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TCR Eastern Europe | Slovakia Ring 2025: Dominio inscalfibile di Kout che scappa in classifica. Knego si impone nella classe croata

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 24 Agosto 2025 - 16:30
Tempo di lettura: 7 minuti
TCR Eastern Europe | Slovakia Ring 2025: Dominio inscalfibile di Kout che scappa in classifica. Knego si impone nella classe croata
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Pole, doppia vittoria e doppio giro veloce per Kout e Knego rispettivamente nel TCR Eastern Europe e nel TCR Croatia

Lo Slovakia Ring è terra di dominio e soprattutto si può considerare come la casa europea di Hyundai. Non perché il marchio sudcoreano ha qui la sede principale, ma perché nessuno è capace di annientarla. E questa volta non solo a stravincere è stato Adam Kout nel quarto round del TCR Eastern Europe, ma anche Žarko Knego nel secondo del TCR Croatia.

I due hanno portato a casa tutto ciò che era possibile conquistare nei rispettivi campionati, scavando il vuoto alle loro spalle. Da un lato Kout che ha preso pole, doppia vittoria e doppio giro veloce, ha mostrato un ritmo un secondo più rapido rispetto alla concorrenza sin dalle qualifiche. Dall’altro, Knego – nonostante qualche sbavatura – ha piazzato la sua Elantra N in prima fila, ed è comunque arrivato alle spalle dei protagonisti della serie regionale.

Aditis Racing ha invece particolarmente sofferto la trasferta slovacca, non ritrovandosi mai tra i protagonisti, nemmeno con Kadlečík, che ha fatto il massimo possibile per non lasciare sfuggire definitivamente l’avversario per il campionato. Purtroppo le continue curve dei sei chilometri slovacchi hanno fatto soffrire particolarmente la RS 3 LMS.

QUALIFICHE

Il fine settimana dello Slovakia Ring è iniziato sotto la pioggia, ma il sole ha fatto in tempo a mostrarsi e anche ad alzare notevolmente le temperature portandole oltre i trenta gradi, giusto in tempo per la sessione di qualifiche.

Durante le prove ufficiali il padrone è stato uno e uno solo e, come avevamo già preannunciato nell’anteprima del weekend, il feudo Hyundai ha continuato a rimanere tale almeno per il venerdì.

La pole position è stata conquistata da un inarrivabile Adam Kout che non ha tirato uno schiaffo morale al resto alla griglia, bensì a proprio sotterrato la concorrenza in quanto il suo 2:10.635, che gli è valso la terza partenza al palo dell’anno, è stato 1.2 secondi più rapido rispetto a tutti gli altri.

A confermare lo strapotere della Elantra N ci ha pensato anche Žarko Knego che non solo ha preso il secondo posto nella griglia del TCR Eastern Europe, ma si è anche aggiudicato la seconda pole consecutiva per quanto riguarda il TCR Croatia.

Solo un terzo posto, a 1.4 secondi dal proprio rivale in campionato, per Martin Kadlečík che quanto meno è riuscito a mettersi alle spalle il proprio compagno di squadra Bartosz Groszek di tre decimi circa.

A seguire Petr Čížek con il quinto tempo, quindi Jiří Zbožínek che è stato il primo a prendersi più di due secondi di gap dal suo compagno di squadra. Vallers, Smejkal, Fabijančić (2° Croatia) e Szilagyi hanno chiuso la Top10, con questi ultimi due a oltre sei secondi dalla vetta. Oltre i sette invece gli ultimi due piloti della classe croata, Milovanović e Miljković.

RISULTATI COMPLETI QUALIFICHE

GARA 1

La prima corsa del weekend non è scattata nel migliore dei modi per il poleman Kout, che si era promesso di migliorarsi rispetto a Most, ma che nei primi metri ha dovuto cedere il passo a Knego. Meglio dei due ha fatto però Kadlečík che alla staccata della prima curva ha provato a prendersi la prima posizione, salvo essere chiuso dai due piloti della Hyundai che sono riusciti a restare davanti.

