TCR Europe | Anteprima Hockenheim 2025

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 4 Giugno 2025 - 11:00
Tempo di lettura: 5 minuti
TCR Europe | Anteprima Hockenheim 2025
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La prima metà della stagione si chiude con il ritorno ad Hockenheim dopo sei anni. I Clairet restano i piloti da battere

È tempo di terzo appuntamento per il TCR Europe che tre settimane dopo i fatti di Spa-Francorchamps torna in pista ad Hockenheim, un circuito su cui la serie regionale europea non corre dal 2019. Quello di questo fine settimana sarà un ritorno anche per la Germania, che infatti mancava dal calendario dal 2022 quando si è corso al Nürburgring.

Dopo il secondo round la storia non è cambiata, con i fratelli Clairet ancora al comando della classifica. Se però dopo l’evento portoghese davanti a tutti abbiamo avuto Jimmy, dopo quello belga a ereditare la prima posizione è stato Teddy, vincitore di Gara 2. I due francesi sono ora distanziati da sole quattro lunghezze, mentre il resto della concorrenza paga già 27 punti di gap con Eric Gené a coprire il terzo posto e 28 con Junesung Park che invece occupa il quarto.

Solo una quinta posizione in classifica per Marco Butti, trionfatore in Gara 1, che ha faticato in qualifica dopo l’incidente all’Eau Rouge in prova libera e ha dovuto soffrire attimi di paura anche nella gara conclusiva a causa di una foratura (una delle tante, troppe nel weekend nelle Ardenne, ndr) che lo spinto a piena velocità contro le barriere di Blanchimont.

Ora però, come detto, è il turno di spostarsi di qualche centinaia di chilometri più a sud-est per arrivare in Germania e nello specifico ad Hockenheim. Della maxi griglia del 2025, solo i francesi possono vantare esperienze pregresse in un weekend di gara sullo storico tracciato del Baden-Württemberg; nello specifico parliamo di Julien Briché, Jimmy e Teddy Clairet, unici a correre nel TCR Europe nel 2019.

NOVITÀ

Confermati 21 piloti al via anche per il terzo appuntamento della stagione, con ALM che affronterà l’evento con la terza line up differente in tre gare. Oltre a Ruben Volt, che resta l’unico titolare della squadra estone, non ci saranno i due connazionali visti a Spa Sten-Dorian Piirimägi e Sven Karuse, ma al loro posto presenzierà Mikael Karlsson.

Lo svedese, già pilota ALM nel McLaren Trophy Europe, farà il suo ritorno nel TCR Europe a distanza di due anni. Lo scandinavo ha infatti preso parte a tre eventi della stagione 2023 guidando la Hyundai Elantra N del Team Aggressive Italia, conquistando due settimi posti in Ungheria come miglior piazzamento.

Torna anche l’attacco a due punte di PMA Motorsport, che in Belgio ha dovuto correre con il solo Nicolas Taylor. Insieme al canadese ci sarà nuovamente Felice Jelmini, che non aveva potuto partecipare al secondo evento per problemi personali dell’ultimo minuto.

Tra le novità in negativo c’è sicuramente l’assenza di team e piloti tedeschi che rimanda quindi il via del TCR Germany Trophy, il quale sarebbe dovuto scattare proprio da Hockenheim insieme al TCR Europe, al secondo round stagionale che si terrà tra due settimane a Monza insieme al TCR World Tour.

HOCKENHEIMRING

Il tracciato di Hockenheim è uno dei pilastri delle corse turismo tedesche, da sempre sinonimo di spettacolo e grandi battaglie. Nonostante il suo disegno lo faccia sembrare semplice – rispetto allo storico circuito che si snodava nella foresta – nasconde diverse insidie. A partire da curva 1, che vista la sua conformazione porta spesso i piloti a sfruttare ogni millimetro, ma uno di troppo potrebbe essere decisivo dato che, come abbiamo imparato già nei precedenti appuntamenti, bisogna prestare molta attenzione ai limiti del tracciato.

Il settore centrale presenta la lunga curva verso sinistra prima del tornantino che consente ai piloti di sfruttare la scia per preparare al meglio la prima occasione di sorpasso, ma attenzione, perché l’entrata nella Mercedes Arena è un ottimo punto per contrattaccare. Infine c’è la cosiddetta zona dello stadio, la più intricata perché è quella dove ogni minimo errore può costare caro sul giro secco, ma anche in gara.

COMPENSATION WEIGHT

Il nuovo leader della classifica sarà anche colui che questo fine settimana dovrà soffrire il massimo della zavorra sulla propria Audi, mentre a seguire non sarà Butti, bensì altri due dei protagonisti di Spa: Gené e Junesung Park. L’italiano dovrà caricare invece 20 kg, per soli due punti a vantaggio di Jimmy Clairet che invece ne avrà soltanto dieci.

ALBO D’ORO

Due soli i precedenti del TCR Europe ad Hockenheim: il primo nel 2016, anno di esordio della categoria che ancora era definita Trofeo, nel quale la serie regionale è stata parte di uno dei round del TCR Germany. La seconda apparizione è invece quella vera e propria già citata del 2019, dove Julien Briché potrà vantare di essere l’unico al via con un successo all’attivo.

Nell’ultima data a calendario due dei team sulla griglia di partenza di quest’anno hanno collezionato una vittoria, Target Competition e JSB Compétition, mentre tra i costruttori figurano un successo a testa per Honda, Hyundai e Peugeot.

ORARI E TV

Con la Germania si torna anche a disputare un weekend nel senso più tradizionale del termine, niente più test collettivi con l’inizio delle attività fissata al venerdì grazie alle due sessioni di libere, quindi il sabato sarà il momento delle qualifiche e della prima corsa, mentre la seconda si disputerà prima del pranzo domenicale. Le due gare saranno trasmesse in diretta sul canale TCR TV.

Immagine di copertina: TCR Europe

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