TCR Europe | Portimão 2025, Gara 2: Jenson Brickley ottiene il primo successo in una corsa piena di eventi

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 27 Aprile 2025 - 14:05
Tempo di lettura: 7 minuti
TCR Europe | Portimão 2025, Gara 2: Jenson Brickley ottiene il primo successo in una corsa piena di eventi
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Prima affermazione nel TCR Europe per Jenson Brickley alla sua seconda partecipazione. Marco Butti a podio dopo una rimonta da centro gruppo

Mezz’ora di gara del TCR Europe a Portimão da fiato sospeso. Questa Gara 2 non ha permesso nemmeno il tempo di un battito di ciglia in quanto l’azione sul nastro d’asfalto portoghese si è susseguita dal primo all’ultimo secondo. A vincere è stato Jenson Brickley davanti a Felipe Fernández e Marco Butti.

Tanti sono stati i cambi di posizione durante il corso della gara, ma l’unico che è riuscito a restare quasi impensierito è stato il britannico di Monlau che, dopo aver preso la leadership al via della corsa, ha comandato senza preoccupazioni fino alla bandiera a scacchi.

CRONACA DELLA GARA

Max Hart e Jenson Brickley sono stati gli apri fila di questa seconda gara del TCR Europe, grazie alla loro decima e nona posizione in qualifica, che con la griglia invertita li ha portati a scattare davanti a tutti.

Allo spegnimento dei semafori, ottima partenza da parte di Brickley che è andato subito a prendersi la prima posizione, bruciando Hart, con Fernández salito al terzo posto dal sesto di partenza davanti a Teddy Clairet. Marco Butti è riuscito a guadagnare una posizione salendo in sesta, il vincitore di ieri Jimmy Clairet è salito dalla decima all’ottava, mentre Nicolas Taylor si è addirittura issato fino in Top10.

Scatto da dimenticare invece per Felice Jelmini che dal nono posto è scivolato al quattordicesimo. Prime curve da cancellare anche per Eric Gené che addirittura è precipitato quindicesimo dall’ottava posizione di partenza.

Al secondo giro mentre Felipe Fernández ha preso la seconda posizione ad Hart, un nuovo contatto ha coinvolto Jelmini e Gené, con il pilota spagnolo che questa volta ne ha avuto le peggiori conseguenze, nonostante la botta peggiore sia stata presa dall’italiano centrato sulla fiancata. Il pilota di Monlau è stato costretto a fermarsi sul lungo rettilineo dopo curva 4 a causa della rottura della sospensione.

Teddy Clairet poco dopo è stato invece colpito in curva 3 da Junesung Park, ma in questo caso zero conseguenze. Al termine del secondo giro show di Taylor che, nel tentativo di passare Concepción, ha rischiato di finire in testacoda all’ultima curva ma è riuscito a mantenere in pista la vettura rimanendo incollato allo spagnolo.

Il quarto giro ha portato una forsennata lotta per il settimo posto con Junesung Park – precedentemente infilato da Jimmy Clairet -, Andersson e Concepción a contendersi la posizione. Ad avere la peggio è stato lo svedese che è stato infilato da Taylor, con il canadese che però non è riuscito a mantenere la posizione.

A calmare le acque ci ha pensato la Safety Car intervenuta proprio negli stessi momenti per l’uscita di pista di Ghermandi, tamponato in curva 3 da Víctor Fernández. L’italiano è stato costretto ancora una volta – nel corso del weekend – ad abbandonare la propria Honda nella ghiaia.

Proprio quando la Safety Car era pronta per rientrare ai box, Briché ha accusato un problema che ha fermato la sua Hyundai lungo la pista. Per questo motivo si è verificato un momento di incomprensione, in quanto la neutralizzazione sarebbe dovuta terminare e tutti i piloti avevano subito ripreso il ritmo da gara, ma la vettura sicurezza è rimasta in pista per un’altra tornata, rischiando di creare un incidente soprattutto nelle retrovie.

Briché è comunque riuscito a ripartire in autonomia, quindi la vettura di sicurezza è rimasta al comando del gruppo solo per un giro in più, rientrando al termine del settimo.

Con ancora otto minuti abbondanti sul cronometro, la bandiera verde è tornata a sventolare con Brickley che da subito ha messo ampio vantaggio su Fernández, insidiato da Hart. Dietro di loro Butti ha provato a infilarsi su Teddy Clairet, riuscendo quasi a passare in curva 4, ma dovendosi riaccodare dopo la quinta. Alle loro spalle errore di Taylor, che in curva 6-7 è stato sopravanzato sia da Volt che da Junesung Park scivolando in dodicesima posizione.