Kout ha quindi ripreso la prima posizione all’esterno, mettendo subito diversi metri di vantaggio sul resto del gruppo, mentre i due piloti di Aditis hanno fatto di tutto per sbarazzarsi dell’Elantra N croata, che ha fatto da tappo permettendo al ceco di Janík di scappare. Kadlečík è riuscito a sbarazzarsi di Knego nel secondo settore, mentre Groszek ha dovuto attendere l’errore del pilota balcanico all’ultima curva per ereditare il terzo gradino del podio. Knego, con l’uscita sulla ghiaia, è quindi scivolato in fondo al gruppo ritrovandosi costretto a una rimonta forzata.

Dopo un primo giro incandescente le prime posizioni sono rimaste congelate, con Kout che ha avuto un ritmo insostenibile per la concorrenza, tanto da mettere decimi abbondanti giro dopo giro sulla seconda posizione. È nelle retrovie che invece si è infiammata la questione dei sorpassi, specialmente con Knego che è stato impegnato a scalare varie posizioni.

A quindici minuti dal termine il croato si è incollato prima a Smejkal, sopravanzandolo al termine del quinto passaggio, mentre il sorpasso su Vallers valido per la settima piazza è arrivato al giro successivo.

Solo con nove minuti residui Knego è andato a riprendere e a mettersi alle spalle Milovanović, che intanto era salito in sesta posizione prendendosi la leadership della classe TCR Croatia, poi ritornata nelle mani del pilota di AK Dubrovnik.

Proprio nei minuti finali, mentre Miljković è stato costretto al ritiro e condotto successivamente al centro medico, probabilmente per un malore, si è intensificata la battaglia per il settimo posto che alla fine dei conti ha portato al ritiro di Vallers (penalizzato di 10 secondi per partenza anticipata) e Smejkal (penalizzato di tre posizioni sulla griglia di Gara 2 per essere stato ritenuto responsabile del contatto) dopo che quest’ultimo ha spinto nella ghiaia il primo, danneggiando la propria sospensione anteriore destra.

Con la conclusione del dodicesimo passaggio, Adam Kout ha conquistato la quarta vittoria stagionale precedendo di oltre quattro secondi Martin Kadlečík, seguito da Bartosz Groszek. Quarta piazza a oltre dieci secondi per Petr Čížek, quindi Jiří Zbožínek. Sesto posto e vittoria di classe TCR Croatia per Žarko Knego alle cui spalle si è chiuso il podio della serie balcanica con Milovanović e Fabijančić. Szilagyi, con il nono posto, ha invece terminato la lista dei piloti che hanno tagliato il traguardo.

RISULTATI COMPLETI GARA 1

GARA 2

Nella gara della domenica a partire meglio ancora una volta è stato Knego che si è subito portato al comando, seguito dalle due Audi di Aditis Racing. Mentre Kadlečík si è messo all’inseguimento del croato per rubargli poi la prima posizione alla staccata di curva 3, Groszek è entrato in contatto con Fabijančić, che si è ritrovato in fondo alla classifica dopo una sola curva – a causa del testacoda e del fuori pista -, nonostante fosse partito dalla pole.

Partenza razzo da centro gruppo per Kout che in un solo giro si è invece issato dall’ottavo al secondo posto, bruciando anche Knego e Groszek, il quale a sua volta ha sopravanzato il croato che è così sceso in quarta piazza dopo nemmeno cinque minuti.

Solo all’inizio del terzo passaggio Kout è andato all’attacco di Kadlečík e, senza timore, si è preso la prima posizione con il ceco di Audi che non ha opposto resistenza, sapendo di non potere sostenere il ritmo mostrato già nella giornata precedente dal leader del campionato.

