TCR Eastern Europe | Most 2025: Ancora una volta botta e risposta tra Kadlečík e Kout, una vittoria a testa e due punti di gap in classifica

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 27 Luglio 2025 - 14:15
Tempo di lettura: 8 minuti
TCR Eastern Europe | Most 2025: Ancora una volta botta e risposta tra Kadlečík e Kout, una vittoria a testa e due punti di gap in classifica
P300
Home  »  TCR

Pole e vittoria in Gara 2 per Kout, successo in Gara 1 per Kadlečík. Terzo ritiro consecutivo nel TCR Eastern Europe per Ghermandi

Il terzo round del TCR Eastern Europe si è svolto a Most, pista che ha regalato un weekend intenso e avvincente dal punto di vista delle battaglie in pista e fuori. Se tutto sembrava iniziato per il verso giusto con Giacomo Ghermandi davanti nelle libere, la questione tra qualifiche e gare si è poi divisa tra i contendenti al titolo Adam Kout e Martin Kadlečík.

Il ceco di Hyundai ha fatto sua pole position e vittoria in Gara 2, guadagnata con una partenza incredibile, ma lo stesso aveva fatto in Gara 1 il rivale di Aditis Racing, questa volta in condizioni nettamente più complesse, dato che la pioggia si è riversata sul tracciato al confine con la Germania pochi attimi prima del via. A uscire in vantaggio è il portacolori di Janík che a metà campionato comanda 120 a 118.

La lotta per il titolo prende sempre più la direzione della Repubblica Ceca dato che in Gara 1 Bartosz Groszek ha rimediato il primo ritiro dell’anno, mentre in entrambe le corse Giacomo Ghermandi è stato eliminato prima da Adam Kout – dopo aver difeso egregiamente il secondo posto -, poi da una carambola multipla con Žarko Knego e Petr Čížek, mentre era in lotta per la terza piazza della domenica.

QUALIFICHE

Nella sessione di prove ufficiali, che ha dato il via alla giornata del sabato, il primo a segnare un tempo di rilievo è stato Adam Kout in 1:40.221, seguito dal compagno di squadra, sette decimi più lento. I due cechi sono stati comunque ancora lontani dai migliori riferimenti delle prove libere, ottenuti con riscontri circa un secondo più rapidi.

Lo stesso leader della classifica è stato il primo a scendere sotto il limite dell’1:40, portando il miglior tempo a 1:39.472 e staccando ancora una volta di sette decimi il suo rivale in campionato Martin Kadlečík.

E mentre Giacomo Ghermandi ha segnato il suo primo tempo della sessione in 39.8, il #68 di Janík e il #301 di Aditis hanno fatto ulteriori passi in avanti, con il primo che ha abbassato il miglior riferimento in 1:39.098, mentre il secondo ha a sua volta limato il proprio riscontro di quattro decimi, rimanendo però a 0.7 dalla vetta e sempre in seconda posizione.

Solo a metà sessione è invece stato segnato il primo crono utile di Bartosz Groszek, il quale ha però pagato quasi due secondi dal battistrada, non riuscendo ad andare oltre il sesto posto.

Nell’ultimo terzo di sessione il primo a migliorarsi è stato proprio il polacco, che si è issato al secondo posto precedendo il compagno di squadra di meno di settanta millesimi. Dopo un paio di minuti, Kadlečík è tornato però alle spalle del leader abbassando il suo tempo di circa due decimi, ma rimanendo comunque a mezzo secondo di ritardo dalla vetta.

Gli ultimi passaggi non sono stati fruttuosi per quanto riguarda almeno i piloti di testa, con Adam Kout che è così andato a conquistare la seconda pole stagionale davanti a Martin Kadlečík e Bartosz Groszek. Solo un quarto tempo per Giacomo Ghermandi che ha preceduto di appena un decimo Petr Čížek. Sopra il muro dell’1:40 Jiří Zbožínek seguito da Ivars Vallers, che proprio sul finale ha rubato il settimo posto a Žarko Knego.

A chiudere la griglia di partenza le due Cupra León Competición del leader del team Expres Auto Racing, Vit Smejkal, e degli esordienti Radoslav Obertal e Peter Szilagyi.

RISULTATI COMPLETI QUALIFICHE

GARA 1

Condizioni totalmente differenti in quel di Most proprio a ridosso dell’inizio della prima corsa del weekend, con la pioggia che ha iniziato a cadere nelle fasi precedenti al via della gara, principalmente nell’ultimo settore che è risultato quello più bagnato.

