TCR Europe | Hockenheim 2025, Qualifiche: Marco Butti ottiene la prima pole nell’Europeo, Baldan completa una prima fila storica per il Tricolore

Autore: Marco Colletta
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Pubblicato il 7 Giugno 2025 - 10:15
Tempo di lettura: 6 minuti
TCR Europe | Hockenheim 2025, Qualifiche: Marco Butti ottiene la prima pole nell’Europeo, Baldan completa una prima fila storica per il Tricolore
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Per la seconda volta nella storia del TCR Europe due italiani monopolizzano la prima fila dello schieramento di partenza

L’Italia continua a dettare legge nella nuvolosa atmosfera dell’Hockenheimring, terzo palcoscenico della stagione 2025 del TCR Europe. Dopo aver ottenuto rispettivamente il miglior tempo in FP1 e FP2, Marco Butti e Nicola Baldan si sono ritrovati di nuovo in vetta, ma questa volta per portare il Tricolore a ottenere una prima fila completa in qualifica.

Era accaduto solo una volta nella storia del TCR Europe che due italiani ottenessero primo e secondo miglior tempo nella sessione di prove ufficiali, monopolizzando così la prima linea dello schieramento. Parliamo dei tempi del TCR Trophy Europe 2016 (ormai quasi un decennio fa) quando il TCR Italy ha ospitato a Misano una tappa del campionato europeo.

Quella di Butti è inoltre la sua prima pole position in carriera nell’Europeo (quarta per un italiano dalla nascita della serie vera e propria nel 2018, la settima in totale dal 2016) e la prima dalla gara del Mugello del TCR Italy 2023.

E parlando di TCR Italy, prima qualificazione in Q2 e quindi miglior risultato in carriera anche per il campione in carica Nicolas Taylor, che partirà dalla terza fila in entrambe le corse. A scattare però davanti a tutti in Gara 2 sarà Felipe Fernández, grazie al decimo tempo registrato alla bandiera a scacchi.

Enorme colpo di scena nel Q1 con l’eliminazione per soli 51 millesimi del leader del campionato Teddy Clairet, costretto a partire 14esimo sia oggi pomeriggio che domani mattina.

CRONACA DELLA SESSIONE

Q1 – Anche questa mattina, come nelle FP2 di ieri, la direzione gara ha dichiarato la sessione di qualifiche bagnata nonostante la pioggia non stesse cadendo sul tracciato tedesco. Tutti i piloti sono subito scesi in pista per ritrovare il ritmo e i primi a segnare tempi degni di nota sono stati i Clairet, Hart e Felipe Fernández.

Proprio lo spagnolo si è issato al vertice della classifica registrando il tempo di 1:48.135, precedendo di quasi mezzo secondo Teddy Clairet e di cinque decimi abbondanti il fratello Jimmy. A inserirsi tra le posizioni che contano anche Julien Briché, con un ottimo quarto tempo a meno di sette decimi dal battistrada.

L’armata delle Honda ha continuato ad abbassare il limite prima con Ruben Volt, poi con Marco Butti e quindi nuovamente con lo spagnolo di casa RC2 Racing Team, il quale si è portato sul riferimento di 1:47.891.

A scalare la classifica anche le Audi con Nicolas Taylor che si è infilato al quinto posto a sei decimi e mezzo dal vertice e Nicola Baldan, issatosi in ottava piazza a meno di otto decimi. Pure il suo compagno di squadra, Filippo Barberi, si è infilato in Top10, a nemmeno 20 millesimi da Baldan, con i due separati da Teddy Clairet.

A sparigliare le carte è stato Felice Jelmini che, dopo aver passato gran parte della sessione in fondo allo schieramento, ha piazzato il miglior tempo in 1:47.711 precedendo di quasi due decimi il terzetto delle Honda di RC2-MM-ALM.

Dopo il giro di box, tutti i piloti sono ritornati in pista per i cinque minuti rimasti e quindi gli ultimi tentativi per acchiappare il pass per il Q2. La classifica ha subito iniziato a rimescolarsi, cambiando continuamente il volto dei dodici piloti che avrebbero poi ottenuto l’accesso per la manche conclusiva.

