la sua posteriore destra perdendo le posizioni a vantaggio dello poleman e dell’estone. Il pilota di Solite Indigo ha iniziato a perdere prestazione, trovandosi alle calcagna il gruppetto formato dai Clairet, Gené e Taylor.

Con l’inizio della quarta tornata Gené è riuscito a irprendersi la settima posizione superato da Taylor, che si è quindi dovuto difendere da Teddy Clairet. Sempre durante lo stesso passaggio, dopo Blanchimont, Jimmy Clairet – nel tentativo di passare Park – è finito nella sabbia, con la sua Audi che è relegata in sedicesima posizione e fuori dalla zona punti.

Durante il quinto passaggio Gené, nel tentativo di passare Park ha tagliato la curva di Les Combes, restituendo la posizione, ma negli stessi momenti un altro colpo di scena, con Ruben Volt finito dritto verso la sabbia alla staccata della curva Bruxelles. L’estone ha così ceduto il quarto posto a Junesung Park, con Gené salito in Top5.

L’uscita di pista della Honda di ALM ha costretto la Safety Car a entrare in pista a metà gara, costringendo Butti a dover gettare al vento il vantaggio di 5 secondi che aveva accumulato nei dieci minuti precedenti.

La neutralizzazione è durata giusto cinque minuti in ripartenza Junesung Park ha dovuto difendersi dall’attacco di Felipe Fernández, che però è stato infilato da Gené che è quindi salito al quarto posto. Davanti a tutti Butti ha invece accumulato subito un secondo di vantaggio su Concepción. Con il restart Hart è salito al nono posto con Brickley decimo, mentre Barberi ha raggiunto la dodicesima piazza.

Durante il primo giro di bandiera verde, Taylor ha dovuto inizialmente difendersi da Teddy Clairet salvo poi cedere la posizione nella sezione centrale del circuito, ritornando in ottava piazza.

All’inizio dell’ottavo giro Gené ha provato a prendersi il podio provvisorio con una staccata al limite su Park, salvo poi cederla nuovamente con l’incrocio di traiettoria del coreano. Dietro di loro Teddy Clairet ha invece ottenuto il quinto posto su Felipe Fernández, il quale è poi finito anche alle spalle di Nicolas Taylor.

Negli stessi istanti Jenson Brickley è stato costretto al ritiro, parcheggiando la sua vettura nella via di uscita della pit lane endurance dopo che lo pneumatico anteriore destro si è desciappato prima dell’Eau-Rouge.

Ancora una volta la Safety Car è entrata in pista per permettere ai commissari di rimuovere la Cupra dell’inglese, che intanto ha lasciato il decimo posto a Junui Park. La vettura di sicurezza è rimasta in pista dunque fino alla fine del penultimo giro, lasciando così un’ultima tornata da tutto o niente.

Con la bandiera verde tornata a sventolare a Spa, Butti ha subito messo qualche metro di vantaggio su Concepción, il quale ha dovuto difendersi da un aggressivo Junesung Park che più volte ha provato a infilarlo, ogni volta prontamente bloccato dallo spagnolo.

Dietro di loro Baldan ha conquistato il settimo posto rubandolo a Felipe Fernández, che dalla pole è precipitato all’ottavo posto. L’italiano ha poi dovuto difendersi dall’iberico per mantenere la posizione in tutta la parte centrale del tracciato.

Proprio all’ultima curva Junesung Park, sfruttando un errore di Concepción ne ha approfittato, per rubare allo spagnolo il secondo posto a pochissimi metri dal traguardo.

Dall’incidente pauroso di giovedì pomeriggio che lo ha visto finire a 220 km/h contro le barriere dell’Eau Rouge per poi ribaltarsi, Marco Butti è andato a vincere la sua prima vittoria nel TCR Europe con una prestazione indomabile.

Il comasco ha preceduto Junesung Park di 1.6 secondi in un solo giro con Santiago Concepción a ottenere il primo podio stagionale. Quarta posizione in rimonta per Eric Gené con l’unica Cupra al traguardo, quindi Teddy Clairet con la prima delle Audi a precedere Nicolas Taylor, Nicola Baldan, quindi Felipe Fernández, Junui Park e Filippo Barberi.

Il giovane italiano di Aikoa Racing ha guadagnato la Top10 grazie alla penalizzazione di cinque secondi data a Max Hart nell’ultimo giro per aver superato troppe volte i track limits. L’irlandese è precipitato quindi da decimo a quindicesimo, trovandosi dietro anche a Julien Briché, Jimmy Clairet, Sten Dorian Piirimägi e Viktor Andersson.

RISULTATI COMPLETI GARA 1

Immagine di copertina: TCR Europe

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