Volt segna la seconda pole nel TCR Europe beffando per 64 millesimi Cimenes. Teddy Clairet in pole per Gara 2 con l’unica Audi in Q2
Da Misano Adriatico – Le temperature si alzano non solo meteorologicamente ma anche nella tensione per la lotta ai primi punti del weekend italiano del TCR Europe, quarto round del campionato regionale che fa tappa in Italia. Nelle qualifiche di oggi sfida in casa Honda per conquistare la pole position, con Ruben Volt che è tornato a svettare nella classifica dei tempi dopo quasi due anni.
Per meno di un decimo non è riuscita l’impresa dell’esordiente Jacopo Cimenes che si è dovuto accontentare della prima fila, con MM che grazie a lui continua a mantenere una vettura nelle posizioni di vertice per il secondo round consecutivo. Continuano le difficoltà in casa Audi, che sono state tamponato da Teddy Clairet – unico ad accedere nella Top10 -, il quale è riuscito con il decimo tempo a portarsi a casa la pole position di Gara 2 con griglia invertita.
CRONACA DELLA CRONACA
Q1 – I piloti sin da subito hanno iniziato a spingere con Eric Gené subito a imporsi in 1:42.871, ma prontamente battuto da Junui Park, circa due decimi più rapido rispetto al pilota spagnolo. Al secondo passaggio Felipe Fernández e Santiago Concepción, con le Honda di RC2, si sono portate nella Top5 scendendo sotto l’1:43, ma Cimenes con la Civic di MM che si è portato a giusto 8 millesimi dal miglior riferimento del sudcoreano.
Il primo tempo di un’Audi è stato quello di Baldan, il quale comunque è riuscito a piazzarsi a mezzo secondo da Park, ma meglio ha fatto Teddy Clairet che ha scalzato Junui Park fermando il cronometro su 1:42.468, seguito a meno di mezzo secondo da Ruben Volt e da Felipe Fernández. Quasi un decimo più lento rispetto al compagno di squadra è stato il tempo di Marco Butti, che si è portato subito in Top10.
Cimenes si è migliorato portandosi giusto due millesimi davanti a Volt e conquistando così provvisoriamente la seconda posizione, mentre dietro Brickley si è infilato in mezzo ai Park registrando il sesto miglior tempo a meno di due decimi dal battistrada.
Nell’ultimo terzo della prima manche Andersson ha fatto un balzo in avanti non indifferente portandosi al quarto posto ed entrando provvisoriamente in Q2, buttando fuori il Baldan. Intanto Junui Park è tornato davanti a tutti con il riferimento di 1:42.407, scalzando Clairet di 61 millesimi.
Il suo primato è durato giusto un minuto in quanto poi Felipe Fernández ha dato un colpo secco, prima di essere superato a sua volta da Santiago Concepción con il tempo di 1:42.117; i due hanno quindi portato le due Honda di RC2 in prima fila provvisoria, seguiti da Andersson che si è migliorato fino al terzo posto.
Nel mentre Baldan ha fatto passi in avanti ottenendo il dodicesimo tempo, prima di essere scalzato da Jimmy Clairet di 24 millesimi.
MM Motorsport ha suonato la campana piazzando prima Butti al terzo posto a un decimo da Concepción, quindi con Cimenes che ha raccolto la leadership in 1:42.076.
Nelle retrovie Nicolas Taylor si è accaparrato provvisoriamente l’ultimo posto per il Q2, mettendosi davanti ad Hart e Jimmy Clairet di mezzo decimo.
Il primo a scendere sotto l’1:42 è stato Jenson Brickley grazie al tempo 1:41.977 che gli ha permesso di sopravanzare Cimenes di un decimo. Nel finale invece Volt ha registrato il quarto tempo ritornando nelle posizioni di vertice ed eliminando Nicolas Taylor.
Al termine del Q1 a ottenere il passaggio in Q2 sono stati Brickley, Cimenes, Concepción, Volt, Butti, Felipe Fernández, Gené, Andersson, Junui Park, Teddy Clairet – con l’unica Audi -, Junesung Park e Michele Imberti.
Primo degli eliminati Nicolas Taylor tredicesimo a un decimo dal tempo di eliminazione, quindi Max Hart, il leader del campionato Jimmy Clairet – che scatterà quindicesimo – seguito dalle RS 3 LMS di Aikoa con Baldan a precedere Barberi. Pelatti con il diciottesimo tempo ha ottenuto la pole position per il Diamond Trophy davanti a Víctor Fernández e Vedat Ali Dalokay.
Q2 – Gli ultimi dieci minuti sono iniziati con il miglior tempo della Cupra di Eric Gené in 1:42.449, ma ancora una volta battuto da Park, salvo poi un rapido rimescolamento della classifica che ha visto al vertice anche Concepción, Cimenes e quindi Ruben Volt, con il miglior riscontro di giornata in 1:41.771, facendo sei centesimi meglio dell’italiano di MM. Gené è rapidamente sceso al quinto posto, ritrovandosi comunque due millesimi davanti a Butti.
Con il suo unico tentativo Brickley è andato a inserirsi al terzo posto, facendo però peggior rispetto al Q1 in cui era riuscito a scendere sotto il muro dell’1:42.
Nell’ultimo tentativo lanciato Cimenes sembrava poter andare a prendere la pole position al debutto, ma una piccola sbavatura nell’ultimo settore gli ha fatto perdere il vantaggio su Volt, obbligandolo a rimanere in prima fila ma con il secondo tempo dietro a Ruben Volt.
Il pilota estone è tornato a conquistare la pole position (oltre a quella nello Youth Trophy) nel TCR Europe a quasi due anni di distanza dalla prima e ultima registrata sempre in Italia nel 2023, ma a Monza. Come detto il portacolori di ALM Motorsport ha preceduto di 64 millesimi il compagno di marca di MM Motorsport.
Terzo posto per Jenson Brickley con la prima delle Cupra a oltre due decimi dalla pole e tre millesimi davanti alla terza Honda con Santiago Concepción. Ottimo Viktor Andersson che con la sua Lynk & Co torna a vedere le posizioni di vertice, quindi la prima delle Hyundai portata al sesto posto da Junesung Park.
Solo un settimo posto per Eric Gené che sul finale non si è migliorato, mentre Marco Butti si è dovuto accontentare dell’ottava piazza a due millesimi dall’iberico. Felipe Fernández e Teddy Clairet hanno completato la Top10, con il pilota francese che nonostante le difficoltà di Audi (otto decimi dalla pole), partirà davanti a tutti nella gara di domani. A chiudere la classifica del Q2 Michele Imberti, che per due millesimi ha mancato la pole di Gara 2 e Junui Park.
Il TCR Europe scenderà nuovamente in pista nella giornata di oggi con la prima storica gara del campionato europeo a disputarsi sotto le luci del tramonto. Lo spegnimento dei semafori è fissato per le ore 20:30.
Immagine di copertina: TCR Europe
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