Allo spegnimento dei semafori pessimo lo spunto del poleman Adam Kout, che subito si è fatto sfilare da entrambe le Audi di Aditis Racing, con Kadlečík salito al comando davanti a Groszek. Alle loro spalle anche Ghermandi non è stato perfetto, tanto da dover difendere il quarto posto da Zbožínek. L’italiano è però riuscito a tenere il ceco alle sue spalle, chiudendolo a tal punto da spedire la Hyundai dietro anche alla Cupra di Čížek, che è così salito in quinta posizione.

Le condizioni insidiose nel terzo settore hanno fatto commettere un paio di sbavature a Kadlečík, che ha dovuto difendersi dall’attacco di Groszek su tutto il rettilineo del traguardo e quindi alla prima staccata. Proprio nello stesso punto, dopo essere uscito bene dall’ultima curva, Ghermandi ha risucchiato tutta la scia di Kout passando il leader del campionato con un’importante frenata all’esterno di curva 1, chiusa in modo perfetto con la conquista del terzo posto.

Nonostante sia uscito più lento dalla seconda curva, il bolognese ha saputo difendersi dal contrattacco di Kout, lanciandosi subito all’attacco di Groszek, che intanto si è messo sulla difensiva nei confronti sia della Honda che della Hyundai.

All’inizio del terzo giro, allo stesso punto, Ghermandi ha riprovato la stessa manovra sul polacco di Aditis, ma questa volta si è ritrovato a tagliare la curva e a cedere le due posizioni guadagnate alle Audi. Il #3 non ha mollato, rimanendo negli scarichi della RS 3 e riprovando – in modo aggressivo – l’attacco sul campione 2022, entrando in contatto con la sua fiancata sinistra e spedendo il #97 al quarto posto.

Mentre il portacolori della Casa dei Quattro Anelli ha poi ceduto il piazzamento prima a Čížek e poi a Zbožínek, davanti a lui, Ghermandi ha dovuto iniziare a difendersi su Kout per evitare di perdere la seconda posizione, facendo anche il gioco di Kadlečík che, in solitaria, è andato a guadagnare quasi mezzo secondo sui due a ogni giro, anche grazie a una pista che è andata via via asciugandosi.

A metà gara è poi giunta al termine la giornata di Groszek che ha rallentato improvvisamente, prima di essere costretto ad alzare bandiera bianca rientrando ai box per ritirare la sua Audi.

Se davanti Ghermandi ha continuato a difendersi da Kout e a perdere terreno da Kadlečík, alle spalle dei due piloti sul podio pian piano si è avvicinato anche Čížek, che ha raggiunto la coppia italo-ceca a circa cinque minuti dal termine.

Se in un primo momento il portacolori di Cupra sembrava poter ostacolare quello di Hyundai e far rifiatare quello di Honda, a tre minuti dalla fine, Kout si è ricongiunto a Ghermandi tamponandolo in curva 15 e spedendolo in ghiaia, mettendo fine anticipata alla gara dell’italiano, che per la seconda volta di fila chiude senza passare sul traguardo.

Nelle fasi finali la classifica è rimasta congelata con Martin Kadlečík che ha conquistato la seconda Gara 1 consecutiva davanti ad Adam Kout e a Petr Čížek, al suo primo podio stagionale. Dopo lo spegnimento dei motori, la direzione gara ha inflitto dieci secondi di penalità per il contatto con Ghermandi, il quale gli ha fatto perdere la piazza in Top3. A essere promosso è stato dunque il suo compagno di squadra Jiří Zbožínek, a sua volta al primo podio dell’anno.

Kout è quindi scivolato al quarto posto davanti a Ivars Vallers, Žarko Knego, Vít Smejkal e Radoslav Obrtal. Ritirati Giacomo Ghermandi, che ha subito comunque una penalità in griglia di tre posizioni per il contatto con Bartosz Groszek, e appunto il pilota polacco.

RISULTATI COMPLETI GARA 1

GARA 2

Allo spegnimento dei semafori della seconda gara Knego ha mantenuto la vetta della corsa per le prime centinaia di metri, mentre alle sue spalle Vallers è stato subito inghiottito da Kout, dalle Audi di Aditis e da Ghermandi, con le due RS 3 LMS salite al terzo e quarto posto e l’italiano al quinto.

Proprio il pilota di MM è stato capace di sbarazzarsi di Groszek, in difficoltà e risucchiato dal gruppo, mentre il suo compagno di squadra Kadlečík è andato a prendersi il secondo posto su Knego al termine della prima tornata.

