Le parole di Santiago Concepción durante il quinto evento del TCR Europe al Red Bull Ring
Da Spielberg – Le dichiarazioni del pilota di RC2 Racing Team, Santiago Concepción, dopo l’undicesimo tempo in qualifica e il decimo posto in Gara 1 e il ritiro in Gara 2 nel quinto round del TCR Europe 2025.
“È stato un weekend abbastanza complicato, con tanti inconvenienti. Il Red Bull Ring non è un circuito che conoscevo, perché non ci sono mai stato se non con il simulatore. Ci sono poche curve e quindi si può pensare che sia facile, però proprio perché ce ne sono così poche, devi perfezionarle al massimo per poter guadagnare quanto più tempo possibile da ognuna di esse”.
“Durante le FP1 abbiamo sofferto un problema elettronico che ha fermato del tutto la macchina, dato che non è più riuscita ad accendersi e quindi abbiamo perso più della metà della sessione, che ci ha fermato nello sviluppo della vettura e nell’apprendimento del circuito. Nelle FP2 abbiamo sofferto con i track limits, che non ci hanno portato a ottenere un risultato, però siamo riusciti ad avere dei dati da comparare, così da poter disputare le qualifiche del sabato con un’idea in mente, in cui alla fine ho ottenuto l’undicesimo posto come posizione di partenza per entrambe le gare”.
“In Gara 1 ho avuto un abbastanza forte, in cui sono stati coinvolti anche Cimenes, Junui Park, Felipe Fernández – il mio compagno di squadra, in cui ho subito un contatto abbastanza importante anche se non dello stesso calibro degli altri. Questo ha pregiudicato il set-up della vettura e non ha più reso in maniera ottimale per il resto della corsa, che mi ha portato a faticare nelle curve verso destra e quelle lente, e in questo tracciato tutte le curve lente vanno verso destra. Abbiamo perso quindi perso tanto tempo, però siamo riusciti a termine decimi, per questo sono contento perché abbiamo portato a casa dei punti e anche non essersi ritirati è stato tanto”.
“In Gara 2 siamo partiti molto bene, come nella prima, ma questa volta è andata meglio perché siamo riusciti a guadagnare qualcosa in più. Quando mi sono trovato in settima posizione, in rimonta verso quelli davanti, mi hanno detto che ero il più rapido in pista in quel momento e vedevo anche con i miei occhi quanto mi stavo avvicinando al gruppo di testa e mi sarebbe piaciuto entrare in lotta con loro. Purtroppo non è stato possibile perché il cuscinetto destro si è rotto e dopo l’uscita della Safety Car ho dovuto fermare la vettura e finire la gara”.
“È stato un fine settimana un po’ tragico con tutti gli inconvenienti che abbiamo avuto, però tutto sommato mi sento soddisfatto per il lavoro che abbiamo fatto. Abbiamo analizzato molto bene i dati di sessione in sessione e che gli inconvenienti che abbiamo avuto non ci servano da scuse. Siamo stati competitivi e abbiamo dimostrato che abbiamo buon ritmo e che siamo rapidi. Solo non si sono visti i risultati”.
“Nella prima gara, senza i problemi, avrei potuto chiudere come minimo ottavo ed essendo ottimisti avremmo potuto guadagnare un’altra posizione o due, mentre nella seconda eravamo settimi con il nostro ritmo, e prendendo il gruppo davanti con cui ho lottato tutto l’anno, vedendo anche l’incidente dell’ultimo giro, avremmo potuto guadagnare il terzo posto essendo molto ottimisti, o quanto meno quarto o quinto, ma non oltre il settimo posto”.
LEGGI IL RESOCONTO DELLE QUALIFICHE | GARA 1 | GARA 2
Immagine di copertina: TCR Europe
AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
Supporta P300.it
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi aiutarci con un piccolo contributo.P300.it è una realtà totalmente indipendente, il tuo supporto è per noi importante.
