Le parole di Marco Butti durante il sesto e ultimo evento del TCR Europe a Barcellona
Da Barcellona – Le dichiarazioni del pilota di MM Motorsport, Marco Butti, dopo il sedicesimo tempo in qualifica, il diciottesimo posto in Gara 1 e il quattordicesimo in Gara 2 nel sesto e ultimo round del TCR Europe 2025.
FINE STAGIONE
“È stata una buona stagione per noi, l’ho sempre detto e ci ho sempre tenuto a ricordarlo. Siamo sempre stati molto veloci; chiaramente rimane l’amaro in bocca perché siamo al termine di un weekend che per noi è stato devastante, qualcosa di impensabile. A me non piace mai parlare di sfortuna perché ognuno può programmare il suo futuro, ma qui c’è stato poco da fare: prima abbiamo avuto noie meccaniche, poi di natura elettronica. È stata una situazione davvero difficile. Sono cose che possono succedere al primo round dell’anno e che magari puoi vedere in maniera differente. Purtroppo sono cose che fanno parte del nostro sport. Chiaramente andar via da qui senza aver nemmeno potuto lottare, mi dà un leggero sollievo perché non ho potuto nemmeno giocarmi il titolo“.
“Abbiamo fatto il possibile, ci ho provato tanto però purtroppo siamo arrivati solo negli ultimi sei minuti della qualifica a poter fare qualche giro e con due passaggi era impossibile fare meglio. In Gara 1 è arrivato anche un errorino mio, ma chiaramente bisognava andare all’attacco. Non nascondo che ovviamente anche a livello mentale non è stato facile. Siamo arrivati qui con le carte in regola per andare via da campioni e quindi ritrovarsi in una situazione del genere è stato complesso. La pausa invernale sarà lunga e ci sarà tanto da pensare e da capire, analizzare”.
“Credo che il nostro errore sia stato arrivare qui da primi in classifica, ma senza margine perché durante l’anno abbiamo lasciato troppe occasioni in giro e questo è stato uno sbaglio prima dettato dalla foga e poi di gestione in generale. Credo che con la squadra dobbiamo discutere, parlare di questo, cercare di migliorare”. “
Abbiamo perso la battaglia ma non la guerra; siamo qui e penso che ci sarà la possibilità di riscattarci. Vedremo come verrà gestito il nostro 2026; per adesso non ho un programma. Affrontiamo la pausa invernale al massimo. Si dice che da una vittoria non si può prendere molto, ma sicuramente da una sconfitta si può imparare solamente quindi abbiamo deciso con la squadra di prendere questa esperienza, metterla nello zaino e ritornare più forti di prima“.
“Sicuramente da pilota, questo mi aiuterà a crescere. C’è il dispiacere di aver lasciato andare un campionato europeo che sentivo mio, però i risultati sono lì e penso che qualcosa di bello l’abbiamo lasciato. Il paddock in generale, le persone che lo hanno abitato quest’anno, sono dispiaciute per me, forse perché sono riuscito anche a essere una figura simpatica ed equilibrata e questo mi fa piacere. Non penso altro che l’hard disk di questo weekend possa essere gettato nella spazzatura. In Gara 2 ho provato a divertirmi, fare la mia corsa nelle retrovie, cercando di rimontare il più possibile. Abbiamo goduto del nostro sport, che però ci ha tolto tanto, ma avremo modo di riprenderci tutto”.
LEGGI IL RESOCONTO DI QUALIFICHE | GARA 1 | GARA 2
Immagine di copertina: TCR Europe
AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
Supporta P300.it
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi aiutarci con un piccolo contributo.P300.it è una realtà totalmente indipendente, il tuo supporto è per noi importante.