Intanto davanti a tutti Kout dopo un giro e mezzo ha scavato un solco enorme di oltre due secondi, favorito anche dal tappo fatto dal pilota croato della Hyundai nella prima tornata. Tappo in cui si è ritrovata bloccata anche la Honda, tanto che Čížek è riuscito a ricucire il gap sul terzo e quarto posto.

All’inizio della terza tornata Ghermandi ha provato a rompere gli indugi infilandosi all’esterno di curva 1 e poi all’interno della 2, ma Knego ha chiuso la porta – probabilmente non vedendo l’italiano all’interno – finendo per essere trasportato in testacoda e creando, proprio con la Honda, un imbuto all’uscita della chicane, in cui sono rimasti bloccati anche Čížek e Groszek, con diversi altri piloti costretti a sfruttare la ghiaia.

Con la Hyundai e la Cupra danneggiate e bloccate in curva 2 e la Honda che è stata parcheggiata poco più avanti, la direzione gara è stata costretta a esporre la bandiera rossa per quasi venti minuti per consentire ai commissari di rimuovere e ripulire l’area coinvolta dal grande incidente. Intanto Ghermandi è stato trasportato al centro medico per accertamenti, ma fortunatamente l’italiano è uscito illeso dal molteplice contatto.

I piloti sono usciti dai box con diciassette minuti residui per un giro in regime di Safety Car, prima tornare a correre a pieno ritmo con solo un quarto d’ora rimasto. Kout è riuscito da subito a mettere un discreto vantaggio su Kadlečík, mentre in fondo al gruppo si è intensificata la battaglia per il quinto posto tra Szilagyi, Zbožínek e Groszek, che ha visto gli ultimi due passare davanti all’esordiente ungherese e poi il ceco finire lungo alla staccata della prima curva. Il pilota della Hyundai è riuscito a rimanere davanti al polacco, salvo poi dover cedere al miglior ritmo del pilota Audi al termine della quinta tornata.

Mentre davanti la battaglia per il successo è sembrata chiusa sin dalla bandiera verde, a intensificarsi è stata poi quella per il quarto posto con Groszek che è riuscito in un paio di tornate a richiudere e sopravanzare Smejkal. Due giri più tardi invece il compagno di squadra Kadlečík ha commesso un errore alla prima staccata, che lo ha portato a tagliare la via di fuga, a perdere tre secondi in un solo giro e poi ad abbandonare definitivamente le chance di successo in questa gara.

Adam Kout ha quindi amministrato, nonostante abbia continuato a guadagnare terreno, fino al termine della corsa cogliendo il terzo successo stagionale davanti a Martin Kadlečík e Bartosz Groszek, che proprio al penultimo passaggio è riuscito a sbarazzarsi di IVars Vallers (quarto), completando la rimonta dal fondo dello schieramento.

Quinta piazza per un ottimo Vít Smejkal che è riuscito a mantenere testa a Zbožínek, precedendolo per due decimi. Szilagy con il settimo posto ha invece chiuso la classifica dei piloti al traguardo.

RISULTATI COMPLETI GARA 2

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Dopo aver rubato per meno di 24 ore il primato in classifica – come era avvenuto anche al Salzburgring – Kadlečík ha dovuto cedere nuovamente il passo a Kout, che questa volta esce però da Most con un vantaggio di sole due lunghezze, grazie anche al giro veloce maturato in Gara 2. La lotta per il titolo sembra ormai un affare a due, dato che Groszek è ormai distante 40 lunghezze dal vertice.

I soli due punti raccolti da Ghermandi nel corso di questo fine settimana hanno costretto l’italiano a cedere anche quarta e quinta posizione, ritrovandosi ora distante 35 lunghezze dal podio in classifica.

  1. Adam Kout – 120 pts
  2. Martin Kadlečík – 118 pts (-2)
  3. Bartosz Groszek – 80 pts (-40)
  4. Ivars Vallers – 64 pts (-56)
  5. Jiří Zbožínek – 55 pts (-65)

Il TCR Eastern Europe tornerà in pista tra circa un mese con il quarto appuntamento che si terrà allo Slovakia Ring dal 22 al 24 agosto e che vedrà aggiungersi anche il TCR Croatia per il suo secondo storico round.

Immagine di copertina: TCR Eastern Europe

AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

Condividi

NordVPN
LE ULTIME DI CATEGORIA