Le parole di Nicolas Taylor durante il quinto evento del TCR Europe al Red Bull Ring
Da Spielberg – Le dichiarazioni del pilota di PMA Motorsport, Nicolas Taylor, dopo il secondo tempo in qualifica – miglior piazzamento in griglia nell’europeo, il primo podio in Gara 1 giunto con il secondo posto e il quarto in Gara 2 al quinto evento del TCR Europe 2025.
QUALIFICHE
“Sono super entusiasta e super felice per questo risultato. Abbiamo lavorato tanto quest’estate sul simulatore e sulla macchina. Sono davvero felice di essere entrato in Q2 perché questo è il mio obiettivo durante tutto il campionato. Essere in prima fila, in seconda posizione per solo mezzo decimo è incredibile. Ho fatto giusto un piccolo errore nel secondo settore e questo mi ha impedito di fare la pole position. Nonostante ciò, dal mio punto di vista, è meglio partire in seconda posizione perché scatto all’interno e facendo una buona partenza, cosa che ho fatto tutto l’anno, potrei passare Eric e lottare con lui per la prima posizione nei primi giri. Tutto sommato sono felice e davvero riconoscente nei confronti del team perché hanno fatto un lavoro incredibile. La qualifica impeccabile, ho preso solo un track limits per un errore in curva 9. Abbiamo avuto una grande strategia e sono stato capace di mettere insieme un buon giro, trovare un buon ritmo e ottenere il secondo posto”.
“Non voglio dire troppo prima della gara, non perché sono superstizioso, ma non mi piace dire cose prima che accadano. Sono ottimista ed entusiasta di vedere cosa potrà accadere dalla prima fila per la prima volta nel TCR Europe. Dopo essere partito sempre nelle retrovie e aver dovuto evitare incidenti e disastri davanti a me, questa sarà la prima volta che avrò aria pulita e spero di poterla mantenere e lottare per le prime posizioni”.
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GARA 1
“Sono davvero tanto felice di aver finalmente conquistato il primo podio internazionale. È un grande traguardo per la mia carriera. La gara è stata buona, ho fatto una buona partenza come Eric, quindi non ho potuto attaccarlo propriamente. Tutto sommato stavamo tutti girando sullo stesso passo quindi non c’era nulla che si potesse fare per poter tentare un attacco. In generale sono contento, non mi posso lamentare perché partendo dalla prima fila non ho vinto come nel TCR Italy, anche perché questo non è il campionato italiano. È stata una bella gara, mi è mancato un po’ di passo nel secondo e terzo settore, però il team ha fatto un grande lavoro. Peccato che Sandro sia stato coinvolto nel grande incidente al via”.
“È un peccato che questa situazione non sia stata la stessa per tutto il campionato a causa di tutte le uscite nel Q1 perché abbiamo dimostrato di potercela giocare anche in questo campo. Sarebbe stato bello poter lottare propriamente per il campionato visto che siamo arrivati a questo livello solo ora. Come detto tutto è dipeso dalla nostra posizione in qualifica”.
“Tutto può accadere qui nel TCR. Partendo nono dovrebbe essere divertente partire un po’ nel caos; è sempre divertente giocarsela con i piloti che ci sono qui perché sono molto veloci e anche aggressivi, anche se è un peccato quel che è accaduto oggi, che comunque fa parte dello sport. Sono abbastanza ottimista vedendo il passo sia nelle libere che in gara. Il margine in Top10 è di massimo mezzo secondo e penso che avremo un po’ di vantaggio su chi partirà davanti a noi”.
GARA 2
“Sono contento di come sia andata oggi. Abbiamo avuto una buona partenza, poi sono stato chiuso da Baldan e ho dovuto alzare il piede per evitare un incidente. Dopo le prime curve mi sono ritrovato circondato da Gené e Butti proprio perché ho dovuto rallentare con Baldan. Non è andata benissimo, ma ho cercato di capitalizzare e concretizzare le occasioni e sono riuscito a stabilizzarmi in P6 fino alla fine. Dopo la Safety Car sono riuscito ad arrivare in quinta posizione grazie all’incidente che c’è stato all’ultima curva. Sono super felice, ieri ho fatto P2, oggi P5. Abbiamo fatto alcune modifiche alla macchina per darci una mano nel terzo settore, ma non è stato abbastanza perché nelle ultime abbiamo continuato a perdere tutto quello che guadagnavamo nel primo e secondo settore. In generale è andata bene essendo stata la prima volta per me qui e per il team. Non ho nulla da recriminare. Non avevamo dati, non abbiamo fatto test, ma torniamo a casa con uno dei weekend più forti per me nel TCR Europe”.
“Considerando che non sono mai stato qui, mentre a Barcellona avrò già l’esperienza della passata stagione nel TCR Spain, sicuramente sono più fiducioso in vista dell’ultimo round. Vedremo. Come sappiamo nel TCR Europe tutto può accadere, il livello è incredibilmente alto e competitivo. Non c’è margine d’errore, ma sono entusiasta di poter tornare in Spagna”.
Immagine di copertina: TCR Europe
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