Gara caotica che non ha sorriso al Tricolore italiano, ma a quello irlandese con il primo successo europeo di Hart
La prima gara all’Hockenheimring del TCR Europe 2025 è andata in archivio e la si può definire come la più combattuta da inizio stagione. A sorridere questa volta è stato però Max Hart che, con un ottima partenza e anche una ripartenza perfetta, ha preso il primo posto ed è scappato verso il suo primo assolo nella serie regionale europea.
Chi invece ha sofferto i momenti dopo il via è stato Marco Butti, sempre a causa di una Honda tanto complessa nelle fasi dopo lo spegnimento delle luci rosse, che hanno portato l’italiano a perdere diverse posizioni e a rimontare.
Ottima prima parte di gara e rimonta sul finale per Nicola Baldan che per un soffio ha però dovuto cedere il terzo gradino del podio a Jimmy Clairet, tornato in cattedra in classifica dopo il ritiro del fratello Teddy a causa del tamponamento di Nicolas Taylor nelle fasi finali della corsa.
CRONACA DELLA GARA
Allo spegnimento dei semafori ottima partenza da parte di Baldan che ha subito preso la prima posizione, mentre Butti ha dovuto difendersi anche da Hart per non perdere la seconda. Gené ha approfittato della battaglia davanti a lui per guadagnare il terzo posto, seguito dall’irlandese e da un ottimo Taylor.
Erroraccio in staccata di Butti in curva 6, con l’italiano che ha ceduto diverse posizioni scivolando in quinta posizione, salvo riprendersi la quarta ai danni di Taylor. La sfida tra i due è proseguita anche nello stadio, ma a clamare le acque ci ha pensato la Safety Car, entrata dopo un contatto multiplo tra i Navarro, Barberi e Víctor Fernández, con l’italiano (colpito da Pierre-Arnaud e con la sospensione posteriore danneggiata) e Jean-Laurent costretti ad abbandonare anzitempo la corsa dopo solo sei curve.
Nelle fasi concitate del secondo settore, Hart ha passato Gené prendendosi il secondo posto, mentre Butti quarto si è ritrovato davanti a un eccellente Concepción che è risalito fino alla quinta piazza dopo aver passato Taylor.
Non una partenza eccellente per Jimmy Clairet, rimasto nono, ma buonissima è stata quella del fratello Teddy che si è portato in Top10. Pessima è stata invece quella di Andersson che dalle prime file è arretrato fino al tredicesimo posto, dietro anche a Felipe Fernández.
Dopo tre giri di neutralizzazione, la vettura di sicurezza è rientrata ai box lasciando ai piloti quindici minuti di bandiera verde per tornare a lottare per la posizione. In ripartenza Baldan ha dovuto difendersi da Hart subito aggressivo alla prima staccata, con i due che hanno messo subito qualche metro di vantaggio sul resto del gruppo.
L’irlandese è andato quindi a prendersi la prima posizione alla staccata della seconda curva, mentre Gené si è accodato alla Hyundai per sfruttare la scia e provare a strappare anche il secondo posto al padovano. Il portacolori di Aikoa ha quindi ceduto anche il terzo posto al connazionale Butti, salito in terza posizione alla frenata del tornantino.
Alle loro spalle Taylor è stato invece superato sia da Volt che da Jimmy Clairet scivolando al sesto posto, ma l’estone ha subito perso terrendo ritrovandosi di nuovo fianco a fianco con il canadese per il quinto posto andato poi all’alfiere di ALM. Un contatto proprio tra il campione in carica del TCR Italy e Concepción ha spedito di traverso lo spagnolo, che alla fine del giro è tornato ai box.
La loro battaglia ha permesso ai primi quattro di scappare e mettere subito 2.6 secondi di vantaggio sul quinto posto e più di cinque sul quinto.
