Le parole di Nicola Baldan durante il sesto e ultimo evento del TCR Europe a Barcellona
Da Barcellona – Le dichiarazioni del pilota di Aikoa Racing, Nicola Baldan, dopo il quattordicesimo tempo in qualifica, il sesto posto (poi diventato diciannovesimo con la penalità) in Gara 1 e il dodicesimo in Gara 2 nel sesto e ultimo round del TCR Europe 2025.
QUALIFICHE
“La qualifica è partita bene, nel primo run mi sono ritrovato settimo, poi purtroppo quando abbiamo montato la seconda gomma sono entrato in pista e ho avuto un altro cedimento meccanico simile a quello di ieri, che mi ha costretto a fermarmi. È un peccato perché si poteva entrare in Q2, si poteva stare vicini alle altre Audi nonostante in 30 kg che mi porto dietro. In entrambe le gare partirò quattordicesimo quindi cercherò di recuperare più posizioni possibili in partenza perché qui sarà un problema la gestione delle gomme, così come i sorpassi. Bisognerà essere scaltri in partenza, scattare bene, guadagnare quante più posizioni possibili e sperare negli errori degli altri”.
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GARA 1
“È stata una buona gara, avevo un buon passo, la macchina mi piaceva e per questo è stato un gran peccato avere quel problema questa mattina in qualifica, che non ci ha permesso di stare in Q2, perché penso che nonostante i 30 kg, avevo anche io il passo dei Clairet e quindi sarebbe stato divertente stare lì a battagliare con loro, specialmente in Gara 2 in ottica di griglia invertita. Però è andata così, partiremo sempre indietro e cercherò di fare una buona gara come oggi, divertendomi, facendo un po’ di sorpassi e cercando di fare quanti più sorpassi possibili“.
“Nelle libere il feeling non era così male. Però non aver fatto le prime per una rottura e non aver fatto le qualifiche per lo stesso problema, ovviamente ha messo in crisi tutto il weekend. Peccato perché anche qui come in Austria saremmo stati insieme ai migliori”.
GARA 2 / FINE STAGIONE
“Non è stato il miglior modo per finire la stagione; mi aspettavo qualcosa di più oggi in Gara 2, però sono usciti dei problemi che da tutto il weekend ci portiamo dietro. Archiviamo questo campionato che è stato troppo altalenante. A mio avviso qui dobbiamo arrivare più preparati ed essere più pronti ad affrontare piloti e team europei che sono di un altro livello. Tutto sommato è andata bene così. Ora pensiamo a Misano che è la cosa più importante, per quanto riguarda il TCR Italy, e speriamo di essere competitivi lì”.
“Il bicchiere di quest’anno nel TCR Europe è mezzo vuoto anche perché io sono uno che non si accontenta. Se sono qui, lo sono per stare davanti e dimostrare che posso farlo, però ci sono state alcune dinamiche che hanno fatto sì che non sia stato competitivo come secondo me potrei essere. La mia stagione però non è ancora finita; ripeto, c’è ancora Misano, non dobbiamo scoraggiarci, dobbiamo arrivare carichi e convinti di quello che io sicuramente so fare”.
Immagine di copertina: TCR Europe
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