Mentre dopo il sorpasso per il primo posto, le prime quattro posizioni si sono congelate, la battaglia più interessante ha visto coinvolti Zbožínek e Milovanović per la sesta piazza, con il pilota del TCR Croatia che in determinati momenti della corsa si è mostrato anche più rapido di quello di Janík. Solo al quinto passaggio il serbo ha messo le ruote della sua Hyundai davanti a quelle del giovane ceco.

Negli stessi istanti, Knego si è ritrovato nuovamente terzo a sorpresa e soprattutto a causa di un errore di Groszek alla staccata della terza curva, che gli ha fatto perdere non solo il contatto dal compagno di squadra, ma anche la posizione a podio.

Al campione est-europeo del 2022 sono poi serviti altri tre giri prima di poter riprendersi quanto perso, riuscendo a mettere un lieve margine su Knego, che intanto si è ritrovato con la minigonna sinistra danneggiata e ballerina.

Attimi di apprensione nella sfida per il sesto posto tra Milovanović e Zbožínek con quest’ultimo che, anziché sopravanzare subito il serbo sul rettilineo, si è incollato al suo scarico rischiando di causare un incidente a un minuto dalla fine. Il #11 ha comunque rimesso alle sue spalle il #365, terminando così la propria corsa al sesto posto.

Dopo 25 minuti Kout è andato a conquistare il terzo successo consecutivo, riuscendo anche a completare il suo primo weekend perfetto portandosi a casa pole position, doppia vittoria ed entrambi i punti del giro veloce. Nulla ha potuto alle sue spalle Kadlečík, che ha chiuso nuovamente a cinque secondi dalla vetta, perdendo altri punti fondamentali in campionato. A terminare sul podio ancora una volta Groszek con il terzo posto.

Dopo gli ultimi giri sofferti, Knego ha portato a casa il quarto posto davanti a Čížek, con il croato che ha replicato le gesta di Kout, ma traslate sul TCR Croatia, da cui va via dal secondo weekend ancora a punteggio pieno.

Sesto posto per Zbožínek che ha terminato davanti al secondo classificato del TCR Croatia, Milovanović, quindi Smejkal ottavo, Obrtal nono e Fabijančić nuovamente sul terzo gradino del podio croato, a serrare la Top10 dell’Eastern Europe. Fuori dai dieci Vallers e Miljković, che questa volta ha tagliato il traguardo.

RISULTATI COMPLETI GARA 2

CLASSIFICHE E PROSSIMI APPUNTAMENTI

Per quanto concerne la classifica del TCR Eastern Europe, Adam Kout è rimasto al comando ma il proprio vantaggio è schizzato da un +3 a un +20 in un singolo weekend. La questione, in questo caso, rimane solo un affare tra lui e Kadlečík, dato che Groszek, nonostante sia ancora matematicamente in lizza per il titolo, dista già 62 punti dalla vetta e quelli a disposizione sono solo 110.

  1. Adam Kout – 175 pts
  2. Martin Kadlečík – 155 pts (-20)
  3. Bartosz Groszek – 113 pts (-62)

Passando invece al TCR Croatia, Knego a sua volta ha preso il grande largo in classifica facendo bottino pieno in classifica per il secondo round consecutivo. Ora il vantaggio è raddoppiato con il pilota #74 che potrebbe già chiudere i giochi al prossimo appuntamento, nonostante si debbano considerare anche gli scarti.

  1. Žarko Knego – 126 pts
  2. Bojan Miljković – 68 pts (-58)
  3. Luka Fabijančić – 67 pts (-59)

Differenti i prossimi appuntamenti per le due categorie, con il TCR Eastern Europe che tornerà in azione tra due settimane, nel weekend del 5-7 settembre, per il penultimo round a Brno, mentre il conclusivo della serie est-europea varrà anche da penultimo incontro per la classe croata, che ritroverà la pista al Balaton Park dal 26 al 28 settembre.

Immagine di copertina: TCR Eastern Europe

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