Sesto giro infiammato con Butti che è andato a conquistare il secondo posto su Gené, mentre Jimmy Clairet ha recuperato il gap sui primi quattro. A centro gruppo, invece, Jelmini si è portato alle spalle del compagno di squadra Taylor guadagnando l’ottava posizione.
A partire dalla settima tornata è iniziata nuovamente la rimonta di Butti, che si è messo all’inseguimento di Hart, mentre Baldan dietro di loro ha guadagnato il terzo posto ai danni di Gené, che è stato infilato per pochi metri da Clairet alla Mercedes Arena, prima di tornare quarto. Alle loro spalle Jelmini ha invece dovuto cedere il passo a Junui Park ritornando in nona posizione. L’italiano di PMA ha dovuto farsi sfilare anche da Teddy Clairet dopo una derapata in percorrenza dell’ultima curva.
Una tornata più tardi, sempre al tornantino, Jimmy Clairet è andato a prendersi il quarto posto ai danni di Eric Gené, mentre dietro di loro Volt ha iniziato a recuperare il gap sui primi cinque. Taylor, a sua volta, ha dovuto arrendersi a un infiammato Park che è andato a conquistare il sesto posto, con un ritmo che gli ha permesso di scappare subito dagli inseguitori.
All’inizio del nono passaggio Butti si è incollato agli scarichi di Hart, abbassando il gap a poco più di mezzo secondo con soli sette minuti più un giro rimasti sul cronometro. L’italiano ha poi perso contatto dall’irlandese prima della fine del giro, ritrovandosi Baldan molto più vicino nei propri specchietti a causa di un calo improvviso nella tenuta delle gomme.
All’undicesimo giro Teddy Clairet, nel tentativo di passare Taylor, ha tamponato il canadese finito quasi in testacoda, tanto da permettere a Jelmini di ottenere l’ottavo posto. Se il giovane nordamericano è riuscito comunque a restare ottavo, il leader del campionato è stato costretto al ritiro. Poco dopo un errore di Park nello stadio lo ha portato fuori pista alla lunga curva verso sinistra, quindi contro le barriere, lanciando in aria una settima posizione.
Negli ultimi passaggi si è infiammato il derby italiano con Baldan ormai incollato al paraurti di Butti per la posizione alle spalle del leader della corsa. Il pilota di Aikoa ci ha quindi provato al penultimo giro, spingendo leggermente fuori Butti, ma senza conseguenze per i due. Questo ha però permesso a Jimmy Clairet di ottenere il terzo posto, ma con il veneto rimasto comunque vicino alla vettura gemella del francese.
Con la conclusione del quattordicesimo giro Max Hart ha conquistato la sua prima vittoria nel TCR Europe, precedendo Marco Butti di tre secondi e mezzo, il quale ha dovuto soffrire la rimonta di Jimmy Clairet all’ultimo giro. Fuori dal podio Nicola Baldan, quindi Eric Gené, Ruben Volt, la coppia di PMA formata da Felice Jelmini e Nicolas Taylor. Felipe Fernández e Julien Briché hanno chiuso le prime dieci posizioni al traguardo.
Nonostante non sia arrivata la vittoria assoluta, Marco Butti ha conquistato un altro successo nello Young Trophy, mentre quello del Diamond Trophy è andato nelle mani di Mikael Karlsson che ha terminato in dodicesima posizione, alle spalle di Jenson Brickley.
Il ritiro di Teddy Clairet ha portato all’ennesimo cambio al vertice in classifica, con il fratello Jimmy tornato da vanti con 109 punti e un vantaggio di sole 17 lunghezze su Marco Butti. L’ex capoclassifica è scivolato terzo a un punto dall’italiano, mentre Gené – finito quarto – si ritrova Baldan col fiato sul collo a due punti. Il TCR Europe scenderà nuovamente in pista domani mattina alle 11:40 per la seconda e ultima gara del weekend tedesco.
Immagine di copertina: TCR Europe
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.