L’estone è ripartito agguerrito in quanto è andato a prendersi la posizione anche su Junui Park, che è finito alle spalle anche del fratello e quindi di Taylor.

Manovra quasi perfetta di Baldan che alla staccata di curva 1 era riuscito a passare sia Junui Park sia Taylor, salendo provvisoriamente in undicesima piazza, ma non chiudendo correttamente la curva, si è dovuto accordare al pilota di PMA.

Davanti intanto Butti è riuscito a mettersi alle spalle entrambi i Clairet, lanciandosi all’attacco di Hart per la terza posizione, con l’irlandese particolarmente in difficoltà dopo il primo giro di bandiera verde.

Il tricolore ha provato l’incrocio di traiettoria in curva 1, finenedo per chiudere il sorpasso in curva 3 e salendo così al terzo posto con ancora più di quattro minuti al termine della corsa.

In conclusione del decimo giro Hart è uscito troppo largo dall’ultima curva ritrovandosi entrambi i Clairet alle calcagna. La sua dura chiusura sul rettilineo del traguardo ha portato anche Andersson, Concepción e Volt a raggiungere il gruppone per il quarto posto.

Chi ne ha approfittato è stato proprio lo spagnolo che si è portato davanti al vincitore di Gara 1, salvo poi ricedere la posizione ed essere recuperato e superato anche da Andersson. Negli stessi istanti Teddy Clairet è invece riuscito a sopravanzare Hart, che nella curva successiva è però tornato al quarto posto.

All’ultimo minuto sfida serrata tra Junui Park e Taylor, con il canadese che ha accompagnato fuori dalla pista il sudcoreano dopo un paio di contatti tra i due. Ad approfittarne sono stati i piloti di Aikoa, con Baldan e Barberi saliti undicesimo e dodicesimo. L’esperienza del campione TCR Italy 2017 gli ha permesso di guadagnare anche il nono posto ai danni di Junesung Park.

Bandiera bianca alzata a un giro dalla fine proprio dal canadese di PMA, che proprio dopo il contatto con Park, si è fermato lungo il rettilineo opposto probabilmente a causa di una sospensione danneggiata o una foratura. Anche Concepción ha chiuso anticipatamente la sua gara, parcheggiando la propria Honda nella sabbia al penultimo giro.

La difesa di Hart per il quinto posto ha permesso ad Andersson di approfittarne e lanciarsi proprio su Jimmy Clairet per il quinto posto, dopo che l’irlandese ha lasciato loro strada scendendo al settimo.

Al termine di un’intensissima Gara 2 a Portimão, Jenson Brickley ha conquistato la sua prima vittoria nel TCR Europe precedendo Felipe Fernández e Marco Butti.

Per quanto riguarda i primi due, Jenson Brickley ha ottenuto anche il successo nello Young Trophy, mentre Felipe Fernández nel Diamond Trophy.

Teddy e Jimmy Clairet hanno tagliato il traguardo in quarta e quinta posizione davanti a Viktor Andersson. Max Hart è riuscito quantomeno a conservare la settima piazza da Ruben Volt, con due italiani a chiudere la Top10: Nicola Baldan e Filippo Barberi.

Fuori dai primi dieci, ma comunque a punti, Junesung Park, Felice Jelmini, Junui Park, Pierre-Arnaud e Jean-Laurent Navarro. Sedicesimo e ultimo al traguardo Víctor Fernández che oltretutto è stato penalizzato di cinque secondi per il contatto con Ghermandi. Ritirati: Santiago Concepción, Nicolas Taylor, Giacomo Ghermandi ed Eric Gené.

RISULTATI COMPLETI GARA 2

CLASSIFICHE E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Il primo round 2025 del TCR Europe ci ha consegnato a sorpresa un leader inaspettato, Jimmy Clairet, che comanda però con soli tre punti di vantaggio su un incisivo Jenson Brickley.

  1. Jimmy Clairet – 58 pts
  2. Jenson Brickley – 55 pts (-3)
  3. Teddy Clairet – 43 pts (-15)
  4. Felipe Fernández – 31 pts (-27)
  5. Viktor Andersson – 30 pts (-28)

I Clairet hanno regalato spettacolo in quanto grazie alla loro performance si ritrovano in testa alla classifica a squadre con 101 punti e un vantaggio di oltre venti punti su Monlau Motorsport.

  1. Team Clairet Sport – 101 pts
  2. Monlau Motorsport – 79 pts (-22)
  3. Aikoa Racing – 42 pts (-59)

La serie regionale europea tornerà in pista tra tre settimane con l’appuntamento di Spa-Francorchamps che si disputerà nel weekend del 16 e 17 maggio e quindi nelle giornate di venerdì e sabato.

Immagine di copertina: TCR Europe

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