Le parole di Marco Butti durante il quinto evento del TCR Europe al Red Bull Ring
Da Spielberg – Le dichiarazioni del pilota di MM Motorsport, Marco Butti, dopo il terzo tempo in qualifica, terzo posto in Gara 1 e il secondo in Gara 2 al quinto evento del TCR Europe 2025.
QUALIFICHE
“L’obiettivo in partenza era quello di conquistare la pole position per prendere i tre-quattro punti aggiuntivi rispetto al terzo posto. Alla fine abbiamo fatto un buon lavoro con la squadra, la macchina era molto performante. Credo che sia mancato qualcosa da parte mia, potevo fare un pochettino meglio, ma eravamo al limite. Siamo in un momento in cui rispetto alle altre macchine siamo sempre abbastanza livellati. Ora è abbastanza chiaro che ci sono altre case che hanno qualche decimo abbondante nelle tasche. Vedremo cosa accadrà in gara perché sarà una storia differente, perché magari si riuscirà a fare la differenza con l’esperienza e sicuramente riuscire a mettere pressione su di loro (Gené e Taylor, ndr) sarà importante”.
“Complimenti a Taylor e la sua squadra perché nonostante le divergenze che hanno avuto con il BoP sono sempre riusciti a trovare una soluzione e ad ovviare al problema che abbiamo visto nei primi turni di Misano. Ora anche loro si sono livellati e hanno dei punti di forza, mentre su Cupra bisognerà ancora lavorarci. Noi sappiamo qual è il nostro potenziale e cerchiamo di sfruttarlo al meglio e fare il nostro lavoro nel modo migliore. Sono fiducioso per la gara anche se non sarà facile. Il grande lavoro bisognerà farlo domani perché l’imperativo sarà quello di finire la corsa dato che siamo arrivati a questo punto del campionato in lizza per il titolo avendo solo un risultato al weekend. Qualche volta ho peccato io, a volte abbiamo avuto sfortune tecniche. Va bene così, non ci lamentiamo e siamo qui sapendo quel che abbiamo fatto e con la convinzione di essere una delle macchine più veloci, se non la più veloce, sul tracciato”.
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GARA 1
“Oggi non c’è stata una vera e propria lotta. L’ovvio motivo è dovuto alla differenza di trazione tra le varie macchine nel primo settore. Siamo sempre stati tra i più veloci in pista, i più veloci nel settore due e tre. C’è stata un’occasione su Taylor dopo un suo errore tra curva 9 e 10 però purtroppo siamo arrivati in un momento di campionato in cui non possiamo permetterci di sbagliare nulla. Abbiamo più zeri che risultati e comunque ci stiamo giocando il campionato, quindi era fondamentale finire la gara. Anche la questione track limits oggi è stata particolare, quindi abbiamo potuto rischiare ma solo fino a un certo punto. Il gap che c’era nel primo settore ha fatto sì che l’attacco venisse neutralizzato a priori. Non è il tipo di gara che mi piace però queste sono le corse”.
“Domani avremo una gara in cui possiamo sfruttare la chance di partire davanti a loro e sono convinto che potremo fare una gran rimonta e a puntare a un podio, sperando anche in una lotta vera e propria. Ci proveremo e in generale siamo felici di come sia andata oggi. Questa mattina avevamo dimostrato un’ottima velocità in qualifica e oggi un gran passo in gara. La squadra sta lavorando bene, siamo concentrati e fiduciosi anche in vista di Barcellona”.
GARA 2
“È stata una gara molto bella, sicuramente la tipologia di corsa a cui mi vorrei abituare. C’è stata una buona lotta, sorpassi puliti ma aggressivi in stile Superturismo. Noi abbiamo fatto una gara “amministrata”, sparando solo colpi sicuri per raggiungere l’obiettivo, che poi è stato raggiunto anche grazie alla penalità di Gené. Un ringraziamento alla squadra che ha messo a posto ancora una volta un’ottima macchina, a JAS Motorsport, agli sponsor e alla mia famiglia”.
“Sicuramente l’ultimo round non sarà semplice. Barcellona è una pista che conosco molto bene, dove so di poter essere a un buon livello, dove in passato ho già svolto dei test. I 40 kg di zavorra renderanno il tutto più difficile per noi, ma siamo certi di poter lavorare per ovviare a questo Compensation Weight. Anche altri dei miei avversari avranno il peso, quindi dobbiamo trovare solo quel qualcosa che ci aiuti a poter compensare il carico massimo di zavorra. Arrivare all’ultima gara da leader è un privilegio. Sicuramente ci sarà tanta pressione perché è un campionato che non voglio assolutamente perdere, avendo già lasciato troppi punti per strada. L’obiettivo è festeggiare sabato sera perché siamo Campioni d’Europa. La pressione alla fine sia una fortuna averla, perché vuol dire che siamo arrivati all’ultima gara in testa a giocarci il titolo”.
“Il fatto di giocare in casa di Eric e Monlau è una sfida ancora più bella. Barcellona è una pista che mi piace, ed avendo tanti amici in Spagna sarà un po’ come giocare in casa anche per me”.
Immagine di copertina: TCR Europe
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