Se appena usciti dai box i miglioramenti sono stati ripetuti, negli ultimi secondi non si sono verificati vistosi cambi di classifica. A ottenere dunque il passaggio al Q2 sono stati Felice Jelmini, Jimmy Clairet, Felipe Fernández, Marco Butti, Junui Park, Ruben Volt, Santiago Concepción, Max Hart, Nicolas Taylor – alla sua prima qualificazione alla manche finale -, Nicola Baldan, Eric Gené e Viktor Andersson.

Il primo degli eliminati è stato Mikael Karlsson per soli 22 milesimi, ma il grosso colpo di scena è stata l’esclusione del leader del campionato Teddy Clairet per 51 millesimi. Il francese ha preceduto Julien Briché, quindi Jenson Brickley – fuori nel Q1 per il secondo evento consecutivo -, Filippo Barberi, Junesung Park (altro grande eliminato), Víctor Fernandez, Pierre-Arnaud e Jean-Laurent Navarro.

Nonostante l’esclusione con il 13esimo tempo, Mikael Karlsson ha comunque portato a casa la pole position per quanto riguarda la classifica riservata al Diamond Trophy.

RISULTATI COMPLETI Q1

Q2 – La manche conclusiva è iniziata con tanti piloti a registrare tempi sopra il muro dell’1:48, quindi ben lontani dal miglior riferimento di Jelmini. Il primo ad avvicinarsi è stato Butti, che ha fermato il suo cronometro del suo primo tentativo sul 1:47.886, rifilando momentaneamente tre decimi a Baldan.

Dopo il primo tentativo Hart ha conquistato il terzo tempo, quindi Junui Park, Gené, Taylor, Andersson, Volt, Fernández e Clairet con il decimo tempo e la momentanea pole provvisoria per Gara 2. Nessun tempo è stato però fatto registrare – a due minuti dal termine – sia da Concepción che da Jelmini.

Con la pioggia che ha iniziato a scendere proprio mentre i piloti si stavano preparando per affrontare il secondo giro lanciato, tutti hanno optato per rientrare ai box, ad esclusione di Santiago Concepción che è riuscito a strappare il decimo tempo a Jimmy Clairet. Il francese ha però poi risposto prendendosi la nona piazza e relegando quindi Felipe Fernández al decimo posto e alla pole di Gara 2.

Con i tempi invariati, Marco Butti ha conquistato la sua prima pole position nel TCR Europe, dopo aver ottenuto la prima vittoria nella serie regionale qualche settimana fa. Scorpacciata italiana perché al suo fianco scatterà Nicola Baldan, per una prima fila tutta tricolore, con il padovano che non vedeva una partenza in Top2 nella gara principale da Zolder della passata stagione.

Questa è la quarta pole position ottenuta da un pilota italiano nella serie regionale vera e propria, registrata oltretutto con il quarto pilota differente. Per la prima volta nella storia due italiani hanno monopolizzato la prima fila dello schieramento dalla nascita del TCR Europe Series (cioè 2018).

Considerando invece il TCR Trophy Europe (scattato nel 2016 e che nello stesso anno ha fatto una delle tappe con il TCR Italy), questa è la terza prima fila tutta italiana dopo quella formata da Imerio Brigliadori e Samuele Piccini nelle Qualifiche 1 e da Alberto Viberti e Vincenzo Montalbano nelle Qualifiche 2 durante il round di Misano 2016 del TCR Italy, valido come detto in precedenza per la stagione europea.

Seconda fila tutta Hyundai formata da Max Hart, che ieri non era riuscito a segnare un giro valido per i track limits, ma aveva già capito di avere il passo per competere per le posizioni di vertice, e Junui Park. Terza fila invece per la prima delle Cupra con Eric Gené e quindi l’Audi di Nicolas Taylor alla sua miglior qualifica nella serie regionale.

A chiudere la Top10 Viktor Andersson, Ruben Volt – meno incisivo nel corso del Q2 – Jimmy Clairet e Felipe Fernández, che domani mattina scatterà davanti a tutti con la griglia invertita di Gara 2. Santiago Concepción non è andato oltre l’undicesimo posto, mentre Felice Jelmini non è riuscito a registrare un tempo valido nella manche conclusiva.

RISULTATI COMPLETI Q2

Il TCR Europe tornerà in pista tra pochissime ore, alle 12:20 con la prima delle due gare di Hockenheim.

Immagine di copertina: TCR Europe

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